Carpe diem.

Mi ero da poco trasferito nella nuova casa, e una mattina scesi per andare al bar e prendere un bel caffè. C'era un po' di gente, così aspettai qualche secondo. Appena mi sembrò che il barista fosse libero mi feci avanti ...


... e allungai lo scontrino, cercando di farlo passare attraverso l'uomo davanti a me. La barista era molto bella, ma in quel momento non avevo tempo per flirtare: magari un'altra volta...
"Un caffè", dissi.
"Ecco qua", rispose lei. "Non può fermarsi un po'?".
Mi bloccai, incredulo. Ci stava provando?
Lasciai cadere lo scontrino e saltellai per guardare meglio.
"Se è così impegnato... arrivederci".
E improvvisamente vidi tutto.
L'uomo davanti a me stava uscendo, seguito dallo sguardo adorante della barista.
Il mio scontrino era per terra, stropicciato e calpestato dalle sue scarpe nere.


*Angolino autrice e informazioni su Caffè d'Autore*
Una storia un po' deprimente, è vero. Inizialmente volevo fare qualcosa di comico, ma la crudeltà alla fine ha avuto la meglio ... muhahaha!
Questa storia è stata pubblicata sul sito di Caffè d'Autore, un'iniziativa promossa da Autogrill S.p.a: l'inizio è scritto da Luciano De Crescenzo, mentre il continuo e il titolo, in massimo 600 caratteri, è del singolo utente. Le storie più belle saranno pubblicate in un libro edito da Mondadori e distribuito in tutti gli Autogrill d'Italia.
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