Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: JacobStark    07/08/2014    11 recensioni
Una raccolta di interviste hai nostri personaggi preferiti. Con le vostre domande e io come malvagio presentatore
Genere: Comico, Demenziale, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Il presentatore, sporco di fango fino alle ginocchia, entra in un piccolo maniero circondato da paludi. Nel salone lo aspetta Hans, seduto su una comoda poltrona. Il presentatore si sistema su quella accanto. 

P- Luci prego. Qui non si vede nulla. 

una lampada a braccio grigia saltella fino alla posizione giusta, poi si accende e Poseidonson97 annuisce, finalmente soddisfatto. 

P- Possiamo cominciare. Allora, per la gioia di tutte le ragazze ecco a voi il più affascinate dei principi, il più malvagio dei reali disney, il principe Hans! 

indica la poltrona su cui è seduto Hans, che rivolge alla telecameraun sorriso radioso.

H- Grazie, grazie, è fantastico avervi qui. 

P- Suppongo che anche il più povero degli staccioni sarebbe un ospite gradito, dopo più di sette mesi di reclusione nel Maniero della palude, dal quale sei destinato a non uscire mai più. Anche perché non credo che riusciresti a scappare. Venendo qui siamo stati quasi mangiati diverse volte. 

H- Molto simpatico. In effetti questa vita solitaria non mi giova un granché, nel castello ci sono una decina di servitori.

P- Ma veniamo alla tortur.... Intervisa. Dieci domande fatte dalle tue fan, o dai tuoi fan, e una sorpresa finale. Ecco le buste che ci rivelerannno le domande. 

tende la mano, ma le buste non arrivano. 

P- LE BUSTEEEE!

arriva una creaturina rossa, con quattro braccia, antenne, cresta e orecchie enormi, che si mette a blaterare parlole incomprensibilli mentre consegna delle buste mezze sbiascicate.

P- Grazie Leroy...

Poi, tenendo le buste con due dita, le rivolge verso Hans

P- Forza, scegline una.


Hans allunga la mano, schifato, e prende la prima

P- Domanda 1: "Come ci si sente ad essere sconfitti da una statua di ghiaccio, e sottolineo le parole "statua di ghiaccio"? Cioè, per quanto i tuoi fratelli maggiori ti abbiano messo in disparte, sei pur sempre un principe, a cui è stato insegnato, tra le altre cose, l'arte di combattere con la spada e con qualunque altra arma... dev'essere stato alquanto imbarazzante che un giovane e forte uomo come te abbia dovuto vedere tutti i suoi piani andare in fumo per colpa di una piccola ragazzina viziata che si è semplicemente trasformata in ghiaccio... Ripeto, una piccola ragazzina viziata che si è trasformata in ghiaccio."

H- Non sono stato sconfitto da una statua di ghiaccio. Quello che mi ha sconfitto è stato il potere dell'amore tra sorelle e ...

P- Senti, qui scemi non ce ne sono, quindi perché non ammetti che quello che ti ha bloccato quando eri a un passo dalla vittoria assoluta è stata una statua di ghiaccio? Tanto lo sappiamo tutti che è stato così, è inutile che cerchi di fregarci.

Hans è diventato rosso. Lo abbiamo scoperto e ora deve dire la verità.

H- D'accordo. Non è stato estattamente divertente. Insomma, io, un principe, fermato da una ragazzina in versione ghiacciolo? Se non fosse stato per il fatto che cercavo di uccidere una regina sarei diventato lo zimbello di tutti i regni per anni. Il principe che si è fatto sconfiggere da una statua di ghiaccio. Che bella storiella.

P- Perfetto, proprio quello che volevo sentire. E a proposito di questo, cosa hai pensato nel rivedere Anna nel pieno delle sue energie prima che ti colpisse in pieno viso con un pugno? E quanto ti ha fatto male quel pugno?

H- Mi sono stupito, pensavo di essermi liberato di lei. Ma evidentemente liberarsi di lei è come liberarsi di un infestazione di topi. Impossibile.

P- Che brutto paragone. 

H- Per quanto riguarda il pugno, sono contento che a darmelo sia stata Anna invece di quell'orso del suo... amico. Se mi avesse rotto il naso sarebbe stata una vera disgrazia. Così invece la cosa che si è più ammaccata è stato il mio orgoglio. Comunque, per essere una ragazzina, Anna ha un bel destro.

P- E, alla fine, hai ammesso che ti ha fatto male. Vergognati. Ma passiamo alla domanda numero tre. Hans, quando sei tornato alla tua 'casa dolce casa', qual è stata la tua punizione? I tuoi genitori come hanno reagito al tuo comportamento? E il popolo quanto ha iniziato a schifarti? Ma soprattutto come ti hanno trattato i tuoi fratelli?

H- Non lo hai visto da te? Mi hanno recluso in un caselleto il mezzo alle paludi, con una decina di servitori e sarò costretto a rimanere qui per sempre.

P- Hai risposto solo a un terzo delle mie domande, quindi dimmi, come ti ha trattato la tua famiglia?

H- Mio padre e mia madre non mi hanno neanche voluto vedere, mentre mio fratello maggiore, il "grande" re, mi ha incontrato il tempo necessario per informarmi di dove sarei finito e dirmi che la mia condotta era imperdonabile. Mai avuta così tanta  voglia di prenderlo a coltellate. Dico davvero. Incontro gli altri miei fratelli una volta al mese, quando uno di loro viene a controllare che io sia ancora qui.

P- Ma che famiglia affettuosa. Anche se c'è da dire che un po' te la sei cercata. Ma cambiamo tema con la prossima domanda! "Hans, eri veramente andato ad Arendelle per conto delle Isole oppure eri scappato di casa? In fin dei conti giravi da solo senza neanche un uomo di scorta e l'impressione che mi hai dato è che fossi qualcuno che stesse disperatamente cercando di trovare la sua strada lontana da una famiglia numerosa in cui probabilmente si sentiva solo."

H- Diciamo una cosa a metà. Ero davvero lì per conto del regno, ma avevo accettato, come accettavo tutte le missioni diplomatiche, per allontanarmi il più possibile dalla mia famiglia. Inutile dire che ora non ho più quel problema. Non mi vuole vedere nessuno. 

P- Concord...

SBANG! la telecamera crolla a terra. L'operatore, Leroy, si è messo al litigare con i microfonisti, dei soldatini di plastica verdi, e ora li sta spazzando via. 

P- Piantatela! Questo è un talk show, non un incontro di M.M.A. . Per quello c'è il canale sportivo!

Gli operatori di calmano, smettendo si litigare, ma Leroy continua a ringhiare in modo preoccupante.

P- Dopo quest'intervista avrò bisogno di microfonisti nuovi. Torniamo a te Hans, e scusa quei decerebrati dei miei assistenti. "Tornando al tuo primo incontro con Anna, quello dove siete caduti nella barca, quando lei se ne era andata, tu l'hai guardata con un inconfondibile sguardo da pesce lesso innamorato. Nessuno ti vedeva, quindi questa cosa non serviva alla tua 'recita', perchè l'hai fatto? Per caso per un mini secondo ti  sei veramente innamorato di lei?"

H- Non posso negare che un minimo di... sentimento per lei ci fosse. Almeno all'inizio. Mi aveva affascinato la sua ingenua purezza e goffaggine. Non lo chiamerei amore, quanto più... tenerezza. Ma solo per un secondo.

P-Passiamo alla prossima domanda che è meglio." Se invece, mentre la corteggiavi, avessi scoperto che Anna era già impegnata, magari con uno dei tuoi fratelli!? Vorrei sapere cos'avresti fatto!"

H- Sarebbe stato un problema non da poco. Ma non mi sono mai davvero posto questa domanda, perché prima di partire avevo fatto parecchie ricerche. Sapevo che la futura regina non usciva dalla sua stanza da quando aveva sei anni, e che da quando i genitori erano morti anche la minore si era chiusa in casa, ma decisi che sarebbe stato più fsacile conquistare lei.

P- Risposta noiosa, domanda scandalosa! "Facciamo finta che la regina sia riuscita a nascondere il suo segreto: avresti veramente sposato la principessa Anna, quando avresti potuto avere una donna molto più affascinante come Elsa? Oppure preferisci qualcosa di più speciale... non so, l'attuale fidanzato di Anna per esempio: ho sentito che Kristoff è veramente molto bravo a... bhe, hai capito no?"

H-No, non ho capito e non voglio capire! Mi sta accusando di avere gusti deviati? Potessi uscire di qui passerei a fil di spada la persona che ha scritto questa domanda.

(Questa risposta non rispecchia la mia opinione personale, ma quella di un uomo nobile e cattolico dell'ottocento. La direzione del programma declina ogni responsabilità.)

P- Datti una calmata. Ne scrivono di storie tra te e Kristoff, ma non sei mica obbligato a dargli retta. Rispondi alla parte sopra, che è meglio.

H- Certo, Elsa era decisamente più adulta, ma sarebbe stato quasi impossibile sedurla e conquistarla, chiusa e fredda com'era. Anna invece mi era letteralmente caduta tra le mani, perché sforzarsi? un incidente si fa presto a simularlo...

P- A questo proposito ho una domanda mia. Perché un modo così poco raffinato? Tagliarle la testa?Davvero? Pensavo che un principe di sangue blu usasse modi più... raffinati appunto. Potevi usare un veleno, un sicario, qualcosa di meno brutale. 

H- In effetti forse avrei dovuto studiare un modo leggermente più sottile, ma evidentemente l'ebrezza del
momento mi ha dato alla testa. Volevo che quella storia finisse subito.Volevo il potere. 

Hans sta hans-imando (non ho saputo resistere) in modo pericoloso. Poseidonson97 prende un taccuino e inforca gli occhiali, assumendo un aria da psicologo

P- Certo, certo. Smania di potere. E mi dica, se voleva subito il potere " Hans, perché quando ha visto che i sicari di Weselton volevano uccidere la regina ti sei messo in mezzo? Per te sarebbe stato molto più conveniente farla uccidere subito da loro.Almeno avresti avuto la strada spianata per il trono invece l'hai salvata ricordandole per giunta che non era un mostro,perché?"

H- Dovevo essere io ad uccidere la regina. Dovevo essere io quello che avrebbe risolto il problema, così che il popolo mi avrebbe riconosciuto come sovrano senza troppi problemi. Se quei due idioti avessero ucciso Elsa non sarebbe stato lo stesso. Dovevo riportarla a casa, e fare in modo che si fidasse di me. Così se ci fosse stato un processo avrei testimoniato contro di lei, e lo shock le avrebbe impedito di difendersi. 

Poseidonson97 esplode in un applauso

P- Fantastico, geniale grandioso. Fino ad ora ho sempre avuto l'impressione di essere davanti alla versione intelligente di Gaston, ma con questa ultima crudeltà devo dire che hai superato le mie più rosee aspettative. Questo è un piano degno dei peggiori cattivi Disney. Peccato che fosse solo il piano B. Forse avresti potuto vincere. Ma bando hai complimenti ed ecco la sorpresa! Direttamente dal concorso "The Big, Big, Big Fan" ecco... HarleySparrow!

Entra Harley, una ragazza medio alta, con i capelli palesemente ricci raccolti in una treccia tenuta di lato, un vestito lungo e rosso (Tipo Jennifer Lowrance la notte degli Oscar. Cammina veloce e sicura. Hans sembra allego. Una presenza femminile gli deve far piacere, specie se così elegante.

P- Leroy, prendi una poltrona.

Il mostriciattolo molla la cinepresa e alza una grossa poltrona con sole due zampe, portandola alla ragazza. 

Har- Grazie piccolino.

L- Uzijaba, kuijù, kuijù!

Har- Ceeeeerto. Allora Hans, lo sai che dal vivo sei ancora più affascinate?

H- Si, in effetti me lo hanno detto, e tu sei molto...

P- Non cercare di sedurla, Leroy vi troverebbe in due secondi netti. Inutile scappare. Harley, la domanda.

Har- Va bene, che noia. Ormai, fino a prova contraria, tu sei un Disney Villain. Ahimè, molti sostengono che tu non sia all'altezza di cattivi come Scar, Jafar, Malefica e Ade. Per come la penso io, tanto per citare Baudelaire, "Il più bel trucco del Diavolo sta nel convincerci che non esiste", quindi le tue azioni sono ammirevoli. Tu come ti senti a riguardo? Pensi di essere all'altezza degli altri?

H- Lo stavamo dicendo con Poseidonson prima, lui mi considerava il Gaston intelligente, ovvero un cattivo sostanzialmente piatto e poco interessante, ma sono riuscito a redimermi. Per quanto riguarda i villain da te citati devo dire che non posso ritenermi al loro livello, ma li considero dei grandi esempi. Ade ha dovuto aspettare quanto, sedici anni? Eppure non si è mai arreso. Scar ha ucciso il fratello a sangue freddo. Malefica ha distrutto la vita di una principessa, e Jafar... Si è fatto abbagliare dal potere, come me. Anche se, come molti, ha tramato per tanto, tanto tempo. Io ho fatto il mio piano in pochi giorni. Non mi posso certo comparare a questi grandi. Ma anche io tramo vendetta. 

Har- Ma sei proprio malvagio. Forse è anche per questo che ti adoro. Ma sappi che molte scrittrici e scrittori cercano di smussare la tua crudetà. 

P- Lo hai detto tu stesso Harley, il più bel trucco del Diavolo sta nel convincerci che non esiste. 

H- Credo proprio che tu abbia ragione. Sono troppo bello per essere malvagio. Almeno, così faccio credere.

Har- Hans, ho una domanda che ti voglio fare da un sacco di tempo. Capisco che essere 13° in linea di successione può dare fastidio, soprattutto per un bel cervellino come il tuo. Credi che saresti stato un buon re?

H- Ammetto che era decisamente frustrante. Io, un uomo affascinate, intelligente e capace destinato a occupare il ruolo dell'ultimo dei duchi. No. Io dovevo essere re. E un giorno lo sarò. 

Har- Sei davvero deciso. E sei capace di farlo. Ma ora ho un ultima domanda per te. Le cronache sostengono che i tuoi fratelli siano tutti buoni, mentre tu sei il cattivo. L'unico. Io penso che le mele non cadono mai troppo lontane dagli alberi, quindi dimmi, sono davvero tutti buoni? È vera la storia dei due anni di indifferenza o è solo una fanfalucca che ti sei inventato per sembrare tenero e indifeso agli occhi di Anna?

H- In effetti hai ragione, non sono mica tutti santi. Ma loro non sono certo al mio livello. comunque quelli un po' maci sono solo gli ultimi tre, dal nono al dodicesimo. Deve essere stata la madre. Il fratellone, il re, invece, è tranquillo e giusto. Ma quanto lo odio. Per quanto riguarda la storia dei due anni, mi dispiace dire che era tutto vero. Quanto avrei voluto essermi inventato tutto. 

Har- Ma che tenero. 

P- E con questa domanda si conclude la mia intervista ad Hans. Per il prossimo episodio intervisteremo Kristoff, il ragazzo delle nevi. Mandate le domande, e partecipate al concorso per il partecipare l'intervista. Ciao a tutti i miei lettori, vostro
Poseidonson97



P.S.
perdonate gli errori, ma aggiorno da un treno con un mini netbook, e non posso fare le correzioni necessarie. Aggiungete la dislessia che ho in quanto semidio e il gioco è fatto. Ciao a tutti.
A proposito, Leroy è la versione cattiva di Stitch, l'alieno del film ambientato alle Hawaii, e i soldatini vengono da ToyStory.
  
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