Era un gioco quasi divertente, tante volte l’aveva compiuto, sorridendo nelle notti contro la bocca di Cedric e sfregando i palmi lungo i suoi fianchi sinuosi.
Passava lentamente le dita sulla mano dell’altro, in maniera quasi casuale (perché non doveva capire), fingendo un’altra stretta, poi il pollice scivolava automaticamente verso l’anulare, alla ricerca dell’anello, con fare estremamente tattico.
[Prima classificata al contest "Harry falls in love" indetto da dio-niso]