31/03/2014
6 recensioniLondra, tempo presente.
Wendy, John e Michael dovrebbero essere nella Londra moderna, secondo i calcoli miei e della Sam.
Titolo ovviamente ispirato alla canzone di Les Mis A little fall of rain.
La citazione finale viene dall'episodio in questione, é una mia traduzione delle due battute di Mary Margaret e Emma.
(Non ho la forza di commentare nulla, quindi evito. La puntata é bellissima, amatela con tutto il cuore, ve ne prego ♥ )
alla mia impavida sammina
che ha stoppato solo per me ♥♥♥
che ha stoppato solo per me ♥♥♥
Qualche goccia di pioggia.
A Londra piove sempre e questo Wendy lo ha accettato molto tempo fa.
Il cielo é sempre lo stesso di quando é nata, nonostante da allora siano passate tante vite e troppi ricordi perché possa sentirsi al suo posto. Eppure Wendy, se alza gli occhi verso quel grigio appena sporco di nuvole, sa di essere a casa.
Quando piove, a Londra, piove con calma.
Come se tutti fossero abituati a quella doccia infinita, come se non servisse a nessuno affannarsi troppo. Piove con costanza, ininterrottamente, ma é una pioggia dolce, avvezza da secoli ad accudire ragazzini smarriti. Wendy tende la mano oltre l’ombrello per bagnarsi le dita, quando passeggia con i fratelli per Kensington.
Capita, tuttavia, che anche il cielo di Londra abbia i suoi malumori.
Da bambina, Wendy era brava a raccontare storie: é il cielo che piange, diceva a John e Michael durante un temporale, perché non avessero paura.
Ora c’é il vento che sbatte le finestre, scuote gli alberi del parco sottostante; l’acqua aggredisce i passanti per strada e poi s’infila in ogni fessura che trova, sgocciolando sul pavimento della sua camera; e tuona, tuona senza sosta, senza speranza, gridando in una lingua incomprensibile.
« Il cielo piange, ci dicevi. » mormora John, sorridendo. « Ti ricordi? »
« Chissà per cosa. » gli fa eco Michael « Chissà per chi. »
E il grigio cielo londinese si fa sempre più nero, singhiozza per giorni e giorni. E’ solo quando Wendy si sveglia nel cuore della notte, gridando qualcosa ancora più incomprensibile dei tuoni, che la pioggia si placa.
Da quel giorno, il cielo torna grigio e sereno e il pavimento della sua stanza é di nuovo asciutto. Sono gli occhi di Wendy a non esserlo più – forse, per sempre.
« Prima di cosa Emma? Che é successo? »
« …Neal é morto. »
« …Neal é morto. »