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Autore: Kee_styl13    15/09/2014    3 recensioni
Lui non ricordava perché lei lo odiasse. Lei avrebbe preferito dimenticarlo.
"Odio,amore...é una linea davvero sottile quella che li separa, sai?"-mi disse malizioso Harry-"Non puoi resistermi per sempre Kathy!"
"Al diavolo!!" Dissi, poi lanciai il quaderno che avevo in mano alle sue spalle e lo baciai. Perfetto..ci ero caduta di nuovo!
É la mia prima storia..spero che vi piaccia :3
P.s. Scusate se la grafica non é delle migliori ma ci sto lavorando su..
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 37-The Prom

 

 

'Uno, due, tre..prova! Tum, tum-Delle dita tamburellarono sul microfono-'Prova? Benissimo, funziona!-Pronunció la voce metallica.-'Buongiorno e buon lunedì mattina a tutti, studenti della McGrooven! É la preside Collins che vi parla. Come ogni anno siamo lieti di annunciare l'inizio della settimana al termine della quale si terrà l'annuale ballo scolastico.-L'Intera mensa applaudí esaltata.-'Susu, contenetevi, le vostre voci entusiaste si sentono fin qui per l'amor del cielo!-Immaginai si stesse sistemando i ciuffi ribelli ai lati dei capelli, troppo corti per prendere l'ordine che voleva, perfettamente lisci che sfuggivano alla raccolta dello chignon quotidiano, preparato sempre con estrema cura.-'Passiamo oltre, i biglietti saranno acquistabili nei pressi dei desk situati per l'istituto, davanti alle aule, in palestra e nella caffetteria dalle nostre adorabili ragazze cheerleader che da sempre sostengono la squadra di football in ogni competizione che affronta! Un grazie a loro, hanno un dono, non trovate?-Ceeeeeeeeeerto! 

Sbuffai.

'Mi sta venendo da vomitare!-Emm

'Anche a me!'-Risposi disgustata battendole il pugno di nascosto, ma tanto per dire, perché ci videro in cinque e risero sotto i baffi fingendo indifferenza.

'In ogni caso  questo non vi da il permesso di far tardi alle lezioni, anzi chiunque userà questa scusante verrà subito punito!'

'Cavolo!'-Z

'Stavi già pensando di farlo?-Payne

'Già..'-Lo guardó negli occhi sconsolato, rigirandosi poi verso l'autoparlante.

'Coraggio'-Gli mise una mano sulla spalla il moro.

Alzai gli occhi al cielo. 

'Il ricavato delle vendite andrà come tradizione, dalla fondazione della scuola, all'associazione benefica di medicina per vaccini a bambini e bambine in Africa e Ghana. Affrettatevi dunque a comperare i biglietti cavalieri dalla lucente armatura per le vostre rosee donzelle. E non dimenticate di votare per il re e la reginetta che verranno eletti la stessa sera di venerdì.-Ci furono ancora una volta gridolini di ragazze eccitate all'idea di poter vincere la coroncina plastificata e maldestramente glitterata, ora conservata su un rosso cuscino nell'ufficio della preside.-I nominativi usciranno in giornata. Buon proseguimento e auguri a tutti i giovanotti che si faranno avanti. E non dimenticate: La fortuna aiuta gli audaci!'

In un coro quasi ecclesiastico Louis e Niall accompagnarono l'ultima frase pronunciata.

'Possibile che lo dica tutti gli anni?-Alzarono le braccia sconsolati.

Ridemmo tutti. 

'Ehii ragazzi!-Una voce stridula si avvicinò al nostro tavolo. 1,70cm di gambe lucenti evidenziati dalla divisa della scuola troppo corta per non suscitare il dubbio sulla presenza della biancheria, e capelli castani acconciati in una coda contornata da un fiocchetto arancione, porse dei volantini a me ed Emm, sbattendo le ciglia finte, sotto le quali splendevano occhi di un azzurro intenso ma decisamente troppo truccati,  a Harry e Zayn.  

'Ciao JJ!-Salutarono i ragazzi.

'Come va?'

'Una favola Liam, sapete sono già a un passo dalla corona di sabato.. Ma, a proposito: sapete già per chi votare?'-Si avvicinò lentamente al tavolo, facendo scorrere il gomito lungo il bianco ripiano liscio.

I nostri affascinanti giovanotti risero, sembrarono quasi imbarazzati, forse dal fatto che la ragazza, diamolo come eufemismo, fosse loro davvero molto vicina. Erano seduti con Zayn a capo tavola, alla destra del quale immancabilmente c'era Harry, poi Liam. Louis era all'altra estremità del tavolo, praticamente "di fronte" a Jaw, e accanto, dall'angolo destro, c'eravamo Louis, Emm e io, immancabilmente davanti al riccio; che ritrovavo alla mia sinistra, lei. Del resto, la sua era una bellezza che potesse mettere in soggezione chiunque, dato che vaga ma evidente era la somiglianza all' attrice americana, Megan Fox.

Dal canto loro, i ragazzi decisamente conoscevano JJ da prima che noi arrivassimo in quella scuola. E quasi sicuramente potrei affermare che lei fosse il capo effettivo della squadra delle cheerleader, oltre a essere il membro più maturo del gruppo. Persino Camilla e Jenny avevano paura di lei, esercitava un tipo di potere superiore, credo che non fosse nemmeno a conoscenza di tutte le 'azioni immeritevoli'-così venivano chiamate dal gruppo che scoprii poi facesse parte JJ-o le avrebbe già cacciate dalla squadra. Non sembrava antipatica, ma la classica cattiva principessina da telefilm per teenager ambientato a liceo, che piace a tutti, e come tutte vorrebbero essere. Ancora non lo sapevo allora, ma saremmo diventate grandi amiche già dai primi giorni del college, per quanto uniti contro un comune nemico potesse rendere. 

'Non dirmi che ti candidi al titolo?'

'Faró finta di non aver notato l'ironia della tua domanda, ma sí, Harry, aspiro a diventare reginetta!' 

'Non ti bastano tutti i titoli che già possiedi?'-Ammiccó Zayn. 

'Ebbene, anche se é stato un anno ricco di premiazioni ed eventi per il sociale, vorrei chiudere il mio percorso al liceo in bellezza, con l'unico trofeo che..bhé, mi manca!'-Sussurrò vicino al suo orecchio. 

'..E poi sapete, il ricavato sarà devoluto ad una associazione benefica in favore dei bambini del Ghana, e sappiamo tutti che se vincerà Becky Tey questo non accadrà mai, e tutti i soldi dei biglietti che voi poveri idioti avrete acquistato per far colpo sulle ragazze che troverete unicamente per quella sera, andranno spesi in accessori di poco conto o durata dato che la bigiotteria di oggi non è più come quella di una volta, mentre...eleggendo me potete essere sicuri che la campagna andrà interamente a buon fine..'

'Comprerai le provviste per la mensa dei poveri così potrai sfamare i senza tetto, Miss Chiesa?'

Dalla sera in cui erano usciti, un paio d'anni prima, Zayn chiamava così la ragazza. Pare che fossero andati al cinema, e poi a casa di lei,dove dopo qualche bacio Zayn aveva voluto spingersi oltre, ma lei lo aveva fermato dicendo che credeva fortemente nei valori della chiesa, e che quindi avrebbe voluto aspettare dopo il matrimonio. Scioccato per la confessione, come noi del resto quando ce lo raccontó, dato che l'aspetto non rispecchiava per niente la sostanza. 

'A dir la verità, sí Malik! Per quanto sia una fan d Marc Jacobs, sappiamo tutti che quelli che dice di indossare Tey, sono pura imitazione. Neanche con tutti i soldi che riuscirebbe a trafugare dalla cassa scolastica sarebbe in grado di comprare un capo autentico.'

'Wow..'-Sospirai, e tutti mi sentirono, tanto che si girarono a guardarmi incuriositi, compresa lei. 

'Che c'è Harvey?'-Mi fece un cenno Styles.

'Ha ragione...Voteró per lei!-Ammisi alzando entrambe le mani, mentre Emm annuiva ugualmente convinta mangiando una patatina a occhi chiusi. 

'Davvero?'

'Grazie!-Saltellò entusiasta battendo le mani.

'Ma prego!-Presi una patatina fritta anch'io.

'Bene! Allora, a sabato ragazzi!'-Ci salutó e andò via.

'Credo tu l'abbia resa la ragazza più felice della terra Kath!' 

'Si, bhe...questa é l'unica cosa che approvo del ballo scolastico..'

'La gara "Re & Reginette"?'-Mi chiese Lou affacciandosi dalla spalla di Emm.

Tutti si fermarono e mi guardarono scioccati. Se quella fosse stata la risposta, da me davvero non se la sarebbero aspettati, ma ovviamente..-'No!..Il fatto che donino il ricavato in beneficenza!'

'Aaahhhhh'-'Oooooh'-Sospirarono,-'Dicevo io che non poteva essere....'

'Ma, aspetta un momento, vuoi dire che non sei mai andata ad un ballo scolastico Harv?' 

'Mmh..no'-Risposi, masticando dopo brevi flash-back degli anni passati.

Puuuuuuuuu-Quasi sputarono.

'Cheee?'-'Davvero?!'-'Mi prendi in giro?!'

"Cosa? Perché?'

'Davvero non sei mai andata a un ballo?' 

'No, ve l'ho detto! Smettete di fare quelle facce adesso!'-Intimai irritata.

Per la miseria, ho solo detto che non sono mai andata a un ballo, non che voglio fare un'operazione per cambiar sesso!

'Aspetta un attimo! E quello di quell'anno che eravamo a scuola insieme?' 

'Eeee?-Chiesero Louis e Niall con la bocca piena. 

Che schifo! 

'Si insomma, prima che ti trasferissi intendo..'

Già..

'Avevo la febbre, ricordi?'-Sollevai le spalle.

'Già,è vero! Tornai prima per portarti brodo di pollo-Sorrise con tanto di fossette. Bellissimo.-'Era l'ultimo giorno di scuola se non mi sbaglio?'

'Mhmh'-Annuii

'..E stato da allora che non mi hai più parlato'-Si incupì. Abbassó lo sguardo, per poi puntare quegli occhi verdissimi nei miei. Dischiusi un attimo le labbra per pronunciare qualcosa, ma non ci riuscii. Cosa avrei dovuto dirgli? Cosa avrei potuto dirgli? 

Mi girai verso Emm solo per una frazione di secondo, mentre tra i ragazzi calava il silenzio.

Fino a quando,-'Perché ti sei trasferita?-Zayn ruppe il ghiaccio. 

Sentii 12 occhi bruciarmi addosso. Scrollai di nuovo le spalle,-'Non ricordo'-mentii. 

'Mmh..okay. Ehi ragazzi, che facciamo stasera?'

'Non so'-'Nando's'-'Sei sempre il solito Horan!'-'Io propongo il Grill!'-'Sí, anch'io-'E Grill sia!'-'Ma io volevo andare a cena...

 

Ripresero tutti a parlare, mentre io bevvi un bicchiere d'acqua ghiacciata, sperando di calmare la preoccupazione e i ricordi laceranti senza dare nell'occhio.

 

 

* * * 

 

 

'Bene, bene ragazzi! Questo era Christopher, con la sua..ehm..versione rock di Rolling in the Deep!..Wow amico, sei stato davvero bravo'-Si congratuló Danny, l'organizzatore delle serate musicali al Grill, stringendo la mano al bassista, mezzo metallaro a giudicare dal ciuffo perfettamente piastrato di capelli  che gli copriva un occhio, mentre il resto dei ciuffi era arrangiato in una cresta laccata immobile verde, mentre questo scendeva dal palco. Non potei fare a meno di notare come il chitarrista, col plettro blu elettrico in bocca, i cui jeans di pelle neri rumoreggiavano mentre percorreva i due gradini, a causa delle catene e delle svariate borchie che vi erano appese, fosse estremamente diverso dal presentatore. 

'Eccezionale!-Gridarono da un tavolo poco lontano dal nostro.

'Lo é stato vero? Woooo-hoo, un altro applauso per il nostro man in black-Tutti risero-'Bene, ora ci prendiamo 5 minuti di pausa, e poi riprendiamo con le esibizioni-Annunció, mentre la gente continuava a incitare entusiasta per la serata. 

 

Danny era un tipo allegro e tranquillo, a dispetto di quanti possano aspettarsi che un ventiduenne che faccia un lavoro come il suo possa essere un teppista. Al contrario, lui aveva una laurea in scienze dello spettacolo e un diploma di conservatorio in clarinetto e pianoforte. Sapeva suonare anche la chitarra, aveva imparato da suo cugino, e si cimentava spesso in assoli al basso elettrico scritti da lui. Era un portento, e la musica la sua passione. Il suo più grande sogno, era aprire uno studio di registrazione e produzione di album, non convenzionale. Diceva sempre "La musica é la forma con cui si esprimono i veri sentimenti. Non possiamo darle un freno, o cercare di plasmarla a seconda delle regole che la società, la chiesa o il senso morale ritengano giusti. É come dipingere un quadro nel '500. Se voglio ritratte la bellezza di un nudo, perché dovrei permettere a qualche credente troppo esaltato di impedirmelo? Perché pensa che la donna sia un demonio forse? Non credo proprio. Vedete, come il corpo femminile é qualcosa di estremamente perfetto, una perfezione che va al di là dell'estetica. Donna è la bellezza, donna é la paura, donna é armonia. Donna é la musica. Così se ostacolassimo la libera incisione, sarebbe come impedire a essa, di mostrare la sua parte più bella. L'anima." 

Danny era un pacifista, la sua unica battaglia era un'ideale contro gli stereotipi di cantati perfetti finanziati dalle case discografiche che vedevano quelle persone solo come una macchina per far soldi velocemente, con il giusto taglio di capelli, che i poeti che erano in realtà. La sua, diceva, non sarebbe stato un investimento nell'ingenuità di chi non capisce un contratto labirintico. Lui non avrebbe mai fatto firmare una rinuncia alla propria identità sessuale, o religiosa in favore del successo. "Elton John fu costretto a sposarsi, pur di non dichiarare la sua omosessualità per perdere audience. Migliaia di nuovi giovani emergenti, sono costretti a fare lo stesso. Io non permetterei mai che ciò possa avvenire tra le mie mura insonorizzate. Anche se dal dolore nascono le migliori canzoni."

Aveva ragione. Io la pensavo esattamente allo stesso modo, per quanto il suo look trasandato poi, gli desse quella marcia in più per piacere ai giovani e non solo. Portava capelli lunghi fino alle spalle di un biondo ossigenato, barbetta incolta poco più scura, e aveva un piercing sul lato sinistro del labbro inferiore. Quella sera, indossava una maglietta a maniche lunghe, a strisce sottili rosse e nere, e jeans scuri a vita bassa. Coverse, immancabili; e una specie di catena appesa da un passante alla tasca accanto dei pantaloni. 

 

'Peeeró!..é stato bravo..chi se l'aspettava!..-Risi vedendo l'espressone sorpresa di Zayn, che si grattava il mento dopo il suo positivo e inaspettato commento. 

Come avevamo deciso la mattina, quella sera ci saremmo tutti incontrato al Grill. E così era stato..bhe tranne per il fatto che non eravamo ancora arrivati tutti. Io e Zayn, c'eravamo, lui mi aveva dato un passaggio in macchina, praticamente mi aveva fatto da autista tutto il pomeriggio in giro a sbrigare faccende scolastiche per Castlefield, quindi era d'obbligo che passasse a prendermi da casa dopo che avessi finito di prepararmi, e anche lui fosse andato a farsi una doccia; ed ora era lí, a ripensare all'interpretazione che quel Chris avesse dato al pezzo, mentre mangiava, non so neanch'io cosa. 

Adorabile. 

'Che c'è?-Mi chiese masticando.

'Niente, niente..-Incarnó un sopracciglio-Pensavo a che avrebbe detto Niall se ti avesse visto in questo momento'

Alzó gli occhi al cielo con un mezzo sorriso. 

Niall, bhe lui era vicino al bancone. Faceva avanti e dietro tra noi e l'angolo dove erano posizionati gli strumenti e alcuni musicisti. 

'Ciao ragazzi, vi state divertendo?-Sorrideva eccitato-'Io si tantissimo, il sound da quel punto é davvero spettacolare!'-Era così emozionato che faceva tenerezza! Non ci dava nemmeno il tempo di rispondere che saltava e aggiungeva qualche dettaglio entusiasmante della tribuna d'onore da dove seguiva le performaces con Danny, e di quanti nuovi "trucchetti del mestiere" stesse imparando assieme agli altri compositori. 

'Nialleeeer..'-Lo chiamó un omone con baffi e barba grigi, anche abbastanza lunghi, occhiali da sole, di sera e al chiuso, e una camicia nera dalle maniche brutalmente strappate via. Inquietante.

'Eccomi Jimboo!'-Io ed Emm ci guardammo e lo guardammo leggermente preoccupate, come fece anche Liam.

'É un grande bassista, mi sta svelando alcune tecniche per prolungare la durata del suono pizzicando due sole corde lontane tra loro..-Disse con gli occhi a forma di stellina-'Non é entusiasmante?' 

'Ehhhhm..A dir poco!-Rispose la mora accanto a me, per poi confessare nascosta dalla cannuccia fucsia nel suo drink, sottovoce dopo che il biondo fosse saltato via-'..Non ho idea di cosa abbia detto!'

'Già..-Risi

Lei e Louis erano arrivati insieme accompagnati da Liam , che sedeva tra i due sedili di legno su uno sgabello tondo, con una birra in mano. 

'Salve ragazzi!'

'Ciao Jones!'-'Ciao amico, come va?' 

'Bene, bene, ciao ragazze! Siete incantevoli stasera!'

'Grazie Jones!'

'Che ci fai qui, amico?-Lou

'Bhe sono venuto a vedere la serata, ho visto Niall prima lí, si sta divertendo un mondo!'-Rise indicando James

'Ce ne siamo accorti-Scherzai

'Lui mi ha detto che eravate seduti qui, e, Emm..volevo parlarti di alcuni compiti che hanno assegnato al nostro comitato; Essendone tu la presidentessa speravo potessi aiutarmi, sai..non mi fido molto del resto del gruppo..'-Sussurró guardandosi attorno. Emm che si era alzata in piedi per ascoltarlo meglio, fece lo stesso, prima di-'Sisi, capisco..'-Rispondere furtiva, scavalcando il suo posto.

'Ma non potevi aspettare domani, capitano per parlarne? É una bella sera..'-Domandó Jaw

'Avrei voluto..ma domani partiamo fino a venerdì, e non l'ho trovata stamattina in giro per scuola..'

'Parti?-Chiese Viv 

'Si, ehm..mio padre ha avuto le ferie, e ha deciso di portarci a sciare..per quanto la montagna alle quasi porte di giugno sia allettante..-Sorrise.

'Sono sicura che vi divertirete un mondo, e poi tua sorella non è campionessa di sci?-Dimandai, ricordando che nella vecchia scuola, c'era stata una premiazione nelle sezioni delle medie, riguardo una piccola sciatrice provetta dai capelli corti a caschetto, imparentata col burlone della classe di chimica. 

'Si..e non vede l'ora..!-Spalancó gli occhi "terrorizzato". 

Ridemmo tutti, mentre Emm gli chiedeva a proposito di cosa servissero chiarimenti. I due indietreggiarono di qualche passo in un punto che pareva più calmo di quello in cui eravamo seduti noi, e cominciarono a maneggiare. La scena in sé era alquanto divertente. Emm aveva addosso un vestito color prugna che le avevo prestato la settimana prima, che le stava davvero bene; con una coppia di orecchini d'oro poco lunghi in tono col bracciale al polso destro; mentre Jones, lui portava una T-Shirt celeste, sopra, la felpa della squadra, rossa a maniche bianche, con una J enorme attaccata vicino al cuore, simbolo che lui ormai era divenuto capitano, un regalo degli altri componenti. 

Era cambiato molto da quando frequentavamo la Blastery. Lí era il solito pagliaccetto che tentava di far ridere ma alla fine combinava solo guai. Portava occhiali quadrati e neri, e camice a quadri di colori antichi in pantaloni a vita alta mantenuti dalle bretelle. Una specie di nerd in pratica. Ma il trasferimento aveva fatto bene anche a lui. Per prima cosa aveva cambiato look e taglio di capelli. Li aveva accorciati molto rispetto ai ricci elettrostatici he aveva prima. Si era iscritto al team di corsa campestre e pesi, per poi essere proposto dal coach in persona per un provino nella squadra di pallacanestro e in un paio di mesi prenderne le redini e portarla al campionato regionale. 

Aveva sempre avuto una cotta per Emm, ma Liam era suo grande amico, soprattutto perchè (e non me ne spiego la ragione) i ragazzi piacevano molto ai cestisti, rispetto ai giocatori di Football, con loro andavano d'accordo, forse perché in più occasioni si erano uniti per far scherzi nelle camere dei professori durante le gite, o a bucarne le ruote nei parcheggi. 

Figurarsi! 

Risi tra me e me, rubando,il bicchiere che tanto era sul tavolo mentre Viv era lontana. Anche se non sentivamo cosa stessero dicendo, vedevo chiaramente Jones fare domande di chi sa quale natura, ed Emm spiegare e discutere con un sopracciglio alzato, quello che usa quando finge di essere scioccata e risponde sempre "Quella non comanda proprio niente", contro ogni insubordinazione architettata alle sue spalle, ma che temevano di mettere in atto, perché le scopriva tutte le volte. Quindi, capito l'argomento, alla fine la tipa che tentava di prendere il suo posto era sempre la stessa, senza speranza, decisi di lasciar perdere.

Louis e Zayn presero a fare conversazione, Liam sorrideva e scuoteva la testa, bassa. Credo fosse dispiaciuto, dato che sapevo che la lite con Emm era ancora accesa. 

Mi avvicinai di qualche centimetro, e misi una mano sulle sue, incrociate attorno alla bottiglia verde.-'Ehii..-Sussurrai in un sorriso che più che altro era compassione.

'Ehii..-Ricambió lui sconsolato.

'Si risolverà tutto lo sai?'

Sospiró annuendo, cosciente che io sapessi il motivo che l'aveva causata. 

'Ehi Kathy!-Mi chiamó Lou-'Dov'é Cooper?'

'Tommo ha ragione, non c'è..-Notó Zayn.

'Lui é andato fuori città con un paio di amici..tornerà tra qualche giorno..-Spiegai. 

Coop e i suoi amici del college avevano organizzato questa vacanzetta prima che noi due ci mettessimo insieme, e per quanto avesse voluto restare per i preparativi del ballo e per accompagnarmici, non mi sembrava nemmeno giusto che disdicesse tutto per me. 

 

*'Torneró in tempo per il ballo!'-Bacio. Mi aveva detto mentre stava partendo.

'Coraggio Anderson-Avevano suonato col clacson-'La spiaggia non aspetta noi!'

'Arrivo-Gridava lui, per poi tornare a guardarmi. 

'Coraggio va'! Starò bene, mancherai solo qualche giorno..-Avevo affermato poco convinta..

'Si.., ma tornerò in tempo per il ballo!-Bacio.-'Promesso!-Bacio.Bacio.

'Andersooon!..'

'D'accordo..va ora, o faranno arrabbiare tutto il vicinato!

Aveva riso, e io sorriso.-'Okay vado!

Aveva preso il borsone che era per terra, e teneva con l'altra mano, l'unica spallina dello zaino che aveva infilato, lasciando la mie dita che erano state intrecciate alle sue sino a quel momento. 

Aveva fatto qualche passo, mentre io avevo continuato a guardarlo, poi era tornato indietro in una breve corsa per baciarmi ancora.

Bacio, bacio, bacio.

'Ciao'-Mi aveva detto sorridendo con quei denti bianchissimi.

'Ciao-Avevo risposto, ricambiando.

Poi era andato verso la macchina, mentre io avevo messo le mani nelle tasche posteriori dei jeans scuri.

'Ciao dolcezza, amore mioooo, tesoruccio...-Gli avevano fatto il verso i suoi amici, mentre caricava le robe,-'Piantatela-aveva risposto allegro.

Poi era montato nella macchina bianca, il vecchio modello di una cinquecento decappottabile, saltando senza aprire lo sportello. 

Mi aveva mimato una 'Bye' con le labbra, muovendo di poco le dita della mano destra, e 'Bye'-Avevo ricambiato.

Bradley aveva messo in moto, e avevano gridato un sonoro 'Ciaooo Katherine!', a cui venne risposto un divertito 'Ciao ragazzi!', mente la macchina sfrecciava via.*

 

 

'Eccoci qui, ben ritrovati!'-La voce di Danny echeggió metallica per il locale.-'La serata sta per concludersi ragazzi, ma abbiamo ancora qualche asso nella manica per voi....

'No! Non posso credere che sia già quasi finita!-La moretta riprese posto accanto a noi, malinconica. 

'Susu-La consolai mentre piagnucolava. 

'Eeehi! Ragazzi!-Sel si avvicinò a noi, mentre tentava di spogliarsi del giubbino nero che aveva ancora per una manica. I capelli perfetti in una coda-'Scusate per il ritardo!'

'Ehii! Non preoccuparti! Tutto bene?'

'Sisi, tutto...alla...grandeeeee...-Si interrompeva cercando di tirar via il braccio, e dopo un sforzo che quasi uccise un ragazzo per una gomitata, ci riuscì.-'Scusa..-Chiese imbarazzata, mentre noi cominciammo a ridere nascosti. 

'Amore, sei arrivata!'-Niall, che probabilmente era accorso appena l'aveva vista, la salutó caloroso con un bel bacio. 

'S-si..-Si sciolse lei. 

'Ehi Sel,-Intervenni prima che il suo cervello sí spappolasse del tutto-'Dov'è Harry?' 

'Sta cercando un parcheggio.'-Rispose. 

Harry si trovava nei pressi di casa di Sel a fare delle commissioni con sua madre quando Niall lo aveva chiamato pregandogli di passare a prenderla, perché era terrorizzato dal farla camminare da sola di sera, e Hazz ridendo a telefono per il tono nevrastenico-apprensivo del biondo, gli aveva detto di non preoccuparsi. 

'Sono così contento che tu sia arrivata, tesoro! Ho una sorpresa per te!'-Saltellò contento con un sorriso che andava da un orecchio all'altro.

'U-una sorpresa per me?-Chiese Sel verso di noi, per avere qualche indizio, ma che eravamo all'oscuro di tutto.

Infatti, sollevammo le spalle, sinceramente interrogativi. 

'Siii!-Rispose James,-Aspetta qui!', per poi correre verso il palco.

La ragazza si mise a sedere accanto a Emm,-'Sapete qualcosa?-Pronunciò a Zayn e Louis, che-'No'-Niente di niente'-Risposero. 

Seguimmo tutti Niall con gli occhi, e lo vedemmo fare un cenno a Danny che era ancora sul palco. 

Appena quello captó il segnale,-'Bene!-Esclamó-'Una di queste sta appunto per presentarsi a voi! Un bell'applauso a...rullo di tamburii, oohohohohohohhooooh, Mr. Niall Horan!'

La folla applaudí-Buonasera, buonasera!'-Cominció Niall che nel frattempo si era cambiato, e fece la sua entrata trionfale.

Restammo tutti a bocca aperta.

'Quand'é che si é cambiato?'

'Non ne ho idea!'-Risposi a Zayn,senza smettere di guardarlo.

'Bene, vorrei dedicare questa canzone alla mia ragazza..Lei é seduta lí-Indicó Sel, seduta al nostro tavolo, e un occhio di bue bianco a brillantini, le si accese addosso-'Questa é per te tesoro!-Le fece l'occhiolino.

'Oh..-Sospirò Sel.

 

Niall, si mise di spalle con uno smoking neri, di almeno due taglie più grandi della sua, trasandato, ma molto sexy.

In testa un cappello nero, che faceva tanto gangster newyorkese anni '50, e occhiali da sole alla flash dance. 

Alzó una mano, e cominciò a battere il piede dello stesso lato portando il tempo, muovendosi di poco, mentre il batterista, davanti a lui in quel momento perché era girato da noi, picchiettava tra loro le bacchette seguendo James...

 

'One, two..one, two, three, four-Si voltó.

My name is Niall, nice to meet you can I tell you baby

Look around there's a whole lot of pretty ladies

But none like you, you shine so bright, yeah

I was wondering if you and me could spend a minute 

On the Floor up and close getting lost in it..'

 

Le fece di nuovo l'occhiolino, ballando e sculettando nella nostra direzione, mentre il pubblico divertito, portava il tempo con le mani, e rideva entusiasta, ai suoi movimenti..

 

'Eccomi!-Harry entró nel locale e ci raggiunse,-'Che mi sono perso?-Chiese non avendo notato il protagonista di tanto successo.

Io e Liam glielo indicammo, senza neanche parlare, senza neanche staccargli gli occhi di dosso, mentre Emm aveva letteralmente spinto Sel più vicina al bancone, sul quale, svuotato da bottiglie e bicchieri fragili, Niall ballava calato nel personaggio.

 

'I just wanna, oh-oh-oh-oh baby, 

I just want you to dance with me friday night..

So come on, oh oh baby! 

I just want you to dance with me friday night!'

 

'Woo..-Sospiró il riccio vedendo i passi del biondo.

'Già..'-Risposi persa. Era uno spettacolo incredibile!

Niall ballava e cantava, e si muoveva su palco e tavoli con tutta la disinvoltura di questo mondo. Era magnifico!

E noi, eravamo tutti in piedi ad ammirare il suo fantastico delirio. Ad un tratto sentii qualcuno darmi un colpo alla spalla. 

Mi voltai,-'Ops! Scusami!'

Una ragazza dai lunghi capelli rosso-arancioni mossi, si strinse nelle spalle in segno di imbarazzo. 

Era molto carina. Aveva lentiggini poco accennate, e occhiali da vista neri rettangolari. Indossava una maglietta bianca e skinny jeans scuri. Era alta quanto me, forse potevamo avere la stessa età, magari frequentavamo anche la stessa scuola. Pensandoci, aveva un viso famigliare...

'Non preoccuparti!-La tranquillizzai con un sorriso. Lei ricambiò e abbassò la testa. 

'Ehi Kathy tutto bene?'-Mi chiese il riccio.

'Sisi, tranquillo!-Risposi, ma quando mi voltai, la ragazza era sparita.

'Ma dove é andat.....?

'Sicura di star bene Harv?' 

'Si Malik...s-sto bene..Torna a sentire la musica piuttosto!' 

'Ecco il suo solito tono autoritario! Sta più che bene!-Diede una gomitata amichevole a Harry in segno d'intesa, che scoppió a ridere.

 

'We're getting sweaty, hot and heavy in the crowd then,

I loosen up and let your heands go down, down

But go with it girl, 

Yeah just close your eyes, yeah

I feel the music moving throught your body

And looking at you, i can tell you want me

Don't stop, keep gong till the morning light, yeah!'

 

Lanció gli occhiali da sole e la giacca al pubblico, scuotendosi come se stesse facendo uno spogliarello.

Le ragazze ridevano, afferravano le sue cose e strillavano come se fosse una rock star.

 

'Se é una canzone di Olly Murs perché é vestito come uno dei blues brothers?'-Domandó Zayn

In effetti...

 

'So come on, uuuh-uh-Uuh-uh Seeeely 

I just want you to dance with me in friday! 

Uuh-uh-Uuh-uh baby, so come on Sely come with me on friday night!'

 

Tum-tum-trurururururuuuuum!-la batteria finí di suonare, e Niall di cantare, non prima che lo spara coriandoli davanti alla cassa avesse lanciato stelle filanti colorate su tutta la folla 

In ginocchio sul tavolo dietro il quale c'era in piedi la moretta,-'Allora Sel, verrai al ballo con me?-James allungó la mano, che-'Ceeeeerto!-Lei subito afferró, per tirarlo a sé e baciarlo sotto gli esulti generali. 

 

'Ora si che siamo nella settimana del ballo!-Affermó Jaw coperto di brillantini rossi, color oro e argento, sconsolato. 

'Ooh!-Risi carezzandogli la guancia che aveva appoggiato sulla mia spalla disperato. 

 

Lunedì sera.

-4 giorni al ballo.

 

* * *

 

Mercoledì. 

Ora di pranzo.

-2 giorni al ballo.

 

'Ceeeerto che voglio venire al ballo con te Joshua!'-Gridarono vicino l'entrata della mensa.

'Oh Tanya! Mi hai reso il ragazzo più felice del mondo!'-Risposero abbracciandosi.

 

'Okay. Sono contenta che l'aria del ballo emozioni in molti e faccia vedere il mondo in rosa a tutti quanti, ma tutte queste proposte sdolcinate e frasi glicemiche mi hanno stancata! A momenti mi viene il diabete!'-Mi rivolsi al moro accanto a me. 

Io e Zayn eravamo seduti al centro della caffetteria, a fissare un punto davanti al sedile vuoto che avevamo di fronte; eravamo di spalle alla porta per fortuna, dove si stava svolgendo l'ennesima dimostrazione d'amore, e di invito al ballo. Non che fossi contraria alla manifestazione dei sentimenti altrui in pubblico o roba del genere, figurarsi, io che ero pazza di Shakespeare poi..ma davvero, a sole 48ore dall'inizio della settimana, c'erano state più smancerie per i corridoi che in un film ispirato ai romanzi di Nicolas Sparks, ed eravamo ancora al terzo, non che penultimo giorno prima della grande sera.

'Non dirlo a me! Sono due giorni che mi trattengo dal vomitare zuccherini!'-Sbuffó Jaw continuando a mangiare una ciambella che aveva diviso in tanti piccoli pezzetti.-'Non guardarmi così Harvey!'-Ed effettivamente ero rimasta alquanto scioccata e stranita dai suoi "problemi di stomaco" dovuti a tali dimostrazioni d'affetto incontrollato, e mi ero ritrovata a guardarlo con un sopracciglio alzato, scuotendo la testa come a chiedergli .

'..Uno prima ha persino riempito di petali di rose tutti il campo di football. Zac stava per spezzarsi una gamba. Avrei voluto picchiare quel tipo. Pare che questi idioti abbiano messo lo zucchero filato al posto del cervello..!'

'Wow..-Commentai stupita.-'Petali di rose?'

'Già..'

'E di che colore erano?-Mi voltai verso di lui, seriamente curiosa.

'Rosso'-Rispose perso.

'Rosso'-Ripetei. Zay si voltó a guardarmi, e io feci lo stesso. I nostri occhi si incrociarono, e-'Wow' dissi di nuovo. 

'É solo uno stupido ballo! Non capisco perché vadano tutti così sudigiri. Io non ho nemmeno un accompagnatrice, e questi spargono fiori morti in giro per la scuola!'

'Wo-oh-oh-oh! Aspetta un attimo! Non hai un'accompagnatrice?'

'No.'-Mi fissó.

Lo guardai sconvolta.-'Ti hanno rifiutato?'

'Ovviamente no!'

'Vuoi dire che non l'hai ancora chiesto a nessuna?'

'Già.-Ora ero molto più che scioccata. Ero allibita, e a quanto pareva, l'espressione che avevo riusciva benissimo a dimostrarlo.-'E allora?' 

'É già mercoledì Zayn!'

'Ee?'-Mi fece segno con occhi e testa di continuare. 

'E non credi dovresti darti una mossa?' 

'Ahahah-Rise, sinceramente divertito-'Guardami!'

Così feci.-'Ti guardo. Allora?'

'Sono Zayn Malik. Pensi davvero che qualcuno non voglia venire al ballo di fine anno con me, femmina o maschio che sia? Qualsiasi ragazza di questa scuola, o non, sarebbe persino capace di lasciare il proprio cavaliere e cambiare vestito anche un'ora prima del ballo, se fossi io a chiederglielo! Compresa la tipa dei fiori!'-Diede un sorso alla bevanda da anti a lui, non prima di aver fatto un cenno dell'indice indietro, alla coppietta felice. Restai a guardarlo per tutto il tempo in cui aveva parlato con tanta tranquillità e tanta pacata arroganza, che non avevo in mente neanche una battuta per far crollare il suo bel discorsetto. Appena finì di bere, prese a fissarmi con l'espressione che faceva sempre quando sapeva di avere ragione. Rimanemmo un attimo in silenzio, giusto il tempo che io squadrassi lui, e lui cercasse di interpretare ciò a cui stessi pensando, poi arresa-'E come darti torto?'-Ammisi. 

Malik alzó la bottiglia di vetro dal collo, e-'Ti ringrazio!'-Disse prima di prenderne un altro sorso.

Non potei fare a meno di ridere, almeno fino a quando...

 

 

EMM'S POV 

 

 

Corsi verso la mensa, e appena giunta davanti alle porte, le spalancai con una tale veemenza che quasi sbatterono vicino al muro.

Eh-eh, era l'emozione non potevo farci niente! Divento forzuta in quei casi! 

Appena vidi Key, mi precipitai subito da lei, gridando il suo nome. Era seduta con Zayn e rideva mentre lui sicuramente si vantava di chissà cosa in quel momento..

'Kaaaaaath! Kaaaathy! Kathyyy! Kaaaaaaath!!'-Feci segni con la mano mentre mi avvicinai al tavolo. Non che per entrambi sarebbe stato difficile riconoscere la mia voce, ma vabbè, tanto per fare un entrata drammatica u.ú

'Emm..che é successo?-Chiese divertita alzandosi in piedi per raggiungere la mia altezza, e ascoltarmi senza che le venisse un torcicollo; contrariamente a ciuffo biondo a cui non importava un beato cavolo della grande notizia che avevo da dare, e continuava a mangiare ignorandomi dopo avermi rivolto un-'Ciao Viv!'-masticando.

Coooomunque...-'Kaaathy!..Non indovinerai mai chi canterà al ballo!'-Cominciai a saltellare sul posto tenendole le mani.

Lei rise ancora-'Chi?'

'Jamie Campbell!'-Esultai.

'Vuoi dire, Jamie sexy Campbell?'-Restó a bocca aperta. Ebbé in effetti Jamie era davvero carino. Cantava e suonava, e oltre a essere estremamente intrigante, aveva un non si che di misterioso che arrivava le ragazze. 

'Chii?'-Chiese Zayn con la bocca piena, che però fu ignorato da entrambe. 

'Siiiii!!'-Risposi ancora più entusiasta cominciando a saltare in cerchio con la mia migliore amica..

 

 

* * * 

 

 

Poco dopo ci raggiunsero anche il resto dei ragazzi. 

Avevano avuto un'ora buca, come anche le due che erano spettate a noi, ed erano venuti in mensa per uno spuntino. 

Dopotutto la scuola stava per chiudere, e quella e la prossima sarebbero state le ultime due settimane di lezione, e avremmo lasciato il liceo per sempre. Non potevo credere che quelli sarebbero stati i nostri ultimi momenti tra quei corridoi, e già una volta avevo dato l'addio a un liceo, avendo davanti però un altro semestre, e davvero non mi aspettavo che fosse il migliore della mia vita. Ora però, le ore passavano, i giorni scorrevano, e più eravamo contenti si avvicinasse la fine di quei tempi, più eravamo preoccupati di quello che sarebbe successo dopo. Kathy sarebbe andata a Cambridge, alla facoltà di letterature e scrittura creativa, posto più meritato non credo ci sarebbe stato, Niall all'accademia gastronomica, fuori Londra, e per lui non c'era posto più adatto, Liam alla facoltà di economia alla prestigiosa City University, ed era tutto quello che sapevamo. Il resto di noi non aveva ancora scelto, e né avevamo la  minima idea su che fare; ma quello che ci tormentava di più, era la lancinante paura di doverci separare. Sapevo che Cambridge distava tre ore e mezza da Castlefield, e sarebbe stato alquanto improbabile poter incontrare Kathy con la stessa frequenza con cui la salutavo qui, per questo tutte le volte, le parlavo con un entusiasmo pari a quello che sarebbe potuto essere l'ultimo. Sapevo che mancavano ancora 15 giorni, ma era come se temessi di non sapere quando sarebbe andata via, quando da un giorno all'altro, tutto sarebbe cambiato. Come sapevo anche che la C.U. Of London, era più vicina di solo mezz'ora rispetto al college che avrebbe frequentato Key, e che così come sarebbe partita lei, avrei presto dovuto dire Goodbye, anche alla persona più importante della mia vita. Però, al contrario di quella con Reb, la reazione che stavo avendo nei confronti di Liam, era del tutto diversa. Mi sentivo costantemente malinconica, e giù di morale quando ero accanto a lui. Non riuscivo a mangiare quando invece non c'era, e differentemente da quello che pensava lui, cioè la lite che avevamo avuto qualche giorno prima, il mio assente e stranamente taciturno comportamento, era dovuto al fatto che avrei dovuto abituarmi a non vederlo più tutti i giorni. Non avevo idea di come ci sarei riuscita. Avevo come un buco allo stomaco che mi tirava giù. Sapevo che la maggior parte delle storie del liceo sono destinate a finire al college, che le relazioni a distanza non funzionano, che per quanto avesse voluto avermi vicino, per quanto avesse voluto rimanere con me, quello era il suo destino, e di certo, io che non avevo idea di quale sarebbe stato il mio, non potevo chiedergli di rimanere. E tutta questa consapevolezza, non faceva che alimentare la voragine che avevo dentro. 

Per questo, quando titubante mi aveva chiesto di andare al ballo con lui, mentre intorno a noi incombeva la confusione più totale, tra voci e urla di studenti in ritardo per l'ora successiva e la campana che suonava all'impazzata, tutto quello che ero riuscita a fare era stato annuire un fievole sì..

 

'..Scusate ragazzi! Io devo andare ora! Ci vediamo più tardi!-Kathy si alzó, alcuni libri in una mano. Salutó tutti, e nel caos totale, andò via.

 

 

KATHY'S POV 

 

 

Camminavo per i corridoi in cerca di alcuni armadietti, all'interno dei quali avrei dovuto inserire dei volantini per un gruppo letterario per studenti del secondo anno, che si univa da un po' in un caffè, all'angolo della strada della chiesa. 

La DeGregory non mi aveva proprio chiesto esplicitamente di farlo, ma in mensa si stava scatenando un putiferio, dato che le ore libere di molti studenti ormai si accavallavano, e decidevano tutti di trascorrerli nello stesso modo. Mangiatori di patatine fritte e ciambelle ricoperte di glucosio la nostra generazione!

Inoltre, da quando Niall con la sua performance al Grill, aveva aperto le danze e i festeggiamenti a chi invitava meglio o sorprendeva di più la propria ragazza con il gesto più romantico mai esibito, tutti non facevano altro che lanciare fiori o comprare cioccolatini, o lanciare cioccolatini e comprare fiori...insomma mancavano solo gli unicorni brillantinati e potevamo dire di trovarci in una favola per 99 principesse arcobaleno.

Ho sempre amato i gesti simbolici, credo di essere sempre stata una persona che si attesta più ai fatti che alle parole, ma più vedevo dichiarazioni plateali quei giorni, più preferivo i gesti semplici ma carichi di significato. Avete presente "Il pensiero é quello che conta"?, per quanto mi piacciano i regali é così!

E sarò una inguaribile romantica, ma avevo sempre pensato, che quando e se mai avessi partecipato al ballo, il mio cavaliere, me lo avrebbe chiesto in modo genuinamente dolce, senza pubblico intorno se non me e lui.....e invece Cooper era scaldato dal sole in spiaggia, e non avevo nemmeno idea del se sarebbe tornato venerdì o se sarei rimasta a casa ancora una volta. Praticamente non avrei potuto fare la seconda cosa, dopo aver saputo che non ero mai stata ad un ballo, i ragazzi mi sarebbero venuti a prendere di peso, e lo avevano detto..eppure era strano credere che non mi fosse mai interessato prima, ma forse lo ero perché quello era il mio ultimo anno, o forse perché due anni prima, la sera del ballo, era stata quella che aveva cambiato tutto. E di solito, la avevo trascorsa a bere a casa da sola fino ad addormentarmi ubriacata, senza voler nessuno intorno. Fino a ridere commiserando me stessa...Patetico, già!

Forse perché da quella sera non hai più parlato con Harry? 

Non cominciare Coscy! Sai bene quanto me cosa é successo quella sera..

Ma eri a casa malata, e lui..

No! Coscy. Non voglio parlarne.

Ma...

Ti ho detto n.....

 

'Ahahahahaha-Una risata malefica(?) e facilmente riconoscibile attiró la mia attenzione.-'Non dirmi che ci speravi davvero?!!..

Continuai a camminare cercando di capire da dove venisse. Girai l'angolo a sinistra, sentendola sempre più forte..-'Ma per favore! Tu? Con lui?! Non accadrebbe nemmeno tra un milione di anni!-E le vidi. 

Jenny e Camilla. Che cosa ho fatto di male io per meritarmi di trovare persone come loro nella mia vita? 

Ma con chi se la stanno prendendo? 

Non ne ho idea..Aspetta Cy! Io quella ragazza la conosco! É quella del locale! Quella che mi ha urtato l'altra sera..Oh, no! Sembrava così dolce!

Forse troppo timida per difendersi Key..

'Ma ti sei guardata? Capelli da scossa elettrica, e occhiali da vista? E ti piace un tipo come lui?-Camilla continuó a ridere e le gettó con un colpo i libri che aveva in mano per terra. Poi si avvicinò, e con l'indice puntatole vicino il naso, disse-'La verità, é che potrai solo continuare a guardarlo da lontano come stai facendo da tutta la vita, brutto anatroccolo!..'

Intervieni! Muoviti Kathy! 

'Perché non te ne torni nell'angolo buio dal quale sei uscita?..'

'E perché tu non torni nel vicolo buio dal quale sei uscita, eh Camilla?' 

Mi feci avanti con passo deciso. Quelle due l'avrebbero finita di tormentare mezza scuola, guarda caso tutte persone troppo introverse per affrontare quella troiaggine che lei chiamava bravura a socializzare.

'K-Katherine...-Sussurró la ragazza dai capelli rossi. 

Strano che conosca il tuo nome, non ti pare?

'Katherine..-ripeterono le due terrorizzate.

Mmh, peró! Ho un bell'effetto sulle persone!-'Mi chiedo quando la finirete di andarvene in giro a comportarvi come se la scuola vi appartenesse!'

Mi avvicinai. Le due cominciarono a indietreggiare, stringendosi l'una nelle braccia dell'altra, allontanandosi di qualche passo dalla ragazza.

'Ecco noi...'

'Voi, voi, voi..speravo di essermi liberata di voi. Ma a quanto pare, gli avvertimenti non bastano, avete bisogno di qualche dimostrazione pratica di quello che posso farvi?-Continuai a camminare sicura di me, fino a raggiungerle del tutto, sistemandomi alla sinistra della sconosciuta, per avercele completamente di fronte.

'Nonono! Ti prego, noi...'

'Ascoltatemi bene, mi sono stancata di giocare. Pensavo la lezione fosse stata chiara, sia con te,-Indicai per prima la bionda. Jenny. Jenny che aveva spezzato il cuore a Niall, che ora invece aveva trovato tutta la felicità che meritava, tuttavia-'Anche se é passato un po' di tempo, non mi sono dimenticata di come hai trattato James,..che di te-Spostai l'indice sulla Fifth. Lei, lei la odiavo davvero, con tutto il cuore, anche.-Tu davvero non vuoi capire Camilla, non è così?' 

'Io...-Piagnucoló.

'Eppure mi pareva di averti persa di vista, di non avere avuto più tue notizie, come giusto che dovesse essere, in queste ultime settimane. E io che pensavo sciocca, che avessi imparato. Non é così? Non sono forse io la sciocca, Camilla?'

'Nono, non lo sei Kathy...scusaci. Ti chiediamo scusa!-Rilassai lo sguardo, che fino a quel momento avevo tenuto ferreo. Feci un cenno, verso la mia destra, e per quella che parve la prima volta, capirono..-'Scusa anche a te! N-noi..non ti daremo più fastidio. Promesso!'

Tornarono a guardarmi impaurite, in attesa di un segno che decretasse la mia volontà.-'Andate ora. Ma sia chiaro: non voglio più sentire i vostri nomi, né parlare di voi in giro per questi corridoi.'

Annuirono, e in men che non si dica, scomparvero.

'Bene, penso che vada meglio ora, no?'-Mi voltai sorridente verso la ragazza che era rimasta a bocca aperta per tutta la scena.-'Ehii..Stai bene?-Le mossi una mano davanti agli occhi.

'É-é...é stato grandioso!'-Mi abbracció.-'Grazie Katherine, grazie!'

'Ehi,ehi! Okay! Non c'è di che! Aspetta-Tolse le braccia dal mio collo.-'Come conosci il mio nome?'

'Bhe tu sei amica di Zayn...Malik, e Niall Horan, e Louis..e si, bhe...Harry Styles ti bació qualche tempo fa, no?'

'Si bhe..è stato molto tempo fa...Ma chiamami Kathy. Tu come ti chiami comunque?' 

'Barbra, Barbra Stanford.'-Sorrise da un orecchio all'altro. 

'Bene Barbra, è un piacere conoscerti! Ora, perché non parliamo della tua enorme cotta per Zayn!' 

'Oh, anche per me! E..c-cosa? Cotta per Zayn? Q-quale cotta per Zayn?' 

'Ah-ah certo! Come no..da quant'é che va avanti?' 

'Ehm..giusto qualche...anno'

'Anno?!'

'Si,..é da quando l'ho visto il primo giorno che sono innamorata di lui!' 

'Sicura che parliamo della stessa persona? Alto, scorbutico, arrogante, presuntuoso, snervant...?'

'Kathy..'-Mi fermó.

Ops!

'Scusa-Ridemmo.-'Ci hai mai parlato?' 

'Non ha idea di chi sia...'

'Mhh, bene..-Pensa, Kathy, peeensa!-Perché domani non ci raggiungi in caffetteria?.'

Annuí.-'In caffetteria?'

'Si, ho un'idea..!-Sorrisi, incamminandomi, e prima di andar via, lei ricambiò. 

 

* * * 

 

 

'Davvero a questa ragazza piace Zayn?' 

'Si, Emm..'

'Ma davvero?' 

'Si, Emm..'

'Non mi stai prendendo in giro, vero Kathy?' 

'No, Emm. Perché dovrei prenderti in giro?'-Le domandai fermandomi e guardandola. 

'Chiedevo..'-Alzó le spalle fermandosi anche lei. 

Scossi la testa sorridendo e riprendemmo a camminare. Eravamo andate al centro commerciale a cercare qualche vestito carino per il ballo. Dopo due negozi, non avevamo trovato ancora niente che ci piacesse davvero, che ci facesse impazzire. 

 

*'Non abbiamo trovato uno straccio di vestito!-Si era lamentata lei.-'E non ho nessuna idea di come cercarlo!'-Aveva piagnucolato.

'Si, bhe..io non ho nemmeno idea di se cercarlo, se ti consola Emm..'

'Che vuoi dire?'

'Che non so neanche se tuo cugino tornerà in tempo per venerdì, e se poi mi illudessi, e lui non venisse?'

'Vedrai che arriverà! In caso contrario, che se ne vada a quel paese! Verrai al ballo con noi, e ti divertirai!'

'Senza accompagnatore?' 

'I ragazzi non ti lasceranno mai sola a casa, e poi c'è sempre Harry. E per quanto tu non voglia, anche se non ti credo minimamente, sono sicura che non si farebbe troppi problemi a farti da cavaliere!'

'Emm...'

'Che c'è? É vero. Ma, l'hai visto questi giorni? É da lunedì sera che non lo incontro in giro..'

'Bhe, non sei l'unica...aiuta sua madre in ospedale. Il tizio che lavora con lei si é ammalato..'

'Che ironia! Lavorare in ospedale, e ammalarsi!

'Già..nemmeno a casa c'è mai da un po'..'

'Oh...-Aveva sospirato-'Ti scrive?'

'Ogni sera..'-Avevo ammesso, cercando di nascondere un sorriso, senza riuscirci però. 

'Viene a salutarti?-Anche lei aveva sorriso.

'Dalla finestra. Sai, capita...che di notte venga a trovarmi, poco prima che vada a dormire..e senza svegliarmi mi guardi, per un po'..mi sfiori i capelli, o la guancia, e..mi dia un bacio, sulla fronte..'

'Come lo sai?' 

'Una volta mi sono svegliata, ma non ho aperto gli occhi..se non quando è andato via..'

'Dalla finestra?'-Gongoló ridendo.

'Dalla finestra.'-Risi anch'io.

'Viene a trovarti solo di notte?' 

'Lo fa anche la mattina prima di andar via..'

'Ohh..'-Sospiró.

'Già..'-Sospirai.

'Ma..é dolcissimo!'

'Lo so..'-Sorrisi ancora. 

'Kathy!..Ma sei arrossita!'

'Non é vero!'-Mi portai le mani alle guance.

'Si che è vero!'-Ridemmo-'..Devi dirglielo.'

'Cosa?'

'Lo sai cosa.'

'Illuminami.'

'Quello é successo due anni fa. E quello che provi per lui..'

'Emm, sto con Cooper adesso, e..'

'Anche se é mio cugino, non mi interessa Kathy. Lo ami. Lo hai confessato a me, adesso devi farlo anche con lui...'*

 

 

Per la strada avevo anche raccontato ad Emm di Barbra, quella ragazza carina dai capelli rossi, follemente innamorata di Zayn, e non so per quale ragione oscura, non avesse ancora messo a fuoco la vicenda. 

'Ma,-Mi chiese per l'ennesima volta in quell'ora da quando avevo finito di parlare-'Sei sicura che sia la stessa persona?'

'Emm!'-La sgridai.

'Cosa? Cerco di capire che ci trovi in lui..'-Si portó una mano al mento, mentre ci fermavamo di nuovo.

'Bhe, solo il fatto che sia tenebroso, affascinante, popolare, e sexy da morire? Non ne ho idea!-Alzai le mani al cielo.

Lei rise.-'Ma...

'No, Emm! Ammettilo. Zayn é davvero...-Mi misi a riflettere per cercare le parola, ma-wooow.-Fu l'unica che riuscii a trovare per descriverlo.-Snervante, ma wow..-Le dissi cercando di inquadrarne l'immagine. Ed era così. Nonostante i nostri battibecchi, non potevo negare che Zayn fosse uno dei ragazzi più ambiti della scuola. E aveva tutte le ragioni per esserlo. Certo, io non ci avevo mai pensato in quel senso, ma sarebbe stato difficile trovare una ragazza a cui non sarebbe piaciuto stare con uno come lui.

'Certo, certo...e anche scontroso, antipatico, e fa sempre lite con chi é più grande di lui..professori soprattutto. Ma penso se la cavi male anche con i genitori!'

'Non puoi farci niente. É il classico cattivo ragazzo che attira...'-Commentai, e mi sentii una mamma.-'E poi bacia da favola...'-Ripensai alla sera in cui lo avevo provato, ed era stato stupendo. Strano, ma potevo confermare che valeva tutti i complimenti che avevo sentito su di lui. 

D'un tratto, mi ritrovai il sopracciglio alzato di Emm, e la sua faccia *faisulserio* puntati addosso. 

'Che c'è?-Chiesi con finta voce d'innocenza, forse avevo esagerato un pochettino, ma-'Ehi! Lo sai! Vuoi per caso smentire?'

Fece per rispondere, ma poi, pizzicandosi il labbro inferiore con i denti, sicuramente ripercorrendo il momento in cui era successo anche a lei, con la mente,-'Mmh-Piegó il mento,-'Hai ragione'-Ammise. 

Ci guardammo, e ridemmo insieme. 

Ebbene, si. Anche Emm aveva baciato Zayn, la sera in cui fummo sottoposte al loro stupido gioco di baci e amicizia. A me stranamente era capitato quasi sempre Harry/Non che ti dispiacesse..

Coscy! 

Cosa? É vero! 

Sospirai-Non ce la faccio più con te!

Continua a essere vero però!

'...E poi, se piace a lei, non possiamo fare a meno di aiutarla, no?'

'Già..-Rispose convinta.-'E, woooooooooo Kaaaaathy!-Gridó.

'Ehi! Perché urli? Sono accanto a te..'

'Devi assolutamente...MioDio!-Cominciò a gesticolare e indicare alle mie spalle.-'Uh! Girati!'-Farfuglió qualcosa che non riuscii ben a capire, in prenda al l'emozione in cui era. 

'Cosa?'-Domandai confusa.

'Gir..oh, lasciamo stare!..'-Veramente con poca gentilezza mi mese la mani sulle spalle.

'Ma che fai?'-Mi voltó, e, mi ammutolii.

 

Dietro di me, in vetrina, con sfondo e luci argentee, appeso a un manichino bianco, il vestito piú bello che avessi mai visto. 

'É-é p-perfett...'

'Perfetto. Lo so.-Sorrise e saltellò entusiasta Emm. 

 

 

EMM'S POV 

 

 

Giovedí. 

Break penultima ora. Caffetteria. 

-1 giorno al ballo. 

 

'Dio Santo Zayn! La smetti di rubarmi le patatine?'-Gli diedi uno schiaffo in piena mano. 

Praticamente era l'ottocentesima volta che allungava le dita verso il mio pacchetto e ne mangiava. Ovviamente, per tutte le volte che lo aveva fatto, erano finite; né io avevo avuto modo di mangiarne, dato che lui sembrava più affamato, e sicuramente era anche più veloce, di me. 

Avevo ordinato, un muffin al cioccolato e mirtilli (e quello mi aveva salvata, dato che al grande capo non piaceva la frutta nel cioccolato, come Kathy-incredibile quanto quei due si somigliassero), un caffè, e un pacchetto di patatine. Highlander gusto sale di mare, o qualcosa del genere. 

Odiavamo, bhe tutti tranne Niall, quelle al pomodoro. Imbrattavano le mani e puzzavano da morire, e il nuovo gusto che avevo trovato era davvero buono. 

E Malik era d'accordo, dato che le aveva finite tutte lui. Ma dal commento al morso della prima patatina, forse avrei dovuto accorgermene-'Mmh, buone!'-Aveva detto. 

Ero rimasta perplessa ma non ci avevo fatto tanto caso. 

Mannnaggia Emm, avresti dovuto notarlo prima! 

Mi colpii sulla fronte. 

 

Accanto a me, Liam, Louis e Niall difronte, ridevano. Alla mia sinistra Zayn, pensieroso, nemmeno rispondeva, e Kathy era in piedi in attesa di Barbra, per mettere in atto il suo piano. 

'Davvero Zay-Intervenne-Sicuro di star bene?'

'Perché Harv?'

 

 

ZAYN'S POV 

 

 

'Sembri nervoso..o in ansia per qualcosa..'-Mi si avvicinò la mora, mentre gli occhi degli altri si puntavano su di me.

Ecco fatto, beccato!

In effetti, c'era qualcosa che mi preoccupava, ma lei sarebbe stata l'ultima persona con cui ne avrei potuto parlare...

 

*FLASHBACK*

 

'Ahahahaha andiamo amico! Non farai sul serio? Ci porti davvero Marianne al ballo?' 

'Sono serissimo! Nonostante sia nascosta da quei vestiti orrendi, é davvero sexy!' 

'Non ci posso credere!-Tutti ricominciarono a ridere. Era l'ora di pranzo, ed eravamo seduti a uno dei tavoli fuori in cortile. C'era metà della squadra di basket, compreso ovviamente Jones, che era diventato il capitano in pochissimo tempo. Era un gran giocatore, e un mito a incitare gli altri. Credo il suo momento di gloria fosse arrivato la sera in cui Bradfort, l'ex capitano, si era appena trasferito al college, per una di quelle sessioni premature, e avesse lasciato la squadra a combattere contro gli squali verdi del Criford. Che nome patetico. In ogni caso, quegli idioti stavano vincendo, e alla fine del secondo tempo, eravamo sotto di venti punti. Se non che, Jones, in un momento di break, quando anche il coach sembrava sconfitto, aveva preso in mano le redini senza il ben che minimo invito, essendo stato anche una matricola della scuola, un nuovo arrivo nel team. Lui assieme ad Emm e Kathy ed altri trasferiti dalla Blastery, da poco più di un mese da quella sera. Comunque Jones si era fatto avanti, aveva detto parole epiche che avevano risollevato il morale a tutti, e incredibilmente come accade nei film, avevamo rimontato e avevamo vinto. Assurdo, ma..ehi era successo! Forza Orange Tiger!-Quello era il nome della nostra squadra. 

Ridicolo, lo so.

Questo gli aveva spianato la strada per il successo, e fu ancora più scioccante per me, sapere o meglio assistere alla scena che spiegó la motivazione di un così grande desiderio di riuscire. 

Ebbene, la coppa del campionato, quella sera, era stata regalata a lui, quanto meritata naturalmente. Il giorno dopo lui avrebbe dovuto riportarla a scuola per scattare la foto di tutta la squadra che sarebbe stata affissa nella teca dei vincitori. E così fu. L'ora successiva, quella del pranzo, si stava dirigendo verso l'armadietto di Emm, dove lei stava lasciando dei libri, e prendendone alcuni per le lezioni dopo. Io ero poggiato all'angolo con un filtro in bocca, stavo rollando il tabacco per farmi una sigaretta, e ci feci caso solo perché mi cadde la bustina marrone. Mi piegai per raccoglierla, e lo vidi. Aveva lo sguardo illuminato a guardarla, sorrideva, sembrava anche un po' cretino, ricordo di aver pensato. Si era sistemato la felpa con i colori e lo stemma della squadra, una scrollata ai capelli, e si era incamminato a grandi sospiri verso di lei. Alzai gli occhi al cielo e feci un sorriso nel vederlo tanto ansioso. Doveva piacergli davvero. Arrivato più o meno a metà strada, si era fermato, e la luce che aveva nelle iridi si era di colpo oscurata. Mi voltai a destra, per capirne la reazione, e vidi Liam che si avvicinava alla mora, che al suo sorriso dolce si scioglieva, e dopo qualche chiacchiera, erano andati via insieme. In quei tempi Payne e Viv, si stavano frequentando. Uscivano insieme, e già erano innamorati l'uno dell'altra  ma lo tenevano nascosto. Fatto sta che lo avevamo capito tutti; e fatto sta che alla vista di James, Jones aveva deciso di fare marcia indietro e lasciar perdere. Poverino. 

Alle volte ero convinto che avesse ancora una cotta per Emm. Si capiva dal modo in cui la guardava..ma era amico anche di Liam, e non aveva mai confessato niente. 

 

'Tu che dici Styles?' 

'Mmh?'

'Credi anche tu che Marianne Lopar, sia incredibilmente sexy nonostante i pantaloni hippy?' 

Sorrise.-'Credo che debba far impazzire te, amico!'

Tutti risero. 

Harry era seduto all'estremità opposta del tavolo. Io ero alla punta a destra, davanti all'entrata della suola, lui era alla fine del sedile a sinistra, e dava le spalle alla porta. 

'E tu?'

'Io cosa?'

'Tu chi porti al ballo?'-Gli chiese Josh. 

Sorrise ancora. Lo sguardo basso sul tavolo blu, le fossette accennate, amaro.-'Nessuno.'-Alzó gli occhi guardando la reazione del ragazzo. 

'Coosa?'-'Davvero?'-'Non posso crederci amico!'-Furono le risposte che si levarono in coro, accompagnate da risate scioccate e incredule. 

'Harry Styles che non va al ballo con nessuno? Dici sul serio amico?' 

'Bhe, veramente...'-Harry sembró voler spiegare, ma il rombo di un motore vicino l'entrata, ci fece voltare tutti. 

Una grande moto nera, con alla guida un biondo (coperto dal casco, ma intuimmo che lo fosse), con giubbotto di pelle marrone scuro, aveva accostato là davanti, e senza nemmeno scendere, aveva fatto cenno a qualcuno sopra le scale. Sollevó appena il vetro del casco, scoprendo gli occhi azzurrissimi e allora non ci furono più dubbi. Seguimmo la scena, ma più che altro cercai di interpretare l'espressione corrucciata del mio migliore amico. Gli altri immaginavano, ma non sapevano cosa significasse per lui avere davanti quello sconosciuto. 

Dalla cima delle scale, apparve Kathy, che si allontanava sempre più dall'entrata, continuando a parlare e ridere a distanza con Emm e Louis. Scese gli ultimi gradini, scambiando qualche parola con il biondo, che intanto le passava il casco. 

Sorrise.

Tutti ripresero a discutere tranquillamente, avevano capito che fosse Anderson quello. Sapevano che lui e Kathy stessero insieme. 

'Allora Styles? Cos'è che stavi dicendo?'

'Amico, non metterlo sotto pressione! La verità é che l'hanno rifiutato tutti! Anche Betty della segreteria!'-Scherzó Jones

'Ohohohh Styles, anche Betty della segreteria? La tua reputazione sta calando a picco!'-Ricominciarono a ridere

'Suu, diamogli una chance, per spiegare perché ci va da solo, dai..-Lo difese McTyler, vice capitano. 

Harry non aveva tolto gli occhi di dosso a Cooper e Kath nemmeno per un momento, nonostante gli altri avessero continuato a parlare.

'Styles? Collabora amico, io sono dalla tua parte..-Sussurró McTyler giocoso. 

'La mia ragazza ci va con un altro.-Rispose serio Hazz. 

Tutti si ammutolirono.-'R-Ragazza?-Balbettó qualcuno.

Lui continuó a guardare la mora salire sulla moto, partire e sparire via. 

Allora fu chiaro a tutti. 

Solo in quel momento, Harry si voltó, diede un'occhiata veloce a McTyler e Jones, e con le iridi più verdi e più scure del solito, mi fissó.-'Vado a riprendermela.'-Disse. 

 

E mai Harry Styles mi sembró più determinato che allora. 

 

*FINE FLASHBACK*

 

Per quanto mi trovassi bene a parlarle di qualsiasi problema, non avrei potuto dire a Kathy di quella mattina. 

Harry inoltre era sparito dal radar-K dal martedì. L'ultimo giorno in cui lei lo aveva visto, era stato il lunedì sera alla dichiarazione del biondo, e questo significava che il riccio aveva qualcosa di preciso in mente. Qualcosa di drastico, che gliel'avrebbe o consegnata, o fatta perdere per sempre. 

Non lo sapevo, ma me l'avrebbe raccontato. 

E io annuendo avrei ascoltato. 

In più perché ero intenzionato ad aiutarlo..

 

 

BARBRA'S POV 

 

 

Entrai in mensa, e feci qualche passo dall'entrata, verso il centro della sala.

Kathy mi aveva inviato un messaggio, e all'orario che aveva detto, mi ero fatta trovare in caffetteria, pronta per quello che avesse in mente. 

"Ho un'idea..."-Mi aveva detto il giorno prima, e qualsiasi essa fosse, speravo davvero funzionasse. 

Zayn mi piaceva dal primo giorno. Non era stato sempre così immensamente bello, ma già da quando arrivai, già nel 2010 quando lo vidi per la prima volta, mi innamorai di lui. Allora, non era lo strafigo di oggi. Aveva i capelli più corti, e portava sempre i soliti due paia di jeans e magliette che sembravano comprate dal mercatino, ma oh..se mi piaceva! 

Lo vidi per la prima volta il primo giorno di scuola. Mi aveva urtata per sbaglio, facendomi cadere i libri per terra, mentre scherzava con la sua solita banda di amici.-'Scusami!-Mi aveva sorriso aiutandomi a raccoglierli.

'N-non fa niente-Avevo farfugliato arrossendo.

Ironico vedere come arrivati alla fine del liceo non ci avevo ancora nemmeno detto un'altra parola da allora. 

Alle volte credevo, che non sapesse nemmeno esistessi. 

Io d'altronde, ero rimasta sempre uguale. Capelli rossi,e occhiali da vista neri. Anche se oggi ne facevo meno uso, più per noia che per bisogno. 

Avevo all'inizio dell'anno imparato a usare le lenti a contatto, e nonostante sapessi che avrebbero continuato a servirmi, soprattutto per la specializzazione di corso in cui ero stata accettata, mi divertivo a non metterli ancora per il poco tempo che mi restava al liceo. 

Presto mi sarei trasferita alla facoltà di biologia, in una scuola del Manchester, poco lontana da casa, già che erano nella stessa regione. I miei genitori, mi avevano già affittato una stanza, e tutto l'occorrente per l'università, anche se mancavano un paio di mesi prima del trasloco definitivo. Avevano anche comprato un camice da laboratorio, e avevano cominciato a chiamarmi la loro "piccola scienziata"; sì..erano persone esaltate. E tra le più facoltose della città. Avevamo una villa enorme con tanto di piscina, ben che rimanesse quasi sempre vuota, per i loro continui giri d'affari in giro per il mondo, o i loro fine settimana sulla neve. Mio padre era un imprenditore, e mia madre amministrava i suoi uffici. Erano persone gentili, e affabili ma con un duro sentimento del lavoro. E contrariamente a quanti molti pensassero non essere tipo da incontri con la famiglia, quando mi trovavo a fantasticare su Zayn, ero sempre convinta, che lui a mio padre sarebbe piaciuto. 

 

E ora, mi ritrovavo a cercare con gli occhi quel taglio di capelli che avevo visto tante volte mentre lo spiavo da dietro gli armadietti. 

Quand'eccolo lí. 

Dio, era perfetto! Jeans, T-shirt azzurra e camicia a quadri verde e turchese legata dalle maniche in vita. 

Era seduto ad un tavolo accanto ad Emm, di spalle alla porta principale della mensa, mordicchiando qualcosa, mentre Kathy gli parlava, e lui sembrava pensieroso. 

D'un tratto Kathy, che aveva il palmo appoggiato sul piano d'acciaio per essergli più vicina, e magari sentirlo su tutta la confusione e il casino di altri studenti che si ergeva per la sala, si voltó, e mi vide. Un sorriso le si allargò su tutto il volto, mentre alzava una mano facendomi un segno di saluto e di avvicinarmi. 

Presi un bel respiro e cominciai a comporre qualche passo disordinato e traballante per la stanza, sentendomi il cuore in gola. 

In un attimo fui lí, con le gambe tremanti. Non potevo credere che a momenti lo avrei conosciuto davvero...

 

 

KATHY'S POV 

 

 

'Baaaaaarbraaaa!-Avevo gridato più forte di quanto servisse.

'K-Kathy, ciao..'-Aveva risposto titubante lei. Era davvero bellissima. Quel giorno indossava una canotta rosa, e jeans scuri. Sarebbe stata perfetta per Malik se avesse girato quella maledetta testa e l'avesse vista! 

Liam, Louis e Niall erano andati via poco prima che B arrivasse. Emm invece era rimasta; mi avrebbe dato una mano nel caso in cui TestardoMalik non si fosse accorto di niente. Cosa che andava come avevo previsto! 

Lo uccido.

Feci segno alla mora, che nemmeno si era accorta il piano fosse cominciato, e di scatto si alzó.-'Tu devi essere Barbra! É un vero piacere coniscerti! Io sono Emm! Allora come va?' 

Le due si misero a fare conversazione, ma Zayn sembrava troppo immerso nelle sue problematiche adolescenziali per ascoltare le urla che stavamo lanciando un quel momento per attirare la sua attenzione. 

Pensa Kathy, pensa. 

Mmh.

'Scusate ragazze,-Niall arrivó alle mie spalle.

'Oddio biondo, mi fai prendere un infarto!' 

'Scusa! Ho dimenticato il libro di tecnologia e sono tornato a prenderlo..-Perfetto! 

'Oh-oh-Dissi forse un po' troppo stridulamente.-'Capisco! Aspetta che ti presenti Barbra! Niall, lei é Barbra, Barbra, lui é NelloBellissimo, il più meraviglioso dell'intero mondo!'-Gli misi un braccio attorno al collo, mentre lui allungava la mano verso la rossa, e mi guardava strano per la presentazione.

'Si, bhe..puoi chiamami Niall. Niall va benissimo!-Sorrise.

'Mentre quello scorbutico seduto lí é Zayn. Saluta Zayn!-Gli intimai. 

'Come va?-Rispose incurante senza neanche girarsi. T^T Ma perché?!?

Abbassai la testa sconsolata. 

'Mi sembra di averti già vista!-Riprese il biondo-'Seguiamo per caso qualche corso insieme?'

'Informatica, se non sbaglio' 

'Certo! É vero! Sei la ragazza in coppia con MCClary! Mi dispiace per te, davvero!'

'Già, non dirlo a me..-Ammise lei. Non avevo idea di chi stessero parlando, ma okay. Fino a quando facevano conversazione!

'Come mai conosci le ragazze?-Chiese James. 

'Ehm..'-Cominciò a balbettare Emm

'Si..ehm..noi..Mmh..'-non avevo in mente che dire. 

Zayn cominciò a essere incuriosito dalla nostra mancanza di parole, così prima che potesse voltarsi vuotai il sacco. 

Cominciai a gesticolare con le braccia che le piaceva il moro, mentre Barbra arrossiva sotto gli occhi divertiti di Niall, che ora seguiva non solo me, ma anche le indicazioni di Emm. Gli dicemmo che eravamo lí da 10 minuti e non sapevamo che inventarci per farlo voltare, così dopo un cenno del biondo più splendido del pianeta, e un "Ci penso io" contribuito da una mano che ci diceva di fermarci perché era tutto chiaro-'Bene-esordí-É stato un piacere conoscerti Barb! Ora devo scappare in classe, o la Pyven mi fucila.'-Si allungó verso il tavolo per recuperare il libro, e mettendo una mano sulla spalla di Zayn-'Però, carina la ragazza!'-Gli sussurró all'orecchio, mentre noi, tutte sporte in avanti per capire che dicesse, ci rilassammo divertite e riconoscenti. 

'Grazie!'-Gli mimammo con le labbra. 

Lui fece l'occhiolino e-'Ciao dolcezze! Ciao amico!-Salutó prima di andar via. 

Dopo qualche passo che Niall si fu allontanato, Zayn interessato si voltó..

 

 

* * * 

 

 

Il nostro piano aveva funzionato, e i due si erano scambiati giusto qualche parola. 

Ma per arrivare dove volevo, avevo bisogno che si rivedessero. 

Sapevo che Barbra aveva bisogno di collezionare qualche credito per raggiungere il punteggio massimo che le serviva per dei privilegi didattici al college, e che quindi per averne, le era stato affidato il compito di mettere in ordine la biblioteca. Sapevo anche che a Zayn sarebbero serviti alcuni libri per degli esami, ma mi dimenticavo sempre di passare a prenderli, oltre a un paio di Viv che mi aveva chiesto di consegnare, e aiutarlo nella ricerca sarebbe stato un primo argomento di conversazione. Quella ragazza inoltre era davvero intelligente, non era una delle stupide ochette con cui il moro usciva di solito, e dato che aveva messo più o meno la testa a posto, speravo che facendoci due chiacchiere, se ne sarebbe accorto. Così, decisi di fare un ultimo disperato tentativo, anche perché il ballo sarebbe stato la sera dopo, e si doveva dare una mossa.

Presi la sacca nera, e cominciai a salire le scale verso la mia camera, componendo il numero a telefono. 

Quel giorno andavo davvero lenta, mi sentivo un bradipo. Ero stanca morta, anche perché erano gli ultimi tempi, quindi gli ultimi esami e documenti dovevano essere compilati e consegnati e sinceramente non ne potevo più. 

Dopo qualche squillo, quella voce roca e perfetta, rispose-'Ehi Kath!'

'Zayn, ehi! Ho bisogno di un favore che può salvarmi la vita..'

'Certo. Dimmi, che ti serve?' 

'Ho dimenticato un libro con degli appunti e i libri che dovevo ritirarti nella biblioteca della scuola, non é che potresti passare a prendere tutto?' 

'Mmh, Kath..non sapevo neanche che la scuola avesse una biblioteca!'-Mi fermai per le scale portando una mano alla testa, e scuotendola. Non potevo aspettarmi di meno da un tipo come lui! 

'Ti prego, é davvero importante!' 

'Okay..troverò il modo!' 

'Grazie!' 

'Cos'é che ti serve precisamente?' 

Mmh, cavolo. 

Frugai nella borsa, il primo libro che presi in mano, fu uno viola, giallo e bianco. Lessi il titolo e lo ripetei a telefono.-'Un libro che si chiama "La cellula. Apparato e funzioni."'

'Okay ho preso appunti..nient'altro?'

'No, nient'altro grazie. La lista dei libri che ho ordinato a te ce l'ha la bibliotecaria. Devi solo ritirare anche quelli.'

'Okay, grazie Harv!' 

'Grazie a te, Zay!'

'Di niente, piccola! A dopo, un bacio!' 

'Anche a te-Sorrisi e riattaccai. Anche questa é andata. 

Senza accorgermene intanto, ero anche arrivata in cima alla scalinata, davanti alla porta semichiusa della mia camera. 

 

'Di ritorno a casa?' 

Quella voce mi fece sobbalzare.-'Eeeehi!-Sollevai la testa anche un po' spaventata, essendo stata colta alla sprovvista,-Non mi aspettavo di trovarti qui!-Il mio tono rifletté tutta la gioia che provai a vederlo finalmente.

Credo anche che se ne accorse, perché un sorriso con tanto di fossette comparve sul suo stupendo volto, illuminato dalla sera che scendeva. Era bellissimo, poggiato,mezzo seduto, al comodino bianco accanto al mio letto con le braccia Incorciate. Jeans neri, strettissimi, canotta bianca, una giacca, o un maglione nero-non lo distinguevo per via della poca luce che c'era in camera-e le sue solite vecchie scarpe marroni. Aveva anche un cappello blu in testa, unica ragione che ne teneva a bada i capelli, e mi venne da sorridere ancora di più. Lui, che alle porte di giugno, aveva la lana in testa.

'Sorpresa!'-Si mosse, e si avvicinò di qualche passo.-'Contenta di vedermi?'

'Si,-Ammisi lieta.-'Sempre!'

Lui rise ancora, mentre io, sembravo una bambina a cui avevano regalato un furgoncino carico di caramelle gelatinose e candite rosa.

'Ho visto le buste accanto al materasso. Sono decine! Suppongo tu ed Emm abbiate fatto shopping..'-Ipotizzó.

'Non ci avrai guardato dentro Styles!'-Lo rimproverai.

'No, tranquilla. Avevo quasi paura a spiarci!'

'Bene, dovresti!'-Andai a lato a recuperare tutti quei pacchetti e buste multicolor, che ficcai nell'armadio.

'Comprato il vestito per il ballo?'-Mi chiese, ripoggiandosi, alla scrivania accanto la porta questa volta. 

'Si.'-Risposi, lanciando una rapida occhiata alla busta contenente l'abito.

'Posso vederlo?'

 

 

HARRY'S POV 

 

 

 

'Ovviamente no!-Fece la finta sconvolta.-'É una sorpresa!' 

'Uuuh-Soffiai divertito,-'Attenderó con ansia la serata di domani per ammirarlo allora!'-Scherzai.

'Sei praticamente costretto!'-Rise lei. 

Wow, se non era bellissima. Quando rideva  il mondo si fermava ad ammirarla; ma era altrettanto stupenda quando piangeva. Come fa qualcuno a splendere di luce propria, come lei, anche quando é triste? Eppure se lo era, se era triste, e la maggior parte delle volte era colpa mia, una stretta mi bloccava il cuore. Non l'avevo mai provato per nessuno; ma quella sensazione, quel buco nello stomaco tornava, tutte le volte che la vedevo con lui. Lui che aveva preso tutti i nostri momenti insieme, e non ne aveva fatto altro che ricordi. Lui che me li aveva rubati, soffocati, lasciandomi solo fievoli momenti che correvano silenziosi e furtivi nella notte, mentre le rubavo un bacio, le carezzavo i capelli, e mi strappavo promesse vane, come quella di starle lontano per non farla soffrire, anche se questo mi lacerava l'anima, o quella di dirle che l'amavo, perché si l'amavo, e da giorni non riuscivo più a tenermelo nascosto dentro. Lo avevo sempre saputo. Da ubriaco lo avevo persino ammesso e Zayn mi aveva sentito. Lei avrebbe potuto sentirlo. Anche il mio subconscio era stanco delle tante paure che avevo, e voleva gridare al mondo quello che provavo davvero per lei.

Eppure, il solo nome mi amareggiava. E per quanto volessi fingere che non esitesse, sapevo benissimo che non era così..Allora,-'Ho visto Cooper, oggi.'-Cominciai.

E anche il suo volto si oscuró. Perché per quanto fosse felice di avermi lí, odiava sentirmi pronunciare il suo nome, almeno quanto io ne odiavo il proprietario.

'Sí, lui..é tornato prima per farmi una sorpresa..per domani sera.'-Spiegó.

'Sarà una serata piena di sorprese allora, domani. Presumo dunque, che le mie chance di farti da cavaliere per il ballo, siano zero su zero.'

'Harry...-Soffió.

'Ehi, tranquilla. Scherzavo..-Mentii. 

E lei se ne accorse subito. Nonostante la poca illuminazione, sarebbe anche potuto essere buio pesto, lo avrebbe fatto lo stesso. Risi a testa bassa-'D'accordo!-Alzai le mani in segno di resa,-Lo ammetto, non scherzavo.

'Eri quasi riuscito a ingannarmi!-Scosse la testa sarcastica e rise con me.

'Ma..-Tornò a guardarmi,e sembró che il mondo fosse in silenzio per noi..-'Voglio che riservi un ballo per me.'-Affermai.

'Un ballo?'-Chiese lei incredula.

'Un ballo.-Ripetei.-'É tutto quello che chiedo.'

Parve rifletterci su, scrutando la mia espressione con i suoi bellissimi occhi, prima di cedere convinta-'D'accordo, Styles! E un ballo sia!'

'Promesso?-Domandai, con la faccia da cucciolo.

'Promesso!-Mi sorrise illuminata dalla luna che saliva lei.

 

 

ZAYN'S POV 

 

 

Arrivai in biblioteca, nemmeno sapevo ce ne fosse una a scuola. 

Kathy mi aveva incastrato per bene. I corridoi erano quasi tutti spenti, se non per qualche lume acceso qua e là, inquietante sul serio. Sembra  uno scenario da film Zombie, e per un attimo mi chiesi se non fosse voluta venir lei per paura. Del resto se avesse chiamato qualcun altro della banda, avrebbero rifiutato senza dubbi, ed era più che altro ovvio, telefonare o me, o Payne, o Styels. Ma qualcosa mi diceva che gli altri due erano impegnati e a loro nemmeno aveva pensato. Sensazioni..

Girai a sinistra per l'entrata. Mi guardai attorno, sembrava deserta.-'Ehilà? C'è nessuno?'-Domandai addentrandomi sempre più al centro. 

'Sii?-Una voce femminile, e una massa di capelli rossi, sporsero da dietro uno scaffale. Una ragazza, anche abbastanza carina, mi si avvicinò chiedendomi se mi servisse aiuto.

'C-ciao, mi ha ma dato Kathy Harvey. Dice di aver dimenticato dei libri sulle cellule o qualcosa del genere, e di aver lasciato una lista per ritirarne altri...'-misi una mano dietro la testa, dandomici una grattata.

'Ti ha mandato Kathy?'-Mi chiese cordiale.

'S-si.-Eppure...-'Aspetta, tu non sei la ragazza di oggi? In caffetteria, vero? Barbra se non mi sbaglio..

'Si, e tu sei Zayn. Zayn Malik.' 

'Già-BINGO. Che occhio che ho! Mi ricordo di tutti, sono un mito!-'Allora, tu sai quali sono i libri che ha ordinato?'

'Controllo e te lo dico-Sorrise. Andó dietro la scrivani centrale, e recuperó un foglietto con scritto sopra «KATHY» e qualcos'altro che non riuscii a leggere.-'Ecco qui! Vediamo..Mmh.."Bill Clinton", "Michael Sam", "Martin Luther King" e.."Oprha"? Oprha, okay! Andiamo, seguimi!'

'Agli orini capo!'-Cominció a camminare per gli scaffali, e io le andai dietro.

'Lavori qui?'-Chiesi, mentre lei controlla i titoli. 

'Qualche volta..crediti, per il college.-Si allungó a prendere un 700pagine, troppo in alto per lei, così lo presi io. 

'Grazie-sussurró. 

'Non c'è di che..'-Dissi passandoglielo.-'Hai gli occhi azzurri..non me ne ero accorto'.

'Non ti sei accorto di tante cose in questi anni..'

'Che intendi?'

'Niente..Allora,-Riprese-Cerchiamo i libri. Io ti leggo i titoli, e ti indico dove sono, e tu ti allunghi per prenderli come Mr. Incredibile, e li metti in questo carrello. Tutto chiaro?' 

'Chiarissimo Babe!' 

'Come mi hai chiamata?'

'Babe...come diminuitivo. Scusa, se non ti piace, pos...'

'Mi piace-mi interruppe-mi piace..-Sorrise. 

'Okay..'-Sorrisi anch'io. Che fai Malik? Stai sudando? É solo una ragazza..

 

* * * 

 

Qualche ora dopo, dopo aver corso in giro col carrello della biblioteca, portandola dentro mentre lei faceva il tifo, avevamo deciso di andare a mangiare un hamburger, da un take Away. Avevamo camminato un bel po', parlando di noi, e del futuro. Ero stato rapito nell'ascoltarla, sentire come raccontava episodi imbarazzanti, esperimenti che le erano scoppiati sulla faccia, e come rideva a ricordo. Mi aveva chiesto di me, e avevo parlato con una sincerità che non avevo mai usato con nessuna ragazza-Emm e Kathy a parte ovviamente. 

A fine serata, l'avevo accompagnata a casa. Una casa enorme tra l'altro. Avevo capito chi fossero i suoi genitori. Gente ricca e piena di immobili tra l'altro, mentre la mia era una famiglia di estrazione popolare. Ma lei era diversa da tanti ricconi viziati che avevo conosciuto, e mi piaceva come ponesse attenzione in ogni frase che pronunciassi. Come prendesse dalle mie labbra, realmente interessata a quello che avevo da dire. E io non ci ero abituato. Con i professori, a casa..e mi piaceva quanto me stesso riuscissi a sentirmi con lei. 

'Grazie per il panino, stavo morendo di fame..'-Ammise mentre percorrevamo il sentiero verso il suo portico.-'E grazie per la bella serata. Mi é piaciuta molto..'

'Anche a me..'-Ammisi con le mani nelle tasche, sorridendo, salendo i gradini di casa sua. 

'E grazie per la felpa..non dovevi..'-Sorrise

'Non preoccuparti, avevo il giubbotto in macchina.-Risi. 

Fece per porgermela, e-'Tienila..me la ridai domani..

Arrossí-'Zayn Malik che mi presta la sua felpa..le ragazze a scuola saranno gelose!-Scherzó.

Risi anch'io-'Bhe, forse!'-La guardai, mentre abbassava lo sguardo sotto gli occhiali.

'Che c'è?-Chiese dolce,-'Perché mi guardi?' 

'Mi chiedevo..niente lascia stare-Questa volta arrossii io.

'Dai dimmelo! O dirò a tutti che hai fittato un libro su oprha!'

'Oh-oh! Vuoi ricattarmi Stanford?' 

'Ti ho in pugno, Malik!'

Scoppiammo a ridere-'Mi chiedevo,come ho fatto a non accorgermi di te in tutto questo tempo..'-Le scostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

'Non sai quante volte ho sognato questo momento-Arrossí. Si porto una mano alla bocca-'L'ho detto davvero?'-Mi chiese, ma io già ridevo.

'Sì, si lo hai detto davvero!'-Ghiagnai.

'Maledizione! Credevo di averlo solo pensato..'-Ammise.

'Bhe, per mia fortuna non è così..'-Le carezzai una guancia, avvicinandomi sempre di più alle sue labbra. Continuai a guardarla negli occhi, mentre sentivo che tratteneva il respiro, e sorridevo. A un millimetro di distanza,-'Stai per baciarmi Zayn Malik?-Mi chiese speranzosa.

'Sì,-Risi-'Stai per dirmi che hai sognato anche questo momento?'

'No,-Mi scostai guardandola curioso-'Che lo aspetto da tutta la vita!-Disse tirandomi a sé e baciandomi con dolcezza. 

Ridemmo, mentre sopra di noi, il cielo ormai nuvolo cominciava il temporale, e la pioggia cadeva fredda sulle braccia e sul viso.

'Un bacio sul portico di casa sua e sotto la pioggia? Come sei prevedibile Malik!' 

'Bhe, se calcoli che siamo a giugno, e piove, e che non l'ho mai dato un bacio sul portico ad una ragazza, senza entrarle in casa, puoi dirmi tutto fuor che questo dolcezza!'

'Mmh-Ci riflesse-'Te la daró vinta, ma solo per questa volta! E voglio una proposta memorabile!'

'Uh ci mettiamo a pretendere!' 

'Aspetto Malik!' 

'D'accordo, allora! Miss Stanford,-Staccai un fiore dalla pianta dietro di me. Una rosa bianca, "Ti stai rammollendo Malik", immaginai me stesso dirmelo-vorrebbe venire al ballo con me domani sera?'-Gliela porsi.

Socchiuse le labbra per la sorpresa,-'Mi piacerebbe tantissimo..-Rispose inspirandola. 

'Bene,-Sorrisi-A domani!'

'A domani Zayn!'

 

Entró in casa, mentre io scesi e mi incamminai per strada.

Feci qualche passo sorridendo, con le mani nei jeans e la testa rivolta al cielo. Non posso credere sia capitato anche a me, di prendere una cotta..Wow! Allora é così che ci si sente...

 

Riflettevo tra me, e me, quando il telefono vibró per un messaggio.

Lessi sul display, Kathy.

 

«Allora? Ritirati i libri? xxK»

Bacio, bacio Kathy. 

La sua firma.

 

Cliccai sul tasto "Rispondi" e cominciai a digitare.

 

«Sapevi tutto? xZx»

Bacio,Zayn,Bacio. 

La mia, quando parlavo con lei. 

 

«Ovviamente u.ú 

Allora come é andata? 

xxK»

 

Ecco. 

Lo sapevo.

 

«Non avevo dubbi. Presumo i libri non ti servano stasera con urgenza.

Benissimo! Ti racconto meglio domani.

Comunque..Grazie Kathy! 

xZx»

 

«No, infatti!

Di niente ;) 

Notte Zayny, xxK»

 

Sospirai. 

Digitai la risposta e la inviai.

 

«A domani dolcezza.

Notte K, :* 

xZx»

 

Sospirai ancora, consapevole.

Domani toccherà a me aiutare te, Kathy. 

 

 

HARRY'S POV 

 

 

Venerdì.

Giorno del ballo. 

 

Per tutta la mattinata a scuola, era stato un delirio. Gente che correva avanti e indietro per i corridoi, chi pregava le cheer leader di avere qualche biglietto rimasto, ragazze che andavano via prima per chiudersi in qualche centro estetico ed essere perfette per quella sera, gli ultimi volantini venivano lanciati per terra, e le ultime moine venivano fatte a chi non avesse deciso ancora per quale reginetta votare. 

 

Assurdo. 

Era stato un pandemonio, ma finalmente era finito. 

O almeno io lo avevo abbandonato. 

Stavo tornando a casa, dopo aver mangiato al centro commerciale qualcosa con in ragazzi. Differentemente dal genere femminile, noi non avevamo bisogno di ore e ore di preparazione, trucco e parrucco, anche se pensandoci, quanto loro spendevano a queste cose, faceva girare l'economia. A pranzo Zayn ci aveva raccontato della ragazza con cui era uscito la sera prima, Barbra. La conoscevo, perlomeno di vista, ed era palese che lei avesse un'enorme colossale cotta per lui dal primo anno, e ridicolo il fatto che Mr.FacciosveniretutteMalik, non se ne fosse accorto.

Risi tra me e me, camminando, ricordandomi altro delle discussioni di quel giorno. 

Liam aveva raccontato di Emm, di quanto fosse diventato difficile starle accanto, che avesse paura i suoi sentimenti si stessero affievolendo, e Louis gli aveva consigliato un gesto plateale per dimostrare il contrario, e quanto ci tenesse a lei; Niall ci informó che l'accademia di cucina, gli aveva scritto una mail, che diceva i corsi sarebbero cominciati di lí a un mese e mezzo, poi, anche lui sarebbe partito per diventare un grande chef. Non potevamo aspettarci di meno da lui! 

'Non mangiare tutto quello che trovi in cucina!'-Lo aveva avvertito Jaw-O potrebbero ma darti via ancora prima di cominciare!'

E-'Anche tu mi mancherai!-Aveva risposto il biondo.

Poi, aveva chiesto a Tommo chi portasse al ballo, e lui con molta nonchalance aveva risposto-'Cindy Matthews.'-Tornando a bere il succo nel suo bicchiere, mentre Zayn e Niall sputavano il loro. 

'Vuoi dire la bionda Cindy Matthews?'

'La ragazza che ha avuto una borsa di studio per l'accademia di New York? La ballerina Cindy Matthews?' 

'Esatto-aveva ammiccato Will con tanto di occhiolino.

Stupiti i ragazzi avevano chiesto più informazioni, e lui aveva raccontato di come per recuperare alcune ore per tutte le lezioni di storia che aveva saltato, Aidsz, lo avesse mandato a fare dei corsi e dei compiti pomeridiani, e di come un pomeriggio, mentre stesse andando via la settimana scorsa, l'avesse vista allenarsi davanti allo specchio dell'aula di danza. Aveva detto che si era poggiato allo stipite, quando lei ne aveva visto il riflesso, e che avesse esordito con un-'Sei molto brava!-Per poi scambiarci alcune parole prima scontrose ma in senso buono, e poi divertite e dolci quando successivamente erano andati a prendere un caffè insieme. Ci aveva detto che lei gli piaceva, e anche lui perché la faceva ridere, cosa che riusciva alquanto difficile per una ragazza tanto tirata con la Matthews. Era il tipo di persona concentrata sull'obiettivo che voleva raggiungere, e non si lasciava distrarre da niente e da nessuno.

I suoi anni di liceo erano stati duri, aveva ammesso, per meritarsi quella borsa di studio, molte volte si era negata una pizza o un'uscita con le amiche; e ora che c'è l'aveva fatta, non riusciva a credere quanto si fosse persa in tutto quel tempo. Ma passare un paio d'ore con Louis aveva detto, era stato come non aver perso neanche un secondo di vita. Lui era solare, divertente, era normale che si trovasse bene in compagnia di Will, e anche se presto sarebbe partita, dopo ancora qualche uscita insieme, avevano deciso di provarci. 

E noi non potevamo essere più contenti per lui. 

Ovviamente all'appello mancavo solo io, e sembró del tutto normale per Tomlinson e Payne chiedermi chi portassi al ballo, ma più che altro, cosa avessi in mente.

Naturalmente Zay mi aveva fatto vuotare il sacco, facendomi confessare quello che avevo detto la sera del locale, e del mesiversario di Kathy e Cooper. 

Gli altri avevano fatto una finta faccia sconvolta, ma poi più tranquilli di prima, avevano affermato che lo sapevano da prima di me; e io non avevo avuto dubbi. 

Risi ripensandoci, mentre camminavo per strada. Mi portai una mano alle labbra, ricordando quali erano state le ultime parole che ci eravmo scambiati. 

 

*'Dunque l'hai finalmente ammesso Styles! Era ora!'-Scherzó Liam, mentre tutti ridevano ancora.

'Si, bhe...é così!'-Avevo confessato del tutto. Non aveva più senso nasconderlo a loro. 

'Hai intenzione di dirglielo?-Mi aveva chiesto Zayn. Fermo, serio. 

'Cosa?-Ma immaginavo a cosa si riferisse. 

'Che l'ami.-Aveva risposto Niall, più sereno di tutti.

Io ci avevo riflettuto. In quei giorni mi sembrava di non aver fatto altro. Se fosse stata la scelta giusta, cosa mi avrebbe potuto rispondere, e tutte le variabili possibilità; ma, alla fine, avevo abbassato lo sguardo, grattandomi il mento, mentre le iridi di tutti si puntavano di me, e dopo un momento di silenzio, in cui non avevo altro in mente se non il suo sorriso e le farfalle nello stomaco quando eravamo insieme,-'Si.' Avevo risposto convinto, scatenando un applauso generale. 

Tra le acclamazioni,-'Che aspetti allora?-Lou mi aveva incitato.

 

Avevo sorriso, incredulo, e mi ero alzato in piedi. Prendendo la giacca-'Piú niente!, mi ero incamminato salutandoli.*

 

Ed era proprio quello che stavo andando a fare. 

Dirle che l'amavo. 

 

* * * 

 

Davvero poco aggraziato, entrai dalla finestra. Dovevo smetterla di mettere quei jeans; non era la prima volta che mi bloccavano i movimenti, ma fortunatamente non se ne accorse.

Kathy era di spalle, e faceva piccoli movimenti per la stanza, con le braccia in aria, canticchiando assieme alla canzone di sottofondo. 

I capelli sciolti e lisci sulle spalle, forse prima si essere lavati, pantaloncini bianchi, una maglietta a maniche corte, a righe azzurre, e calzini panna fino al ginocchio, su uno dei quali c'era il viso di un coniglietto sorridente. Scoppiai a ridere silenziosamente. 

Restai un attimo poggiato allo stipite della finestra con le braccia incrociate, mentre la osservavo comporre passetti disordinati qua e là sulla moquette chiara. Ogni tanto abbassava lo sguardo sui suoi piedi scuotendo la testa, fin quando ad un certo punto si fermó, portandosi una mano sulla fronte. 

Inarcai le sopracciglia, mordendomi un labbro-'Che stai facendo?'-Le chiesi.

'H-Harry..-Si voltó di scatto spaventata,-'Mi farai prendere un infarto!'

Continuai a guardarla divertito -'Allora? Che fai?'

'Io? N-niente!' V.V

'Stavi ballando?'-Ammiccai.

'Io? No!-Mentí distogliendo lo sguardo. Continuai a guardarla con le sopracciglia alzate,-'Forse..'-Ammise.-'Ma solo qualche passo..-Abbassó la testa. Era bellissima mentre arrossiva,-'I-Io..non ne sono capace..-Confessó toccandosi un braccio. 

'L'ho notato-Scherzai, sorridendo dolce, mentre la canzone in sottofondo finiva.-Posso aiutarti?'

Mi avvicinai porgendole la mano. Lei, la guardó esitante, e con diffidenza, poggió le sua sul mio palmo, con la delicatezza di una piuma. Facemmo scorrere le nostre dita, fino ad intrecciarne alcune, mentre poggiavo la mia destra sul suo busto, scendendo fino ai fianchi. 

Avevamo i busti incollati, nessun filo d'aria, avrebbe potuto attraversarci, e la cosa mi piaceva. 

Entrambi tenevamo il fiato. Fu un momento silenzioso, nella breve attesa che la musica ripartisse. 

Alcune note, cominciarono a suonare dolci, fuori dalle casse sulla libreria, e al contempo noi cominciammo a ondeggiare sui nostri stessi posti.

'Wow, Styles..sei davvero bravo!'-Ci guardó i piedi lei. 

'Lo so!-Mi vantai. Le sollevai con dolcemente il mento,-'Guarda me,-Le dissi. E per un secondo parve perdersi, annuendo con la bocca socchiusa.

'Non dovrei essere io a insegnarti a ballare?-Scherzó. 

In effetti era stata Kathy a insegnarmi tutto. Ad allacciarmi le scarpe a 5 anni, a cantare le parole di un inno scioglilingua a 7, a interpretare la poesia francese a 18..e ad amare, per tutto il tempo in cui l'avevo avuta accanto.

'Bhe, puoi sempre farmi il modo alla cravatta se ti fa sentire meglio!'-Rise.

 

«The end, of the night,

We should say "Goodbye"

But we, carry on..

While everyone's gone...

 

Never felt like this before, 

Are we friends, or are we more?

As I'm walking towards the door..I' m not sure..

 

But baby if you say, you want me to stay, 

I'll change my mind, 

Cause I don't wanna know, I'm walking away

If you'll be mine..

Woooooooon't go, wooooooooon't go!

So baby if you say you'll want me to stay, stay for the night

I'll change my mind.»

 

'Mi ha insegnato mia madre..'-racconatai, tenendola tra le mie braccia.

'Ah,sí?-Chiese lei, continuando a seguire i lenti movimenti che conducevo io. 

Le nostre voci sembravano quasi sussurri, che si mescolavano alle parole stupende della canzone che cantava dall'iPod. 

'Si, qualche anno fa..sai la sera in cui ti ammalasti. A dir la verità avrei voluto invitare te al ballo..-Ammisi con occhi socchiusi, quasi a nascondermi imbarazzato per la confessione.

'Davvero?-Mi chiese, alzando gli occhi sul mio volto, e scrutando i miei sorpresa.

'Già..'

'Non me l'hai mai detto...-'Mi guardó. Tanto intensamente. E davvero non seppi cosa stesse pensando in quell'istante. 

'Le cose non andarono come avevo programmato quella sera..'-Sorrisi amaro.

 

«Lean in, when you laught

We take photographs»

 

'Già..'-Abbassó la testa, riflettendo su un qualcosa che mi era rimasto ignaro.-'Hai rimpianti?'

'É passato tanto tempo..troppo forse. Tranne il fatto di averti persa per due anni, no Kathy.'

'No?'-Si mosse piano di lato.

'No. Dopotutto, sono a ballare qui con te ora!-Sorrisi, e sentii lei fare lo stesso poggiata alla mia spalla. 

 

«There's no, music on, 

But we dance alone..» 

 

'Questa canzone é davvero bella.-Ammisi. 

'Lo so..'

 

«Never felt like this before,

Are we friends, o are we more?»

 

Era come se cantasse le parole che avevo dentro.

'E noi cosa siamo Kathy?'-Domandai, mentre continuavamo a ballare. Con gli occhi bassi e la bocca tra i suoi capelli.

 

«As I'm walking through the door,

I'm not sure...»

 

'Non lo so, Harry..'-Rispose lei, con la guancia sulla mia spalla, e gli occhi chiusi, sospirando.

 

 

«But baby if you say, you want me to stay, 

I'll change my mind, 

Cause I don't wanna know, I'm walking away

If you'll be mine..

Woooooooon't go, wooooooooon't go!

 

So baby if you say you'll want me to stay, stay for the night

I'll chaaaaaange my mind.»

 

La canzone finì. 

Eravamo rimasti in silenzio, pensando a quali sarebbero state le risposte alle nostre stesse domande, ma alla fine, come tutte le volte, non ne avevamo trovato nessuna valida. 

'Sei pronta ora-Dissi, scostandondomi di poco, una volta che la musica si fu spenta. 

Kathy sorrise-'Grazie a te!

'Sono un gran maestro, lo so!-Rise, e sembró che tutto al mondo fosse in ascolto della sua risata. 

Il campanello ci interruppe.-'Dev'essere Emm,-Guardó la porta, in attesa che la mora entrasse, da un momento all'altro.

'Vi preparate per il ballo?'-Chiesi con la mani nelle tasche posteriori dei jeans.

'Si, le ho detto che era solo un ballo, ma lei era così emozionata..'-Sorrise e alzó gli occhi al cielo, ripensandoci.-'Ci tiene molto..'

'Scommetto che sarai bellissima..

 

 

KATHY'S POV 

 

 

Restai un attimo in silenzio. 

Era stato così sincero, così dolce quel pomeriggio. 

Quasi non volevo andasse via. Non avevo mai voluto che andasse via..

'Grazie..'-Sorrisi. Ma fu tutto quello che riuscii a pronunciare.

Anche se avrei voluto dirgli molto di più..

'Grazie Lydia, per avermi fatto entrare-Gridò la mora aprendo la porta. Aveva una cinquantina di buste in mano, ed entrò senza smettere di parlare-Kathy, adoro tua madre, non sai ch....oh-Si interruppe vedendo Harry vicino la finestra.-'Ciao Styles!'-Salutó più sottovoce.

'Ciao Viv!-Le fece un cenno il riccio.-'Io dovrei andare ora,-Mi rivolse uno sguardo seduto al davanzale, con già una gamba fuori dalla vetrata.-'Ci vediamo stasera, sarete stupende, lo so!'

Emm rise, io sorrisi. 

Stranamente mi sembrava triste, ma non riuscivo a capire perché.

'Grazie Styles!-Rispose Emm, e lui le fece l'occhiolino. 

'Riservami un ballo, chiaro Harv?'-Ammiccó puntandomi un indice.

'Lo faró Sty!-Sorrisi, sorrise.

Ci salutó con un gesto della mano, e abbassando la testa per uscire, andò via.

 

'Carino vero?'-Disse Emm, arricciando il naso.

'Già..-Sorrisi guardando ancora la finestra.

'Ma che aveva?-Chiese la mora, buttando tutti i sacchetti e i loro contenuti sul materasso.

'Non lo so..'-Piegai la testa. Poi mi voltai verso di lei, per tutte le cose che aveva portato..-'Allora?-Mi ci sedetti accanto, mentre Viv si metteva in ginocchio sul tappeto a maneggiare trousse e accessori per i capelli.-'Da dove cominciamo?'-Domandai.

E a lei sembró il paradiso,-'Allora, potremmo....-Cominciando la sua lista infinita..

 

 

HARRY'S POV 

 

 

«Uh-uh-uuuh, uh-uh this is gonna be the best day of my life!

My li-i--i-i-feeeee!!..»

 

Quando arrivai, mi ritrovai a sorridere illuminato da luci sfavillanti blu. 

Nonostante tutta la scuola fosse stata addobbata, la palestra era stata la sala adibita a raccogliere tutti gli studenti, il buffet, il palco e il dj. Non per altro era la più grande. 

L'intera pista era popolata da ragazzi e ragazze che ballavano divertiti, ridevano, chiacchieravano e si tenevano abbracciati, sotto i riflettori che sfumavano sui vari toni dell'azzurro. 

Ero arrivato solo, e in quel momento mi ritrovavo a cercare i miei amici per i vari angoli bui. D'un tratto riconobbi Emm. Lei assieme agli altri rideva per una battuta di Niall, che come al solito, al centro del gruppo faceva divertire tutti con le sue imitazioni. Aveva un vestito tutto di paiette viola scuro, lungo fino al ginocchio; tacchi neri e capelli raccolti in un tuppo, che lasciava cadere delicatamente alcuni ciuffi mossi, contornati da perline brillantinate qua e là. Accanto a lei, Liam e i ragazzi in smoking. Zayn che beveva del ponche in uno di quei mini bicchieri trasparenti, passandolo poi a Barbra, che lo guardava con occhi sognanti, avvolta in un vestito panna, semplice, con le maniche a fascia sulle braccia e scarpe bordeaux. Cindy, immancabilmente perfetta, in un abito dello stesso celeste dei suoi occhi, e capelli biondi ordinatamente composti, rigidamente diritta accanto a Sel, timida che le sorrideva, vestita di velo rosso, e parlava senza ombra di dubbio di un certo biondo e William che facevano i pagliacci. 

Feci un cenno a Viv, in modo da farmi notare, e al mio gesto, subito attirai la sua attenzione. Quando mi vide, strizzó gli occhi un paio di volte, incredula, e rimase a bocca aperta.

Risi per l'espressione che aveva dipinta sul volto, ma ancora di più quando nel pieno dello stupore, aveva colpito Lou sullo stomaco che una volta giratosi e intercettato il suo sguardo, aveva fatto lo stesso con Nello. 

Mi avvicinai.

'Ciao amico!-'Come va Styles?'-'Ehi!'

'Ciao Payne! Malik!'

'Ciao Harry!'

'Ciao Sel..'-Cominciai a salutare tutti, e baciare le ragazze sulle guance, come si usa fare quando ci si incontra...

 

 

EMM'S POV 

 

 

Harry si avvicinò sorridendo con lo sguardo basso, e quando ci fu del tutto vicino,-'Wow Styles! Sei una bomba!-Avevo dichiarato senza neanche rendermene conto, interrompendo i saluti. 

Tutti mi guardarono perplessi, ma io avevo occhi solo per il riccio in quel momento, che avevo fatto fatica persino a riconoscere. 

'Grazie Emm..-Aveva sorriso imbarazzato lui.

'Già! Ti sei dato una bella ripulita, amico! Sembri un'altra persona!-Aveva annuito James d'accordo con me. 

Ed era così. 

Harry aveva pantaloni stretti neri, tanto il suo stile, una camicia bianca aperta di qualche bottone, e una giacca scura dello stesso colore dei jeans. I capelli, erano disordinatamente pettinati, con quei ricci che vagavano qua e là, tanto per continuare ad avere il solito look alla Harry Styles. Ma meglio.

Esteriormente, poteva sembrare il vecchio Harry: lui, con i capelli sparati e le sue solite scarpe marroni davvero poco eleganti, ma interiormente, era evidente che fosse cambiato. Mostrava le fossette, con la testa piegata di lato, e arrossiva ai nostri complimenti. 

Da quando lo avevo conosciuto i primi giorni in cui eravamo stati trasferiti, era pian piano mutato in un'altra persona, una sempre più vera. Aveva perso il suo carattere arrogante, o certo lo tirava fuori solo quando c'era Cooper nei paraggi, più per innervosirlo che per reale modo di essere. Cominciava ad apprezzare i sorrisi sinceri, persino i momenti di sofferenza, aveva anche cominciato ad allontanarsi per pensare, e metabolizzare il dolore, qualora lo avesse colpito, e i sentimenti che sentiva davvero contorcersigli dentro. Aveva imparato cosa fosse la vera gelosia. E non come quella dei bambini quando togli loro un giocattolo che nemmeno sanno di avere, ma quella di quando qualcuno che ami ti viene portato via. Aveva imparato che cos'era l'amore. L'amore vero. E tutto questo con un'unica persona. Grazie ad un'unica persona. 

Non lo avrebbe dimenticato più. 

Continuo a conoscere Harry ancora oggi, nonostante la storia che stiamo raccontando fosse accaduta molti anni fa; e quantunque le cose siano andate poi in un determinato modo, quei due insieme si erano insegnati a vicenda, molto più di quanto avessero potuto imparare da soli. 

'Grazie ragazzi!-Aveva continuato a sorridere, a metà tra l'amaro, l'ironico,l'imbarazzato, e la più pura determinazione che avessi mai potuto riscontrare più tardi quella sera.-'Avete visto Kathy?'-Aveva chiesto poi, sincero.

'È andata a prendere da bere a Louis..-Lo aveva guardato con finto rimprovero Liam, facendo dirigere a tutti noi gli occhi sul moro. 

'Avevo sete, scusate!-Piagnucolava dispiaciuto Will, mentre lo stesso Payne lo abbracciava. 

'A dir la verità lei e Cooper si sono offerti.-Niall, e tutti avevamo guardato Hazz.

'Ah, quindi c'è anche lui..-Aveva commentato scocciato, mentre ancora con gli occhi, cercava alle sue spalle una mora tutto pepe, che gli aveva fatto perdere la testa con un barattolo di zucchero. 

'Certo.-Ero intervenuta, con un sorriso e uno sguardo che cercava di interpretare ciò che pensasse, ciò che provasse, che non sapevo nemmeno di avere dipinto sulla faccia.-'Sono vicino al tavolo-Avevo fatto un leggero cenno col capo, senza però distogliere gli occhi da lui, troppo stupendamente contenta di vedere come fosse uguale, ma diverso. Qualsiasi cosa avesse avuto in mente quella sera, lo avrei aiutato; e sapevo che Cooper era mio cugino, ma Kathy, era come una sorella; e tenevo alla sua reale felicità, molto più di qualche legame familiare; così-'Ti accompagno se vuoi..-Gli avevo proposto complice. 

Lui parve capirmi,e-'Certo!'-Rispose contraccambiando i miei sguardi.

Mi aveva porso il braccio, al quale mi ero incorniciata,e-'Non ti dispiace Payne?'-Aveva poi chiesto a Liam, che-'Nono'-Lo aveva rassicurato titubante. Molto più perché aveva capito che combattessimo nello stesso team, e che quello significava che qualcuno sarebbe finito KO quella sera, che per il fatto che mi stessi allontanando con lui.

Facemmo qualche passo, con molta calma; non gli chiesi cosa stesse pensando di fare, non volevo nemmeno saperlo. L'unica cosa che mi interessava, era che alla fine della serata, o della settimana Kathy sarebbe stata felice, tra le braccia che la volevano stringere davvero, e tra le quali lei per prima avrebbe voluto affondare e inspirarne il profumo.

'Vuoi bere qualcosa?-Mi propose Styles.

'Certo-Annuii. 

Sorrise, e fece due passi più veloce di me verso uno dei tavoli con le coppe del punch e altre bottiglie di bibite frizzanti varie. Nell'intera palestra, i tavoli da banchetto, erano situati a ferro di cavallo, inoltre ce ne era qualcuno in più, e decisamente più piccolo, in giro per la sala, adibito appunto alle bevande, che distava circa 5-6 metri da quello avanti.

'Ecco a te, madame.-Harry mi porse il bicchiere. 

'Grazie-Accettai. Lui ammiccò, sorrise ancora, e diede un sorso al liquido rosso-arancione, muovendo furtivamente gli occhi per cercare Reb.

'Sai, sei davvero sexy stasera Styles..-Lo scrutai indifferente.

Harry quasi si strozzó, e mi guardó scioccato; forse perché non era abituato al fatto che gli facessi complimenti così diretti; per tutto quel tempo ero stata una tifosa segreta della loro storia, e se ne parlavo con qualcuno era Kathy. In fin dei conti Harry non mi aveva mai raccontato niente della loro relazione, pur essendo consapevole che sapessi tutto nei minimi dettagli, e pur sempre restavo la cugina del suo rivale in amore...

'G-grazie Viv..'

'Devo credere che tutto questo non sia per qualcuno in particolare..?-Frecciai.

Lui si lasciò scappare una risatina timida, e arrossí-'Forse..-Mi puntó quelle iridi verdissime negli occhi, che sembrarono sincere e magnetiche come tutte le volte che Kathy me le aveva descritte.

'Oh-oh da quando Harry Styles arrossisce?'-Feci la finta sconvolta e alzai le mani al cielo.

Lui sorrise ancora più di prima,e-'Sai, questo é stato un anno pieno di cambiamenti inaspettati Emm.'

'L'ho notato.-Affermai.-Come ho anche notato che il centro delle tue attenzioni, é lo stesso di quello di mio cugino..'-Piegai anch'io la testa di lato.

'Emm, so che é tuo cugino, ma io..non posso più nascondere quello che provo per lei, é..è troppo difficile..'

'No, Harry.-Lo interruppi, e lui si ammutolì.-'I-io lo so, lo so che é mio cugino, okay? Ma...é che..voi due, avete questo modo di guardarvi..e quando siete insieme..brillate. Non so come tu riesca a farla sentire così, ma ha un modo di sorriderti, che non usa..quando é con Cooper. Io me ne sono accorta, i ragazzi se ne sono accorti, lui..se ne é accorto. E tu, tu Harry sei cambiato. Non sei più lo stesso; sei gentile, e dolce e innamorato..-Si irrigidì di poco.

'C-come..? I-io..Z-Zayn..?'

'Me ne sono accorta oggi. Quando sei andato via, avevi una luce negli occhi, che parlava per te.-Sorrisi, e lui fece lo stesso rilassandosi visibilmente-'Non che prima fosse difficile da notare!-Giocai, facendolo ridere incredulo e imbarazzato al tempo stesso.-'Siete migliori insieme..

 

 

HARRY'S POV 

 

 

'Siete migliori insieme..-Aveva continuato, mentre io, avevo tenuto lo sguardo basso, trovando la tovaglia estremamente interessante, o dirigendolo su Emm qualche volta, non per pudore, ma perché sentivo il petto bruciarmi, e l'anima andarmi a fuoco. Possibile che tutte le cose che stesse dicendo Viv in quel momento, risultassero così vere, da sembrare a me stesso descrizioni di una realtà, della quale non mi ero accorto per molto tempo.-'E anche se entrambi non lo avete ancora ammesso ai vostri rispettivi stessi,..-Mi mise una mano sotto il mento, e mi girai un momento verso di lei, pensando che l'avesse fatto perché la guardassi negli occhi; ma lei mi strinse delicatamente le guance, voltandomi il volto in altro dritto davanti a me.-'Vi amate.'-Sussurró.

Fu allora che la vidi. Tra la folla, e con ancora il viso nella mano di Emm, mentre faceva qualche passo timido dal tavolo sul quale aveva lasciato il bicchiere, e si guardava attorno, era più bella che mai..

Dopo poco, ci riconobbe e si avvicinò sorridente. Rimasi a bocca aperta, persino quando la mora mi lasció; Ero senza parole, incantato da tanta bellezza. 

'Ciao ragazzi!-Ci salutó affabile, quando ci ebbe raggiunti. 

Indossava un vestito di probabile seta, lilla, che le arrivava a poco prima del ginocchio. La parte superiore era fasciata lateralmente e tirava sotto le braccia a destra e sinistra. Dal centro, partiva una V di petali e di fiori glicine, che si andava sempre più allargando sulle spalle , fungendo da maniche, che le copriva il petto. Ai piedi decoltè Carvela Kurt Geiger bianche. Conoscevo la marca perché Zayn era andato con lei a comprarle, ed aveva provato così tante paia quel pomeriggio, che il nome gli era rimasto impresso, e aveva delirato ancora per un paio d'ore sotto i-'Ma quanto sei esagerato!' della mora, prima di passare oltre. I capelli, perfettamente mossi, avevano un paio dei ciuffi davanti, quelli più corti, avendoli lei scalati, intrecciati in due trecce morbide e sottili, che si congiungevano dietro al centro con un fiore bianco.

'Sei stupenda..-Fu tutto ciò che riuscii a dire.

'G-grazie..-Farfugliò lei dolce, sorridendo imbarazzata. 

Sorrisi anch'io, senza staccare le mie iridi dalle sue, mentre lei faceva lo stesso. Restammo un secondo a guardarci, sembrava non ci vedessimo da anni,e avessimo bisogno di un po' di tempo per metabolizzare tutti i cambiamenti, quando invece erano passate solo quattro ore, ma mi pareva di incontrarla per la prima volta. 

'Sarà meglio che vi lasci soli.-Nascondeva una risatina emozionata Emm, mentre mi carezzava il braccio e andava via; e solo allora distolsi lo sguardo per salutarla. In un minuto mi aveva detto molte più cose avesse fatto in un anno, tutte quelle che avevo davvero bisogno di sentire per andare avanti. 

'Anche tu stai..benissimo!-Si era complimentata Reb-'Andiamo Sty, sembri uscito da una rivista di moda!'-Mi indicó da capo a piedi, e io risi.

'Si, bhe..mi sono dato una bella ripulita, come ha detto Niall!-Sorrise-'Sarà stato per questo che ho fatto tardi, e sono arrivato per ultimo..-Mi ero guardato attorno, notando che già gran parte della scuola, quasi tutta in effetti, era all'evento, e c'era da prima che arrivassi io. 

'Bhe, se ti interessa, non ti sei perso niente! In effetti Jamie e la band sono arrivati tardi, erano già tutti qui..!-Si era girata a osservare in giro anche lei-'Hanno solo accordato gli strumenti, montato l'asta del microfono, e cantato qualche pezzo, ma niente di eclatante fin ora...bhe..tranne te!'

Ero scoppiato di nuovo a ridere, sotto il suo sguardo divertito e stupito al contempo. 

'Kathy..-Poi una voce ci aveva interrotto, e la stessa persona che l'aveva pronunciata, avvicinandosi a lei, e con le labbra al suo viso per baciarle una guancia, le aveva poggiato una mano su un fianco.-'Eccoti finalmente! Ti ho cercata in giro, ma non ti trovavo più, e ora capisco perché...'

Avevo serrato gli occhi, e voltato la testa alla sua visione. Quasi non riuscivo più a tollerarlo; era come se dovessi concentrarmi per controllare la rabbia, e il sangue che mi ribolliva nelle vene tutte le volte ce l'avessi davanti, o fosse vicino a lei. Buttai giù tutto d'un sorso il punch colorato e trasparente al tempo stesso, che avevo nel bicchiere, poggiandolo giù di colpo, per farmi guardare in faccia, cosa che aveva evitato dal promo momento che era arrivato lí. 

'S-si, io stavo salutando Harry ed Emm..'-Aveva quasi detto mortificata lei.

'Woo, Styles! Ma sei tu?-Poi si era rivolto a me, allungando un braccio.

'Cooper. Quale piacere!-Avevo proferito sarcastico, e anche leggermente innervosito, cercando di non dar nell'occhio così presto, stringendogli la mano che mi aveva porso; e lui aveva inarcato le sopracciglia, aspettandosi un atteggiamento tanto scorbutico e ironico come al solito gli riservavo, e come al solito ignorava quando c'era la sua ragazza, innalzando la bandiera pacifica per il tempo in cui riuscivamo a resistere.

'Quasi non ti avevo riconosciuto così elegante!-Mi stuzzicó.

'Devo sembrare un bel figurino se continuate a dirmelo tutti!-Ammiccai arrogante. 

'Già, lo sei..'-Mi sqaudró; e io cominciai a scuotere la testa, mentre prima di rispondergli, poco educatamente, la voce metallica della preside che ci dava il benvenuto al microfono, ci interruppe. 

'Buonasera a tutti studenti della McGrooven! E benvenuti alla 56esima edizione del nostro ballo di fine anno. Come già annunciato in precedenza, alla fine della serata verranno eletti, i re e la reginetta di quest'anno. Per chiunque non abbia ancora votato, si rechi presso le urne all'entrata e depositi il foglietti o contenente il suo voto li. Ricordiamo ancora una volta, che il ricavato di fiori e biglietti, sarà interamente devoluto ad una associazione di beneficenza, il cui fondatore non che presidente in carica, arriverà stasera stessa e incoronerà i nostri reali. Nel frattempo, ricalchiamo un po' le regole. Niente sfrusciatine, niente risse, né alcuno che provi a correggere il punch con alcolici di qualsiasi tipo-Guardai Zayn e Louis che in quel momento battevano il pugno già pronti con le fiaschette.-'Buon divertimento, e che le danze siano aperte!'-Con i suoi capelli immobili nell'acconciatura, fece un cenno alla band, che salí sul palco, e dopo un-'Come butta ragazzi?-Acclamato dalla folla, e un-'Diamoci dentro, che la festa cominci!-Ancora più applaudito, aveva iniziato ad intonare qualcosa di new rock, a giudicare dagli assoli delle corde delle chitarre elettriche che fuoriuscivano dalle casse.

 

«Braces are coming off just in time for prima for Prom, 

This year's undersea theme Will be the bomb, the bomb! 

Turn the lights down low as the beat drops

Keep the subs maxed out till we see cops,

We'll be shaking this dance floor non-stop, wooaahhhhh!»

 

'Ehi, Key! Ti va di ballare?'-Le aveva chiesto Cooper a voce alta, per farsi sentire sopra il rumore delle bacchette sulla batteria. 

'Ecco, i-io...'-Mi aveva guardato Kathy con quello che mi era sembrato dispiacere negli occhi, ma-'Va..'-Le avevo fatto cenno, senza che Cooper mi avesse calcolato minimamente, o si fosse accorto di quel qualcosa nei nostri sguardi. 

Lei mi aveva sorriso, e salutato con un-'Ci vediamo dopo!', mentre Anderson mi rivolgeva un finto-'Scusa, te la porto via Styles!-Che aveva in sé, molto più significato di quanto volesse far sembrare.

Stronzo. 

Avevo sorriso amaro, con un cenno che voleva essere non-curante delle dita. 

Le aveva preso la mano, e portata al centro della pista, dove c'erano anche Niall e Sel, e Barbra e Zayn che ballava per la prima volta nella sua vita. 

Wow-Risi. Quella ragazza doveva piacergli sul serio. 

 

«Ehi D.J, would you spin something we can dance to,

Drop the needle like you mean it!

This could be, the last dance we will ever have in High school

So leave the bass ringing in my heart, 

Leave the bass ringing in my heart!» 

 

Louis sculettava vicino Cindy che non aveva voluto ballare, e lui le aveva detto che neanche lui ci teneva, ma poi la musica si era impadronita di sé, e lei che cercava di rimanere seria, aveva ceduto ridendo sconsolata.

Scossi la testa.

 

«Me and my date are showing up late tonight, tonight

I've got a duct tape tux that glows under neon lights, all right!

I'm not looking for a teenage romance 

We can swap off dates for the slow dance

I get nervous when we have to hold hands, woaaahhhh!»

 

Inquadrai Emm e Liam, che erano fermi in un punto della sala, così li raggiunsi. 

 

«Ehi D.J, would you spin something we can dance to,

Drop the needle like you mean it!

This could be, the last dance we will ever have in High school....»

 

Sollevai una mano per salutarli di nuovo, intanto che lei guardava Naill e Louis dimenarsi sotto gli occhi divertiti degli altri, e io Cooper baciare Kathy.

Strinsi ancora un pugno.

'Vuoi andare a ballare, amore?-Aveva chiesto dolce e speranzoso Laim, cercando gli occhi di Emm. 

Ma lei era sfuggita allo sguardo,-'I-io, devo andare...'-Si era allontanata con una scusa che neanche avevo capito, ma che sembrava falsa quanto il sorriso che ci scambiavamo io e suo cugino.

Avevo guardato James che aveva scosso la testa disperato. Stavo per dirgli qualche parola, quando intercettando la mia mano che stava per posarsi sulla sua spalla, mi aveva bloccato alzando la sua, e andando via dall'altro lato a testa bassa. 

Cavolo. 

 

«Look like we bouncin'in the club like what baby, what

Show up rollin'on some dubs like whooa, woahh...

 

Continuavo a guardare Key, muoversi, apprezzando molto.

Potevo avere un'espressione che non lo nascondeva, perché quando si giró e mi vide, scoppió a ridere, e io feci lo stesso.

 

«I be sippin'on some punch like pt..ahhh...pt...ahhh

When I'm leanin'on the wall I'm like..insecure!

 

Ehy, D.J, would you spin something we can dance to,

Drop the needle like you mean it!

This could be, the last dance we will ever have in High school,

Ehi, D.J, would you spin something we can dance to,

Drop the needle like you mean it!

This could be, the last dance we will ever have in High school, so

So, leave the bass ringing in my heart, 

Leave the bass ringing in my heart!

leave the bass ringing in my heart, 

Leave the bass ringing in my heart!» 

 

La canzone finí, e si levó un applauso generale. 

Jamie e i ragazzi della band, fecero il loro primo inchino, dopo che, come vere rock star, erano saltati dalle casse del palco, e avevano volteggiato con le chitarre e i capelli spettinai facendo urlare decine di ragazze per il loro look da cantanti trasandato. 

Dopo poco partí un'altra canzone, "We own the night,The Wanted."

 

* * * 

 

'Sono stanco morto! Ballare, é una delle cose che non farò più in vita mia!-Si era lamentato Zayn, sedendomisi accanto, mente Barbra lo raggiungeva sorridente, assieme a Sel, guardandolo entrambe con tenera compassione. Zayn non era affatto il tipo da ballo e appuntamento, se usciva con una ragazza sapeva esattamente dove voleva arrivare, eppure era lí, su una sedia incartata di stoffa, con i piedi doloranti e la testa all'indietro sullo schienale. 

'É perché non ci sei abituato amore!-Gli aveva stretto una mano la rossa. 

'Lo so-Aveva ammesso-Piuttosto tu Styles! Che ci fai seduto qui?'

'Mmh?'-Mugugnai.

'Perché non sei in pista?'-Aveva ripetuto urlando sopra i rumori.

'E con chi dovrei ballare, sentiamo?' 

'Bhe, per esempio con la mora che stai puntando da quando sono cominciate le danze!'-Gridò tranquillo, bevendo il mio punch. 

'Non so di cosa tu stia parlando..-Mentii, e mi beccai il suo sguardo da rimprovero.

'Su Harry, ce ne siamo accorti tutti-Parlò Sel.-'Sono quasi due ore che stai guardando Kathy. Perché non ti alzi e vai a chiederle di ballare?'-Incroció le braccia, con disappunto. Sapevo facesse il tifo per noi, dal bacio che avevo dato a Kath nel cortile all'aperto della scuola. 

Ripresi a guardare Key,-'Nel caso tu non l'abbia capito Styles, non te lo stavo chiedendo in maniera gentile!-Riprese Sel.

 

'No, Liam! Lasciami stare..'

'Ma che ti prende Emm? Possibile che tu ce l'abbia ancora con me per la storia di quell'Antony Coenh!'-Sentimmo James e Viv litigare per l'ennesima volta, poco distanti da noi e ci girammo a guardare per un attimo.

'I-io non so più che cosa provo Liam!-Mentí, lo capii anch'io per quel poco che avessi ascoltato-'E tu tra poco andrai via..-Era quella infatti la vera motivazione del comportamento della mora, tanto che fuggiva persino ai suoi sguardi.

'Vuoi che finisca allora?'-Le chiese lui conciso. Solo allora lei alzó il capo terrorizzata.

'É questo che vuoi sapere? Se io voglia lasciarti? Vuoi liberarti del mio peso morto per andare a far follie al college?'-Le si spezzó la voce.

'No, Emm! Ovvio che no! Voglio sapere a che pensi, perché mi respingi, mi eviti, e mi ignori! Parlarmi! Sembra che tu non lo faccia da un secolo! É tanto sbagliato chiederti di essere sincera con me? É tanto...-Si fermó anche lui. Sospiró con la testa bassa-'Mi sento perso, senza di te Emm..é questo che vuoi sentirti dire?'

Lei restó paralizzata, e cominciò a piangere non sapendo cosa rispondere.

Non capimmo cosa avesse detto poi, fatto sta che James si avvicinò deciso, e quasi ci superò del tutto; se non che Zayn lo fermó per un braccio, e-'Tutto okay amico?'-Gli chiese.

Ma lui rispose solo-'Questa storia deve finire.-Andando dietro il palco.

 

 

BARBRA'S POV 

 

 

Poco dopo la musica partí ancora. Più dolce questa volta; una canzone che mi sembrava aver già sentito, una voce che mi pareva di conoscere.

Ci girammo a guardare sul palco, Liam Payne in piedi vicino l'asta del microfono e Jamie Campbell, per metà seduto su uno sgabello alto, con in mano una chitarra classica, che cominciò a pizzicare sotto i cenni del moro.

 

'Ma dove sta andando?-Domandó Niall che ci aveva appena raggiunti. 

Quando mi voltai, un Harry Styles determinato, andava con passo deciso verso il centro della pista. 

 

 

HARRY'S POV 

 

 

'Mi sto divertendo tantissimo!'

'Anch....

'Scusate-Interruppi due piccioncini un po' troppo vicini.

 

«My hands, your hands
Tight up like two ships
drifting Weightless,
waves try to break it
I’d do anything to save it
Why is it so hard to say it?»

 

'Che vuoi Styles?'-Rispose seccato uno di loro.

'Niente che ti riguardi Anderson.-Lo fulminai.-'Volevo, chiedere a Kathy di ballare..'-Le porsi la mano, in un mezzo inchino.

'Cosa? Sei completamente pazzo?'-Chiese incredulo, ma non ci fece caso.

Lei sorrise,-'Allora gattina? Dopotutto me l'hai promesso..-Ammiccai, gongolando verso il biondo, mentre Key intrecciava le sue dita con le mie,e-'Certo..'-Rispondeva divertita dal mio tono da gentleman, lasciando la sua mano. 

 

«My heart, your heart
Sit tight like book ends
Pages between us
Written with no end
So many words we’re not saying
Don’t wanna wait till it’s gone
You make me strong.

 

I’m sorry if I say, I need you
But I don’t care, I’m not scared of love
‘Cause when I’m not with you I’m weaker
Is that so wrong? Is it so wrong?
That you make me strong

Think of how much love that’s been wasted
People always trying to escape it
Move on to stop their heart breaking
But there’s nothing I’m running from
You make me strong!»

 

La portai al centro perfetto della pista, e con un'ampia giravolta, la attirai a me, facendo coincidere completamente i nostri busti e i nostri bacini. 

La tenni al mio corpo più che potessi, stringendole la mano e carezzandogliela, mentre l'altra, le cingeva i fianchi, facendola ancora più mia. 

Sorrisi, con la bocca nei suoi capelli, e la sua guancia e la sua mano poggiate alla mia spalla. 

La sentii sorridere. 

'Che fai Styles?'-Mi chiese.

'Ballo con te, mi sembra ovvio.'-Ammiccai. 

'C'é davvero bisogno di avere quello sguardo compiaciuto sulla faccia mentre balli con me,-Scherzó rimproverandomi. 

Cavolo, riusciva a vedermi e capirmi pur non guardandomi in faccia.

'Non so a cosa tu ti riferisca..'

'Io credo di si..-Fu più seria; prima che di colpo, alla velocità della luce e cogliendola di sprovvista, la facessi girare sotto il mio braccio, l'avvicinassi, e tenendole una mano sulla spina dorsale, mentre piegavo il ginocchio, le facessi fare un caschè. 

Dopo quel passo davvero riuscito di danza, ci trovammo vicini, così tanto che i nostri nasi di sfiorarono, così tanto che il mio alito le scaldava le labbra.

Nel pieno del suo sguardo incredulo,-'Illuminami!'-L'avevo sfidata.

 

«I’m sorry if I say, I need you
But I don’t care, I’m not scared of love
‘Cause when I’m not with you I’m weaker
Is that so wrong? Is it so wrong?»

 

La ritirai a me.

Eravamo ancora una volta, occhi contro occhi.

Perfetti, magnetici.

 

«So baby hold on to my heart
Need you to keep me from falling apart
I’ll always hold on

'Cause you make me strong.

 

I’m sorry if I say, I need you
But I don’t care, I’m not scared of love
‘Cause when I’m not with you I’m weaker
Is that so wrong? Is it so wrong?»

'Perché sei qui Harry?'-Mi chiese seria.

'Perché è la sera del ballo.'-Le sussurrai all'orecchio. 

'Perché sei qui con me, Harry..'

'Perché tu mi hai promesso un ballo gattina..'

'Solo per questo?'-Chiese semplicemente, realmente.

Ma come sempre gli occhi desideravano conoscere molto più di quanto chiedessero le parole.

 

«I’m sorry if I say, I need you
But I don’t care, I’m not scared of love
‘Cause when I’m not with you I’m weaker
Is that so wrong? Is it so wrong?
That you make me strong..»

 

'Perché é con me che dovresti essere stasera Kathy.'

'Harry..'

 

«I’m sorry if I say, I need you
But I don’t care, I’m not scared of love!» 

 

'Perché sono al posto giusto quando sono con te, Kathy.'

'Perché?'-Cominció a scuotere la testa.

'Perché sei tu quella che mi rende forte, Kathy,e senza te sono debole, non valgo niente..'


«'Cause when I’m not with you I’m weaker
Is that so wrong?»

'Stai copiando le parole della canzone, Harry..'-Scherzó nervosa.

'Va bene, allora fammi provare così: perché sei tu quella che mi porta avanti, ed é te,..che amo Kathy..'-Si fermó. Mi guardó sconvolta, a bocca aperta per la sorpresa, mentre, 

«Is it so wrong? 

That you make me strong!» 

La canzone finiva.

Nel momento esatto in cui mi ero voltato ad applaudire a Liam, Cooper aveva tirato via Kathy.

So che potrebbe sembrerebbe strano, ma non riuscii a fare a meno di sorridere. Finalmente glielo avevo detto, e il fatto che si fosse allontanata senza parole per ribellarsi, significava che lo aveva capito benissimo..

 

EMM'S POV 

 

Finita la canzone ero rimasta incredula. 

Le parole che Liam mi aveva dedicato, mi avevano spezzato il cuore, e lo avevano rimesso insieme al tempo stesso. 

Non mi aveva staccato gli occhi di dosso per tutto il tempo, e io ero stata incapace di distogliere i miei dai suoi, così profondi.

Adesso, lo amavo più di prima.

Scese dal palco e mi raggiunse. Quando mi fu difronte, mi prese una mano, tra entrambe le sue, cominciò ad accarezzarmi piano le nocche, con lo sguardo basso su di esse.-'Mi dispiace tanto per la litigata Emm.-Si scusó.-'Mi dispiace per aver reagito male alla storia di Antony Coehn..'

'Liam..-Lo interruppi, con gli occhi lucidi,-'Non é per Antony Coehn..'

'E per cosa allora? Ho fatto qualcosa di male? Qualcosa che ti ha ferita..?-Si piegò a cercare le mie iridi carico di preoccupazione.

'I-Io...-Cercai di farfugliare qualcosa, ma sentii il petto riempirsi di tristezza, e le lacrime cominciare ad uscire incontrollate.-'Non posso dirti Addio, Liam...non posso..'

Mi fiondai nel suo petto, senza riuscire a calmarmi.-'Ehi, eeeehi-Lui mi abbracció, mi strinse a sé, baciandomi i capelli.-'La supereremo insieme, okay? Anche per me sarà dura salutarti, ma non ho intenzione di mollare. Ti amo, Emm. Sei tutta la mia vita. Non ti lasceró. Mai.'

Fu così sincero, che fu come trovarsi accerchiati da una luce bianca calorosa, al centro della quale c'era solo lui.

'Anch'io ti amo Lí.'

'Bene! Cominciavo a preoccuparmi del contrario!-Scherzó, e mi fece ridere mentre mi asciugavo le lacrime.

'Ora,-allungó il braccio.-'Ti va di ballare principessa?'

'Mi piacerebbe molto-Risposi al mio unico vero principe.

 

HARRY'S POV 

 

Sorrisi ancora. Non riuscivo a smettere e sinceramente cominciavo a sentirmi un mezzo cretino, ma non potevo farne a meno.

Non ti ha neanche risposto Harry! Credi davvero che lascerà il suo ragazzo per te? 

La mia vocina interiore cercava di buttarmi giù, ma per quanto ci provasse mi sentivo più leggero di una nuvola.

Mi avvicinai al tavolo per prendere del punch. Versai il contenuto nel bicchierino da short, quando un colpo brusco che dalle spalle mi tiró per farmi voltare verso di lui, mi fece versare il contenuto per terra.-'Ehi, ma che cavol...'

'Che credi di fare Styles?!-Quando sollevai la testa, fu tutto più chiaro.

'Cooper...Che vuoi?

'Venire a prenderla mentre siamo insieme, portarla al centro della pista a ballare un lento, una canzone come quella con te?' 

'Ma non mi dire! Sei geloso Anderson?-Volle essere una domanda retorica quella.

'Dovrei? Perché? Per quanto tu faccia l'idiota, non sei il suo ragazzo.'

Ecco che ci risiamo.-'Adduci ancora quest'argomentazione? Non hai proprio fantasia eh Coop?-Gli feci il verso, usando il solito tono che usava Kathy per chiamarlo o riprenderlo, voltandomi incurante di spalle per prendere un altro bicchierino, come se non ci fosse.

'Sai, Kathy mi ha raccontato tutto.-Mi bloccai.-'Quello che c'è stato tra di voi, Styles.'

Rimasi immobile.-'T-Ti ha racc..raccontato t-tutto?

Ero incapace di parlare, non riuscivo a respirare. Non per vergogna o imbarazzo, ma perché il fatto che Kathy gli avesse raccontato quello che c'era stato tra di noi, significava che non volesse avere segreti con lui. E non avere segreti, era l'inizio di una storia vera, profonda e duratura. 

In quel momento invece, io..mi sentii tradito.-'La sera della tua esibizione da stronzo. Mi ha detto del Grill, dello stanzino di Brown, e di quanto a lungo e vagamente si sia protratta la vostra..ehm..relazione, se così si può definire.'-Gongoló.

'Tra noi c'è stato molto più di questo..'-Ma questo lo sentivamo solo io e Kathy...

'Sai, mi fai pena Styles. La tua é solo invidia. O illusione. A fine serata saró io a riaccompagnarla a casa, e darle la buonanotte sul portico, tenendole la mano. Tu tutte queste cose non puoi farle. Al massimo puoi darle qualche bacio segreto, ma non hai nient'altro da offrirle. E ti aggrappi a questo? Alcuni momenti passati insieme prima che arrivassi io?-Rise di gusto.-Sei patetico!'-Si giró per andar via, magari da lei.

Mentre io percorsi tutti i baci che ci eravamo scambiati, i momenti che avevamo passato assieme, quelli belli e quelli brutti che avevamo superato solo così.-'Prima che arrivassi tu...-Soffiai.

'Mh?-Si voltó curioso.

'Ti ha anche detto che siamo andati a letto insieme, mentre tu le facevi la corte?-Mi guardó stroncato. Eccolo, il punto debole di Mr. Anderson.-'Oh, già, scommetto che questo non te l'ha detto. É stato,mh-Feci finta di pensarci, ma mi ricordavo benissimo di quella sera.-'Mentre uscivate insieme. Già, abbiamo fatto l'amore, poteva anche essere stato dopo che l'avevi riaccompagnata a casa. Proprio così..-Finsi, accendendo in lui la fiamma del dubbio, la prima candela della distruzione di un uomo.-'A dir la verità, ricordo altro di quella sera. Ricordo la sua pelle che fremeva, sotto il mio tocco, il sapore delle sue labbra, e della mia bocca. Ricordo ogni singolo momento, ogni dettaglio, mentre lei era mia. E tu? Tu non l'hai mai avuta. Può stare con te adesso, ma ricorda che io l'ho avuta per primo. E non sarà mai tua sul serio,  non come lo é stata con me. Sarai sempre l'eterno secondo Anderson. Lo so io,lo sanno i ragazzi, tua cugina,e so che lo sai anche tu. Credi davvero che avrebbe scelto te, altrimenti? Perché avrebbe dovuto? Perché dovrebbe continuare a farlo, dato che può avere me....-BUUUUM.

A quel punto Cooper mi colpì in pieno mento. Caddi a terra,per la botta, facendo girare gran parte degli studenti per il tonfo.

Mi portai una mano al labbro, sanguinava. 

Ancora una volta, non potei fare a meno di sorridere...

 

KATHY'S POV 

 

Sentii un respiro generale di stupore levarsi tra gli studenti. Ero con Cindy e Sel, quando vedemmo Louis e Zayn correre verso il centro della sala, vicino uno dei tavoli bianchi da banchetto, seguiti da Niall e Barbra allarmati. Dall'altro lato, vicino al palco, sí avvicinavano anche Emm e Liam, e la mora portava una mano alla bocca preoccupata, cominciando a muovere gli occhi a destra e sinistra, come se stesse cercando qualcuno.

Dopo un'occhiata veloce alle ragazze davanti a me, ci dirigemmo in direzione degli altri per capire cosa fosse successo. 

Ci facemmo largo tra la folla, e qualche studente che mi guardava e bisbigliava a chi fosse accanto a lui o lei, qualcosa che annuiva facendo lo stesso.

Questo non significava niente di buono. Per un attimo mi sembró di immaginare cosa fosse successo, ma rimossi quel pensiero, reputandolo troppo improbabile.

'Permesso, permesso scusate...'

'Amico! Stai bene Styels?-Louis e Zayn diedero una mano a Harry ad alzarsi da terra. Quando ero arrivata, lo avevo trovato mezzo disteso, e con una mano sporca di sangue, mentre Coop, artefice del danno, era in piedi a guardarlo. 

'MioDio..-Avevo sussurrato.

'Susu, non c'è nulla da vedere! Allontanarsi,via!-Emm e Doris, stavano facendo spostare un po' di persone, avvicinandole all'altro lato del palco, mentre la cover di "Won't go Home without you" dei Maroon 5 partiva dalle casse.-'Sarà meglio che ne andiate a parlare in corridoio,-Ci aveva consigliato Dor.

Una volta fuori dalla palestra, mi ero precipitata su Harry, chiedendogli se stesse bene, e cosa fosse successo.

 

«I asked her to stay but she wouldn't listen 

She left before I had the chance to say (Oh) 

The words that would mend the things that were broken 

But now it's far too late, she's gone away 

 

Every night you cry yourself to sleep 

Thinking: "Why does this happen to me? 

Why does every moment have to be so hard?" 

Hard to believe that..»

 

'Sto alla grande!-Aveva risposto altezzoso, ringraziando con un cenno per l'aiuto degli amici.

'Non sei ridotto benissimo..'-Avevo guardato la sua ferita, un taglio a destra del labbro inferiore che sembrava anche un bel po' profonda.-'Che diavolo vi é preso?'-Lo avevo schiaffeggiato sulla testa.

'Ahi! Bhe, chiedilo al tuo ragazzo! É stato lui ad avermi colpito!'

Vidi Cooper uscire in fretta, livido, dalla sala. Noi eravamo a sinistra, quindi lui, prese il corridoio a destra. Lanció una rapida occhiata furiosa a Harry che sorrise inarcando le sopracciglia. Allora capii.-'Che gli hai detto?' 

'Niente..'-Strinse le spalle il riccio.

'Che accidenti gli hai detto Styles?' 

'Lui..ha cominciato a parlarmi di te Kathy..a dirmi che non valgo niente per te..' 

'MioDio, Harry..sai che non è così..'

'..Così io gli ho raccontato..di...di quella sera..'-Aveva abbassato la testa.

'Oh, no!..

'Scusami Key..è che..lo sai io..'

'Mi avevi promesso che non lo avresti mai detto a nessuno!

'Non posso Key! Non ho potuto resistere! Ha ragione..!'

'No Harry, non ha ragione! Lo sai. Sai quello che provo per te!'

«It's not over tonight 

Just give me one more chance to make it right 

I may not make it through the night 

I won't go home without you »

 

'No Kathy,-Si alzó-'A dire il vero non lo so.-Mi aveva guardata con quegli occhi, carichi di amara consapevolezza, come faceva da quando stavo con Cooper ormai, e-'Va! Va a cercarlo e chiedergli scusa! Va..-Mi aveva detto, prima di andar via uscendo, e scendendo i gradini della scuola..

* * * 

'Coop!'-Gridavo tentando di raggiungerlo-'Coooper, aspetta!'-Era davvero dura correre sui tacchi.

'Davvero Kathy?'-Si era voltato arrabbiato, una volta vicina a lui.

'Cosa? Davvero cosa?'-Avevo domandato confusa prendendo fiato.

'Davvero ci sei andata a letto mentre uscivamo insieme?'-Era stato davvero diretto. Come un proiettile che colpiva dritto al cuore.

'Cooper, i-io..'

'No.-Mi aveva interrotto, non facendomi neanche parlare.-'Rispondimi a questo. Sei innamorata di lui, Kathy?' 

Eccolo ancora, un nuovo colpo di pistola. Stava male, ed era colpa mia. Ma quello che non riuscivo a spiegarmi, era che io stessi più male di lui, perché ora che ammettevo davvero com'era, li avevo persi entrambi. Abbassai la testa, cominciai a piangere. Non volevo fargli ancora più male ma, riuscii solo a farfugliare un-'Mi dispiace..'-Mentre le lacrime inondavano il mio viso.

'I-io..non posso più andare avanti così, Kathy. Ci ho provato, davvero..ma..non può funzionare, se tu pensi ancora a lui.,'

Non ero riuscita a proferire parola; tutto quello che avevo fatto era stato solo distogliere lo sguardo quando mi aveva guardata.-'É lui che vuoi, Kathy. Lo é sempre stato. Partivo perdente dall'inizio in questa gara.-Lo guardai. Mi si contorsero le viscere.-'I-io..lo sentivo..-riprese-'Sapevo che non mi avresti mai guardato nello stesso modo in cui avresti guardato lui..e l'ho accettato. Alla fine. Ma, é ora che lo ammetta anche tu Kathy..'

'Mi dispiace..-Dissi ancora, portandomi le mani agli occhi.

'Tranquilla..-Mi aveva abbracciata lui, baciandomi i capelli.-'Odio ammetterlo, ma credo che lui ti ami davvero.-Solo allora ebbi il coraggio di guardarlo negli occhi.-'Io ho provato a difenderti,ma lui ha combattuto per te Key. Con le unghie, con i denti e con le parole soprattutto. Non ci avrebbe mai rinunciato.

'Lo credi davvero?-Chiesi con la voce che tremava.

'Ne sono sicuro.-Eravamo rimasti un attimo in silenzio, a guardarci per chiederci scusa e dirci Addio.-'Devo andare ora..-Aveva detto lui. Mi aveva dato un bacio sulla guancia, e poi era uscito dalla scuola e dalla mia vita. 

In quel momento esatto, corsi via, in bagno, in lacrime. Senza essere sicura se stessi piangendo perché mi avesse lasciata, o perché sapevo avesse ragione..

 

ZAYN'S POV 

 

'Styles! Ehi amico, dove stai andando?-Eravamo fuori da scuola, vicini alle macchine. Avevamo deciso di andar via. Dopotutto era stata una serata intensa, e mancava solo l'incoronazione, cosa che non ci poteva importare di meno. Avremmo continuato la serata bevendo qualcosa al Grill, anche perché finito il ballo ci si spostava sempre lí, se non fosse stato per la battaglia Anderson-Styles consumatasi poco prima. Questa aveva generato non pochi problemi, e sicuri del fatto che non sapevamo come stessero Harry e Kathy, avevamo deciso di non andarci, o magari dopo aver controllato, raggiungerci più tardi. 

Vedemmo Harry uscire da scuola con un cappuccio in testa, a quanto pareva aveva preso la felpa, lasciata appesa all'entrata, dove c'erano anche i copri abito e le borse delle ragazze, e le giacche degli altri ragazzi, e piuttosto scocciato, stava andando a piedi verso il viale.

'A casa-brontoló arrabbiato. 

'Stai bene, amico?-Aveva chiesto Niall.

'No, non sto bene. Come vuoi che stia? Qualsiasi cosa io faccia, qualsiasi cosa le dica di provare, lei va sempre a chiedere scusa a quell'idiota!-Colpí una lattina di coca cola vuota per terra, lanciandola oltre il cancello che delimitava l'aerea della scuola. Gridò esasperato, lasciandosi cadere in ginocchio con le mani nei capelli. Emm gli andò vicino, gli poggió una mano sulla spalla, riportandolo alla realtà, distogliendolo dai suoi pensieri.

Lui alzó la testa,-'Ehi..tutto bene?'-Chiese dolce, mentre gli carezzava il punto dove era poggiata, uscendo le dita, dalla giacca di Liam, troppo grande per lei.

'S-si..scusa Nialler..'

'Tutto okay, amico!'

'É che...ne sono innamorato, Emm..non so piú che fare..'-Aveva poi affondato la testa tre le braccia della mora, che lo aveva abbracciato. 

'Ohh, Harry...'-Aveva sussurrato compassionevole, come una mamma. Poi aveva fatto cenno a Liam, che li aveva raggiunti, per aiutarlo ad alzarsi. 

Non avevo mai visto Harry Styles ridotto in quello stato. Troppo psicologicamente frustrato e triste, da non reggersi neanche in piedi, senza alcolici ad aver contribuito al suo stato.-'Intanto, devi chiederle scusa, e parlarle a quattr'occhi, senza nessuno che vi interrompa, con cui litigare, e fare a botte, Styels. O prenderle nel tuo caso..-Lui aveva riso.

'Grazie Emm,-Aveva detto poi.

'E di che?-Aveva replicato la mora.-'Vieni ora, ti potiamo a casa..-Lo avevano tirato su, e con un braccio attorno al collo, fino alla macchina di Payne, poco lontana da noi. Arrivandoci, avevamo visto Cooper, uscire solo, dall'altra porta della scuola. Lo avevamo guardato tutti in religioso silenzio, e lui non si era nemmeno accorto che eravamo tutti, o quasi tutti, le ragazze non c'erano, lí. Entrò nella sua macchina. Scosse un po' la testa, con lo sguardo sul manubrio; poi mise in moto, e con una manovra di retromarcia, fu in strada e poi via. 

Harry ed Emm mi guardarono, poi guardarono l'edificio, essendosi accorti che l'altra mora, non fosse ancora uscita. Captai subito i loro occhi, e in men che non si dica, mi vennero in mente tante possibilità terribili di ciò che fosse successo. Cominciai a fissare serio e allarmato l'entrata, dopo aver fatto cenno a loro che me ne sarei occupato io. 

'Noi lo portiamo a casa,-Aveva affermato Liam.

'Noi raggiungiamo le ragazze, e aspettiamo vostre notizie.-Niall. Lui in precedenza, aveva detto qualcosa a Sel, che sapeva molto più delle altre due della complicata questione Harvey-Styles, e lei aveva portato le ragazze al Grill, non facendo notare loro, che ci fosse qualcosa che non andasse. In questi casi, la riservatezza che preservava quella ragazza, mi sorprendeva piacevolmente; più perché Harry e Kathy, erano i tipi di persone che come me,volevano che i propri affari si lavassero in casa e non diventassero il nuovo scandalo di pubblico dominio alla gossip girl. 

'Io vado a cercare Kathy.-Avevo detto autoritario; puntando l'edificio, senza distrazioni. 

Accordatici tutti, partimmo per le rispettive destinazioni.

* * *

Dopo essere entrato, avevo guardato negli unici posti in cui avrei potuto trovarla. 

La biblioteca, ma lí non c'era; l'aula della DeGregory, neanche lí; persino in teatro. Ma non l'avevo trovata in nessuno dei tre posti. Ad un certo punto, mi poggiai ad un muro del secondo piano, vicino l'aula di chimica, per accendere una sigaretta e continuare a pensare lontano dai rumori della premiazione che si stava svolgendo al piano di sotto.

Sentii il respiro affannato e smorzato di qualcuno oltre la porta del bagno delle ragazze, e a giudicare dalla locazione  nel corridoio dello stanzino di Brown e di quello del bidello, non mi riuscì tanto difficile immaginare di chi fosse. 

Forse sarei tornato persino dopo a controllare lí dentro, a mente lucida per riflettere, se quei piccoli sussulti non avessero attirato la mia attenzione. 

Così entrai.-'K-Kathy? Sei qui?'-Feci qualche passo, avvicinandomi alle varie portiere aperte, simbolo che non c'era nessuno ad occupare un bagno, e quello mi spinse ad essere sempre più convinto che lei fosse lí. 

'Kathy?-Richiamai, pensando che non mi avesse sentito. 

Infatti,-'Z-Zayn?-Una testa ondeggiante si affacció dall'ultimo scompartimento in fondo. Era seduta per terra, con le ginocchia al petto, e piangeva con i palmi neri, forse per il trucco che aveva asciugato.-'Oh Harvey..'-Mi ci fiondai accanto, abbracciandola, mentre le lacrime continuavano copiose ad uscire,senza sosta.-'Che ti prende piccola?-Le avevo domandato dolce.

'Cooper..mi ha lasciata..'

'E piangi per questo? Io ne sarei felice Harv!'-Lei aveva riso.

'No,é che...lui ha capito...e dice che..Harry...lui é andato via..'-Ansimó, tra le mie braccia. 

'Non capisco se fai così,love!'

Allora aveva riso ancora.-'É che, non ne combino una giusta, Zay..avevo Cooper, un ragazzo perfetto, il principe che tutte sognano, e l'ho fatto andar via. Gli ho spezzato il cuore. Poi Harry..ho mandato via anche lui..dopo che stasera ha detto che mi ama, o é quello che mi é perso di sentire...-Gesticolò col fazzoletto in mano, mentre io ne contemplavo il profilo.-A meno che la mia mante non abbia cominciato a farmi venire le allucinazioni, e anzi "é te che amo" abbia detto "sai che mangiamo?"-Sospiró-'Comincio a credere di aver sentito solo quello che abbia voluto sentire. Sono un disastro, alla fine...chi é che vorrebbe una come me?-Mi guardó intensamente, carica di tristezza, mentre un'altra lacrima cadeva dal viso. Gliela asciugai col pollice.-'Si, sei un casino, ed io sono un casino, ed Emm é un casino, e Niall é un casino-Rise-...ed Harry, é un casino. Ma non so perché, insieme anzi che esplodere, spegnete l'uno la miccia di autodistruzione della bomba all'altro.'

Abbassó la testa,-'Hai sentito bene, stasera Kathy. Ma se ci rifletti, immaginerai, che non è la prima volta che te lo dice, vero? E che tu provi lo stesso..-Sospiró, trovando le mattonelle bianche lucide estremamente interessanti.-'Il fatto che lo abbia ammesso prima Cooper, é solo un effetto collaterale, di quanto grande e immenso sia quello che proviate.-Poggió la testa contro il ferro del separatoio,-'Che cos'è la vita senza un po' d'equivoco a tenerci attivi, Kathy?'

'Devi fare sempre quello profondo nei momenti critici, eh?-Aveva sbuffato scherzosa.

'Si bhe, qualcuno deve pur prendere in mano le redini della situazione quando tu non puoi, no?-Rise-'Ora asciugati le lacrime, e andiamo a bere qualcosa di caldo ti va?'

'Siamo a giugno Zayn..'

'Allora qualcosa di forte. L'importante é non restare qui a compiangersi addosso!'

'Non mi sto compiangendo addosso!-Aveva fatto la finta sconvolta.

'Se non vuoi chiamare così la disperazione!-Scherzai.-'E comunque non so come il trucco non ti si sia ancora colato giù per la faccia!'

Mi guardó male-'Andiamo!-Ripresi,-'Tu ed Emm consumate chili di eye-liner e mascara!'

'É waterproof..e comunque io non mi deprimo, Malik!'

'Certo! Tu non piangi, io non ballo, ed Harry non si innamora..-Mi guardó.-Eppure eccoci tutti qui a far danni, stasera!' 

'Come sempre del resto..'

'Già..-Annuii, inspirando.

'É che..non so che fare Zay...'

'Lo sai benissimo invece, Harv! Da quella sera del ballo di due anni fa...'

'Già..-Aveva affondato la testa nell'incavo del mio collo,con gli occhi puntati sulla porta, mentre io, le carezzavo i capelli, e, con gli occhi fissi al lavandino davanti a me, aspirai dalla mia sigaretta.

Dopo un bel po', che finii di fumare, tempo in cui eravamo rimasti del tutto in silenzio-'Comunque questo é il bagno delle ragazze, non potresti stare qui dentro!-Esordí sgridandomi.

'Ma per favore! Sono stato qua dentro così tante volte, che lo conosco meglio di te. Quel segno su quella porta, l'ho fatto io.-Mi vantai della striscia nera, l'impronta di una scarpa, su una delle porte vicino all'entrata.

'Non voglio neanche chiederti come!-Scherzó disgustata.

'Se vuoi posso mostrartelo-Ammiccai giocoso, mentre lei si alzava su.

'Penso che passerò per questa volta-Allungó una mano verso di me. L'afferrai e con un balzo, mi tirai in piedi.

'Peccato!-Rise. Risi anch'io, mettendole la mia giacca di pelle addosso.

'Puoi accompagnarmi a casa Zayn..?'-Mi chiese stanca. 

'Certo!-Le misi un braccio attorno alle spalle ed uscimmo dal bagno. Varcata la porta, trovammo la preside Collins che parlava con la sua segretaria. Ci guardó sconvolta,pensando chissà cosa, ma per fortuna era troppo buio affinché potesse riconoscerci o ricordarsi di noi. 

Io e Kathy, ci guardammo, e ridendo, andammo via.

 

 

HARRY'S POV 

 

 

Zayn accompagnó Kathy a casa sua in macchina,e andó via. 

Avevo aspettato che tornasse tra i cespugli che separavano le nostre case, e si, potevo sembrare uno stalker, ma non mi importava. Tutto ciò che mi interessava in quel momento, era parlare con lei, e chiederle scusa. 

Così,-'Kathy...'-Mi feci avanti, mentre era ferma sul portico, e inseriva la chiave nella serratura. I suoi non erano in casa, mi aveva informato mia madre prima di uscire per il turno serale, chiedendomi di assicurarmi che lei stesse bene, per tutta la notte.'E-Ehi..ciao..'-Parlai ancora.

'H-Harry...che ci fai qui?'

'Aspettavo che tornassi-Mi feci avanti per le scale del portico, fino ad esserle difronte.

'Hai aspettato fin ora?-Domandó stanca e sorpresa.

'Ti aspetterei per tutta la vita.-Risposi sincero. E mai frase fu tra le più vere che avessi mai pronunciato.

Lei abbassò la testa, con l'ombra di un sorriso, che feci fatica a immaginare, soprattutto dopo cosa avevo detto quella sera.-'A-Ascoltami Kathy..io,-Alzó gli occhi puntando le sue iridi scure, nelle mie verdissime; e per quell'attimo mi bloccai.-'Io..volevo chiederti scusa per stasera, ecco. Non avrei dovuto dire quelle cose a Cooper, non avrei dovuto dire quelle cose a te..mi dispiace, che abbiate litigato per colpa mia..'

'Ci siamo lasciati Harry. E comunque non é vero che ti dispiace..'-Mi interruppe, seia, ma stranamente serena.

'No, hai ragione.-Spalancai gli occhi, per il tono tanto onesto avesse preso la nostra conversazione.-Non mi dispiace. Non mi dispiace che vi siate lasciati, mi dispiace solo che tu stia male. Sempre che sia così..'

'Hai detto che mi ami. Stasera.-Mi interruppe ancora.

'L'ho detto molte più volte, anche prima di stasera..-Commentai a testa bassa.

'Ma lo hai ammesso solo ora..'

'Io...avevo paura..-Confessai.

'Di cosa?' 

'Non lo so..-Guardai in basso.-'E tu? Tu di cosa hai paura Kathy?-Mentre parlavo, mi avvicinavo sempre di più. Fino ad arrivare ad un soffio d'aria, fino ad un millimetro di distanza, fino a farla o del tutto mia per sempre, o perderla completamente.

'Di avere il cuore spezzato un'altra volta.'

'Parli di Coopper?'

'No.-Rispose fredda.

'Di chi parli?'

'Di due anni fa..-Sembró ricordare, giacché un'espressione di dolore, le si affacció sul volto. 

'Un giorno mi racconterai che é successo?'-Chiesi.

'Non stasera.'-Annuii comprensivo.

'Che ti va di fare stasera allora?'

'Voglio che tu mi risponda ad una domanda..-Ed ebbi paura che potesse mandarmi via.

'Quale?-Chiesi seriamente curioso.

'Da quanto lo sai?-Parló. Alzai le sopracciglia, ma capii subito a cosa si riferisse.-'Da quanto sai, o credi di sapere di amar...?'

'Da sempre-La interruppi.-'Lo so da sempre. L'ho sempre saputo, Kathy. Dovevo solo capirlo..'-Confessai.

'E allora...-Il silenzio caló tra noi due. Quello era il momento decisivo. Si giocava tutto in quell'istante. Così vicini come eravamo sempre stati, trattenendo il respiro, come quando la discussione tra di mio, toccava temi troppo bollenti.-'che aspetti a baciarmi?'-Riprese ironica con una lacrima, tra la gioia, e l'attesa estenuante che l'aveva trascinata. Che si era protratta per entrambi.

'C-cosa?'-Chiesi confuso, in parte per ciò che sentivo dentro, in parte per i suoi occhi che mi chiamavano, in parte perché era stato il finale perfetto di una serata disastrosa.

'Baciami idiota!-Ordinó, felicemente commossa, mentre con un sorriso ebete, mi avvicinai al suo viso, sfiorandole una guancia, respirando sul suo naso, col mio alito caldo sulla sua bocca; e continuando a sorriderle la baciai. Sfiorai le sue labbra con le mie, un momento che avevo tanto atteso, tanto dolce, quanto il sapore che ne derivava. Succhiai, sentii la morbidezza delle sue, il sapore del saliva, il gusto delle lingue che si intrecciavano. Fu come tornare a respirare. Ne assaporai ogni momento, sotto le luci affusolate del porticciolo.

Ad un tratto,-'Aspetta, ho solo..-La interruppi-'Ho solo io una domanda per te.'

'Quale?-Chiese lei staccandosi di poco.

'Puoi ripetermelo?-Ammiccai sexy.

Lei si avvicinò al mio orecchio,-'Now Kiss me, you fool!'-Sussurró. 

Un attimo, prima che tornassi a baciarla mia, entrando in casa sua..

 

 

 

 

 

 

 SPAAAAZIOO AUTRIIICEEE: 


Salve a tutti cari lettori, Ecco vi presento il capitolo del ballo!

Lungo, lo so..infinito a dir poco ahahah il più esteso che abbia mai scritto, e spero per questo di farmi perdonare per tutto il tempo che avete dovuto aspettare. 

Nella mia vita stanno cambiando un bel po' di cose, quindi gli ultimi due capitoli non ho idea di quando avrò il tempo di scriverli, e già vi chiedo scusa per questo! 

Comunque come vi ho accennato già nel precedente, questo é stato il capitolo della svolta. Harry e Kathy.. Quanto li avete attesi insieme? 

Cooper é andato via, definitivamente, quindi ora hanno la strada spianata..lo forse no! Un po' di suspance non guasta :3 

Emm e Liam, hanno fatto pace; Niall e Sel stanno benissimo insieme e la e che anche gli altri 2/5 dei nostri amici si siano sistemati! Una ragazza troppo seria con Louis non so quanto resisterà prima di diventare come lui XD 

E Zayn? Chi l'avrebbe mai detto? Ebbene si, é capitato anche a lui di innamorarsi. Per quanto ami Perrie, adoro quella ragazza, gli ho trovato una fidanzata tutta nuova ;) che ne pensate? Come vi sembra? Dolcissima eh? 

Conosco una ragazza col suo stesso nome, che a differenza sua, é una tempesta! Ironico no? 

C'é davvero di tutto nel 37! Liti, i ragazzi in smoking , le loro canzoni e Coscy per tutti coloro che la amino!

Ma le mie parti preferite, sempre che possa averne, sono state quelle dolci tra Harry e Kathy. So che li ho creati io, ma amo quei due insieme, anche se vi ricordo che lei non gli ha ancora detto che ricambia, né cosa sia successo anni fa..Ipotesi? Fatemi sapere! 

Aspetto le vostre recensioni! E se avrò fortuna, riusciró anche a caricarvi alcune immagini riguardanti il capitolo! Detto ció, fatevi sentire dolcezze! :)) 

xxK

 

 

 

 

 

 

Ecco a voi ragazze, come regalo, vi mostro fisicamente, alcuni dei personaggi apparsi in questo capitolo: 
:))

1) Jones. Capitano della squadra di baket della McGrooven.



 2) Barbra,la ragazza dai capelli rossi che ha fatto battere il cuore al nostro Zayn.



3) Jamie Campbell, il tenebroso e affascinante cantante della band che ha suonato la sera del ballo.



4) J.J, La cheerleader-reginetta del ballo, casa-e-chiesa.



5) Cooper in moto/E la sera del ballo.

 
Passiamo un po' all'outfit, vi va?? ;))

1-Il vestito di Emm al ballo.



2-Il vestito di Kathy per il ballo.



3-Le Carvera Kurt-Le scarpe che Kathy indossava, che hanno causato il crollo psicologico di Zayn, quando le hanno comprate insieme.


Passiamo ora ai nostri Booyyss, vi va? A me si tantissimo!

1.Liam James Payne.

2.Louis William Tomlinson.                            




3.Niall James Horan.



4.Zayn Jawaard Malik/VS/Zayn 2010

 -------------------------------- 

5.Harry Edward Styles.

     

Ed ecco, come il nostro riccio guardava Kathy mentre ballava con Coop.. 

 

Hope you like it! ;)
ENJOY! XXK
 

  
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