05/05/2014
0 recensioniUn gracile fiorellino
La notte rende tutto più pauroso agli occhi dei bambini, tutte le ombre, i rumori e le forme si trasformano in mostri e grugniti e nulla pare far cambiare idea ai bambini.
La stanza da letto è abbastanza grande, un grosso armadio bianco occupa un intera parete e di fronte ad esso si trova un letto matrimoniale, che in realtà è formato da due materassi singoli uniti da un’unica rete.
Il letto è un po’ staccato dalle pareti laterali, a destra si trova un mobiletto bianco, con sopra una sveglia e un sacco di cianfrusaglie, a sinistra c’è una lampada alta, la porta e un lungo mobile di legno scuro.
Il pavimento è disseminato di vestiti e scatoloni, libri e CD, forse qualche vecchia rivista e dei pupazzi.
Una piccola bambina dorme al centro del letto, abbraccia forte un grosso pupazzo a forma di lupo, quasi distrutto. È raggomitolata e sembra un cucciolo di cane. Ha i capelli lunghi e ricci castano scuro, la pelle abbronzata ed il corpo esile. Sembra un fiore, delicato e fragile, ma estremamente bello.
Ogni tanto muove un po’ le gambe, preda di chissà che sogno, e socchiude la bocca.
Sulla soglia la madre la guarda sorridendo, fiera di avere una figlia così bella.
La bambina incomincia ad agitarsi e la donna le si sdraia accanto.
Le accarezza i capelli, cantando: - Dormi, dormi, fiorellino. Dormi, dormi che la mamma è qui vicino. Dormi, dormi… Quando vede che la piccola si è calmata e riaddormentata, sfuma la canzone.
Dai grandi occhi bruni incominciano a uscire lacrime, neanche lei sa se sono per la felicità di avere una figlia o perché ha paura di perderla.
L’abbraccia e si mette a dormire, sognando un futuro migliore per loro due.
E ora anche lei sembra un gracile fiore nella notte buia, tra le ombre di un avvenire incerto e di tutta quella paura che le stringe il cuore. Finalmente può posare la sua armatura di donna forte lasciandosi proteggere dall’amore e dalla luna.
Angolo autrice
Ehi bella gente c:
Ecco una piccola storia uscita da un momento di depressione e noia.
Questo è un momento un po' romanzato e cambiato di qualcosa che realmente vivevo
e volevo rendervi partecipi della mia vita.