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Autore: Yvaine_    08/04/2014    3 recensioni
Per tre quarti d'ora non ci fermiamo e capisco che se mi fossi intestardito a fare lo stupido offeso avrei presto provato nostalgia per le risate infinite che ti fanno salire le lacrime agli occhi e che ti fanno venire mal di pancia.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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p.s.: Ringrazio veramente di cuore tutti i partecipanti al contest che hanno accettato la mia storia nonostante il ritardo, ma soprattutto Melinda Pressywig! GRAZIE!


La Musica dell'Amicizia


Non lo avrei perdonato. Assolutamente no. Era il mio migliore amico con cui avevo condiviso praticamente tutta la mia vita, i miei sogni, le mie speranze, le sconfitte e le vittorie piccole o grandi che fossero. Non mi aspettavo che mi tradisse così... profondamente. Sapeva che puntavo a quel posto da anni e che per me sarebbe stato un onore entrare in quella band. Non erano famosi se non nella nostra città, ma li ammiravo sin dalle loro prime serate al King Harold pub. Erano nostri coetanei, ma formavano un bel gruppo sin dall'inizio del liceo e le loro cover avevano sempre un tocco personale che le rendeva speciali. Tutti i Venerdì suonavano in quel bar fino a quando anche l'ultimo dei clienti non era andato via. Non mi ero perso nemmeno una serata e mi ero esercitato come un matto da quando avevo saputo che il frontman, l'unico di un anno più grande avrebbe lasciato i Normandy per andare a college. Anch'io cantavo e suonavo la chitarra classica. Avevano fatto delle audizoni. Stavano venendo a dirmi che io avrei sostituito Richard, ma sugli scalini della scuola i quettro si erano imbattuti in Greg che, per passare il tempo, strimpellava e canticchiava. Mi avevano detto che erano rimasti molto colpiti dalla sua voce. E così è lui che ha rimpiazzato me. Sapevo che sarei dovuto andare a congratularmi con lui, ma proprio non ce la facevo. Avrebbe dovuto rifiutare! Era mio amico! Da quel pomeriggio ho cercato di evitarlo il più possibile e quando mi si è parato davanti in uno dei  cambi d'ora per invitarmi alla prima serata dei “nuovi” Normandy gli ho freddamente risposto che non sapevo se avrei trovato il tempo per andarci. Ho cominciato  prepararmi alle sette meno un quarto. Mezz'ora dopo mi sono seduto sul divano a fissare l'orologio finché le lancette non hanno segnato le otto meno venticinque. Allora sono schizzato in macchina per trovarmi al bar cinque minuti prima dell'inizio dello show.
Sono uno stupido è il mio pensiero appena cominciano a suonare. Un grandissimo stupido. Non mi sono mai fermato ad ascoltare lui. Sapevo che suonava, ma non credevo che fosse più di un hobby. Mi rendo conto che i Normandy avevano ragione: è lui che deve sostituire Richard. Io sono bravo, ma lui ha una marcia in più. Rimango seduto al bancone le tre ore successive sorseggiando birra, incantato come sempre dal piccolo concerto. Alla fine rimango solo io. Tom, il barista, ha già pulito la sala e adesso si occupa del bancone. Quando mi si avicina gli chiedo di offrire a Greg un boccale di birra. Quando Tom gli si avvicina, Greg volta di scatto la testa verso di me e io gli sorrido appena i sui occhi incontrano i miei. È un sorriso vero. Si avvicina a me e si siede sullo sgabello alla mia sinistra dopo aver posato la chitarra per terra. Gli altri quattro componenti della band se en vanno chiaccherando e salutando il mio amico con delle pacche sulla schiena. Per un po' non facciamo altro che guardarci, sorridere e bere. Quando Tom comincia a lavare e asciugare i bicchieri, rompo il silenzio facendogli i complimenti e porgendogli le mie scuse. Per tre quarti d'ora non ci fermiamo e capisco che se mi fossi intestardito a fare lo stupido offeso avrei presto provato nostalgia per le risate infinite che ti fanno salire le lacrime agli occhi e che ti fanno venire mal di pancia. Usciamo abbracciati e felici come eravamo soliti fare. Tom, dopo aver chiuso la porta del King Harold pub, scuotendo la testa ci guarda mentre ci allontaniamo ubriachi della nostra amicizia ritrovata.


Nicchia dell'autrice
Salve!
Mi è piaciuto molto scrivere questa storia e spero sia piaciuta anche a voi! Ringrazio chi avrà  letto e chi recensirà (qualcuno ci sarà?)
Yvaine_

  
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