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Autore: laurapalmer_    13/08/2014    18 recensioni
Olivia ha sempre le collant strappate.
Luke continua a giocare con quel maledetto piercing al labbro.
Leah ha un paio di Dr Martens verdi che sono ormai da buttare.
Calum scrive canzoni per il gruppo nel quale è bassista.
Freya continua a tingere i capelli di verde, nonostante sua mamma non voglia.
Michael dovrebbe essere la mente dei 5 Seconds of Summer. Dovrebbe.
Agatha è perfetta, non ci sono altri aggettivi che possano descriverla.
Ashton ha l'aria da bravo ragazzo e le apparenze non potrebbero ingannare più di così.
Bec vive sola con il padre, ma la sua vita le piace.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Things have gotten closer to the sun'
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epilogo








Sono esattamente le ventritrè, quando Luke fa cenno agli altri di seguirlo.
Michael sorride e, passato un braccio intorno alle spalle di Lily, segue il suo biondo amico all'esterno. Con loro ci sono Calum e Olivia, Bec Lewis, Ashton e Leah Carrols.
Non è esattamente il genere di serata alla quale i 5 Seconds of Summer sono abituati, anzi. Sono ancora tutti abbastanza sobri, ma Ashton è stato chiaro, con le sue richieste.
Olivia ha in borsa qualche superalcolico, Leah ha l'erba e, sì, manca un'ora al 2014, quindi si dirigono il più silenziosamente possibile in spiaggia, che dista nemmeno dieci minuti da casa di Michael.


Ashton e Luke hanno appena finito di accendere il fuoco e Bec sorride maliziosa, anche se ora come ora vorrebbe soltanto piangere, per tutta la felicità che minaccia di farle scoppiare il petto da un momento all'altro.
Non le sembra vero, di essere lì, sulla spiaggia, a festeggiare il capodanno con persone che fino a settembre nemmeno conosceva.
Luke le si siede accanto, lasciando che Bec appoggi la sua testa sulla sua spalla. Le loro mani si cercano, immediatamente, ed è francamente strano come la mora si stia lasciando andare così tanto con qualcuno.
A Bec piace tutto ciò che l'aiuta ad evitare di pensare, tutto quello che è in grado di sballarla, metterla al tappeto, distruggerla, perché, sostanzialmente, per quanto continui a ripetere che la sua vita le piace, non è assolutamente così.
Ama Luke Hemmings, comunque, ne è certa. Uno di 'sti giorni glielo dice.


Calum dà un bacio sulla tempia di Olivia, tornando poi a sorridere, fissando il fuoco allegro che si agita davanti ai suoi occhi.
A casa ha un quaderno dalla copertina marrone dove ha annotato centinaia di frasi, di idee, di semplici parole, con tutti i rispettivi accordi. Non ha mai smesso di scrivere canzoni, e anche se la maggior parte di esse non avrà mai il coraggio di farle sentire a nessuno, va bene così.
Non riesce a pensare ad altro che alle sue canzoni, a Olivia che è appoggiata blandamente sul suo petto, al fatto che vorrebbe tanto buttare giù qualche frase, ora come ora.
Calum è impulsivo, cazzo, è impaziente, ma si sente leggermente diverso, da settembre. E, sì, l'aveva detto: stavolta un altro tatuaggio lo fa veramente.


Michael stringe tra le mani la sua chitarra, quella un po' vecchia, che ha accompagnato lui, Luke e Calum fin dagli esordi, quando ancora avevano quei terribili ciuffi piastrati a coprire quei pochi brufoli sulla fronte.
Lily lo osserva sorridente, Mike lo sa: ha imparato a conoscerla, a capirla, in questi mesi.
Si conoscono dal loro primo concerto e, ok, non è tanto, ma c'è comunque qualcosa, capito? Michael è uno che queste cose le capisce, è uno che sta in silenzio, ma si guarda intorno e annota tutto, mentalmente.
Ha imparato a memoria le più piccole e stupide abitudini di Lily McGillan, si è accorto immediatamente di quando s'era schiarita i capelli e, se chiude gli occhi, sa perfettamente la posizione dei nei sul suo viso.
Sorride, neanche troppo inconsapevolmente, perché s'era perso, ma adesso lui c'è, c'è ancora. Ed è vero, cazzo, è vero che è lui, la mente dei 5 Seconds of Summer.


Leah sorride un po' imbarazzata in direzione di Ashton, mentre lui le fa un occhiolino.
Ai piedi ha le sue solite Dr Martens e, non avendo nulla di meglio da fare, si rende conto adesso che la suola si sta scollando. Forse sua madre ha ragione, dovrebbe buttarle, nonostante ci sia così dannatamente affezionata.
Le aveva comprate verdi perché di anfibi neri Sydney era piena, ma ora quel colore non fa che ricordarle Freya.
In ogni caso, pensa, potrebbe acquistarne un altro paio.
Il fatto è che si sente così tremendamente in soggezione, specialmente perché la Simmons e Hood non fanno che ridacchiare tra di loro, Bec Lewis la guarda male (ci potrebbe giurare, la guarda veramente male), Luke Hemmings non l'ha ancora calcolata e non crede nemmeno di stare simpatica alla McGillan.
Ashton le sorride in continuazione, come se si sentisse in colpa per qualcosa.
Leah decide di buttare le Dr Martens, 'ché il 2013 è un anno da dimenticare.


Luke è intento a giocare con il piercing nero che porta al labbro da quasi un anno, quando Calum spara l'ennesima battuta stupida.
Vede Olivia tirargli un piccolo schiaffo sulla coscia e non può fare a meno di tuffare il viso tra i capelli scuri di Bec. Profumano di qualcosa che lui non è ancora riuscito ad identificare, in questi mesi, ma sa per certo che gli piace, qualunque cosa sia.
Michael ridendo gli ha detto che il profumo di Bec gli piace in quanto è di Bec e, sì, forse è vero, ma Luke è così: non ha mezze misure e, no, non potrebbe mai innamorarsi di qualcuno se avesse anche solo un minimo difetto, un qualcosa a spezzare tutta l'armonia.
E la ama, cazzo, la ama sul serio, ma non ancora non gliel'ha detto. Non per orgoglio, però, perché non si tratta di quello. Prende a giocherellare con il piercing al labbro, sente Bec muoversi leggermente e, ok, forse è il momento.
- Ti amo, Bec.
Lei lo bacia.


Olivia non ce la fa più, vuole baciare Calum e vuole baciarlo come se fosse l'ultima volta che le è concesso di farlo.
Lui in questo momento le sta accarezzando la pelle un po' più abbronzata del solito della coscia, attraverso il buco enorme delle collant scure.
Non credeva fosse possibile, dopo quell'episodio del '99, a settembre, arrivare fino a , con Calum.
Olivia è incredibilmente orgogliosa, è sicura di sè, è riflessiva, ma si sente annullata di fronte agli occhi a mandorla del suo ragazzo, di fronte alla sua altezza considerevole.
Crede di aver imparato qualcosa da lui, comunque, perché non credeva che fosse possibile tenerle testa, non credeva che in qualche modo qualcuno potesse lottare così strenuamente per lei.
Quindi, sì, Calum non è stato nè il suo primo "Ti amo", nè la sua prima volta, ma è stato il primo a combattere per averla e questo vale più di ogni altra cosa.


Lily si stringe nella felpa nera di Michael e sospira, contenta, ma neanche troppo.
Il fatto è che manca veramente poco, è questione di minuti e il 2014 sarà qui, ma lei e Mike ancora non sono riusciti a stare soli, nemmeno per un istante.
Avrebbe voluto baciarlo, prima della mezzanotte, o magari avrebbe anche preferito che fosse lui a prendere l'iniziativa, ma si rende conto che tutto quello in cui ha sperato nei giorni precedenti, probabilmente non avverrà.
Maledice la sua inesperienza, maledice Michael che sembra addormentato, Bec e Luke che si sono appena detti di amarsi (lei li ha sentiti perfettamente, essendo accanto a loro), Leah e Ashton che continuano a cercarsi, nonostante non stiano insieme, e pure Calum e Olivia che sono talmente innamorati da non rendersi conto di essere in mezzo alla gente.
Non capisce perché dev'essere lei, quella timorosa di farsi avanti.
Poi Michael la chiama affianco a sè e lei lo raggiunge lo stesso, con il solito sorriso innamorato in faccia, 'ché per amarsi forse non c'è bisogno di baciarsi.


Ashton controlla sul cellulare e, sì, stavolta ci siamo.
Calum accanto a lui apre la bottiglia di Jagermeister, ma prima di berne lui, la porge ad Olivia.
- 3, 2, 1! - urlacchia Luke, abbracciando stretta Bec, la quale scuote la testa e gli tira un calcio amichevole.
E' tutto un susseguirsi di auguri, poi, di abbracci, baci, sorrisi e sorsi di liquore direttamente dalla bottiglia.
Ashton è felice, ora, ma sa perfettamente che durerà poco, quindi, sì, tra poco più di ventiquattr'ore sarà dall'altra parte del mondo, a Dublino, ma forse non ha più così tanta paura.
Nessuno sa dove andrà, a parte sua madre e il suo patrigno, ma va bene così, tutto sommato.
Guarda uno per uno i volti dei suoi migliori amici ed è giusto così, penso, probabilmente sarebbe soltanto un freno per loro.
- Mi mancherai, Ash - gli confessa Bec, liberatasi da Luke per un attimo.
- Non è un addio.
- Sei un coglione, comunque - si intromette Olivia e ad Ashton viene da ridere, perché ormai entrambe sono la cazzo di fotocopia di Luke e Calum.
- Vi affido quei due deficienti - ridacchia - Non lasciateli per nessun motivo al mondo.
Olivia ride, abbassando lo sguardo.
Ashton sa che è assolutamente impossibile, ma spera di trovare le stesse persone, quando poi tornerà.
E intanto i fuochi d'artificio illuminano il cielo di Sydney.















NdA: Ok, sono qui a scrivere lo spazio autore di Young blood per l'ultima volta.
A parte che non so che cazzo dire, perché io sono una di quelle che parlano sempre, in continuazione e poi non trovano mai le parole quando servono realmente.
Niente, è dal 25 aprile che vado avanti con Young blood, tra alti e bassi, tra momenti di stallo, giorni in cui scrivevo tre capitoli di filata, sono arrivata alla fine.
Che poi, sì, chi mi conosce sa che non sono capace di mettere un punto definitivo a questa storia, a questi personaggi. Sarà che mi hanno accompagnata in uno dei periodi più difficili della mia vita, ma sono tremendamente affezionata ad Olivia, Bec, Lily, Leah, persino ad Agatha e Freya, nonostante sappiate tutte quanto mi stiano sul cazzo ahah
Poi, vabe, dei ragazzi preferisco assolutamente non parlarne, qui, perché mi lancerei a scrivere righe su righe. Il 25 aprile non sapevo assolutamente che la cosa sarebbe degenerata così, non sapevo proprio che i 5 Seconds of Summer mi avrebbero riempito la vita così tanto. E non parlo di loro, parlo di quello che consegue dall'averli conosciuti.
Quindi, ok, mi trovo a ringraziare un po' di persone :)
Ringrazio la Je, che mi è stata attaccata dall'inizio, quando entrambe dicevamo "Noooo, i 5SOS no, non voglio un'altra band da seguireeee"; ringrazio la Ceci, che anche se odia ogni personaggio (Bec soprattutto), non mi ha mai abbandonata; ringrazio la Yeli, che ha recensito ogni singolo capitolo, rendendomi felicissima, che sa tutto di me e tutto di questa storia; ringrazio infine la Fre e la Giuli, che sono diventate da un giorno all'altro una delle sorprese più belle di quest'estate fantastica, vi amo ragazze.
Bene, fuggo, ma vi avviso di tenere sott'occhio il mio profilo, perché le sorprese non sono assolutamente finite, come può testimoniare il banner qua sotto ;)
Ci sentiamo presto :*

Eleonora






  
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