Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Lyneea    18/08/2014    7 recensioni
Quattordici anni dopo la fine della Seconda Guerra Magica.
Draco, padre single, ha mandato il figlio Scorpius a Hogwarts. Il ragazzo, come ogni Malfoy che si rispetti, è stato smistato a Serpeverde e sta frequentando il suo secondo anno.
Hermione è anche lei una madre single, ma ha deciso di trasferirsi a Parigi e tagliare i ponti con tutti. Ha mandato il figlio Altair a Beauxbatons, soprattutto per proteggerlo dal suo più grande segreto. Ma cosa succederebbe se il destino, un destino chiamato Silente, avesse deciso diversamente?
Dal primo capitolo
Altair si avvicinò pensando ingenuamente di poter fare amicizia anche con quel ragazzo che tanto gli somigliava. Ma quando fu vicino lo sguardo del Serpeverde, così freddo e duro, lo fece desistere dall'aprire bocca. Ci pensò quindi il giovane Malfoy a rompere il ghiaccio: «Che hai da fissare tu?»
Altair fortemente a disagio rispose quasi balbettando:
«Beh ti fissavo stupito, non hai notato quanto ci rassomigliamo?»
Scorpius con un ghigno stampato in faccia si avvicinò e ruotando il viso del ragazzo disse:
«Vediamo, mettiti di profilo...
Te lo dico io a chi assomigli, quell'espressione così intelligente...
Sei proprio uguale a un troll di montagna!».
Spero di avervi incuriosito...
Genere: Avventura, Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve a tutti,

questa è la mia prima fanfiction. Era da molto tempo che volevo scrivere una FF sul mondo Harry Potter, una Dramione. Questo racconto è ambientato quattordici anni dopo che il Signore Oscuro è stato sconfitto da Harry, tuttavia ci sono molte differenze dalla saga originale.

Innanzitutto Ron ed Hermione non si sono mai sposati. Hugo Weasley, che vedrete nel seguente capitolo è figlio di Ron e Lavanda Brown. Harry e Ginny hanno avuto due gemelli, James e Lily. Draco non ha sposato Astoria Greengrass. Tra i Serpreverde Blaise Zabini ha sposato Pansy Parkinson mentre Theodore Nott è marito di Daphne Greengrass.

Le differenze nella storia sono dovute da una serie di cambiamenti avvenuti dalla conclusione del Torneo Tre Maghi. Per questo cambiamento non sono morti Silente, Piton, e nella battaglia finale non ci sono state vittime tra i ragazzi e nemmeno Lupin e Thonks hanno perso la vita.

So che sembrano molte le differenze, diciamo che è una sorta di Epilogo alternativo. Nel corso dei capitoli, attraverso dei flahsback, apparirà più chiara la trama corretta della storia.

Questa fanfiction è stata ispirata da un film della Disney che adoravo da piccola.

Spero che la lettura sia di vostro gradimento

Buona lettura

Lyn

 


Capitolo 1 
Un arrivo inaspettato, o quasi...

 

14 anni dopo la fine della Seconda Guerra Magica

08 gennaio Castello di Hogwarts

La sala Grande era gremita di studenti. Tutti gli allievi erano appena rientrati dalle vacanze natalizie e, seduti ai loro tavoli aspettavano che il preside, come tradizione, desse inizio al banchetto.

Il professor Silente prese la parola, prima di far apparire deliziose leccornie sui tavoli delle quattro case.

«Miei cari studenti, all'inizio di quest'anno scolastico vi avevo annunciato che il nostro annuale torneo di Quidditch si sarebbe svolto solo nella prima metà dell'anno. Il 21 dicembre scorso, come tutti certamente ricorderete, la casa Serpeverde ha conquistato la vittoria. Quello che invece ancora nessuno di voi conosce è il motivo per cui abbiamo raggruppato le partite del torneo in modo da farlo terminare con le vacanze natalizie. Per favorire un clima di reciproco rispetto, amicizia e di relazioni diplomatiche più distese tra noi e le due scuole di magia europee di Beauxbatons e Durmstrang, io insieme agli altri due presidi abbiamo deciso di organizzare un campionato europeo scolastico di Quidditch che comincerà a breve. Una delegazione proveniente da ciascuna scuola è appena giunta qui a Hogwarts e ci rimarrà fino alla fine dell'anno scolastico. Ne fanno parte i loro migliori giocatori di Quidditch che si affronteranno contro i nostri campioni di quest'anno: i Serpeverde»

A quelle parole uno scroscio di applausi si levò dalla sala.

Il preside riprese la parola annunciando: «diamo il nostro caloroso benvenuto ai ragazzi di Durmstrang e al preside Poliakoff».

Dal fondo della sala si aprirono le porte e ne comparvero i sette giocatori della squadra di Durmstrang e il loro preside Hector Poliakoff. Tutti i giocatori portavano delle divise rosse e dei pesanti cappotti di pelliccia dove capeggiava lo stemma della scuola, un'aquila a due teste. Una volta che gli atleti della scuola scandinava si posizionarono sul palco alla destra di Silente il preside presentò anche gli allievi della scuola francese: «e ora diamo il nostro benvenuto ai ragazzi di Beauxbatons e alla preside Olimpe Maxime»

Sempre dal fondo della sala apparve l'imponente figura della preside Maxime seguita dai sette giocatori della scuola francese. Tutti indossavano delle uniformi grigie dove sulla schiena capeggiava lo stemma dell'accademia francese, due bacchette intrecciate che sparano stelle. In testa avevano dei cappelli con la visiera simili a quelli Babbani di baseball. Gli atleti della scuola francese si posizionarono alla sinistra del preside che continuò a parlare: «per stimolare ancora di più un clima di amicizia tra noi e le altre due scuole è stato deciso, inoltre, di far smistare fino alla fine dell'anno scolastico i componenti delle due squadre nelle tre case che non parteciperanno al torneo di Quidditch. Seguiranno, a seconda dell'anno di appartenenza, le lezioni con gli altri studenti. Professoressa McGranitt prego entri con il Cappello Parlante»

Da una delle porte laterali l'austera professoressa di trasfigurazione entrò portando il magico cappello che appoggiò sullo sgabello posizionato al centro del palco.

«Bene cominciamo da Durmstrang» disse srotolando la pergamena che gli aveva appena porto il preside scandinavo.

«Il capitano della squadra e cercatore Hector Krumm»

Un ragazzo di stazza possente con corti capelli scuri e occhi neri si sistemò sul piccolo sgabello e il cappello parlante tuonò «Tassorosso». Anche gli altri sei membri della sua squadra furono smistati nella stessa casa.

«Ed ora è il turno di Beauxbatons , il capitano e cacciatrice Coline Duchamp»

Una ragazza dai tratti molto fini con lunghi capelli castani e occhi verdi si appoggiò allo sgabello e subito dopo essersi tolta il cappello della divisa e infilata quello magico il cappello gridò «Corvonero».

Come il capitano cinque dei sei membri della squadra furono smistati a Corvonero. Mancava solo il cercatore che era anche il membro più giovane della squadra «Altair Granger».

Uno snello ragazzo di carnagione chiara si avvicinò allo sgabello e quando si tolse il berretto su tutta la sala scese un brusco silenzio. Quasi tutti gli sguardi dei commensali si fissarono sul giovane cercatore. Edward Zabini infatti sputò il suo succo di zucca quasi in faccia all'unica persona del tutto disinteressata alla cerimonia che si stava svolgendo sul palco, Scorpius Malfoy.

Uno scocciatissimo Scorpius alzò gli occhi sul suo compagno di casa dicendo: «Ehi Edward vuoi che ti schianti qui seduta stante? cerca di trattenerti porca miseria penso che i tuoi ti abbiano insegnato la buona educazione..»
Ma non fece in tempo a finire la frase che lo sguardo scioccato del compagno lo portò a rivolgere i suoi occhi verso il palco dove vide un ragazzo biondo dalla carnagione chiara con gli occhi grigi, praticamente identico a lui, a parte per i capelli più lunghi dei suoi e tenuti legati in uno stretto codino. Non riuscì a parlare perché in quel momento il cappello parlante posato sul capo del giovane cominciò a borbottare: «Mmh non Serpeverde, questo si che è un problema, certo oltre ad ambizione, furbizia e intraprendenza in te vedo coraggio, audacia, lealtà e nobiltà d'animo, quindi penso ti troverai bene anche a » e gridando aggiunse « Griffondoro».

Il professor Silente riprese la parola: «allora miei cari ragazzi prima di lasciarvi al nostro succulento banchetto ho da darvi ancora qualche informazione sul torneo. Le partite del campionato europeo scolastico di quidditch saranno in totale tre. La prima partita verrà disputata il 15 febbraio tra Beauxbatons e Durmstrang. La seconda partita sarà il 5 aprile tra Durmstrang e Serpeverde e l'ultima partita verrà disputata il 24 maggio tra Beauxbatons e Serpeverde . Si sommeranno tutti i punteggi e chi avrà totalizzato più punti vincerà la coppa europea di Quidditch. Il 02 febbraio ci sarà una festa in cui saranno presenti molti campioni della nazionale irlandese e bulgara di Quidditch. L'accesso a questa festa sarà consentito a tutti gli studenti di Hogwarts a condizione che abbiano dei voti uguali o superiori alla A e che i loro dormitori siano sempre in ordine e puliti. Ci saranno infatti delle ispezioni a sorpresa dai direttori delle vostre case.»

Il giovane Altair si avvicinò al tavolo della sua nuova casa trovandosi davanti molte facce stupite e alquanto contrariate e dei fastidiosi sussurri si propagarono dall'intera tavolata. Decise quindi di andare a sedersi nell'angolo più lontano della tavola imbandita dove c'era qualche posto libero. Di tutti i ragazzi Griffondoro solo il Caposcuola Teddy Lupin si alzò dalla tavolata per stringere la mano del nuovo arrivato calorosamente.

«Benvenuto a Griffondoro Altair io sono Ted Lupin e più tardi ti mostrerò i nostri dormitori» esordì Teddy sorridendo al ragazzino. Il giovane cercatore rispose timidamente al benvenuto del caposcuola, intimorito dal freddo benvenuto del resto dei grifoni.

«Grazie mille.

Scusa, posso farti una domanda. Perché tutti mi fissano in questo modo? I tuoi compagni di casa non mi sembrano entusiasti di avermi qui...»

«Non è colpa tua Altair, è che tu assomigli terribilmente ad un ragazzo di Serpeverde con cui noi di Griffondoro non andiamo molto d'accordo, hai per caso qualche parente qui a Hogwarts?»

«No, i miei nonni erano Babbani, siamo maghi solo dalla generazione di mia madre e non abbiamo parenti nel mondo magico. Ma chi è il ragazzo a cui assomiglierei?»

Teddy abbassò la voce e indicando con gli occhi la parte del tavolo di Serpeverde dove era seduto Scorpius disse: «quello è Scorpius Malfoy, siamo cugini di secondo grado, ma non andiamo molto d'accordo». Quando il giovane Granger scorse in viso il ragazzo indicato dal caposcuola capì le motivazioni di tutte le occhiate ricevute come accoglienza, quel ragazzo era proprio uguale a lui.

A pochi tavoli di distanza il biondo Serpeverde così tanto simile ad Altair lo stava fissando con lo sguardo carico d'odio, in effetti se uno sguardo avesse il potere di uccidere il giovane cercatore di Beauxbatons si sarebbe già trovato morto stecchito. Accanto a lui Edward Zabini e Johnatan Goyle si stavano divertendo un mondo a prendere in giro il compagno: «Hey Scorp quello lì è il risultato di una pozione polisucco fatta male? è proprio uguale a te amico» esclamò il primo, mentre il secondo emise un grugnito indecifrabile che avrebbe dovuto assomigliare ad una risata. Scorpius Malfoy assottigliò lo sguardo spostandolo verso i suoi amici sbottando adirato: «io non assomiglio per niente a quel finocchio!»

«Certo Scorp, se tu pensi che quella sia una faccia da finocchio vuol dire che i tuoi gusti sono cambiati in modo trascendentale nell'ultimo periodo perché quel tizio è uguale a te amico»

«Beh vediamo se lo sarà ancora dopo che sarà passato sotto la mia bacchetta» rispose il biondo Serpeverde sempre più fuori di se dalla rabbia, come diavolo si permette quel tipo di presentarsi nella MIA SCUOLA con una faccia uguale alla mia. Pensò infastidito.

Nel frattempo i gemelli James e Lily Potter e Hugo Weasley si avvicinarono al nuovo venuto. Erano curiosi di scoprire quale segreto celasse l'ultimo acquisto della casa e fu James Potter a prendere la parola: «piacere di conoscerti Altair, io sono James e questi sono mia sorella Lily e mio cugino Hugo benvenuto a Griffondoro e scusaci per la fredda accoglienza. Forse Ted ti avrà spiegato che siamo rimasti sinceramente stupiti della tua rassomiglianza con un membro della casa Serpeverde...»

«Posso capire lo shock anche perché io stesso sono rimasto stupito dalla rassomiglianza con quel ragazzo...» rispose il ragazzo francese.

Alla conversazione si unì anche Hugo Weasley esternando una sua perla di saggezza: «non si dice tra i Babbani che al mondo esistano almeno sette sosia per ogni persona? alla fine era difficile che non ne incontrassimo nemmeno uno... Quanto mi piacerebbe conoscere anche io un mio sosia..» sospirò perso nei pensieri.

I ragazzi della tavolata rimasero interdetti dall'ennesima castronata detta dal giovane Weasley ma nessuno osò ribattere nulla. Fu invece James a riprendere la parola « Altair tu a che anno sei? ho sentito che sei un cercatore, anche io gioco nello stesso ruolo, se vuoi possiamo fare qualche allenamento supplementare insieme»

Il giovane cercatore rimase stupito dalle parole del ragazzo: «io ho 12 anni, sono al secondo anno. Ti ringrazio per l'aiuto che vuoi darmi, ma pensavo che voi tutti avreste tifato per la vostra scuola..»

«Vedi diciamo che non corre buon sangue tra noi e le serpi, in particolare non andiamo molto d'accordo con il tuo sosia, che gioca nel tuo stesso ruolo a Serpeverde. Dalle poche parole che abbiamo appena scambiato con te abbiamo capito due cose: tu sei totalmente diverso da Malfoy e mi sei molto più simpatico, quindi mi farebbe un enorme piacere aiutarti a stracciare quella serpe platinata. Se avessi bisogno di qualcosa anche per la scuola non farti problemi visto che frequentiamo lo stesso anno»

«Ti ringrazio, non avrei potuto sperare in un 'accoglienza migliore»

Uscendo dalla Sala Grande però Altair si dovette ricredere sulla calda accoglienza di Hogwarts, un particolare Serpeverde infatti lo stava aspettando.

Stava camminando insieme al caposcuola Griffondoro e ai suoi nuovi amici James, Lily e Hugo quando notò l'algida figura così simile a lui che lo fissava appoggiato ad una colonna in compagnia di altri due ragazzi. Altair si avvicinò pensando ingenuamente di poter fare amicizia anche con quel ragazzo che tanto gli somigliava. Ma quando fu vicino lo sguardo del Serpeverde, così freddo e duro, lo fece desistere dall'aprire bocca. Ci pensò quindi il giovane Malfoy a rompere il ghiaccio: «Che hai da fissare tu?»

Altair fortemente a disagio rispose quasi balbettando:

«Beh ti fissavo stupito, non hai notato quanto ci rassomigliamo?»

Scorpius con un ghigno stampato in faccia si avvicinò e ruotando il viso del ragazzo disse:

«Vediamo, mettiti di profilo...

Te lo dico io a chi assomigli, quell'espressione così intelligente...

Sei proprio uguale a un troll di montagna!».

I tre Serpeverde cominciarono a ridere sguaiatamente mentre James prese la bacchetta e schiantò la spiritosa serpe. Zabini e Goyle si stavano per avventare sui Griffondoro ma proprio in quel momento la professoressa di trasfigurazione e il professore di pozioni uscirono dalla Sala Grande.

«Goyle, Zabini, Potter e Malfoy vi sembra questo il comportamento da tenere? » Esclamò indignata la Mc Granitt

James stava per rispondere quando il professor Piton intervenne dicendo: « è inutile che cerchi qualche frottola con cui scusarti Potter dieci punti in meno a Griffondoro» e vedendo con la coda dell'occhio il sopracciglio alzato della collega si affrettò ad aggiungere « e naturalmente dieci punti in meno anche a Serpeverde»

Il professor Piton e la professoressa Mc Granitt decisero di andare a parlare insieme al preside Silente della bizzarra situazione che si era venuta a creare con l'arrivo della delegazione di Beauxbatons a Hoghwarts. Tuttavia quando arrivarono nello studio dell'anziano preside lo trovarono già in compagnia della preside Maxime e del collega Remus Lupin.

«Minerva, Severus, prego accomodatevi» li accolse Silente scorgendoli sull'uscio d'entrata «vi avrei chiamato io stesso fra qualche minuto»

«Albus, siamo venuti qui per parlarti in forma privata di uno studente..» esordì la professoressa di trasfigurazione.

«Si Minerva, immagino voi siate qui, come Remus del resto, per parlarmi di Altair Granger. Cari colleghi come penso sappiate già anche tutti voi Altair è il gemello di Scorpius Malfoy»

Il professore di Pozioni prese parola:

«Sicuramente molti dei miei colleghi non ignorano che Scorpius e Altair siano gemelli, il problema è che ne sono allo scuro i due ragazzi. Scorpius, da bravo Malfoy sta già cercando di attaccar briga con il fratello. Professor Silente penso che se la signorina Granger ha voluto iscrivere il figlio a Beauxbatons era per non farli incontrare mai. Anche Draco sono sicuro che ignori che il suo secondogenito sia qui e che non approverebbe questa decisione. Quindi la mia domanda è la seguente: si tratta di una fortunatissima coincidenza che il giovane Granger sia stato selezionato per la squadra di Quidditch di Beauxbatons?»

«Una fortunata coincidenza che io e madame Maxime stiamo progettando da più di un anno, da quando Hermione Granger ha deciso di iscrivere suo figlio all'accademia francese...»

«Beh a questo punto penso che dovrò mandare un gufo al signor Malfoy e chiedergli di venire qui in modo da spiegargli la sfortunata coincidenza che ha fatto conoscere i suoi figli e penso che debba essere avvertita anche la Granger»

Lupin aggiunse:

«Forse io dovrei avvisare Harry e Ron. Hermione è sempre stata molto legata a loro, magari le potrebbero essere di aiuto»

«Voi non farete niente di tutto ciò!» Lo interruppe il preside Silente.

«Non avviserete ne i genitori dei ragazzi, ne i presunti amici che si sono disinteressati della signorina Granger nel momento stesso in cui ha sposato Draco Malfoy! Ora voi tutti vi impegnerete con una promessa a non rivelare a nessuno i fatti di cui abbiamo appena discusso in questa stanza»

La professoressa Mc Granitt decise di prendere la parola:

«Albus, non penso sia giusto non avvertire i genitori dei ragazzi, non possiamo andare contro le loro decisioni mettendoli a conoscenza di questo segreto»

«Minerva, noi non diremo ai ragazzi la verità sulla loro storia, ma sono sicuro che in questi mesi riusciranno a capirla da soli»

Nuove proteste si alzarono tra i professori ma furono subito sedate dal professor Silente:

«Ascoltatemi bene cari colleghi penso che quello accaduto a Hermione e Draco sia profondamente ingiusto e che meritino una nuova possibilità per essere una famiglia, o per lo meno che i due ragazzi abbiano diritto ad avere una possibilità di avere una famiglia»

«Oh come siamo diventati smielati.» esclamò Piton battendo le mani.

«Silente le ingiustizie esistono glielo posso dire io in prima persona. Lo potrebbe confermare Paciock che ha perso la possibilità di avere una famiglia vera per colpa del Signore Oscuro . Lo potrebbe dire Amos Diggory che ha perso il figlio solo perché ha avuto la sfortuna di vincere il Torneo Tre Maghi. Anche il signor Potter lo potrebbe dichiarare rimasto orfano all'età di un anno e costretto dagli eventi ad ergersi a salvatore del mondo magico quando era appena un ragazzino. Queste sono ingiustizie, non due giovani sposi che non riescono ad andare d'accordo. Questa non è ingiustizia al massimo è stupidità dei diretti interessati e non vedo perché questo ci dovrebbe minimamente interessare. Voglio chiedere un altra cosa, questo campionato europeo di Quidditch è solo una farsa per far scoprire la verità a quei due ragazzini?»

Il professor Silente si prese qualche istante prima di rispondere:

«Innanzitutto il campionato europeo di Quidditch è un tentativo di riproporre gli ideali di amicizia, cooperazione e tolleranza tra maghi e streghe provenienti da diversi paesi come pensavamo di fare quando abbiamo istituito il Torneo Tre Maghi. Il Torneo Tre Maghi è sempre stato pericoloso e dopo quello, come tu hai appena ricordato, che è successo al giovane Diggory abbiamo definitivamente accantonato l'idea di organizzarne uno nuovo. Tuttavia io, in accordo con gli altri presidi, abbiamo deciso di preservare quegli ideali di cooperazione perché anche se adesso siamo in tempo di pace i giorni bui possono sempre tornare. Abbiamo quindi deciso di istituire questo torneo di Quidditch, senz'altro più ludico e meno pericoloso. Per quello che riguarda la stupidità dei due giovani sposi in questione secondo me noi tutti abbiamo un debito nei confronti di quei due ragazzi. »

«Silente, se mi posso permettere, il debito lo abbiamo nei confronti di Harry Potter » sbottò adirato Remus Lupin

«Caro Remus nessuno mette in dubbio il debito che abbiamo noi tutti nei confronti di Harry Potter. Tuttavia ci sono altre persone che dovremmo ringraziare se oggi possiamo parlare di pace, se possiamo permetterci di organizzare eventi ludici come un torneo di Quidditch invece che combattere per la libertà. Draco Lucius Malfoy quando volevano imporgli il marchio nero e costringerlo ad assassinarmi si è ribellato. Ci ha informati dei piani di Voldemort mettendo a rischio la sua stessa incolumità. Grazie alle sue informazioni Harry Potter ha potuto sconfiggerlo prima che rientrasse nel pieno possesso dei suoi poteri. »

Il professor Piton sentendo quelle parole ricordò il momento in cui Draco era entrato nell'Ordine della Fenice.


 

Severus era stato chiamato con urgenza dal preside. Si era da poche ore concluso il Torneo tre maghi. Il torneo era stato vinto da Cedric Diggory che però nel momento in cui aveva preso in mano la coppa, una Passaporta, era stato portato in un luogo diverso da quello designato per la cerimonia di chiusura del torneo. Di lui era tornato solo il suo corpo senza vita. Il corpo insegnanti brancolava nel buio, non sapevano cosa potesse essere successo al ragazzo e soprattutto chi mai avesse modificato la destinazione della Passaporta. Harry Potter era stato aggredito all'interno del labirinto ed era stato trovato svenuto perché chi l'aveva colpito in testa aveva attivato il segnale di emergenza.

Quando l'insegnante di pozioni entrò nello studio del preside la scena che lo accolse gli ghiacciò il sangue nelle vene. Davanti al preside uno sconvolto Draco Malfoy vaneggiava frasi sconnesse distrutto dal dolore.

«E' colpa mia se Diggory è morto! Io non pensavo che l'avrebbe ucciso» Urlò con le lacrime agli occhi.

«Draco, calmati e spiega cosa è successo» disse il pozionista che era anche il padrino del ragazzo.

Draco sbarrò gli occhi. Fino a quel momento non si era nemmeno accorto che il professore era entrato, tanto era sconvolto. «Lui, lui frequenta casa mia. E' un Mangiamorte! Così mi denuncerà all'Oscuro Signore» disse puntando il dito contro il suo padrino.

«Calmati figliolo, lui è una persona fidata te lo assicuro. Spiegaci cosa è successo» esclamò l'anziano preside.

Il ragazzo decise di fidarsi dell'anziano preside. Dopotutto non gli era rimasto nessuno al mondo con cui confidarsi. Si era recato in presidenza perché sapeva che Albus Silente era l'unico che avrebbe combattuto rischiando anche la sua vita per fermare il ritorno del Signore Oscuro. Parve rilassarsi impercettibilmente a quelle parole e cominciò il suo racconto:

«Quando l'estate scorsa sono andato con mio padre alla coppa del mondo di Quidditch mi è capitato di sentirlo parlare con dei suoi amici Mangiamorte. Lui non ha visto che stavo ascoltando. Disse che l'Oscuro Signore era in procinto di tornare e che l'unica cosa che serviva per completare il rituale era il sangue di Harry Potter. I Mangiamorte pensavano di riuscire a rapire Potter quella stessa sera ma qualcosa dev'essere andata storta. Io ho pensato e ripensato a cosa avrei dovuto fare, se avrei dovuto dirlo a qualcuno ma non sapevo di chi fidarmi e poi continuando a pensarci sono riuscito a convincermi che non era una cosa che mi riguardasse.»

«Avresti dovuto venire da me, Draco.» disse contrariato Piton.

«Ti ho visto il marchio Severus. Sei sempre a casa nostra. Sei il mio padrino! Non potevo fidarmi» rispose il ragazzo continuando il suo racconto.

«Quando siamo arrivati a scuola e Potter è stato estratto dal Calice di Fuoco non avevo ricollegato il discorso sentito l'estate prima, pensavo che l'avesse messo lui il suo nome nel Calice per mettersi in mostra.

Ma quando poi sono tornato a casa, dopo il Ballo del Ceppo, per le vacanze di Natale, ho sentito ancora un paio di altre conversazioni. Prima ho sentito mio padre dire a mia madre che presto il Signore Oscuro sarebbe tornato al potere e che per dimostrargli la nostra fedeltà mio padre mi avrebbe fatto marchiare facendomi diventare un Mangiamorte. Poi un giorno che mia madre era uscita si son fatti vivi due “amici” di papà dicendo che tutto era stato organizzato nel dettaglio. Era stata messa una spia all'interno di Hogwarts. Un Mangiamorte che cela la sua vera identità grazie alla pozione Polisucco. Il nome di Potter era stato messo con l'inganno dalla spia. La stessa persona avrebbe fatto vincere il ragazzo in modo che prendendo la coppa invece che essere portato sul palco sarebbe stato portato in un luogo sicuro dove l'avrebbero sacrificato per far tornare al potere Tu sai Chi. In quel momento ho deciso che avrei trovato il modo perché tutto questo non avvenisse. Io non voglio diventare uno di loro, voglio bene ai miei genitori, soprattutto a mia madre, ma non voglio essere marchiato come una bestia.

Ho cercato per mesi di capire chi potesse essere la spia ma senza risultato. Quando Potter ha vinto anche la seconda prova mi sono nascosto all'interno del labirinto celato da un mantello dell'invisibilità che ero riuscito a farmi regalare da mio padre l'estate scorsa. Ho atteso e finalmente ho visto il professor Malocchio fare uno strano incanto alla coppa. Sono rimasto comunque nascosto e quando ho visto Krumm che cercava di schiantare Cedric ho fatto in modo che tra i due avesse la meglio il Tassorosso. Tuttavia Potter era in vantaggio così l'ho colpito in testa in modo da fargli perdere i sensi e ho chiamato aiuto. Pensavo in questo modo che non avendo Potter i Mangiamorte non avrebbero potuto fare l'incantesimo per far tornare Tu Sai Chi. Non pensavo che avrebbero ammazzato Cedric . È tutta colpa mia!» Concluse il ragazzo con il groppo in gola

I due uomini, dopo aver ordinato al giovane Serpeverde di rimanere nell'ufficio di Silente, erano corsi in infermeria dove avevano sventato per un soffio che Barty Crouch jr con le sembianze di Malocchio Moody rapisse Harry per offrirlo a Voldemort.

Quel giorno, qualche ora dopo, avevano reclutato il giovane Malfoy come spia al servizio dell'Ordine della Fenice, stravolgendone così l'esistenza.


 

Tornando al presente Severus riprese ad ascoltare l'anziano preside ricordare a tutti i presenti le vicissitudini del giovane Malfoy.

«Quando è finita la guerra, grazie al contributo del figlio, è stato concesso ai Malfoy di non finire ad Akzaban. Tuttavia la signora Malfoy è costretta da allora a vivere all'interno del Manor privata della bacchetta. Il signor Malfoy, invece è obbligato a lavorare presso il Ministero della Magia all'Ufficio per l'Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani sotto la supervisione di Arthur Weasley, senza la possibilità di usare la magia all'infuori del Ministero. Tutto questo oltre alla precisa clausola che per mantenere la propria libertà i coniugi Malfoy debbano essere tenuti sotto la responsabilità del loro unico figlio, Draco. Con questi presupposti abbiamo condannato l'unione di Draco e Hermione ancora prima che cominciasse. Poco più di due anni dopo le nozze i ragazzi si sono separati. Penso quindi che sia giusto provare a dare una possibilità a quei due ragazzi. Dopotutto Severus, tu per primo sai cosa ha passato il giovane Malfoy dopo il divorzio. Non si è legato più a nessuna e anche la signora Granger, a detta della preside di Beauxbatons, si è isolata da tutto e tutti ed è rimasta sola.

Non vi chiedo di fare qualcosa per cambiare tutto questo, vi chiedo soltanto di lasciare che gli eventi si sviluppino naturalmente in questi mesi, senza nessuna interferenza. Se all'inizio del prossimo anno di Hogwarts la situazione non si sarà evoluta in nessun modo potrete raccontare tutta la storia a Draco e Hermione, prenderò l'intera responsabilità della faccenda»

Il professor Piton ancora adesso a distanza di anni non riusciva a non intristirsi pensando alle prove che Draco aveva sopportato da quando era entrato nell'Ordine. L'unica colpa del ragazzo era stata la bramosia del padre e anche se lui era, come Potter, un salvatore del mondo magico, nessuno gli aveva tributato alcun onore nella vita. Per questo motivo decise di acconsentire a mantenere allo scuro il giovane Malfoy sulla presenza di Altair Granger ad Hogwarts.

Dopo la disponibilità del professor Piton anche gli altri professori promisero di non rivelare a nessuno tutto quello che si erano detti quella sera, almeno fino all'inizio del prossimo anno di Hogwarts.


Spero che questo primo capitolo vi abbia incuriosito. Ho già pronti alcuni capitoli quindi conto di aggiornare la storia con regolarità.
Un ringraziamento particolare ad Annalisa e Lara che hanno sopportato/ sopportano i miei scleri letterari e mi hanno incoraggiato a cominciare a pubblicare.
A presto
Lyn

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lyneea