Era una giornata come le altre al Castello che Non Esiste, tutti i membri erano svegli (chi già da tanto e chi invece era stato trascinato giù dal letto con la forza) e riuniti intorno al tavolo della sala da pranzo per fare colazione.
"Ahhh... vaffanchiappola Xaldin, voglio dormire..." cominciò a brontolare il numero II, Xigbar.
"Eddai Xigbar, vedrai che poi mi bacerai le chiappe per averti svegliato presto." ribbattè il numero III Xaldin.
"Ne dubito e sai cosa.... OMMIOXEMNAS!!!!"
Davanti all'incredulo cecchino, si ergeva in tutto il suo splendore il tavolo, con sopra leccornie di ogni tipo: plum cake, toast, cornetti ripieni e semplici e tante altre cose squisite.
"Se questo è un sogno e tu mi verrai a svegliare invece di un bacio ti darò un calcio.... sono sveglio? CIBOOOOOOOOOOOOO!!!" e detto questo l'uomo si gettò sul tavolo, mangiando come se non ci fosse un domani.
"Accidenti numero II, smettila di comportarti come un maiale!!" Commentò il numero IV Vexen.
Il capo dell'organizzazione, Xemnas, si limitò a sospirare e continuò a fare quello che stava facendo, cosa che non sfuggì al vecchio scienziato.
Finita la.... """"colazione"""", Vexen si alzò e si diresse verso il suo laboratorio, bofonchiando qualcosa riguardante all'educazione degli altri membri e ad un mal di schiena che lo stava uccidendo, nominandola con uno strano nome da scienziato pazzo, come d'altronde faceva sempre.
Arrivato a destinazione, si fece un iniezione di asdartiensi... vabbè, un robbo giallo come il formaggio per farsi passare il mal di schiena e cominciò a rimuginare su quello che era successo poco tempo prima.
"Sarebbe ora che qualcuno gli faccia notare i loro difetti.... ed è quello che ho intenzione di fare."
PRIMO FAIL- NUMERO I XEMNAS, STANZA CIRCOLARE
"Signor Xemnas, avrei un paio di lamentele da portare su di lei!"
"Su di me? Ma... COME TI PERMETTI!!"
"Vorrei innanzitutto parlare della sua ossessione nell' avere un cuore..."
"Avere un cuore è il nostro obiettivo, è ovvio che ne parlo spesso!"
"Allora sul fatto che non sgrida mai gli altri membri per le loro cavolate, io non riesco ad adattarmi a loro."
"Adattarsi alle avversità è uno dei requisiti per essere un membro dell'organizazzione, e se non vuoi che inizi a pensare che non sei adatto a questo lavoro, allora SPARISCI!!"
Vexen sbiancò e corse via, maledicendo l'artrite....
SECONDO FAIL- NUMERO II XIGBAR, SALA DELLE VACUE MELODIE
"Ehi numero II, ti spiacerebbe scambiare due parole?"
"In cambio di cosa? Alambicchi?"
"No, voglio delle spiegazioni, perchè ti sei buttato sul tavolo senza un minimo di ritegno? E perchè non capisci mai nulla?"
"Non capisco bene perchè quando Terra mi ha privato dell'occhio, anche il mio cervello è risultato ranneggiato..."
"Danneggiato"
"Si quella roba lì. E per quanto riguarda  stamattina sono tornato ieri sera da un lunga missione, erano tre giorni che andavo a caccia di selvaggina per Xaldin e non ero riuscito a mettere nulla sotto i denti, perchè non c'erano nè ristoranti, nè bar nè nulla in nessun maledettissimo mondo che ho visitato."
Vexen rimase zitto, per poi andarsene brontolando.
TERZO FAIL- NUMERO III XALDIN- CUCINE DEL CASTELLO
"Xaldin dovrei parlarti urgentemente."
"Aspetta.... AHIA!!" Una padella cadde sul piede di Xaldin, che sembrava sul punto di bestemmiare.
"Ahhh.... cosa vuoi Vexen?"
"Vorrei parlare di alcuni comportamenti scorretti da parte tua."
"E cioè?"
"Innanzittutto, sei troppo distratto, pensi sempre ai videogame non ascolti mai n..."
"*Si sente la canzoncina di quando Super Mario muore* Ma porca... guarda che anche se gioco ti ascolto, e poi non ci sto sempre attaccato, la maggior parte del tempo la passo a cucinare per VOI, che mangiate più di Sora lasciato a digiuno."
"OK... e allora tu passi sempre il tuo tempo libero da quella Bestia, perchè?"
" Perchè io sono anche uno psichiatra e lui è il mio paziente più grave, poverino pensa di essere di mostro. E se hai finito, io avrei da cucinare per il pranzo."
"Ma... se mancano due ore buone"
"Fidati, sono appena sufficenti, ora sparisci, mi hai già fatto perdere abbastanza tempo!"
QUARTO FAIL- NUMERO IV VEXEN
"OK, allora tu sei.... no aspetta, sono io Vexen, porca paletta!"
QUINTO FAIL- NUMERO V LEXAEUS, BELVEDERE SUL CREPUSCOLO
"Ehi, Lexaeus, avrei una domanda da farti, perchè stai sempre zitto?"
"....."
"Lexaeus, yiuuuuh, mi ascolti?"
"........"
"LEXAEUS, SVEGLIATI MANNAGGIA AGLI SNITZEL!!!"
"WAHH, accidenti Vexen, perchè mi hai svegliato?"
"Come? Dormivi?"
" Si, tutti quanti si lamentavano che dormivo in continuazione e non prestavo attenzione, così ho imparato a dormire con gli occhi aperti... Perchè pensavi fossi muto?"
Vexen preferì non andare oltre e si incamminò verso il prossimo.
SESTO FAIL- NUMERO VI ZEXION, ASCESA TORTUOSA
Dopo aver girovagato, Vexen trovò Zexion sull'ascensore.
"Ehi Zexion che ci fai qui? Vabbè non importa, ho due cose da dirti... Perchè ti comporti come un emo depresso e noioso? Cosa ti manca?"
Zexion non rispose, ma fece cenno a Vexen di avvicinarsi.
Il vecchio ubbidì, ma l'ascensore partì, facendo su e giù a velocità supersonica.
"YIUUUHH!! é TROPPO DIVERTENTEEEEEE!!!"
"FATEMI SCENDERE, MI FARAI VENIRE IL CREPACUORE, AIUTOOOOOO!!!"
Quando lo scienziato riuscì a scendere si allontanò verso il bagno per vomitare... OK, Zexion non era affatto noioso e depresso.
SETTIMO FAIL- NUMERO VII SAIX, PUNTO MORTO.
" Saix, sei qui? Devo farti una domanda!"
"NO; SONO IO CHE FACCIO LA DOMANDA A TE.... DOVE SONO I MIEI BISCOTTI?! SONO SPARITI E NESSUNO LI HA VISTI, TU SAI DOVE SONO?! DIMMELOOOOOOO!!!!"
Vexen, terrorizato alquanto, gli rispose con voce tremolante: "S-S-Si, li hai f-f-f-finiti ieri sera, n-n-n-non ricordi?"
" FINITI?!! A è vero.... E IL TONNO?! DOVE é FINITO IL MIO TONNO?!!"
"L-L-L-Lo hai finito, non ricordi lo hai spalmato sui b-b-b-biscotti e telo sei m-m-m-mangiato tutto."
"è VERO!!! Scusami Vexen, cosa dovevi chiedermi?"
"N-N-Nulla, fai f-f-f-finta di niente."
"Di questo passo mi verrà un infarto..."
OTTAVO FAIL- NUMERO VIII AXEL, SALA COMUNE
Vexen trovò Axel mentre faceva finta di ritirare un oscar, mandando bacetti a destra e a sinistra: "Grazie, grazie, lo so sono troppo figo!"
"Ehi Axel, dovrei farti una domanda, perchè fai tanto il playboy? Cosa ti da il diritto di farlo?"
"Oh, Vexen, piccolo ingenuo Vexen, fare il playboy è divertente, soprattutto con Roxas, è troppo divertente fargli credere che son gay e che mi sono innamorato di lui, ahahahaahahah"
"Non hai risposto alla mia domanda"
"Non c'è un motivo particolare, fare il playboy è il mio modo di divertirmi, così come il tuo è stare sui libri di cargebra e lavorare con le pozioni di Harry Potter"
"Primo non si chiama cargebra, si chiama algebra, e secondo quelle sono formule scientifiche, non pozioni Polisucco o roba del genere. E comunque manca ancora la seconda domanda; cosa ti da il diritto di fare il playboy?"
" Oh, direi il milione e mezzo di mi piace sulla mia pagina di Facebook, ovvio. Più della metà sono tutte ragazze carine, e sono tutti i permessi di cui ho bisogno."
Vexen non trovò nessun altro argomento, quindi decise di andarsene per evitare l'ennesima figuraccia.
NONO FAIL- NUMERO IX DEMYX, ALTARE DEL NIENTE
Demyx stava fissando con insistenza il vecchio Vexen, il quale leggeva una lettera che il biondo voleva spedire, controllandone il contenuto.
Dopo cinque minuti, lo scienziato smise di leggere e scosse la testa: " No Demyx non ci siamo. Innanzitutto stai dando del tu ad una persona importante, perchè hai detto che era importante, giusto? La forma è troppo semplice e non esprimi bene i tuoi desideri e tuoi non-sentimenti, inoltre il contenuto è troppo semplicistice e blablablablabla..."
Dopo una buona decina di minuti di chiacchiere, Demyx si giustificò con poche frasi: " Ma Vexen... quella è una letterina per Babbo Natale! Non ti sembra di esagerare un pò?"
Vexen si fermò.... "Oooops..."
DECIMO FAIL- NUMERO X LUXORD, CONFINE DELLA DEVASTAZIONE
Vexen si fermò dietro una colonna, gogolando soddisfatto nel aver beccato Luxord mentre faceva una partita a Poker con Xigbar "Questa volta non ci sono scusanti, Xemnas ha tassativamene proibito di giocare a Poker nel castello"
"VI HO BECCATI!!!"
"MA CHE CAZZ...."
"Stai buono Xigbar, lascia che parli un vero gentleman (si scrive così no? NON MI RICORDOOOOO!!), allora Vexen, perchè ci avresti beccati?"
"STAVATE GIOCANDO A POKER, E SAPETE BANISSIMO CHE NON SI PUò!!"
"Luxord, sbrigati o gli tiro il collo come una gallina..."
"Allora caro Vexen, primo non ti devi agitare, che poi dobbiamo usare di nuovo il defibrillatore per farti ripartire il cuore, e sai quanti di noi sono rimasti scandalizzati dalla visione del tuo corpo nudo; e secondo non stiamo giocando a Poker, questa è una normalissima partita a Briscola."
"Appunto...."
Vexen si allontanò nuovamente, ma era mai possibile che tutti avessero una valida giustificazione?
UNDICESIMO FAIL- NUMERO XI MARLUXIA E NUMERO XII LARXENE, STANZA DI MARLUXIA
Vexen, furioso come non mai (sempre che si possa arrabbiare), andò alla stanza di Marluxia, deciso a fargli la domanda da un milione di munny.... PERCHè DICI DI NON ESSERE GAY E TI COMPORTI COME TALE?!!
Era talmente tanto arrabbiato che non si preoccupò nè di bussare nè di sentire gli strani rumori che venivano da lì dentro.
Aprì bruscamente la porta, pentendosene il secondo dopo.
Senza perdere tempo cominciò a correre come un dannato, fregandosene dell'artrosi, mentre gli giungeva alle orecchie la voce di Larxene: " BRUTTO ST****O, APPENA MI SARò RIVESTITA E TI AVRò RAGGIUNTO VEDRAI CHE MAL DI SCHIENA, TI FARò TORNARE GIOVANE A SCOSSE ELETTRICHEEEEEEE!!!"
DODICESIMO E ULTIMO FAIL- NUMERO XIII ROXAS, ENTRATA DEL CASTELLO
Vexen, trovò infine Roxas, fuori dal castello mentre mangiava un gelato al sale marino.
Gli si avvicinò e fece la domanda: "Roxas, posso chiederti perchè mangi così tanti gelati?"
"Bheee... perchè mi piacciono, tutto qui."
"Ma non ti fanno male, non avevi detto di essere allergico al glucosio? Forza vieni, devo controllare che tu stia bene."
"Vexen, davvero grazie, ma non è necessario..."
"COME NON è NECESSARIO?! NON TI IMPORTA DELLA TUA SALUTE?"
"VEXEN ASCOLTAMI, QUESTO GELATO è SENZA GLUCOSIO!!"
Sentita la risposta, il povero scienziato si arrese definitavamente e si diresse verso il suo laboratorio, ma per lui non era ancora finita...
Tutti i membri dell'Organizazzione erano davanti all'entrata del regno del vecchio, con un aria abbastanza arrabbiata: "Veeeeeeexeeeeen, abbiamo due domandine da farti.... la prima è.... come vuoi morire? Bruciato o fulminato? E come vuoi che sia distrutto il tuo laboratorio? Con la terra, oppure vuoi che sia allagato?" Chiese Xemnas con voce innocente.
Vexen, scioccatissimo, li guardava senza rispondere.... brutta mossa.
"Non ti decidi eh? Bene, soluzione alternativa.... SPALMATO SUI BISCOTTI INSIEME AL TONNO E POI BRUCIATO, FULMINATO ED INFINE MANGIATOOOOOOO!!!" Urlò Saix.
"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!"
E Vexen iniziò a correre, fino a quando giunse l'infarto e morì.
THE END

ANGOLO AUTORE
Molto bene gente, questa è la mia prima merdosa fic. sul fandom di Kingdom Hearts, YEAHHH!!!
Era da parecchio che volevo scrivere questo obbrobbrio robbo senza senso, con anche un ipotetica morte per infarto, aggiunto all'ultimo perchè io posso, perchè sono sadico e perchè mi va.
O_O, ehmmm.... OK, terminato questo sclero incredibile posso anche smetterla di chiacchierare e darvi appuntamento alla prossima merda prossima fanfiction, ciauuuuuuuuu....
Dark