La vita cambia dentro . . . o no?
Una volta c’era una ragazza.
Era una ragazza come tante.
Era allegra, gioiosa, piena di speranze nell’avvenire.
Aveva sogni, passioni, desideri.
Desiderava un grande futuro per sé, un futuro pieno di luce, di felicità, con un uomo al suo fianco e una carriera di fronte a lei.
La vita era solo entusiasmo, aspettativa, fantasia, per lei.
A volte si domandava se tutti gli anni che le sarebbero stati concessi dalla vita le sarebbero bastati.
A volte era sul punto di spiccare il volo, di volare alta nel cielo della vita come un uccello libero e pronto all’avventura.
Poi qualcosa, puntualmente, la faceva calmare.
“Arriverà presto il mio momento, devo solo aspettare.” si diceva.
E ci credeva sul serio, nonostante tutto e tutti.
Era una ragazza come tante.
Era allegra, gioiosa, piena di speranze nell’avvenire.
Aveva sogni, passioni, desideri.
Desiderava un grande futuro per sé, un futuro pieno di luce, di felicità, con un uomo al suo fianco e una carriera di fronte a lei.
La vita era solo entusiasmo, aspettativa, fantasia, per lei.
A volte si domandava se tutti gli anni che le sarebbero stati concessi dalla vita le sarebbero bastati.
A volte era sul punto di spiccare il volo, di volare alta nel cielo della vita come un uccello libero e pronto all’avventura.
Poi qualcosa, puntualmente, la faceva calmare.
“Arriverà presto il mio momento, devo solo aspettare.” si diceva.
E ci credeva sul serio, nonostante tutto e tutti.
Al suo posto, adesso, c’è una donna.
È una donna come tante.
È triste, distrutta, che lotta per raggiungere la fine di ogni singola giornata.
Non ha niente, né sogni, né passioni, né desideri.
Non aspira più a nulla, a parte ad un bicchierino per dimenticare il suo dolore, a un po’ di soldi per arrivare a fine mese, a un pacchetto di sigarette per nascondere con il fumo le sue lacrime, a un po’ di percorse in meno da parte del suo uomo, più una bestia che un uomo, a dire il vero.
La vita è solo dolore, sofferenza, privazione, per lei.
A volte si chiede se ha senso continuare a vivere.
A volte è sul punto di lasciarsi andare, di sfiorire come un fiore senz’acqua o senza sole.
Poi qualcosa, puntualmente, la fa sperare in qualcosa di diverso, in un futuro migliore.
“Arriverà presto il mio momento, devo solo aspettare.” si dice.
E ci crede sul serio, nonostante tutto e tutti.