Storie originali > Comico
Ricorda la storia  |      
Autore: Vale_magic01    15/06/2014    3 recensioni
Avete presente quando vi svegliate e avete la bocca impastata, gli occhi con quelle fastidiose crosticine e i capelli spettinati? Con questo racconto scoprirete cosa accade di notte mentre dormite pacifici nei vostri letti!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La piccola Marika era pronta per andare a letto, come ogni sera, dopotutto. La madre le augurò buona notte e lei si addormentò quasi subito.
Sarebbe sembrato tutto tranquillo, ma…
<< C***o! >> si sentì urlare fuori dalla finestra, ma Marika non si svegliò.
<< Che è successo Gym? >> chiese un’altra voce.
<< Sono quasi finito in una merda di cane, Paul! >> rispose la voce di prima.
Paul rise, << Dai Gym, tira fuori gli attrezzi. >>
Gym tirò fuori una specie di imbragatura, << Spero che questa volta sia ben allenato! Non ho proprio voglia di finire ancora piantato per terra, come un c***o di fiore. >>
Paul rise di nuovo, poi si sentì un strano rumore di ingranaggi in moto ed ecco Paul sulla finestra di Marika, tenendo Gym con un braccio.
Si misero tutti e due in piedi sul davanzale. Come facevano? Beh, erano alti più o meno cinque centimetri.
<< Dai Paul, muovi il culo , che non vedo l’ora di bermi una birra. >> disse stanco Gym.
Si arrampicarono sul letto di Marika.
<< Cominciamo dagli occhi? >> chiese Paul.
Gym fece un gesto come a dire “ok”.
Dai loro zaini tirarono fuori quella che sembrava sabbia rinsecchita.
<< Questa roba fa cagare. >> si lamentò Gym, spalmando la schifezza sugli occhi di Marika.
Paul non disse nulla e “ornò” l’altro occhio.
<< Prendi l’impastatrice. >> ordinò Paul.
Gym tirò fuori dallo zaino uno strano marchingegno e Paul si avvicinò, accendendolo e cominciando a elaborare una specie di pastella.
<< Sai, dovrebbero pagarci di più, quegli s*****i. >> commentò Gym.
Paul fece una manovra brusca e un di quel liquido appiccicoso volò in faccia a Gym.
<< C***o Paul! Che c***o ti salta in mente! Porca p*****a ! Ci metto già una vita a tirarmela via dalle mani, sta’ merda! >>. Paul rise di gusto questa volta.
Poi tirò fuori i guanti e spalmò la cosa nell’interno delle labbra di Marika.
<< Ora vai tu ai capelli, però. >> ordinò Paul.
Sbuffando, Gym tirò fuori una specie di asciugacapelli e cominciò a spettinare i capelli di Marika.
<< Beh, direi che abbiamo finito. >> commentò Paul.
Saltarono giù dal letto con un gesto fluido.
<< G-gym… >> balbettò Paul.
<< Muoviti, Paul, tra un po’ è mattina. >>
<< G-gyyyyym…>>.
<< Minchia, Paul! >>.
A quel puntò Gym si girò e rimase inorridito. Un pitbull era davanti a loro.
<< Corriiii!!!!! >> urlò Gym.
I due si misero a correre, inseguiti dal cane, che per un pelo non azzannò la gambina di Gym, il quale commentò il tutto con il suo solito “ C***o!”, poi riuscirono a rifugiarsi sotto un comodino.
Il sole era sorto e Marika si svegliò sbadigliando, proprio quando la madre entrava.
<< Mamma! Perché ho sempre la bocca impastata, gli occhi con le crosticine e i capelli spettinati? >> si lamentò la piccola.
<< Eeeh, tesoro…sono gli omini della notte. >> sorrise la mamma.
Da sotto il comodino, Gym parlò, << Mi devi cinque euro, Paul. Avevamo scommesso che se sarebbe capitato io sarei riuscito a fuggire da un cane  e tu avevi detto di no. Sgancia. >>
Paul, seccato, tirò fuori cinque euro, << Andiamo s*****o, ci prendiamo una birra. >>
E allora i due, appena le due femmine uscirono dalla stanza, si incamminarono verso la finestra, scesero fino al prato e si avviarono verso il bar degli omini per bere come due fottute spugne.
 
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Vale_magic01