09/09/2014
3 recensioniCombattimenti e gelosie
Wendy e Peter si trovavano su un alto promontorio.
“Ti insegnerò a combattere con la spada!” le aveva detto quella mattina buttandola giù dal letto e frugando rumorosamente dentro un ripostiglio per trovare le due spade di legno.
“Allora…” disse Peter girando intorno a Wendy che aveva la spada in mano, con aria perplessa.
“Questa va tenuta così…” continuò posizionando l’oggetto nel modo giusto “E poi devi rimanere un po’ piegata sulle ginocchia!” “Peter lo so! Non è la prima volta che duelliamo e ammettilo… sono quasi più brava di te!” rispose Wendy ammiccando e portando la punta della sua arma alla gola del ragazzo. Lui arrossì, ma non lo diede a vedere, poi si alzò in aria “Nessuno è più bravo del sottoscritto!” disse agitando la spada in aria. “Si certo, come no! Avanti codardo, scendi e combatti!” ribatté Wendy ridendo e mettendosi in posizione.
Peter tornò con i piedi per terra ed iniziarono a duellare.
Wendy era molto agile, ma il ragazzo era formidabile con la spada, così, dopo pochi minuti riuscì a metterla sul ciglio del dirupo.
“Non oseresti mai…” disse Wendy guardando un po’ terrorizzata e un po’ sicura Peter.
“Tu dici?” ribatté lui avanzando di ancora un passo.
Wendy invece fece un passo indietro di troppo, ritrovandosi nel vuoto.
Intanto Trilly guardava divertita la scena da sopra una roccia. Se la ragazza fosse caduta e magari anche morta, lei avrebbe avuto il suo Peter tutto per sé.
Non andò però come nei piani della fatina gelosa.
Infatti Peter riuscì a prenderla prima che la ragazza cadesse definitivamente giù.
Le avvolse un braccio intorno alla vita e la strinse più che poteva a sé. Wendy rimase quasi a penzolare nel vuoto, mentre Peter la teneva stretta.
“G-grazie!” riuscì a balbettare lei arrossendo violentemente e distogliendo gli occhi da quelli verdissimi del ragazzo che aveva di fronte. “Non c’è di che!” rispose a sua volta lui con aria sicura, stampandogli un leggero bacio sul naso all’ insù.
Wendy sgranò gli occhi azzurri e incrociò quelli di Peter, che ancora la guardava divertito.
Intanto Trilly, dalla roccia su cui era seduta, guardava la scena con aria arrabbiata. Sprizzava scintille rosse dappertutto, che poi andavano svanendo una volta che toccavano terra.
Così decise di agire, invece di aspettare che il fato lo facesse per lei.
Wendy era ancora posizionata sul ciglio del burrone, così non fu tanto difficile farla scivolare giù.
La ragazza cercò un appiglio tra la maglia di Peter che non trovò, così cadde di peso nel vuoto.
“WENDY!” Urlò il ragazzo spaventato, poi, prima di buttarsi in picchiata per raggiungere la ragazza fece un gesto della mano a Trilly, che stava quasi a dire –con te facciamo i conti dopo-.
La fatina non gli diede retta e si girò di scatto, incrociando le minuscole braccine sul petto.
Intanto Peter volava veloce verso il basso per raggiungere Wendy, che spaventata gridava il suo nome. “PETEEER!” “Sto arrivando Wendy!” le urlò a sua volta lui afferrandola appena in tempo, prima che si andasse a sfracellare su delle rocce aguzze.
Wendy si strinse nella maglia di Peter, che l’avvolse con le se braccia. –Sta tremando- pensò il ragazzo mentre la stringeva a sé.
“Ei, ci sono io…” cercò di tranquillizzarla lui, poi la posò su una candida e morbida nuvola per farla tranquillizzare.
“Tutto a posto?” le chiese volandole intorno per accertarsi che non si fosse fatta niente.
“Sto bene, non preoccuparti!” cercò di convincerlo Wendy mentre si rimetteva in piedi.
Vedendo che ancora barcollava, Peter le cinse la vita con le braccia, ritrovandosi così a pochi centimetri dal viso della sua Wendy.
Non perse tempo.
Le diede un lievissimo bacio sulla bocca, come quando glielo aveva provato a dare la sera del loro primo incontro.
“Peter!” esclamò lei con gli occhi sbarrati e il viso in fiamme, portandosi una mano alla bocca.
Lui fece un sorrisetto compiaciuto e la prese per mano, poi volarono via, come foglie al vento.
ANGOLO AUTRICE
Salve a tutti!
E’ la mia prima storia su questo “fandom”, ma mi girava in testa da troppo tempo, così o voluto darle vita.
Ho sempre amato Peter Pan, Wendy, John, Michael, Trilly e tutti i bambini sperduti, sanno tanto di allegria e d’infanzia, di cui ho passato una buona parte a vedere tutti i cartoni di Peter Pan e a leggere libri sempre sull’argomento.
Beh che dire…
Spero che la mia One-shot sia piaciuta e vorrei ricevere anche qualche recensione per sapere cosa ne pensate, per me conta molto.
Un bacio,
-Prim
Salve a tutti!
E’ la mia prima storia su questo “fandom”, ma mi girava in testa da troppo tempo, così o voluto darle vita.
Ho sempre amato Peter Pan, Wendy, John, Michael, Trilly e tutti i bambini sperduti, sanno tanto di allegria e d’infanzia, di cui ho passato una buona parte a vedere tutti i cartoni di Peter Pan e a leggere libri sempre sull’argomento.
Beh che dire…
Spero che la mia One-shot sia piaciuta e vorrei ricevere anche qualche recensione per sapere cosa ne pensate, per me conta molto.
Un bacio,
-Prim