Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: Emma_blue    31/08/2014    4 recensioni
la mia storia inizia alla fine della puntata 2x11
come sempre e per sempre aly grazie
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buongiorno a tutti*.
Con questo capitolo termino la mia storia.
Vorrei ringraziare tutti voi che mi avete seguito chi con i commenti e chi con solo la lettura, siete stati fantastici.
Un grazie enorme va alla mia amica Alice, senza di lei tutto questo non ci sarebbe ( come ogni cosa che scrivo), è il mio coraggio , la mia motivatrice, la mia correttrice di bozze, la mia organizzatrice di idee, grazie amica mia <3
Aspetto i vostri commenti,sia positivi che negativi.
a presto spero
baci
Emma_blue
 
 
 



Cora e Hook mi hanno portato alla biblioteca. Con un pigro gesto della mano la strega ha iniziato a rovesciare uno per uno gli scaffali, cercando il pugnale.
“Stiamo perdendo tempo, non lo troveremo mai cosi”
“Pazienza mio caro” risponde Cora continuando la sua opera “la pozione non sbaglia: se la ragazza ha detto che è qui allora si trova qui”
Hook si avvicina a me, con fare rabbioso mi strappa il bavaglio.
“Il pugnale dov’è?”
“Qui” rispondo in automatico e subito un altro taglio mi compare sul corpo, questa volta all’altezza dello stomaco.
“Stai mentendo?”
“No” questa volta mi ferisco all’altra spalla.
“Cosa ti ho detto caro ? la pozione non fallisce mai”



La mia mente è in sobbuglio. Non riesco a liberarmi dalle corde e le ferite mi fanno male, stò perdendo troppo sangue. Il pugnale è ben nascosto, non lo troveranno facilmente, ma prima che mi rivolgano altre domande devo riuscire a scappare.
Le corde sono legate strette e ogni mio sforzo sembra inutile, la fuga è il mio primo pensiero, il secondo è Rumple, non voglio che trovino il pugnale.
 
Rumple amore non è colpa mia, stò cercando di tenere duro per te, fino al mio ultimo respiro cercherò di proteggerti. Il mio unico rimpianto è di non averti visto un ultima volta, so già che da qui non uscirò viva.
Spero tu possa ricordare alla svelta, ricordati di Bae, della tua vita, ma ricordati anche di noi e di quanto tu mi abbia amato perché amore tu l’hai fatto, mi hai amato davvero.



“Bene qui non c’è”
Cora mi si avvicina proprio mentre termino i miei pensieri e il mio silenzioso addio a Rumple.
“Quindi ragazzina ricominciamo: dimmi ESATTAMENTE dove si trova il pugnale”

Ti amo Rumple

“È…”

Le mie parole si disperdono nel boato che proviene dalla porta che si spalanca di prepotenza.
Regina, Emma, Snow, David e Ruby entrano come delle furie.
Senza neanche il tempo di parlare, Regina scaglia una palla di fuoco in direzione di Cora, David si lancia in direzione di Hook e i due iniziano una battaglia a suon di spade. Snow, Emma e Ruby si avvicinano a me e mi liberano dalle corde.
“Belle stai bene?” mi chiede preoccupata Ruby notando il sangue sui miei vestiti
“Non molto, stò perdendo molto sangue” la pozione continua a fare effetto, fortunatamente non compare nessuna ferita queste sono domande a cui voglio rispondere.
“Che è successo?” chiede Emma spostandomi fuori dall'edificio dove la battaglia si svolge.
“Cora e Hook mi hanno rapita. Volevano sapere dove Rumple nasconde il pugnale, quando mi sono rifiutata, mi ha dato una pozione che ricorda il siero della verità, solo che ad ogni risposta che do la conseguenza è una ferita”
“Oddio quindi rispondendo alle nostre domande ti stiamo ferendo?” dice terrorizzata Snow.
“No no, funziona solo con risposte a domande che non voglio dare”
“Dobbiamo portarti in ospedale e alla svelta” dice Emma trascinandomi in direzione del suo maggiolino.
“No, devo…devo prendere il pugnale di Rumple, non voglio che lo abbiano loro” mi stacco decisa dalla presa dei Ruby e mi avvio verso la biblioteca.
“Belle non puoi entrare, rischierai di essere ferita” mi dice Snow cercando di riportarmi alla macchina.
“No io… io devo salvare Rumple”
“Mia cara quella che ha bisogno di essere salvata è lei”



Mi giro di scatto al suono della voce che ha parlato, Rumple è a pochi passi da noi, mi guarda attento. Passa lo sguardo sulle mie ferite e sul sangue che si allarga sempre di più sui miei vestiti.
“Rumple” sussurro facendo un passo verso di lui, ma sono troppo messa male. Inciampo subito, ma con mia sorpresa non finisco per terra, ma vengo sorretta da un paio di braccia magre ma forti che mi stringono con dolcezza.
“Belle” sussura Rumple con paura.
“Vogliono…vogliono il tuo pugnale… non… non “
“Shhh non parlare, dobbiamo portarti in ospedale”
“Non…c’è… tempo…il …pugnale”
“NON MI INTERESSA DEL PUGNALE DANNAZIONE”
“Invece deve…interessarti, se lo prenderanno …ti …ti potranno controllare, potrebbero…potrebbero farti fare cose orribili…e io… non …voglio”
“Belle perché…perché non hai detto dove si nascondeva quel dannato affare” Rumple piange… non credo di averlo mai visto piangere, le sue lacrime mi cadono piano sul viso, lui prontamente le toglie con il pollice.
“Perché io devo… proteggerti”
“Perché?”
“Perché…ti amo…e …lotterò sempre per te…sempre”
“Oh Belle…” Rumple sussurra il mio nome con disperazione avvicinando il viso, sento le sue labbra che come una carezza leggera sfiorano le mie.


E poi un onda di magia passa attraverso di noi e si allarga colpendo il paesaggio circostante.
Vedo Rumple aprire gli occhi prima confuso e poi consapevole.
“Belle…Belle amore mio”
“Rumple… tu … tu ricordi” dico sfiorandogli una guancia con la mano.
“Dio, Belle che ti hanno fatto…”
“Ora non … ha importanza… prendi il pugnale Cora lo cerca”
“La strega può aspettare. Ora devo occuparmi di te”
“Ho…ho sonno Rumple…”
“Ha perso troppo sangue Gold dobbiamo muoverci”
“Belle…Belle non chiudere gli occhi resta con me”
“Rumple… ti amo” sussurro prima di chiudere gli occhi.
 
Sento la sua voce ma è lontanissima, lui ricorda è questo l’importante , sono riuscita a proteggerlo.
 
 
Apro gli occhi lentamente, mi sembra di avere addosso alle palpebre chili di cemento.
La prima cosa che vedo quando finalmente riesco nell’impresa è un soffitto bianco, c’è odore di disinfettante nell’aria che ricordo molto bene.
“Sono all’ospedale” sussurro tra me e me.
“Si cara, nonostante ti abbia curato le ferite avevi perso troppo sangue”
Giro la testa di scatto, grande errore, questa inizia a girare come una trottola. Dopo due secondi metto a fuoco la stanza. Rumple è seduto sulla poltrona vicino al letto, ha l’aria stanca, la cravatta è appoggiata insieme alla giacca sul bracciolo, noto che la sua camicia ha i primi bottoni slacciati e dal suo viso vedo ancora la preoccupazione e la paura
“Cos…cos’è successo?”
“Cora è morta…Hook al momento non si trova”
“Tu…tu…”
“Se l’ho uccisa io ? No è stata Regina”
“Il pugnale…”
“È al sicuro…grazie a te”
“Mi dispiace… non volevo portarli alla biblioteca ma Cora mi aveva dato una pozione…”
“Lo so amore, va tutto bene, non pensarci più”
Mi si avvicina lentamente e si siede sul bordo del letto, con delicatezza mi prende la mano e la bacia, quasi piango, il mio Rumple è tornato.
“Amore potrai mai perdonarmi ?”
“Perdonarti?”
"Di come mi sono comportato. Ti ho trattato malissimo e credimi non volevo”
“Lo so, non è stata colpa tua, era l’effetto della maledizione”
“Già che tu hai spezzato, con il bacio del vero amore cara”
“Il bacio ha funzionato solo perché tu hai iniziato a corrispondermi”
“Arrivato a quel punto mi sembrava scontato. Una giovane donna, bella e intelligente che non faceva altro che venirmi dietro, nonostante i miei insulti, la mia freddezza e il mio cercare di allontanarla, rischia la vita per un oggetto che a quanto pare mi sarebbe stato fatale, se finito nelle mani sbagliate. Come si fa a non innamorarsi” mi dice facendomi l’occhiolino.
Sorrido finalmente felice, quanto mi è mancato.
“Rumple tu sai come hanno fatto a trovarmi gli altri?”
“Sono stato io, o meglio Mr Gold”
“Cosa?”
“Ero nel mio negozio e tu non ti sei fatta viva, e già di per sè l’ho considerato strano ma non ho voluto farci caso. Ma ad un certo punto ho sentito come un dolore vicino al cuore” nel dirlo prende le nostre mani insieme e le avvicina all’organo che ora batte furioso nel suo petto “ho capito che ti era successo qualcosa, poteva essere solo quello, e cosi ho avvertito lo sceriffo, loro si sono mosse subito per cercarti”
“Tu…tu sentivi che ero in pericolo?”
“La mia mente poteva averti cancellato, ma il mio cuore non potrebbe mai farlo”
Avvicino il suo viso al mio, il bacio che ci scambiamo ha il sapore salato delle lacrime, ma anche dolce del nostro amore.

“L’avevo detto che ti avrei riportato da me” sussurro finalmente felice tra le braccia del mio amore
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Emma_blue