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Autore: LittleHarmony13    01/07/2014    1 recensioni
"Il giovane non si era mai sentito così. Mai. Nei confronti di nessuno, tanto meno di una ragazza. Lo stomaco gli si era chiuso, e all'improvviso sembrava non avere più fame, la testa gli vorticava pericolosamente ed il suo livello di attenzione sembrava essere scivolato a dei livelli mai visti prima. E non importava se la missione doveva avere la precedenza, e certo l'aveva, ma importava solo averla intorno. "
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Percy Jackson
Note: Missing Moments, Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Avvertenza: Non ho mai letto nessuno dei libri sulla saga di Percy Jackson, sebbene abbia comprato il primo, ho solo visto il primo film, nemmeno il secondo in quanto aspettavo a leggere i libri prima di vederlo. Quindi se cercate una storia puramente ispirata dai libri questa storia non fa per voi. Ho messo come avvertimento "movieverse" e "OOC" per ogni evenienza comunque.

 


I Want You Around.


 
   

 

I know what you're thinking about
That you must have some doubts
I know what you're thinking when you find out
I want you around.
You know if it comes true
I'll be so good to you
I'll never treat you cruel
As long as I've got you around”
I want you around, Ramones.

http://www.youtube.com/watch?v=vmNerf4kea4&feature=kp


 


 


 

Percy se ne stava seduto sul bordo della piscina, intento a pensare a cose ben più grandi di lui. O in realtà questo è quello a cui avrebbe dovuto pensare. In realtà l'unica cosa a cui riusciva a rivolgere la sua attenzione era quella ragazza dagli occhi chiari e limpidi che lo seguiva come un'ombra in quel pazzo viaggio alla ricerca di sua madre. Il giovane non si era mai sentito così. Mai. Nei confronti di nessuno, tanto meno di una ragazza. Lo stomaco gli si era chiuso, e all'improvviso sembrava non avere più fame, la testa gli vorticava pericolosamente ed il suo livello di attenzione sembrava essere scivolato a dei livelli mai visti prima. E non importava se la missione doveva avere la precedenza, e certo l'aveva, ma importava solo averla intorno. Sentiva che nei momenti che le era vicino tutto poteva andare veramente nel verso giusto. Certo, la maggior parte delle volte sapeva essere una grande sapientona e una ancor più grande rottura, ma tutto questo era sicuramente meglio del non averla intorno.
Come in quel momento. Sul bordo di quella piscina dall'acqua limpida Percy si sentiva solo. Solo senza sua madre, solo in mezzo alla nuova piega che aveva preso la sua vita, ma ancor di più solo senza di lei. Sperava che anche lei lo pensasse, almeno un minimo, almeno un poco, magari la sera prima di addormentarsi, così come lui pensava a lei. Non l'avrebbe trattata male, mai, nemmeno per sbaglio. Calibrava ogni parola, ogni gesto in sua presenza, perché aveva come la sensazione che dietro quegli occhi pieni di forza in realtà si nascondesse una semplice ragazza che era sul punto di crollare. E Percy non avrebbe desiderato altro che rimettere insieme i pezzi di lei che erano andati dispersi.


 

Annabeth, sdraiata sul letto di quel dannato motel in cui erano stati costretti a sostare nel corso della “loro” missione, era persa nei suoi pensieri. Senza che Percy lo sapesse, i pensieri di Annabeth erano esattamente speculari ai suoi.
Senza che Percy lo sapesse anche lei si era ritrovata a pensare a lui, all'azzurro dei suoi occhi, e a quella simpatica fossetta che si formava sulla sua bocca ogni volta che sorrideva. Ma Annabeth aveva dei dubbi. Anche lei, così come il ragazzo, non aveva mai provato un sentimento così completo e puro e vero per nessun altro, e ne era terribilmente spaventata. La sua filosofia di vita le imponeva di non andare ad impelagarsi in problemi inesistenti, e se questi problemi esistevano davvero, allora bisognava sapere evitarli. Sì, lei lo avrebbe evitato. Avrebbe circumnavigato il problema, lo avrebbe lasciato lì e ripreso forse anni più tardi, quando avrebbe avuto la saggezza adatta per pensare a certe cose. Ma lo voleva accanto a lei. Voleva Percy accanto più di quanto avesse mai voluto qualcosa in vita sua. Voleva quel ragazzo in ogni senso possibile, si sentiva legata a lui da un legame che non sapeva definire.
E poi accadde. Lo vide dalla finestra della sua camera, intento a guardare l'acqua che si increspava nella luce dei lampioni, giù, vicino alla piscina dell'hotel. E fu in quel momento che decise che forse, ma solo forse gli avrebbe dato una possibilità.





Angolo Autrice:  Buona serata a tutti! Vi ringrazio vivamente se siete arrivati fino a qui. Mi vergogno così tanto. Mi vergogno ogni volta che devo pubblicare nei Fandom che conosco poco o niente. Come ho detto all'inizio di questa storia non ho visto il secondo film e non ho letto i libri, quindi questa shot è stata ispirata solamente dal primo film, ma non ne ho potuto fare a meno. Quando l'ispirazione coglie, coglie, non importa verso quale Fandom. Spero di non aver fatto dei pasticci, davvero, perché Annabeth e Percy al momento sono la mia ship preferita nel Fandom, anche se magari leggendo i libri (cosa che spero accadrà a breve), magari cambierò idea.
Mi farebbe molto piacere sapere cosa pensata di questa shot, accetto tutto, commenti negativi inclusi, giuro. Ripeto, spero di non aver fatto un disastro.
Sperando di sentirvi, vi auguro una buona serata.
Grazie ancora, un bacione,
S. <3
  
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