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Autore: Stria93    01/04/2014    8 recensioni
ATTENZIONE: Spoiler 3x15!
Lui era lì, ad un passo da te, come se non se ne fosse mai andato. Per un fugace, meraviglioso istante hai creduto che avreste potuto stare insieme, come una vera famiglia.
Avevi ritrovato il tuo Vero Amore, solo per perderlo di nuovo.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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perdersi

La neve cade sempre più fitta, aumentando d'intensità e vorticando con furia intorno a te, ma quasi non ti accorgi dei fiocchi gelidi che ti lambiscono i capelli castani come piccoli fiori bianchi e ti pungono il viso, quasi a volerti allontanare da quel luogo pregno di tenebre e magia oscura.
Ma tu non hai alcuna intenzione di andartene e tieni lo sguardo fisso sulla cripta dell'Oscuro, incapace di guardare altrove.
Lo spettacolo che si presenta ai tuoi occhi è terrificante: dalla botola perfettamente circolare e ricoperta di glifi al centro esatto della radura, emerge lentamente una sagoma informe, ricoperta di una sostanza nera e densa come l'ora più buia di una notte senza luna o stelle, che contrasta pesantemente col candore della neve che ricopre il paesaggio.
Istintivamente rabbrividisci e non solo a causa del freddo pungente. Ora capisci cosa intendeva dire Lumière quando ha parlato della nascita del primo Signore Oscuro: egli era stato davvero generato dalle tenebre più fitte, dal male più arcano, sinistro e terribile che possa esistere al mondo.
Sai che quella a cui tu e Neal avete fatto ricorso è magia molto antica e oscura, e sai anche che ci sarà un prezzo da pagare per ciò che avete fatto, eppure il tuo cuore trepidante trabocca di speranza e aspettativa mentre osservi la figura misteriosa che assume sempre di più i contorni di una forma umana e si erge davanti a te.
Ti gira la testa e le tue gambe tremano per l'emozione, ma anche per il timore che ciò che speri con ogni fibra del tuo essere si riveli, infine, solo un'illusione.
- Rumpel? - La tua voce è appena un sussurro spaventato e, allo stesso tempo, speranzoso, come se pronunciare il nome del tuo amato avesse potuto fare in modo che l'incantesimo funzionasse e lo riportasse davvero da te, strappandolo dall'oblio della morte, da quel luogo in cui non potevi raggiungerlo.
Ma, all'improvviso, l'urlo di dolore di Neal attira la tua attenzione e spezza la catena dei tuoi pensieri.
L'uomo è riverso a terra, si contorce e grida per un dolore lancinante di cui non riesci a identificare la fonte.
- Neal! Neal, che succede? -
Ti inginocchi accanto a lui ma non sai come aiutarlo, puoi solo dirgli di tenere duro e cercare di rassicurarlo, anche se, tu per prima, avverti la morsa gelida del terrore che ti attanaglia.
È questione di un attimo. Il tuo sguardo si alza verso la cripta e lo vedi.
Rumpelstiltskin. Se ne sta in piedi sopra quel pozzo demoniaco che si è appena richiuso sotto di lui; ha un'aria confusa e spaesata.
Lo studi disperatamente, indugiando su ogni dettaglio, ogni particolare della sua immagine, come a volerti accertare che sia proprio lui.
Pelle squamosa, occhi ferini, capelli ondulati, le mani dotate di lunghi artigli neri, una delle quali stringe il suo pugnale: ha di nuovo l'aspetto bestiale e atroce che, tuttavia, non ti ha impedito di innamorarti di lui in pochi mesi.
Ed ecco che il suo sguardo incrocia il tuo e odi la sua voce, sommessa e incredula: - Belle. -
Il tempo sembra fermarsi, così come il tuo cuore.
Solo in questo momento ti rendi conto di quanto ti sia mancato quel suono, di quanto ti sia mancato sentir pronunciare il tuo nome da lui, l'unica persona che riuscisse ad infondervi tanta dolcezza.
Provi a sorridere, mentre i tuoi occhi diventano umidi e incapaci di trattenere le lacrime.
Vorresti corrergli incontro e gettarti tra le sue braccia, riempirti i polmoni del suo profumo e stringerlo a te come non hai mai fatto prima d'ora; vorresti dirgli quanto lo ami e quanto ti è mancato, vorresti fargli giurare di non lasciarti mai più, perché senza di lui ti senti persa e la tua vita sembra perdere ogni senso, perché quando lo hai al tuo fianco, il mondo sembra essere un posto migliore.
Ma non c'è tempo: Neal sta male, rantola tra le tue braccia e si fa sempre più debole.


- Basta così. La tua pazzia è un tuo fardello, non mio. È ora di andare, ma prima...uccidila. -
Attonita e terrorizzata, te ne stai in piedi in mezzo alla neve, fissando il tuo amato, cercando di scorgere il suo volto. Non capisci cosa sia accaduto, sai solo che c'è qualcosa che non va.
Non c'è spazio! Non c'è spazio! Nessun Rumpel!
Cosa significavano quelle frasi sconnesse? Cos'era successo nel momento in cui Neal era scomparso?
La Strega dell'Ovest tiene stretto tra le mani il pugnale dell'Oscuro e tu sai perfettamente cosa significa: può controllarlo, può costringerlo a fare qualunque cosa...anche contro la sua volontà.
Uccidila.
Rumpelstiltskin è ancora accasciato a terra ma il suo viso inespressivo si volge verso di te nel momento esatto in cui la voce della donna gli comanda di toglierti la vita.
Sai che dovresti fuggire, che sei in grave pericolo, ma una parte di te si rifiuta di credere che Rumpel sarebbe capace di farti del male, inoltre non vuoi lasciarlo di nuovo, non ora che vi siete finalmente ritrovati.
Le tue gambe sembrano diventate di pietra, non riesci ad allontanarti da lui. Non vuoi allontanarti da lui.
L'espressione del suo volto si fa feroce e sofferente allo stesso tempo. Il folletto digrigna i denti, si muove lentamente e a scatti verso di te, nel disperato e vano tentativo di controllare il proprio corpo e opporsi ad una forza più grande di lui che, in quel momento, gli imponeva di assassinare la donna che amava.
Per un attimo ti sembra di udire la sua voce nella tua testa: Scappa, Belle! Vattene da qui!
Eppure non riesci a muovere un solo passo, sei impietrita, paralizzata dall'orrore per quanto sta accadendo.
Ma, ad un tratto, una lingua di fiamme avvolge la Strega, immobilizzandola, e la voce concitata di Lumière ti riscuote dalla tua immobilità: - Non posso trattenerla a lungo! Andatevene! Muovetevi! Non fatemi rimpiangere questo istante di coscienza! Andate via! -
Il senso di paralisi scompare. Afferri rapidamente il candelabro e corri via, mentre le lacrime ti offuscano la vista e non puoi più reprimere i singhiozzi.
Lui era lì, ad un passo da te, come se non se ne fosse mai andato. Per un fugace, meraviglioso istante hai creduto che avreste potuto stare insieme, come una vera famiglia.
Avevi ritrovato il tuo Vero Amore, solo per perderlo di nuovo.




Da Stria93: Be', c'è poco da dire onestamente.
La 3x15 è stata devastante e, sebbene non abbia mai provato molta simpatia per il personaggio di Neal, mi è dispiaciuto moltissimo per lui. La scena della sua morte tra le braccia di Emma mi ha fatto letteralmente aprire i rubinetti. :'(
Questa shot è solo un piccolo sfogo RumBelle, scritto di getto e senza alcuna pretesa. Alla fine sembra che il destino dei nostri beniamini sia davvero quello di ritrovarsi per poi perdersi subito dopo. :(
Non uso spesso la seconda persona singolare, ma in questo caso mi sembrava la più appropriata per indagare i pensieri e le sensazioni di Belle. Spero di esserci riuscita. :)
Grazie infinite a tutti coloro che leggeranno e a chi mi lascerà un commento.
Facciamoci forza, oncers!
Baci baci! :* <3



  
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