Anna scese dall'auto ridendo come una matta, Elsa la seguì con il muso lungo. Era il compleanno di Merida, una loro compagna di classe, e, per i suoi 13 anni, festeggiava a casa sua. La casa di Merida era una villa gigantesca, con un giardino bellissimo, e, di sicuro, avrebbero fatto una bella battaglia di gavettoni. Anna non vedeva l'ora, Elsa invece, non voleva farli, specialmente con gli altri invitati, no no. Rapunzel, 12 anni, lunghi capelli biondi legati in due code, corse verso Anna e le due si abbracciarono :-Sai, vi stavamo aspettando!!Mancavate solo voi!!-fece la bionda, ridendo.    - Ciao, Punzie.- disse Elsa, con un sorriso forzato.Rapunzel sorrise tantissimo quando sentì il suo soprannome.




Entrarono nel salone, enorme, con un ricco buffet. Merida si avvicinò alle ultime arrivate :-Ragazze, eccovi!!Finalmente!-         Elsa si morse l'interno della guancia e sussurrò allo festeggiata, spiando gli altri con la coda dell'occhio:- Era proprio necessario invitare i ragazzi?-      Merida si tirò una ciocca rossa via dal viso:- Mi hanno costretto, mia madre è molto amica dei loro genitori- grugnì.  Elsa piegò la testa di lato.      -BHooOOOooooo!!!-due mani si poggiarono sulle spalle di Elsa, che gridò, non aspettandosi uno scherzo del genere. La ragazza si girò di scatto:- Tamora Jean Calhoun! Rifallo e muori qui! All'istante!!!-     Tamora alzò un sopracciglio:-Oh mamma mia!! Ho disturbato la regina delle nevi!-  Elsa serrò le labbra quando sentì quel nomignolo. Se lo era guadagnato perchè era perfettina come una regina, e gelida come la neve.
-Ehilà!- Felix e Kristoff si avvicinarono al gruppetto. Presto anche Eugene, il fidanzato di Rapunzel, si unì a loro. Erano tutti? No, un invitato era rimasto in fondo alla sala a chiacchierare con una bambina dai capelli neri. Elsa li conosceva, ma poco,  il ragazzo si chiamava Ralph, spesso era capitata vicino a lui in palestra, e avevano parlato del più e del meno, ma solo  una volta. La bambina doveva essere sua sorella...com'è che si chiamava Penelope?No, Vanellope? Si, sembrava questo il nome.



Vanellope trascinò Ralph fino agli altri.    -Vogliamo cominciare?-chiese con la sua vocetta squillante.   -Ma certo!- Merida sorrise-Chi saranno i capisquadra?-           Tamora sorrise divertita:- Io, ovviamente. -         -E l'altro Ralph!-trillò Vanellope.    -Ehm, io...-cominciò il moro- Non so...e poi non datele retta, ha nove anni e non sa che..-     -Lo farai e basta.-sghignazzò Eugene, vedendo l'imbarazzo del ragazzo. Elsa si allontanò, congedandosi con un "io non gioco".
-Maciste, rendiamo le cose serie-la bionda sorrise- La mia squadra contro la tua, sette colpi e vieni eliminato.-
Il moro sorrise con aria di sfida:-Ho già vinto- alzò un sopracciglio:-Comincia te a scegliere, prima le signore.-
Tamora si battè l'indice sul mento:-Kristoff- ovviamente, quello più grosso, dopo Ralph.   -Merida-fece Ralph, soddisfatto, Merida era l'agilità e la velocità fatta persona.          -Eugene-ribattè Tamora.           Ralph si morse il labbro, Felix, Anna, Vanellope o Rapunzel? Erano tutti debolucci, ma sua sorella era veloce:-Vanellope-sussurrò.         -Felix-affermò la bionda.
-Il tuo ragazzo- la prese in giro Vanellope.Tamora la fulminò con lo sguardo.Rapunzel o Anna? Anna o Rapunzel? Ralph non ne aveva idea, e poi, lui, senza Elsa che giocava, sarebbe rimasto con un giocatore in meno. -Anna-disse, stringendo i pugni.   -Allora io prendo Punzie.-concluse Tamora.     -In giardinooo!-gridò la festeggiata, correndo fuori. Elsa li seguì, poi rimase seduta sulle scale davanti alla porta, lei non giocava.





Merida distribuì un secchiello a testa con dentro una decina di palloncini:-Quando finiscono-disse-dovrete correre allo scoperto, prenderli e riempirli laggiù- indicò una fontanella con vicino altri sei pacchetti di gavettoni.
-Buona fortuna-fece Tamora, guardando Ralph- Ne avrete bisogno, tu e le ragazze.-       -Solo perchè per colpa di Elsa abbiamo un giocatore in meno, non perderemo!-disse lui, convinto.               -Sai, se ci riesci, la reginetta se può unire a voi, ma sappiamo entrambi che quella non lo fara mai.- lo stuzzicò lei.       -Ora basta!-Kristoff alzò gli occhi al cielo-Cominciamo!-
Merida scrocchiò le nocchie:-Pronti? Squadra Tamora a destra e squadra Ralph a sinistra lì ci nasconderemo e faremo un piano!Pronti...tre....due...uno-         -VIAAAAAAAA!!!!!!!!-gridò Felix.









Elsa si tirò un laccio del fiocco del vestito e sospirò.Lei  aveva detto che non voleva giocare, ma voleva, ECCOME! Ma i pregiudizi che gli altri si erano fatti su di lei la imbarazzavano, e non riusciva a non fare la "regina delle nevi", cioè la rigida perfettina.Osservò sua sorella, si era appena beccata un palloncino un faccia. Elsa scoppiò a ridere. Felix si sedette in un angolo, era stato eliminato.




-Quattro contro quattro-sussurrò Ralph, poteva farcela, aveva preso solo un palloncino, Merida nessuno, Anna quattro e Vanellope sei. Sua sorella poteva essere eliminata da un momento a un altro, doveva aiutarla.
Rapunzel tirò un palloncino rosa contro l'albero in cui era nascosta Merida, la rossa lo evitò sgusciando di lato, ma appena lo fece, si beccò un palloncino verde sullo stomaco da Eugene, e uno viola sulla gamba destra da Tamora. La festeggiata rabbrividì, l'acqua era gelida, tirò un palloncino arancione a Eugene, ma il ragazzo lo evitò. Merida ringhiò e cominciò a correre. 
-Tamora zero, Eugene uno, Rapunzel tre, Kristoff zero- disse tristemente il caposquadra. Ma lui doveva vincere, doveva. Corse accanto ad Anna (nascosta dietro una panca) e le sussurrò:-Punta su Rapunzel, è l'unica che ha ricevuto più colpi.-bisbigliò.       -Quanti?-domando l'altra rifacendosi una treccia.   -Tre...-rispose tristemente Ralph.     -Bhè, facciamo fuori Punzie!-disse Anna sorridendo. 



Vanellope si sporse un po' da dietro il cespuglio e prese Kristoff sulla schiena, il ragazzo rabbrividì leggermente e si voltò di scatto. Vide la codina di Vanellope spuntare fra i cespugli e mirò lì. Centrata in pieno.     -Fuori Vanellope!!!-gridò il ragazzo.   Vanellope andò a sedersi accanto a Felix.
Ralph strinse i pugni.Un palloncino azzurro lo centrò in faccia:-Calhoun!-grugnì, tirando un palloncino.Ma Tamora lo evitò tuffandosi a destra, lasciando Ralph a bocca aperta.Il 13enne sbuffò e corse fra gli alberi, doveva trovare Merida, solo così poteva vincere, loro due erano i più forti. Mentre la cercava colpì Rapunzel al braccio sinistro.
-Rapunzel quattro, Kristoff uno, Eugene uno e Tamora zero- si ripetè mentalmente.






-Ralph due, Anna quattro, Merida due...ho vinto- concluse Tamora, dicendo i risultati a Kristoff.  -Mira alla tua ragazza.- gli disse la bionda facendo un sorrisetto.  Kristoff fece il broncio, ma il "sergente" lo ignorò.
Ralph vide il palloncino di Eugene troppo tardi, lo prese all'orecchio destro. Il moro s'infuriò e tirò un palloncino, centrando Eugene alla spalla destra.    Il caposquadra lo tirò un altro e centrò l'altra spalla di Eugene.     -SIIIII!!!!!!!!!!!-gridò poi Ralph, battendosi i pugni sul petto,  sembrava un cavernicolo.


Elsa scoppiò a ridere, aveva un bello spettacolo. Vide sua sorella avvicinarsi a Felix e Vanellope e sospirò, stava perdendo la squadra di Merida, o meglio, di Ralph, è lui il caposquadra.



Ralph si lanciò evitando i palloncini di Rapunzel ed arrivò da Merida, dietro una panca.   Merida guardò i suoi palloncini :- Ne ho pochi- concluse lei.     -Quanti?- chiese l'altro.     -Sei.-fece la festeggiata, arricciandosi una ciocca.      -Tre...senti prendi i miei-fece Ralph infilando i suoi nel secchio di Merida- Ora sono nove, io provo a convincere la" regina" ad unirsi a noi, o perdiamo.-    Merida sgranò gli occhi:-Devo farti un diversivo?-    Ralph annuì. Merida si lanciò all'attacco, mentre Ralph si lanciò all'entrata della villa, per convincere Elsa.



-Cosa?!- Elsa lo guardò storto -Scordatelo!!-        -Oooh, andiamo regin...ehm, Elsa, abbiamo bisogno di te!!-        -M-mi prenderete in giro se sbaglio...-bisbigliò lei, rendendosi conto di quanto fosse ridicola.      -Ti preeeegggooo!-supplicò lui.       -E' solo un gioco!-replicò lei.
-Già! E' solo un gioco che, per una volta, vorrei vincere!!!Vorrei poter essere un modello per Vanellope per una volta!!Sono stufo di essere un perdente!!VORREI CHE FOSSE FIERA DI ME!!!- disse con rabbia, poi diventò tutto rosso, non credendo a ciò che aveva detto.
Elsa si morse il labbro, sorrise leggermente:-Ok- sussurrò.




Merida andò fra gli eliminati, sbuffando. Riprendendo i palloncini alla fontana era riuscita a ribaltare i risultati :Tamora era a cinque colpi, Kristoff anche ed Eugene era a sei.
Elsa avanzò tenendo stretto il palloncino blu mirò, e colpì Kristoff sulla tempia, Ralph tirò la compagna a terra con uno strattone facendole evitare il palloncino di Kristoff. Poi Ralph tirò ancora e  centrò il fidanzato di Anna:-E-L-I-M-I-N-A-T-O!!-sillbarono Elsa e Ralph, gridando.
-Eugene e Tamora- affermò Elsa.    -Un testa a testa- fece Ralph sorridendo.     Eugene conparì davanti a loro e prese Elsa in faccia e al ginocchio con due palloncini. Ralph, rapidamente, lo prese alla pancia, eliminandolo.    Solo Tamora!! Tre colpi, e Ralph poteva essere eliminato, non si sa come, era arrivato ad esser colpito quattro volte. Tamora lanciò due palloncini, uno nero e uno bianco e prese Ralph al petto. Elsa rilanciò, ma Tamora lo evitò, buttandosi a terra. La bionda tirò fuori un palloncino rosso dalla tasca e prese Ralph al braccio:-Sei fuori..- disse, soddisfatta.  Elsa e Tamora erano le finaliste, Elsa tirò e colpì Tamora al braccio mentre si alzava. Tamora tirò in contemporanea con l'altra ragazza, ma lo sapeva riconscere, aveva perso.Calhoun prese il palloncino al petto.         -Vinciamo NOIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!- gridò Vanellope buttandosi al collo del fratello, abbracciandolo con la maglietta fradicia, che si appiccicò a quella di Ralph:-Già!- disse lui, ringraziando mentalmente Elsa.





Ralph si avvicinò ad Elsa e le bisbigliò:-Grazie, davvero-      -Grazie a te, per avermi dato il coraggio di giocare.- rispose lei, lasciandogli un bacio sulla guancia.
In fondo, era stato un bel compleanno, no?