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Autore: Lunaevenere    11/06/2014    5 recensioni
Cosa sarebbe successo se Doris avesse scoperto tutto prima sul conto del fratello Francis, alias Dc. Blowhole? Umanizzato.
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Blowhole
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Doris entrò di soppiatto in un appartamento che ben conosceva: era infatti quello di suo fratello. Non facendo il minimo rumore, perciò passò attraverso la cucina e il bagno, per andare nella camera da letto di Francis; alla sua vista, a Doris non riuscì a non scappare sul suo bel viso un lieve sorriso, perché dormiva con ancora addosso il camice e gli occhiali da laboratorio.


-Dovrebbe uscire di più, da quello stupido laboratorio, e divertirsi come fanno tutti, non rinchiudersi e isolarsi lì per tutto il santo giorno. Chissà cosa fa poi… - pensò tristemente Doris - E pensare che una volta non era così…

Infatti da piccolo, Francis, era stato sì, un bambino più intelligente del normale, poiché aveva già cominciato a fare equazioni verso i sei anni, ma era allegro e giocava sempre con la sua sorellina. Ad un certo punto, divenuto adolescente, era successo qualcosa che lo aveva fatto cambiare, ma che non aveva voluto dire a nessuno, nemmeno a lei, con cui aveva in passato condiviso molti segreti. E da allora stava sempre solo, ed era diventato sempre più cupo.

Comunque non lasciandosi perdere in chiacchiere, continuò a camminare finché non giunse vicino a uno libreria in cui teneva tutti i libri di scienze. Ne tirò uno, e pian piano il muro cominciò a girare.

-Speriamo che non mi scopra, anche perché non saprei come spiegare perché sono qui- pensava intanto Doris - ma sono troppo curiosa di vedere cosa fa in quel laboratorio.

Così saltò sulla libreria e poi scese dal lato opposto. Ma non avrebbe immaginato mai cosa avrebbe visto dall’altra parte. La stanza era enorme. Le pareti grigio chiaro erano illuminate da luci diffuse da chissà dove, e sul lungo tavolo d’acciaio ultra-moderno c’erano una dozzina d’ invenzioni e progetti. Lei ne prese alcuni, cercando di leggere i complicati simboli matematici, anche se non ci riuscì. Inoltre vide anche un contenitore con all’interno una poltiglia cangiante verde viola, che si muoveva!

-Bleah, non voglio nemmeno sapere cos’è questa roba- si disse, disgustata alla sola vista.

Ma poi qualcosa attirò la sua attenzione; In un angolo c’era una specie di scooter, su cui era inciso “realizzato dal Dc. Blowhole”.

-Dc. Blowhole? E chi è???- Ma un rumore la distolse dai suoi pensieri e si girò appena in tempo per vedere l’ ombra di una figura che stava venendo, e perciò si nascose dietro a un grandissimo schermo.

- Allora Rosso Uno, a che punto siamo con il progetto “chela di cromo”?- chiese Francis.

- A buon punto doc. - rispose il basso uomo.

- Dc. Blowhole, questi sono i rapporti che avevate chiesto- aggiunse un altro della stessa statura del primo, porgendogli dei fogli.            

Dc. Blowhole li prese e poi, mentre le esaminava, disse: bene, ora lasciatemi solo.

Dopo che i due seguaci se ne furono andati, Doris si avvicinò lentamente alle spalle del Dc. Blowhole.

-Ciao fratello- gli disse.

Lui sussultò e poi si girò di scatto, e guardandola in faccia, sorpreso, le chiese: Doris? Cosa ci fai qui?

-Sono entrata dalla libreria Francis, o forse dovrei dire dc. Blowhole.- e aggiunse- e poi da quando dottore?

-Ho fatto dei corsi di specializzazione via internet- le rispose.

- E chi sono quelli?

-I miei personali servi. Mi stanno aiutando per i miei progetti nella conquista del mondo…

-Che cosa? Sei impazzito per caso?

- No, non sono impazzito.

Doris era furente, ecco che cosa nascondeva.

-Che c’è, non vuoi più bene al tuo caro fratellone?- le disse il dc. Blowhole.

 - Tu non sei mio fratello, perché il Francis che conoscevo, era buono e gentile, e non avrebbe male a una mosca- gli gridò con un mix di rabbia e disprezzo, e le lacrime agli occhi.

- Mi dispiace, ma lui è morto -  poi sbuffò dalla noia, dirigendosi verso lo scooter- Ma purtroppo ora ti dovrò cancellare per la quarta volta in questo mese la memoria. Non posso permettere che tu lo dica a qualcuno.

- Come quarta?- chiese spaventata alla vista di uno strano congegno che era sbucato dall’interno dello scooter, e che sembrava la testa di un clown.

Il dc. Blowhole sorrise alla sua espressione: oh, non ti preoccupare sorella. Non farà male.

Doris ancora più terrorizzata, deglutì: non hai risposto alla mia domanda.

-Oh, si. È la quarta volta che scopri il mio laboratorio, anche se ho cambiato il passaggio segreto ogni volta.- disse il dc. Blowhole un po’ seccato- ma ora mettiti comoda. Ti cancellerò solo i ricordi su ciò che hai scoperto. La curiosità costa cara- e detto ciò premette il tasto di accensione.

Doris non riusciva ormai più nemmeno a parlare, anche se avrebbe tanto voluto correre via e gridare aiuto, paralizzata dalla paura com’era. - mio fratello è diventato un mostro- pensò un attimo prima, che tutto si scurisse e diventasse nero.

Angolo della narratrice
Ciao, sono tornata. Come al solito spero che vi sia piaciuta questa lettura. Comunque l’idea mi è venuta mentre stavo riguardando per la centesima volta “il pinguino che mi amava”. Infatti mi sono chiesta come era possibile che in tutto questo tempo Doris, non avesse mai scoperto nulla su Francis. E così è venuta fuori questa idea.                                                                                                                          
A presto.
   
 
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