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Autore: ambra_chiara    22/08/2014    2 recensioni
Ciao a tutti! Sono Axel, figlio di Ade e Persefone. La mia vita, già non molto normale di per se, sarà sconvolta dall'arrivo di una figlia di Zeus ed Era... una maledizione, un nuovo nemico e tanti incubi incomberanno nella mia vita come quella strana ragazzina dalla pietra nera.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Le tre pietre '
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Quel giorno mi svegliai con un forte mal di testa, dopo aver fatto incubi su incubi.
Scusate, meglio se prima mi presenti.
Mi chiamo Axel, sono un figlio di Ade e Persefone, ho sedici anni ed è da un po’ che mi trovo al campo mezzosangue.
Certo, non ci sto tanto tempo… viaggio molto in giro, e quando non ho nulla da fare mi faccio dare degli incarichi da Chirone.
Se mi vedeste direste subito che sono figlio di Ade, a partire dai capelli corvini e la pelle abbronzata e gli occhi quasi del tutto neri, ma ho un carattere del tutto diverso rispetto ai miei fratelli, o in questo caso, rispetto al mio unico fratello: Nico.
Lui è uno molto depresso e malinconico, io sono uno che si gode tanto la vita, mi piace ridere, scherzare.
Ho molti amici, al campo e in giro, e soprattutto ho tante amiche.
Tutti al campo mi conoscono, o quasi tutti, ma non sanno cosa nascondo in realtà: un anello, (non quello del Signore degli Anelli, mi dispiace ma non sono Frodo) un serpente con la bocca aperta, incastonato nelle sue fauci c’è un rubino rosso, a volte, nelle notti più buie e fredde mi scalda e a volte si vedono dei bagliori provenire dalla pietra, come se fosse un fuoco… a volte si sentono delle voci che provengono dal regno dei morti.
So per certo che me l’ha donato a mio padre… è sempre stato con me, fin dai tempi dell’orfanotrofio e della famiglia affidataria, inoltre c’è praticamente scritto sopra il suo nome!
Comunque quel giorno dovevo compiere una missione per Chirone, dovevo consegnare un pacco a Efesto contenente alcuni oggetti, stavo per montare sul mio segugio infernale, Beastly, un bel cucciolotto nero come la pece, l’ho incontrato quando avevo sette anni, e da li siamo diventati inseparabili.
Stavo per montarlo quando una persona sbucò dal cespuglio: era mio fratello Nico che mi salutò con il cenno del capo.
“ehi!” lo salutai con un sorriso “che ci fai qui Nico?”
“porto notizie” rispose.
Anche lui vagabonda senza meta, come me, forse è una cosa di famiglia.
“Dimmi tutto”
“Ti sta cercando una ragazza” mi disse lui generico
“Solo una? Io le ragazze le attiro come una calamita” Nico alzò gli occhi al cielo
“No… seriamente, ti sta cercando… è una figlia di Zeus ed Era”
“Cosa vuole? Conoscere un ragazzo così carino?”
“No, non posso dirti tutto ma posso confessarti che c’entra con il tuo anello, nello specifico con la pietra che lo racchiude”
“perché?” chiesi, lui era l’unico a sapere che l’anello che porto sulla destra è di vitale importanza.
“Ne ha una particolare anche lei, fatta di ossidiana… avete molto in comune, ma non posso dirti nulla… ti spiegherà lei”
“è carina?” chiesi
“Abbastanza, nulla di speciale, ma è occupata” feci una smorfia
“Che peccato. Tu? Non mi racconti nulla?” gli chiesi sedendomi per terra
“Partirò per un lungo viaggio, forse non ci vedremo per un po’…”
“C’entra con Bianca?” domandai
“No, no… tranquillo, si è reincarnata”
“Mi dispiace per gli spiriti che non riceveranno più pranzi e cene dal McDonald” Nico accennò a un lieve sorriso.
“Sai quando dovrebbe arrivare questa ragazza misteriosa?” domandai cambiando discorso
“Non so… è a cavallo, ti sta localizzando, credo un paio di giorni forse meno”
“L’aspetterò qui, potresti portare questo pacco ad Efesto?” dissi porgendogli il pacco, lui annuì e con un cenno mi salutò.
“beh Beastly, potrai dormire ancora un po’… intanto io preparo una colazione con i fiocchi” il segugio infernale strofinò il muso su di me sentendo parlare di colazione, poi si stiracchiò e continuò a dormire.
“Che animale iperattivo” 
  
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