Grazie
ad uno scherzo
Le
risatine e gli schiamazzi continuavano a farsi sentire, nonostante le
innumerevoli occhiatacce da parte di Rapunzel per cercarli di farli
zittire, ma sembrava del tutto inutile.
Anche
se doveva ammetterlo, la questione era divertente, certo...se non
fosse accaduto alla sua migliore amica.
“D'accordo,
adesso BASTA!” la voce di Merida fece cessare le risate in
sottofondo "Se non ve ne sarete andati al mio tre, vi
trasmorferò tutti in roditori"
"Rilassati Merida, stavamo solo scherzando" Disse Kristoff, seguito dagli altri compagni di squadra del Quidditch, ma la ragazza non si mosse di una virgola, continuando a tenere ben salda la bacchetta tra le mani "Uno....Due...."
"O_Okay, ce ne andiamo" Jim prese Kristoff per un braccio, facendogli cenno di muoversi e nel giro di pochi istanti furono tutti allontanati. La ragazza potè tirare un sospiro di sollievo, rimettendo a posto la bacchetta "Questa volta Jack me la paga"
"Rilassati Merida, stavamo solo scherzando" Disse Kristoff, seguito dagli altri compagni di squadra del Quidditch, ma la ragazza non si mosse di una virgola, continuando a tenere ben salda la bacchetta tra le mani "Uno....Due...."
"O_Okay, ce ne andiamo" Jim prese Kristoff per un braccio, facendogli cenno di muoversi e nel giro di pochi istanti furono tutti allontanati. La ragazza potè tirare un sospiro di sollievo, rimettendo a posto la bacchetta "Questa volta Jack me la paga"
"Come
fai a dire che sia stato lui? Magari..."
"Chi altri avrebbe il coraggio di lanciare un'incantesimo sui miei capelli rendendoli color arcobaleno, pochi minuti prima di una partita di Quidditch?!" Prese alcuni ciuffi bicolori "Chi altri se non Jack Frost?!"
"Sai che non l'ha fatto con cattiveria" Lo difese la bionda "E' solo uno scherzo"
"I suoi scherzi sono pessimi" Sbraitò, un ciuffo azzurro le finì sul viso e Rapunzel dovette trattenere a stento una risata.
"Chi altri avrebbe il coraggio di lanciare un'incantesimo sui miei capelli rendendoli color arcobaleno, pochi minuti prima di una partita di Quidditch?!" Prese alcuni ciuffi bicolori "Chi altri se non Jack Frost?!"
"Sai che non l'ha fatto con cattiveria" Lo difese la bionda "E' solo uno scherzo"
"I suoi scherzi sono pessimi" Sbraitò, un ciuffo azzurro le finì sul viso e Rapunzel dovette trattenere a stento una risata.
Era
davvero buffa in quel modo.
Il
suo sguardo non passò di certo inosservato da parte di
Merida,
tuttavia si limitò ad alzare un sopracciglio, mostrando
sorrisetto
diabolico "Ricordi qualche giorno fa, durante la lezione di
pozioni, Jack ha sostituito la tua bacchetta con una bacchetta
trabocchetto"
Il
sorriso della bionda si spense all'istante.
"Ti
è scoppiata in faccia quel fumo nero, ricordi quanto ci sei
stata a
togliertelo?"
Rapunzel ridusse gli occhi a due fessure, parlando a denti stretti "Due ore..."
Rapunzel ridusse gli occhi a due fessure, parlando a denti stretti "Due ore..."
"E
mezzo!" Aggiunse
"Sì" Disse piano Rapunzel "ma, ripeto che non lo fa con cattiveria!"
Merida inarcó un sopracciglio "E io ti ripeto che voglio che la smetta" voleva bene a Jack e adorava i suoi scherzi, ma ultimamente erano aumentati e i bersagli più gettonati erano sempre loro.
Merida inarcó un sopracciglio "E io ti ripeto che voglio che la smetta" voleva bene a Jack e adorava i suoi scherzi, ma ultimamente erano aumentati e i bersagli più gettonati erano sempre loro.
"Ciao
ragazze!"
E
parlando del diavolo...
"Ma
guarda, stavamo giusto parlando di te" Merida incrociò le
braccia, lanciandogli uno sguardo fugace.
"Come
sempre" Tossì, guardandola con aria divertita "Sai, alla
partita non riuscivo a staccarti gli occhi di dosso"
Certo,
un commento del genere avrebbe fatto girare la testa a parecchie
ragazzine, ma Merida non era il tipo da lasciarsi convincere con
quelle moine. "Non attacca, Frost"
Jack rise e le si avvicinò, sfiorandole qualche ciuffo di capelli con una mano "Mi
piace il tuo nuovo look, ti rende più raggiante"
continuò.
Merida arrossì leggermentr e cercò di arretrare "Ora
te lo faccio io un nuovo look!" Si preparò a tirar fuori la
sua
bacchetta, quando Rapunzel la bloccò, lanciando uno sguardo
furente
verso entrambi.
"Smettetela!"
"Ha
iniziato lui"
"Ha iniziato lei!"
"Ha iniziato lei!"
"Bambini..."
Sospirò, rivolgendosi poi a Jack "ma Merida ha ragione,
datti
una calmata con tutti questi scherzi"
Jack
fece le spallucce "Mi dispiace. Ma devo tenermi in forma per il
grande giorno"
"Ovvero?"
"Il primo di Aprile, ovvio" Si mise in mezzo alle due, posando le mani sulle loro spalle e sfoggiando uno dei suoi diabolici sorrisi da: Questo era solo l'inizio.
"Il primo di Aprile, ovvio" Si mise in mezzo alle due, posando le mani sulle loro spalle e sfoggiando uno dei suoi diabolici sorrisi da: Questo era solo l'inizio.
"Su
ragazze, si fa per ridere! Dobbiamo divertirci!" le spronò,
per
poi salutarle con un cenno e allontanarsi lungo il corridoio. Merida
e Rapunzel rimasero qualche istante a fissarlo, incredule.
"Dobbiamo
divertirci!" Lo imitava la rossa (o meglio, quel che ne restava)
"Questa me la paga"
"Non
mi ricordavo nemmeno del pesce d'Aprile. Vedrai, appena
passerà
questo periodo tornerà il solito Jack che fa qualche scherzo
ogni
tanto"
"Cosa
sarebbe un pesce d'Aprile?" Domandò incuriosita la ragazza.
Merida,
essendo una purosangue non era a conoscenza delle usanze babbane,
anche se ne era sempre rimasta affascinata. Rapunzel, essendo sua
madre una babbana, conosceva fin troppo bene quelle
festività "Il pesce d'Aprile, è un particolare
giorno
dell'anno che consiste nel fare uno scherzo a qualcuno e metterlo in
imbarazzo"
"In pratica quello che fa Jack ogni volta" Sospirò l'amica "Tra quanto arriverà quel giorno?"
"In pratica quello che fa Jack ogni volta" Sospirò l'amica "Tra quanto arriverà quel giorno?"
"La
prossima settimana" la rassicurò "Poi sarà tutto
finito"
Ma Merida non sembrò della stessa opinione "E
se non la smette? Se invece inizia a prenderci gusto e
continuerà a
fare questi scherzi sciocchi?" la prese per le spalle e la scosse "Io non lo reggo tutto l'anno, lo uccido
prima!"
Rapunzel invece, sembrò positiva "Non continuerà, Jack è uno dei nostri migliori amici, capisce quand'è il momento di fermarsi"
Rapunzel invece, sembrò positiva "Non continuerà, Jack è uno dei nostri migliori amici, capisce quand'è il momento di fermarsi"
Entrambe
vennero attirate da un suono di passi che si fermò proprio
accanto a
loro "Hiccup?"
Il
ragazzo non rispose, si limitò a fare un cenno con la mano,
sforzando un sorriso imbarazzante, cosa che fece sospettare
notevolmente le due amiche.
"Che
ti prende?" Merida fu la prima ad intervenire "Perché non
parli?"
Ma
Hiccup sembrò irremovibile, come se stesse cercando di
controllarsi per evitare di dire anche solo una parola, fino al
momento fatidico in cui Astrid gli passò a fianco "Ciao
Hiccup"
Istintivamente
aprì la bocca per salutarla quando, al posto delle parole,
uscì
irrimediabilmente un sonoro rutto che fece quasi sbiancare le amiche
accanto, Hiccup si tappò la bocca seduta stante,
probabilmente
dentro di sè stava dicendo ogni genere di imprecazione
possibile,
anche le più assurde, tutti sapevano della sua tremenda cotta per
Astrid.
Quest'ultima,
rimasta leggermente scossa, si limitò a rivolgergli uno
sguardo
schifato, raggiungendo il suo gruppo "Sei disgustoso"
Il
moretto rimase immobile, le sue gote raggiunsero una
tonalità simile
a quella dei capelli originali di Merida.
Dentro
di sè sembrava così calmo, ma in
realtà entrambe sapevano che
stava ribollendo dalla rabbia. Lo conoscevano fin troppo bene.
Passò qualche minuto di silenzio tra di loro, finché Rapunzel decise di rompere il ghiaccio "Polvere ruttosa?"
Passò qualche minuto di silenzio tra di loro, finché Rapunzel decise di rompere il ghiaccio "Polvere ruttosa?"
Hiccup
annuì.
"Jack?"
Continuò l'altra
Hiccup
annuì ancora.
Passò
un altro minuto.
"Ripaghiamolo
con la stessa moneta" E dopo aver lanciato una breve occhiata ad
un gruppo di ragazze dell'ultimo anno, Merida ebbe l'illuminazione,
si avvicinò ai due amici, sussurrando il suo piano di
vendetta.
Passò
quasi una settimana, Hiccup si accordò con Once ler,
compagno di
stanza di Jack, per cambiare il giorno del suo calendario tramite un
incantesimo.
Era
il primo di Aprile ma Jack avrebbe creduto mancasse ancora un giorno,
Merida diede appuntamento ai due amici nella capanna di Ralph, dove
avrebbe messo in atto il suo piano.
Appena
entrati, i due videro Merida armeggiare con un pentolone piena di una
strana sostanza fangosa, entrambi non erano a conoscenza di tutto il
piano, ma dalla sua espressione sembrò più che soddisfatta
della
vendetta in corso.
Inizialmente
Hiccup non capì che genere di pozione stesse preparando, ma
quando
la vide estrarre dalla tasca un sacchetto trasparente con una ciocca
di capelli chiari, intuì "Pozione polisucco" la guardò "Sul serio?"
La
rossa annuì raggiante, nascondendo un ghigno poco
promettente "Ve
l'avevo detto di non preoccuparvi"
Rapunzel scosse il capo "Avevi
già usato questo stratagemma in passato e ricordi
com'è finita?"
Merida
ripensò velocemente al suo secondo anno ad Hogwarts, quando
era
convinta che Mavis, corvonero, ce l'avesse con lei e usò la
pozione
per trasformarsi nella sua amica MK, purtroppo venne scoperta,
rischiando una punizione da parte del Professor Pitch.
Ma
questa volta era diverso, si ripeteva tra sè e
sè, non doveva
spiare o indagare, doveva soltanto essere gentile
con Jack
(impresa alquanto ardua, doveva ammetterlo), lui si sarebbe bevuto il
suo trucchetto e avrebbe ricevuto la punizione per i suoi stupidi
scherzi proprio il giorno del primo di Aprile.
"Non
finirà bene"
"Rilassati
Rapunzel" Le sorrise "Ci andrò io, d'accordo?"
"In
cosa, o meglio..CHI vorresti trasformarti?" Domandò Hiccup, anche
lui evidentemente dalla parte della bionda.
Un
sorrisetto comparve sul volto della ragazza "Elsa Arendelle"
Disse trionfante "un uccellino mi ha detto che Jack ha una cotta
tremenda per lei"
"COSA?!"
Urlò l'altra "Elsa Arendelle? Ma è dell'ultimo anno!
E'
impossibile che Jack si beva una faccenda simile! E poi, non
è già
fidanzata?"
Merida fece le spallucce "Dettagli"
Hiccup
incrociò le braccia, scuotendo debolmente il capo "Questa
storia non mi piace"
"Sei troppo buono" esclamò la rossa "Jack non si è fatto scrupoli con quegli scherzi"
"Ma è nostro amico, e anche il tuo" Disse Rapunzel "E poi qui stiamo parlando di amore, se Jack è veramente innamorato di Elsa, come la prenderà una volta scoperto lo scherzo? Potrebbe rimarci male"
"Sei troppo buono" esclamò la rossa "Jack non si è fatto scrupoli con quegli scherzi"
"Ma è nostro amico, e anche il tuo" Disse Rapunzel "E poi qui stiamo parlando di amore, se Jack è veramente innamorato di Elsa, come la prenderà una volta scoperto lo scherzo? Potrebbe rimarci male"
Merida
rimase qualche istante a fissare quella pentola fumante, pensando se fosse giusto o meno tentare la trasformazione "E' assurdo"
Sospirò, alzando gli occhi al cielo "Stiamo parlando di una
cottarella, non di amore"
O almeno, una parte di lei ci sperava.
O almeno, una parte di lei ci sperava.
"E
se lo fosse?" Domandò preoccupato Hiccup "Poi mi spieghi come hai fatto a
prenderle una ciocca dei capelli? Non vi sopportate nemmeno"
"Le
ho detto che aveva un insetto in testa e ho fatto finta di toglierlo,
strappandole accindentalmente una ciocca" Sorrise
trionfante "O più di una, non so'" in effetti con Elsa non
c'erano mai stati buoni rapporti,
i loro caratteri erano completamente opposti, la considerava troppo
seria, altezzosa. Cosa
avrebbe avuto
in comune con Jack? Nulla se non il colore delle loro bacchette,
entrambe bianche e fredde come il ghiaccio. Per il resto erano
niente.
"Lei
è una Corvonero, ricordalo..." Continuò Hiccup,
ancora per
nulla convinto della decisione.
"Mavis
mi presterà la divisa, non preoccuparti"
"Non
credo sia una buona idea..." continuò il ragazzo
"Astrid
ti ha più parlato?" Lo interruppe prontamente la rossa.
"...."
Hiccup rimase in silenzio, mormorando successivamente un:
D'accordo. Anche se forzato, voleva bene a Jack ma
quello
stupido scherzo gli aveva rovinato ogni possibilità di
parlare con
Astrid senza sembrare uno svitato.
Alla
fine anche Rapunzel, non potendo frenare i suoi due amici, decise di
mantenere il segreto dello scherzo, anche se dentro di lei sperò
che Jack non ci cascasse, e in fondo, anche Hiccup.
Un
suono di passi veloci eccheggiarono lungo il corridoio, Merida,
trasformata in
Elsa, cercò per quasi tutta Hogwarts Jack, riuscendolo sempre
a mancare per poco, si era dovuta anche fermare a parlare con Anna,
sorella di Elsa, per non destare sospetti; anche se il suo
comportamento poteva far presupporre dell'incantesimo, Anna non
sembrò badarci granché. Per fortuna la lunga
parlantina finì e
Merida riuscì a trovare Jack in tempo.
Doveva
sbrigarsi prima che l'effetto svanisse o peggio ancora, che venisse
scoperta.
Elsa
sarebbe potuta passare in quella zona da un momento all'altro.
L'albino
si trovava sulle scale del corridoio, intento a leggere un libro, o
per lo meno era questa l'impressione che dava agli altri, ma Merida
sapeva che in realtà stava praticamente dormendo con il
libro
davanti, talmente trovava noiose le lezioni di pozioni del professor
Flint; lo guardava sbadigliare di fronte a quel libro, cercando di
tenere il più possibile gli occhi aperti,
bhè...Almeno ci stava
provando, non voleva di certo rischiare una bocciatura proprio al
terzo anno.
Probabilmente
stava aspettando Rapunzel per studiare assieme, doveva sbrigarsi
prima che arrivasse l'amica e tradisse il suo piano con i suoi
sguardi contradditori, Rapunzel non era mai stata in grado di
nascondere una bugia, lo si capiva subito dalla faccia.
Si
ripassò mentalmente cosa gli avrebbe detto e, dopo un bel
respiro,
prese il via, avvicinandosi piano "Ciao Jack"
Il
ragazzo sobbalzò, quasi come si fosse risvegliato da un
lungo sonno
"S_sono sveglio!N_non stavo dormendo! Io..." Ma ad un
tratto la sua espressione di bloccò, non appena vide Elsa
arrivargli
incontro, sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi "Elsa?"
"Sì"
Ridacchiò, sedendosi accanto a lui "Allora mi conosci"
"Abbastanza"
Ricambiò, quasi imbarazzato "Non ci siamo mai parlati molto"
"C'è
sempre una prima volta"
"Ehm...Okay"
Fece le spallucce, ma prima che potesse parlare, Elsa si
spostò per
guardare meglio il contenuto del libro "Pozioni eh?"
"Una
seccatura" Borbottò.
"Già"
Disse la ragazza "Sopratutto se la materia non ti piace"
"Infatt.."
Ad un tratto si bloccò "Come fai a sapere che non mi piace?"
Oddio,
ecco. Si era tradita da sola.
Se
non rimediava al più presto poteva dire addio al suo piano
di
vendetta.
"Ecco...io..."
Arrossì, presa dall'agitazione, disse le prime cose che le
vennero
in mente "Perché ti ho osservato"
Dopo un breve silenzio, Jack la fissó "Mi
hai...Osservato?" Adesso il suo sguardo parve perfino più
turbato.
Perfetto, la sua tattica di seduzione si era trasformata in stalking.
Perfetto, la sua tattica di seduzione si era trasformata in stalking.
"Nel
senso che" Ballettó "V_volevo sapere qualcosa su di te, e così ho
parlato con
alcune tue amiche. Ecco tutto!" Si corresse, sperando che Jack
ci credette.
Il
ragazzo la fissò per qualche istante, per un attimo le
mancò il
fiato, probabilmente per la paura di essere scoperta da un momento
all'altro, ma una parte di lei sentiva che il merito era anche della
strana vicinanza. Non si rese conto di essersi avvicinata parecchio a lui, sfiorandogli adirittura le mani.
Ad
un tratto sul volto di Jack si formò un sorrisetto, seguito
da una
risata "Non pensavo di riscuotere questo successo"
"Già"
Lo imitò la ragazza, con la risata più forzata
che avesse mai fatto
"In effetti, ho chiesto queste informazioni
perché...ehm...mi
interessavi..." Il suo viso arrossì nuovamente "Mi
piacerebbe uscire con te, sapevo di piacerti e quindi..."
"Come?" La fermò lui, allontanandosi leggermente "Chi ti ha detto questo?"
"Come?" La fermò lui, allontanandosi leggermente "Chi ti ha detto questo?"
"...Anna..."
E mentre ne parlò, si rese subito conto del danno "...Oh..."
Anna
Watson era la persona meno indigata per questi generi di
pettegolezzi, per carità, Merida la trovava simpatica e
spesso ci
scambiava due parole, ma perfino Rapunzel, se avesse saputo che si
trattava di Anna, le avrebbe detto di non fidarsi.
Anna
era il tipo di ragazza che credeva nell'amore a prima vista, in
quello impossibile, mesi fa era convinta che Hiccup fosse cotto di
lei, solo perché l'aveva accompagnata per un tratto da sua
sorella
durante un'ora buca.
Si
costruiva dei castelli anche per delle cose futili, e quando l'aveva
raggiunta, urlandole che Jack era innamorato perso di Elsa, forse una
parte di lei avrebbe dovuto non crederle e lasciar perdere.
Avrebbe
risparmiato una figuraccia.
"Wow.
E' imbarazzante, lo ammetto" sospirò Jack, portandosi una
mano
tra i capelli.
Merida
lo conosceva fin troppo bene per capire che quel gesto significava il
vero, era imbarazzato, e parecchio.
"C_che
cosa vuoi dire?"
"Dico
che congelerò tua sorella dopo questa figura"
Ridacchiò
l'albino "Ha frainteso come al solito, lei mi aveva chiesto se
ti trovavo simpatica, le ho detto che mi piaci, sì, ma ho
dato solo
un giudizio estetico, non ho mai detto di voler uscire con te"
"Ah
no?" Nonostante il piano fosse fallito, almeno era sicura che
Jack non provasse nulla per Elsa, e dentro di sè scoppiava
di gioia.
"Ero
convinto che Anna sapesse chi mi piace, è un intuito
femminile, no?" Mormorò a bassa voce,
ma lei era talmente vicina da averlo udito benissimo, e non
potè
fare a meno di indagare "C_Come? Nel senso che...Ti...Ti piace
davvero una ragazza?"
"Certo"
"E
posso sapere qual'è?"
"Per
fargliela pagare perché non sono uscito con te?"
Ironizzò lui
"non fraintendermi, sei simpatica ma.."
"Ma non siamo compatibili" Concluse, sorridendo appena "Lo sò. Ma sono semplicemente curiosa. Non lo dirò a nessuno, te lo prometto"
"Ma non siamo compatibili" Concluse, sorridendo appena "Lo sò. Ma sono semplicemente curiosa. Non lo dirò a nessuno, te lo prometto"
"D'accordo"
Le si avvicinò per raccontarle il segreto "Conosci Merida
Dumbroch?"
Sbiancò.
"E'
al terzo anno e gioca nella squadra di Grifondoro"
"M...Me...Meri..."
Non riusciva nemmeno a finire la frase.
"Merida,
sì"
"Ma...E'
impossibile!" Sbottò, completamente rossa in volto "Non
fai che prenderla in giro..E..."
"E
stiamo sempre insieme, ridiamo delle stesse cose ed è stata
la prima
a non dare importanza del fatto che sia stato smistato in Serpeverde.
O che sia figlio di due babbani"
Sentendo
quelle parole, il volto di Merida iniziò ad addolcirsi,
ripensando
al giorno in cui si erano incontrati per la prima volta sul treno,
quando le continuava a tirare i capelli per ottenere la sua
attenzione. Ripensò a quando vennero smistati e alla sua
espressione
sconvolta nell'essere messo in Serpeverde, ma a Merida (così
come a
Rapunzel ed Hiccup), non importò più di tanto,
nonostante gli
smistamenti opposti, si promisero di rimanere buoni amici.
I
genitori di Jack erano scomparsi anni fa, quand'era solo un bambino,
odiava essere definito falso mago, solo
perché la sua
famiglia era babbana, e lei sapeva che, nonostante cercasse di dire
che non gli importava, in realtà ci soffriva di questo
distacco tra
alcuni suoi compagni Serpeverde.
Ma
a Merida non era mai importato della sua provenienza o della casata,
sapeva i valori di Jack, e, nonostante i loro continui battibecchi,
non poteva che trovarlo un ragazzo fantastico.
Intanto
l'albino riportò lo sguardo su di lei, concentrandosi su un
piccolo
particolare "Non avevo notato la tua ciocca rossa"
"Come?"
La ragazza si toccò i capelli, notando una ciocca
più voluminosa
rispetto alle altre e sopratutto di un arancione fuoco.
Oh
no.
Stava
riprendendo le sue sembianze normali, se non se ne andava al
più
presto, Jack l'avrebbe scoperta.
"Ehehe...Sai..."
Si rialzò, cercando di formulare una frase decente e
sopratutto non
sospetta "volevo provare un cambio di look, i_idea di mia
sorella"
"E'
strano, prima non l'avevo vista"
"Ma
cosa dici! E' impossibile! Ahahah!" Iniziò a ridere dal
nervoso, allontanandosi piano piano da lui "O_Ora però devo
andare! Grazie della chiacchierata e...Ehm...Se la prossima volta
farò un po' fatica a ricordarmi di questo incontro,
bhè non farci
caso. Mi dimentico sempre le cose!" Sentiva il suo corpo
cambiare ogni secondo che passava "DEVO ANDARE" Il panico
iniziava ad annebbiarle la mente e lo sguardo sospettoso di Jack non
poteva che peggiorare la situazione.
Scattò
velocemente lungo il corridoio, ma non fece in tempo a svoltare
l'angolo che si ritrovò a sbattere contro un altro studente.
"Elsa?"
Merida
analizzò quel ragazzo che fino ad ora aveva visto solo di
sfuggita
durante le partite di Quidditch, fu impossibile sbagliarsi.
"...Hans?"
Hans
Larsson, faceva l'ultimo anno di Corvonero e si mormorava una
relazione tra lui ed Elsa.
"Mi
sei mancata oggi" Le sorrise.
Forse
quelle voci era fondate, dopotutto.
"Ehm..."
Merida voltò leggermente lo sguardo, notando Jack, ancora
seduto su
quei gradini intento a fissarla con perplessità.
Ora
sì che si era messa nei guai.
"Che
succede?" Domandò Hans, rivolgendo un'occhiata poco gentile
a
Jack, in lontananza "Stavi parlando con quel tipo?"
"Mi
ha solo chiesto di Anna!" Inventò "Sai che sono amici!"
"Ah..."
Per fortuna sembrò cascarci e Merida potè tirare
un sospiro di
sollievo...
Finchè
sentì le sue mani cingerle i fianchi.
Oh
cazzo.
"Non
vedevo l'ora di vederti" Sussurrò, mentre con una mano le
alzò
il mento "Sei molto carina con questa ciocca rossa"
Se
Merida non faceva qualcosa al più presto, la poca distanza
che li
univa si sarebbe annullata, e lei di certo non voleva sprecare il suo
primo bacio con un ragazzo del genere.
Hans
era il battitore della squadra di Quidditch, l'anno scorso
indirizzò
il bolide contro di lei, colpendola in pieno viso e facendole perdere
il controllo della scopa; cadde al suolo, perdendo i sensi. Il
braccio si ruppe e, nonostante il colpo subito, Hans non si volle
nemmeno scusare con lei.
Lo
odiava.
Elsa
o non, doveva far finire questa follia, perciò fece la prima
cosa
che le venne in mente;
afferrò
la sua bacchetta e pronunciò l'incantesimo "Lecarnum
Inflamare", e di colpo Hans sentì uno strano
bruciore
vicino alle zone basse. Decise di fargli provare (almeno in parte) il
male che aveva patito lei quel giorno durante la partita.
Hans
si allontanò immediatamente da lei, cercando di spegnere il
piccolo
incendio il più veloce possibile prima che arrivasse in
parti
compromettenti, intanto Merida lo osservò dimenarsi, con un
piccolo
sorrisetto stampato sul volto.
"M_Ma
che ti è preso?!" Urlò.
Gli
lanciò un ultima occhiata prima di sorpassarlo "Questo
è per
la partita"
Anche
se non sopportava Elsa, non gli avrebbe mai augurato un ragazzo
simile, era sicura che prima o poi l'avrebbe perdonata, se non
adirittura ringraziata.
Mentre
si allontanava a passo svelto (quasi correndo), vedeva i ciuffi dei
suoi capelli tornare di un rosso vivo, sperava solo che Jack non se
ne fosse accorto.
Per
fortuna la maggior parte degli studenti si trovava a lezione o agli
allenamenti, pertanto i corridoi erano per lo più svuotati,
doveva
dirigersi nel bagno per non destare sospetti, ma i dormitori erano
troppo distanti, sapeva di non avere tempo, fortunatamente
incontrò
Hiccup appena varcato l'angolo.
"Scusami,
non..."La guardò "M_merida?"
Era
impossibile non riconoscerla, ormai i capelli erano passati dal
biondo chiaro ad un rossiccio, non stavano nemmeno più nella
treccia
talmente aumentavano.
"Aiutami!"
Si limitò a dire. Hiccup la prese per un braccio,
trascinandola per
ancora metà del corridoio, per poi rinchiuderla in uno degli
sgabuzzini di Aloysius, il custode della scuola, dove teneva tutte le
sue cianfrusaglie sparse li dentro. Solo pochi minuti dopo, Merida
ritornò completamente come prima, ringraziando il cielo che
nessuno
se ne sia accorto più di tanto.
Dopo
aver controllato che tutto sia tornato alla normalità, ed
essersi
cambiata divisa, uscì dallo sgabuzzino e si diresse con
Hiccup verso
il cortile della scuola.
"Allora?"
Domandò l'amico "Sei riuscita ad avere la tua
vendetta?"
"Era
la nostra vendetta" Obbiettò, arrossendo
poco a poco "E
comunque...No. Ecco...Jack...Jack non..."
"Hey
ragazzi!" Rapunzel e Jack li raggiunsero ancor prima che
raccontasse gli avvenimenti di poco fa. Merida ed Hiccup si
ricomposero appena in tempo, cercando di mantenere un attegiamento
normale.
"Tutto
bene?"
Cosa che non passo' di certo inosservato, se Rapunzel non era brava a mantenere i segreti, Hiccup era decisamente peggio.
Cosa che non passo' di certo inosservato, se Rapunzel non era brava a mantenere i segreti, Hiccup era decisamente peggio.
"Noi?
Certo che sì! Cosa ti fa credere che ci sia qualcosa che non
va!
Pff...Impossibile!"
"Credo
abbia capito" Gli sussurrò a denti stretti Merida.
"Strano,
non pensavo che, usare la pozione polisucco per trasformarsi in Elsa
e flirtare con me per farmi uno scherzo, significasse: Stare bene "
sogghignò l'albino, guardando le facce sconvolte dei suoi
due amici,
che fissarono istintivamente Rapunzel.
"N_No
guardate che io non centro! L'ho incontrato poco fa e non gli ho
detto niente!"
la
bionda diceva la verità, anche perché Jack la
difese subito dopo
"In effetti ha ragione...In parte"
La
ragazza gli lanciò uno sguardo confuso.
"Rapunzel
parla nel sonno"
"E
con ciò?"
"Ti sei parecchio annoiata durante la lezione di pozioni in comune con Serpeverde l'altro giorno. Ero dietro di te e ti ho sentito farfugliare qualcosa su uno scherzo"
"Ti sei parecchio annoiata durante la lezione di pozioni in comune con Serpeverde l'altro giorno. Ero dietro di te e ti ho sentito farfugliare qualcosa su uno scherzo"
Rapunzel
arrossì per l'imbarazzo, mentre gli altri due scossero la
testa, con
fare arrendevole.
"Le
bugie mi mandano sotto pressione! Non posso controllare il mio
subconscio!" Ma prima che gli altri potessero interpellare, Jack
li fermò "Non credete che sia solo colpa sua" "Hiccup,
la prossima volta che ti affidi a Once ler per cambiare la data del
mio calendario, avvertilo di non farsi scoprire mentre rientro in
camera" Dopodiché si rivolse alla rossa "E tu..."
sospirò, con aria divertita "Se vuoi interpretare un'altra
persona, cura al meglio i dettagli" Indicò con il dito la
bacchetta che Merida portava tra le mani e di colpo la ragazza si
sentì la più stupida di tutta la scuola.
Aveva curato tutto, ma si era scordata della bacchetta, quella di Elsa era molto simile a quella di Jack, se non voleva cadere nei sospetti, per lo meno doveva evitarla di portarsela dietro, ma nel pomeriggio avrebbe avuto un'esame di divinazione e temeva di scordarsela se la lasciava in camera.
Aveva curato tutto, ma si era scordata della bacchetta, quella di Elsa era molto simile a quella di Jack, se non voleva cadere nei sospetti, per lo meno doveva evitarla di portarsela dietro, ma nel pomeriggio avrebbe avuto un'esame di divinazione e temeva di scordarsela se la lasciava in camera.
Non
ci aveva proprio pensato.
Jack
rise di fronte sua espressione sconvolta, la situazione fece
sorridere anche gli altri due.
"Ve
lo dicevo che era meglio evitare" Disse Hiccup.
"Sarà per il prossimo anno" Disse Jack "Sempre se riuscirete a battere il re degli scherzi"
"Sarà per il prossimo anno" Disse Jack "Sempre se riuscirete a battere il re degli scherzi"
"Sì
ma ora basta" lo fermò Rapunzel "Il pesce d'Aprile
è passato, puoi smetterla di tormentarci adesso?!"
"Va
beeene" Sospirò, riprendendo il cammino con gli altri "Per
ora..."
Certo,
aveva perso il primo di aprile, ma nulla gli impediva di organizzare
altri scherzi. Dopotutto c'era ancora parecchio tempo prima delle
vacanze.
Ma
prima che tutti potessero dirigersi nelle loro aule, Merida si
fermò,
afferrandolo per un braccio "Un momento..."
Rapunzel
ed Hiccup rimasero ad osservarli, sperando che la discussione non
sfociasse in un'ennesimo scontro verbale.
"Se
sapevi tutto questo, significa che sei stato al gioco solo per farci
un'altro stupido scherzo"
"Mmh...No."
Fece le spallucce, scostandosi dalla presa della ragazza "Sono
stato al gioco, è vero, ma non vi ho fatto nessuno
scherzo,
oggi"
"C_Come?"
"Penso
vi sia bastato il casino che avete combinato. Ah a
proposito...Spiegherai tu ad Hans come mai la sua ragazza ha cercato
di bruciargli i gioielli di famiglia"
Merida
arrossì incredula "Ma...Ma prima, quando hai detto che ti
pia..."
Jack
le si avvicinò, riducendo la loro distanza a pochi
centimetri,
Merida si sentì avvampare ma lui sembrò non
badarci e, dopo essersi
assicurato che gli altri due non potessero sentirli, le
sussurrò
qualcosa "Diciamo che oggi, sono stato assolutamente normale e
sincero"
E
dopo averle sorriso, si allontanò dal gruppo come se nulla
fosse,
lei continuò ad osservarlo, senza battere ciglio. Si
sentì
imbarazzata, sì...ma pensò in senso buono, dal
momento che non la
smise di sorridere un solo istante.
La
sua espressione fece preoccupare gli amici, che la raggiunsero per
accertarsi non ci fosse nulla di grave.
"Merida?
Tutto bene?" Domandò Rapunzel, scuotendola come per riuscire
ad
attirare la sua attenzione "Non ti ha mica fatto un altro
scherzo, vero?"
Ma solo dopo qualche attimo, la ragazza riprese a ragionare e, senza nascondere un sorriso imbarazzato, passò lo sguardo dagli amici a Jack, ormai distante "No, ho idea che questa volta non stia scherzando"
Ma solo dopo qualche attimo, la ragazza riprese a ragionare e, senza nascondere un sorriso imbarazzato, passò lo sguardo dagli amici a Jack, ormai distante "No, ho idea che questa volta non stia scherzando"
NOTE
AUTRICE:
Buonaseeeeera! O Buongiorno, se leggerete questa fic domani.
Buonaseeeeera! O Buongiorno, se leggerete questa fic domani.
Non
pensavo di sfornare una Jarida, non quando ne avevo già in
mente
un'altra per la storia sui colori.
Ma quando l'ispirazione arriva, meglio così, no? E poi amo scrivere su questa coppia, è stata la prima tra tutti ad appassionarmi e perciò è sempre un piacere raccontare di loro.
Spero solo di averli resi abbastanza IC, e diciamo che la shot, seppur finita, consiste in un "probabile" inizio tra Merida e Jack. Insomma, pensando a loro due nel mondo della magia e al loro rapporto, mi sono sempre immaginata una vicenda simile, in cui Jack si dichiara, seppur non esplicitamente.
Ma quando l'ispirazione arriva, meglio così, no? E poi amo scrivere su questa coppia, è stata la prima tra tutti ad appassionarmi e perciò è sempre un piacere raccontare di loro.
Spero solo di averli resi abbastanza IC, e diciamo che la shot, seppur finita, consiste in un "probabile" inizio tra Merida e Jack. Insomma, pensando a loro due nel mondo della magia e al loro rapporto, mi sono sempre immaginata una vicenda simile, in cui Jack si dichiara, seppur non esplicitamente.
L'idea
di questa storia è nata qualche giorno fa, tramite un
scherzo che ho
fatto ad una mia amica, poi.. Riguardandomi Harry Potter ieri, ho
pensato di ambientarla ad Hogwarts, spero di averla resa bene. E'
anche il mio primo esperimento con questo tema xD
Oltre
ai big four ho citato anche diversi personaggi, non vi sto ad
elencarli tutti perché credo che la maggior parte di voi
comunque li
conosca.
Lo
so' che forse avrei dovuto aspettare il primo di Aprile o
giù di li,
ma avrei dovuto sosenderla per troppo. Faccio la trasgressiva
xD
Vorrei solo lasciare un piccolo appunto riguardo alla scelta delle casate: Hans l'ho pensato come Corvonero per il semplice fatto che: non sempre i Serpeverde sono i soli “cattivi” della situazione, inoltre, questo è tutt'altro ambiente, quindi la faccenda di Hans che tenta di uccidere le donzelle per prendere il trono non esiste, ma ho potuto constatare che il ragazzo è parecchio furbo ed è stato anche intelligente per quanto riguarda il piano di conquista (come se non bastasse un perfetto attore, altro che principe xD), perciò ho pensato di metterlo in Corvonero, con la scusa di shipparlo con Elsa (perché quei due sono l'amore, punto)
Ringrazio a prescindere chi ci darà una letta, e spero che vi sia piaciuta!
A presto.
Vorrei solo lasciare un piccolo appunto riguardo alla scelta delle casate: Hans l'ho pensato come Corvonero per il semplice fatto che: non sempre i Serpeverde sono i soli “cattivi” della situazione, inoltre, questo è tutt'altro ambiente, quindi la faccenda di Hans che tenta di uccidere le donzelle per prendere il trono non esiste, ma ho potuto constatare che il ragazzo è parecchio furbo ed è stato anche intelligente per quanto riguarda il piano di conquista (come se non bastasse un perfetto attore, altro che principe xD), perciò ho pensato di metterlo in Corvonero, con la scusa di shipparlo con Elsa (perché quei due sono l'amore, punto)
Ringrazio a prescindere chi ci darà una letta, e spero che vi sia piaciuta!
A presto.
Spirit