29/06/2014
5 recensioniOssa bagnate
Althestan osserva il corpo di Ragnar Lothbrok precipitare dalla scogliera e si sente trascinare all’Inferno con esso.
Lo schianto con l’acqua è tremendo, assomiglia allo schiocco di una frusta, o di redini fatte scattare con violenza vicino al fianco del cavallo. Alcuni spruzzi lo raggiungono fin nella barca, schizzandogli il viso.
Althestan si riscuote di colpo, uscendo dalla sorta di trance che l’ha posseduto e mantenuto immobile per tutto quel tempo. Si spoglia velocemente del saio, rimanendo con una leggera sottoveste. Lagertha e Bjorn si sporgono oltre il bordo della barca, mentre lui si getta in mare.
L’acqua è gelida e solo perché sa che affogherebbe non grida. Si immerge sempre più a fondo, incontrando correnti se possibile ancora più fredde. Arrivato a circa tre metri di profondità, sente le orecchie fischiargli.
Si fermerebbe e nuoterebbe in superfice, se potesse. O se volesse. Ma deve recuperare Ragnar Lothbrok.
Non lo fa per Lagertha, Bjorn né la sua piccola sorellina e nemmeno perché pensa che Dio gli abbia affidato una missione, con quella famiglia. Lo fa perché, nonostante sia diventato il suo schiavo, abbia ucciso i suoi fratelli, e sia un infedele, ha scoperto che soffrirebbe per la morte di Ragnar Lothbrok.
Althestan sa che non ha più fiato, ma si costringe a nuotare ancora più a fondo. Il suo campo visivo viene invaso da strane macchie. Sente la disperata necessità di immettere ossigeno nei polmoni. Gli sembra di agitare due pezzi di ghiaccio, invece che mani.
Sta combattendo con se stesso se rinunciare o meno, quando scorge il viso di Ragnar. Spalanca gli occhi, ma l’oscurità fosca del mare è troppo fitta per vederci chiaramente. Riesce ad afferrare la sua casacca e, con uno sforzo che gli pare immenso, lo tira a sé. Gli circonda la vita con un braccio, mentre con l’altro lotta per tornare su.
Avrò abbastanza fiato per arrivare alla barca? si domanda, venendo assalito dalla morsa del panico.
Muove convulsamente le gambe, pregando Dio che gli dia la forza. Uno spasmo gli contrae i polmoni e lo blocca, facendolo sprofondare. Gli si spalanca la bocca, e l’acqua la invade.
Pensa: Sto per morire.
Poi, guarda il volto di Ragnar, e si convince che la sua sopravvivenza è troppo importante per farsi fermare dal dolore. Sforzando i muscoli, sbatte le gambe e nuota, utilizzando le ultime forze che gli sono rimaste.
È quasi sorpreso, quando emerge con la testa dall’acqua. Ma è solo quando tira fuori anche quella di Ragnar Lothbrok, che inizia a respirare davvero.
Angolino dell'autrice
Buonasera tutti! ^^
Alur, diciamo che amo Rai 4, che manda in onda sia meraviglie Game of Thrones sia figate pazzesche come Vikings. Telefilm che dopo, uhm, solo cinque episodi mi fanno sclerare indecentemente.
Se state per dirmi qualcosa su Althestan/Ragnar: lo so che lui è un monaco. Lo so. Ma basta che non dorma con lui etc., può sempre amarlo col pensiero, no? Perché tra di loro c'è qualcosa. Sicuramente.
Be', questa scena era troppo stupenda per non scriverci una fic, per cui: buonsalve nuovo fandom!
Spero che la flash vi sia piaciuta, un bacio!
Water_wolf