Caro diario,
non ho più incontrato la ragazza del bagno, sembra sparita
dalla circolazione. Che me la sia immaginata? No, impossibile.
L’unico che vedo sempre è Marco, come potrei non vederlo?
Lui è praticamente il centro dei miei pensieri!
Vorrei avvicinarmi a lui e salutarlo, con una scusa parlarci e magari una cosa
tira l’altra e ritrovaci mano per mano a camminare per la città. Non dico
sposarci, anche se si presentasse l’occasione nella mia testa è già tutto
organizzato. Io, lui, due bambini, un maschio e una femmina, due cani e un
gatto.
Grandi notizie! Nonostante l’abbuffata di ieri ho perso un
kg. Devo dirlo alla nonna! Lei sarà contenta, lei è sempre contenta.
Mamma lo era un po’ meno.
Non permetterò che questo mi smonti! Io sono contenta di
averne perso almeno uno!
Per questo oggi non sei passata davanti lo specchio? Ti senti più
magra?
Ne sei contenta? Con quale coraggio?
Vattene, tu non esisti.
Tesoro, io sono più reale di quanto tu creda.
Anche se tu ora sei felice lo riprenderai, non continuerai questa stupida
dieta.
Non fa per te. Lo so io cosa fa per te.
Fidati, non vedi come sono bella e magra?
Ho la risposta proprio qui, nella mia mano.
Lei era lì, quella me bellissima e magra. La mia versione
bella era uscita dallo specchio e mi stava davanti.
Lei sarebbe piaciuta a Marco, lei sarebbe piaciuta e tutti.
Mamma sarebbe stata fiera di quello che lei è. Le mie amiche avrebbero smesso
di prendermi in giro.
Quella me era sparita, e io piansi.
Nonna, ho bisogno di te.