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Autore: L0000ve    10/06/2014    3 recensioni
[EVERLARK]
Katniss e peeta sono tornati al distretto 12 e hanno ricominciato, seppur con fatica ad andare avanti con le loro vite, insieme. Ma katniss (come lo si vede anche dal libro) non hai mai fatto una vera e propria SCELTA tra peeta e gale e questa è la mia personale interpretazione di cosa sia accaduto.;)
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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ciao a tutti sono francesca  qualcuno mi conosce già perché commento alcune ff….di solito preferisco leggerle piuttosto che scriverle ma questa one shot è nata senza che me ne accorgessi (ha una vita propria insomma)….spero vi piaccia e se volete lasciate un commento ;)

 

Sono nuovamente qui, davanti a questo specchio e fisso il mio volto stanco e apatico,  forse non sono più io: perché la figura che vedo non può essere quella di Katniss Everdeen…l'ultima volta che avevo guardato questo specchio mi ero ripromessa che avrei almeno cercato di cambiare, che  sarei stata una persona diversa soffocando la mia vera io scontrosa, introversa…. e avrei cercato di mostrare a Peeta non con le parole, ma almeno con i gesti che a lui ci tenevo e che lo volevo con me.

Ma non ce l'ho fatta, le cose sarebbero andate meglio se al suo ritorno nel distretto 12 avessi esternato almeno un mio pensiero ….ma lui era tornato, era con me e i miei incubi se ne erano andati, come se ne erano andati i miei pensieri che mi soffocavano e mi bloccavano impedendomi di fare qualsiasi cosa e che mi lasciavano come spezzata….sì spezzata e mi rendo conto, solo ora, spostandomi una ciocca di capelli dal viso che io non ho mai neanche lontanamente provato a pensare che cosa avesse potuto provare Peea nel periodo in cui era stato torturato a capitol city, quel periodo pensandoci lo aveva spezzato perché non era più lui, cioè a volte lo era, ma ogni tanto mi guardava in quel modo strano come se fossi….se fossi sì un ibrido. Quello sguardo mi uccideva era come un invisibile pugnalata al petto che solo il ragazzo del pane, e non quello depistato, poteva curare…lui era spezzato in balia ancora delle torture subite diventando due persone diverse in una sola….

Forse è per il fatto che non ci avevo pensato, forse è perché l'avevo dato per scontato sta di fatto che ricordo ancora l'ultimatum  di questa mattina dopo la notte senza incubi, dopo che mi era sfuggito che Gale era andato al distretto 2 e io non l'avevo più sentito.

Lì ho rivisto quello sguardo, lo stesso di quando ho proposto di sposarci per convincere Snow che ero innamorata di Peeta, uno sguardo di delusione, amarezza. è lì allora forse che ha realizzato che sì io dormivo con lui, passavo il mio tempo con lui, ma in realtà non l'avevo veramente scelto.

Ero rimasta sola senza mia sorella, mia madre, Gale e lui poteva aver pensato di essere stata una soluzione di ripiego, si era scostato da me e mi aveva detto "prenditi il tuo tempo ma se stai con me voglio che sia una tua scelta consapevole , voglio che dimostri che a me ci tieni anche se adesso non hai più nessuno".

Io non avevo detto niente ero rimasta lì bloccata con lo sguardo nel vuoto, come poteva pensare una cosa del genere? si non glielo avevo dimostrato ma…. ero così egoista che avevo scelto la prima persona che mi amava e che mi era ancora vicina pur di non star sola? ero così orribile?

Continuando a guardarmi allo specchio non mi riconosco, so di essere una persona poco coerente e che ha difficoltà a esternare i propri sentimenti, ma forse perché non voglio soffrire ancora: questa guerra mi ha è costata molto cara…per questo ho preferito alzare un muro intorno a me, un muro che mi tenesse lontana da tutti, anche se vicini fisicamente, per evitare di soffrire, anche se così facendo sto perdendo le persone che amo… non soffro ancora di più? quanti pensieri e anche contorti…. si vede che non ho le idee chiare, perché ho detto amare?

Io non so cos'è l'amore quello che Peeta riesce a mostrami senza dire una parola, solo con uno sguardo, quello che mostrava Prim quando curava i feriti…io non so amare non so dimostrarlo…forse quella parte di me che sa amare è già rimasta troppo delusa e ora si è chiusa dietro a quel muro invalicabile…

Mi accorgo che si sta facendo buio, il sole sta tramontando…un tramonto, un pezzo di pane tutto mi ricorda lui, lui è il mio sole, la mia pace ….ma come faccio a dirglielo? a mostrarmi debole davanti a lui? non riesco non posso…

Sicuramente Peeta merita qualcuno migliore di me e Haymitch aveva ragione non lo merito nè ora nè mai…..e perché allora non sono convinta di questa scelta? perché c'è una parte di me che pensa che facendo così lo farei solo soffrire maggiormente?…lui mi ama ormai me lo ha dimostrato in tutti i modi, gli basta andare in giro con un cartello…. anche se in realtà è come se lo avesse già: lo vedono tutti da come mi parla da come si comporta nei miei confronti….io in confronto non gli ho dimostrato nulla, non gli ho dato nulla solo false speranze….

se mi lasciassi andare sarebbe sbagliato…

Ormai è notte, non posso dormire, non senza le sue braccia che mi avvolgono e mi proteggono, ma non lo voglio con me solo perché possa sola dormire, lo voglio perché è diventata una parte di me….forse all'inizio lo facevo per egoismo lo facevo per me….Peeta mi amava ma ha sempre aspettato, è sempre stato paziente glielo devo, gli devo una spiegazione….

ma come faccio?

Se gliene parlassi perderei le parole e non riuscirei a finire una frase  in più arrossirei e vorrei solo andarmi a nascondere….. scrivere men che meno, non sono brava con le parole in generale, sarei solo banale e strappalacrime e io non voglio essere così….io sono forte almeno così do a vedere quindi devo mantenere questa facciata….

In cosa sono brava? Nella caccia, con l'arco… io devo agire è l'istinto la mia salvezza basta che non penso e agisco….

Allora mi immagino un mondo senza Peeta, ma con a fianco mia sorella, mia madre e Gale sarebbe sufficiente? Ora ho la risposta, ora ce l'ho e prima che mi sfugga senza che me ne possa accorgere, faccio quello che so fare meglio: mi muovo velocemente e agisco….senza accorgermene sono davanti alla porta della casa di Peeta e busso con impazienza, con foga, con rabbia….lui mi apre il viso stanco, solcato dagli orrori che solo io e lui conosciamo meglio di chiunque altro…

"katniss cosa è successo?"

forse sbaglierò…forse non sarà giusto, ma io lo faccio, gli prendo il viso tra le mani e lo avvicino al mio e lo bacio, lo bacio come mai avevo fatto prima cercando di dimostrargli un sentimento che non riuscirei a fare a parole….lui inizialmente si irrigidisce poi mi bacia con sempre più passione. Quando mi stacco da lui mi sento inadeguata, sbagliata lo sapevo che non dovevo essere impulsiva….così peggioro la situazione e lo afferro a me e porto la mia bocca vicino al suo orecchio, così che solo lui possa sentire quello che ho da dirgli…

"non posso vivere senza te"

  
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