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Autore: Amartema    05/07/2014    5 recensioni
NOTA IMPORTANTE:
questa OS contiene contenuti forti
e che potrebbero offendere o destabilizzare
gli animi più sensibili. Le tematiche
presenti sono crude e spietate, seppur
descritte con una linea "morbida" .
Invito quindi coloro che decideranno
di leggere questa OS, a prendere lo scritto
come puro frutto di fantasia poichè
non è stato prodotto con l'intenzione
di offendere qualcuno.
Peace&Love.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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NOTA IMPORTANTE:
questa storia contiene contenuti forti
e che potrebbero offendere o destabilizzare
gli animi più sensibili. Le tematiche
presenti sono crude e spietate, seppur
descritte con una linea "morbida" .
Invito quindi coloro che decideranno
di leggerla, a prendere lo scritto
come puro frutto di fantasia poichè
non è stato prodotto con l'intenzione
di offendere qualcuno.
Peace&Love.


E lasciate che ora io vi parli, lasciate scorrere la mia voce a carezzarvi l'udito per rendere il tutto maledettamente più personale, toccante, intimo.
Potrebbe risultare traumatico o doloroso, addirittura sconvolgente.
Potrete sentirvi le gambe tremare, potreste svenire o piangere così tanto da non riuscire neanche a respirare.
Ma non sono forse sensazioni che mi hanno inseguito per tutta la vita? Si, lo sono.
Abbiamo avuto tutto il tempo necessario per conoscerci, io e loro, studiarci vicendevolmente. Sapete, all'inizio provavo a scappare ma ogni volta eccole lì, ad osservarmi con un compiaciuto ghigno sul volto in grado di urlarmi: “Ehi, vecchio amico, eccoci, siamo di nuovo qui. Ci sei mancato tanto. Noi ti siamo mancate?”
E sapete, non mi sono mai reputato un grande lottatore eppure lo devo ammettere, in un certo senso sono soddisfatto, non credevo di resistere così maledettamente tanto.
Ho lottato per anni. Anni. Ve ne siete mai accorti? No. Ma come potevate?
Voi così impregnati dall'egoismo non riuscivate a guardare oltre il vostro naso.
Conseguenze di vita le chiamano. Ma lo sapete che le conseguenze giungono anche quando non si muove un solo dito?
Effettivamente è strano. Non ho mai pensato di scrivere una lettera, in realtà non ho mai desiderato di scrivere qualcosa prima di partire... ma il flusso di emozioni in questo momento è talmente enorme che non posso far altro che scaricarne una parte qui, rendendovene partecipi per la prima volta.
Perché no, pregustare il momento in cui mi ritroverete ormai rigido e pallido nel mio letto, no, non mi basta: vi ci vuole uno schiaffo conclusivo, una verità stampata così prepotentemente in faccia da farvi male e segnarvi per tutta la vita.
Attenzione, una premessa è necessaria: no che tutti debbano sentirsi coinvolti in questo dolore... anzi, solo l'idea di abbandonare quei rari individui mi spezza il cuore. E mi si infrange l'animo nel sapere che io, con il mio gesto lacererò il loro cuore, formando una ferita che loro non si meritano. E a quei rari dico semplicemente: miei tesori, guardate il cielo quando penserete a me perché io sarò lì con voi; non martoriatevi poiché parte della mia forza è derivata da voi e dal puntellarmi ogni volta che il mio pensiero si annebbiava. Ho resistito tanto grazie a voi.

Ma la realtà è che questa non è una lettera di addio, questa non spiega i motivi nel dettaglio del perché del mio gesto, non vi spiega nulla. Questa è una scaletta, una lista, un foglio informativo nel quale troverete delle semplici istruzioni.
Solo una in realtà:

Crematemi. È l'unica cosa che mi importa, crematemi.
E dopo avermi cremato spargete le mie ceneri al vento.
Ho sprecato la mia intera esistenza qui, rinchiuso, prigioniero degli altri e di me stesso. Lasciatemi scoprire il mondo quando il mio animo non conoscerà mai più questo dolore così maledettamente terreno. Lasciatemi abbandonare quella casa, quella stanza. Lasciatemi abbandonare tutti voi e concedetemi la possibilità di vivere ciò che mi aspetta oltre.




Mai più vostro,
il non più aspirante suicida.
Il Suicida.





NOTA DELL'AUTRICE: E avevo già intenzione di non portarla per le lunghe questa storia. E direi che così si conclude. Che strano concludere una storia, effettivamente.
Che dire? Probabilmente i pessimisti si aspettavano un finale simile, quelli positivi invece speravano in un salvataggio. Ammetto che credo di avervi donato l'aspetto più brutale, dove oltre al dolore, rassegnazione e depressione subentra anche la rabbia.
Ringrazio chi l'ha seguita, ringrazio chi sperava un seguito e mi scuso per avervi fatto attendere tanto.


Vi lascio i miei contatti:
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Altra storia in corso : Animi Inversi

Inoltre, la mia mente malata e quella di Malaria, ricordano che:
   
 
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