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Autore: cleofex    30/09/2014    1 recensioni
Seguendo i ragazzi il più possibile (face,twitter...) ho cominciato a fantasticare sulle loro vite, basandomi sulle loro foto.
SETTEMBRE 2014.Ci catapultiamo dunque nel loro mondo, nel loro tour, si parte da Las Vegas, poco prima del compleanno di Niall. Sophia è incavolata nera con un Liam ingessato, Zayn appare sempre misteriosamente triste, Niall continua a vivere spensierato e allegro ma non sa che, alle sue spalle, un'incredibile alleanza tra Harry e Sophia , gli sconvolgerà l'esistenza!
vi starete chiedendo...e Louis? ATTENZIONE sono una larry, quindi riporterò i miei pensieri nella mia storia. ;)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!
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-credo solo che dovresti smetterla di saltare da una parte all’altra del palco! Ed io ogni volta lì, senza poter far niente per te anzi, pronta a correre dietro le quinte per potermi assicurare che non è mai niente di grave! In più oltre a tutto quello che vi vola sul palco, vi prendete anche la briga di bagnarvi con l’acqua e rendere il tappeto più scivoloso! E smettetela di fare quella faccia perché lo sapete che ho ragione! Tu Niall hai gia dovuto operarti il ginocchio o sbaglio???

Sophia era incavolata nera, possibile fosse l’unica a rendersi conto di quanto Liam ed anche loro rischiassero ogni volta?! Continuava ad emanare sguardi incandescenti, oh si che era arrabbiata. I ragazzi della band più famosa al mondo amavano divertirsi nei loro show ma dal divertimento a finire in ospedale, beh si che era grave. Trai tanti sguardi fissi sul pavimento, per non incrociare l’ira della giovane modella che solo Liam, il suo fidanzato, osava sfidare, vi era lo sguardo più colpevole di tutti: Harry: era stato lui a svuotare la bottiglietta d’acqua su Liam e poco dopo questo era scivolato cadendo sul suo stesso braccio destro. Harry Style poteva anche sembrare un leone, col suo timbro caldo, con i suoi capelli ribelli, ogni suo gesto veniva osannato dalle fan, ma dietro tutto questa corazza ,nessuno lo sapeva, si nascondeva un ragazzo con una sensibilità estrema, tanto che in molte interviste piuttosto blaterava fingendosi quasi pazzo, perdendosi in discorsi spesso senza sens, che raccontare il falso.
-Soph…sono…sono stato io.
-lo so Harry! Credi che venga a tutti i vostri concerti e non mi accorga di quello che succede?? Insomma questa sera è toccato a liam , domani a zayn magari, lo capite?
-oh andiamo Soph, sembri mia madre!
Non c’era offesa peggiore che il suo fidanzato potesse farle.
Amava Liam, lo aveva capito da subito e con i suoi difetti, come in un pacchetto completo, aveva accettato senza problemi la sua popolarità, i suoi impegni…poi era arrivato il progetto ambizioso della casa discografica, una sorta di conquista del mondo dall’etichetta 1D. Lo amava così tanto che aveva paura di perderlo. Per quanto si dimostrasse attento nei suoi confronti, rimaneva comunque un ragazzo di 20 anni che aveva l’opportunita di viaggiare continuamente, instancabilmente troppo e in ogni momento avrebbe potuto scegliere qualunque altra... E lei? Una modella per un marchio londinese poco conosciuto. Ci credeva davvero nella loro storia ma continuava a temere quel maledetto tempo , scandito dagli impegni, che li teneva distanti ; Scoppiò in lacrime quando Liam ,dopo averla portata a cena, le aveva implorato di accettare di accompagnarlo in tutte le date. Significava molto per lei, per loro; e mentre credeva di poter vivere felice il suo sogno d’amore, la tristezza bussò alla sua porta: era il giudizio degli invidiosi, di chi vuole solo distruggere senza comprendere. I paparazzi li avevano fotografati in continuazione e moltissimi si imposessarono via web delle loro foto per poi commentarci sopra “ però, sembra sua madre. Era meglio Danielle.”
Lei sembrava sua madre, non era degna di lui, danielle era quella giusta. Ma perché? Che senso aveva farsi mille complessi se lui aveva scelto lei? Se lui aveva chiesto a lei di seguirlo, se lui diceva di amarla e di fare l’amore con lei, se…e se quegli altri si sbagliassero?
Aveva voltato le spalle ai ragazzi ed era corsa nella loro suite di un lussuoso hotel in Las Vegas, stava per svoltare l’angolo e prendere l’ascensore quando  una mano grande, calda, forte, s’impossessò della sua spalla sinistra, poteva essere solo la sua. Colui che poteva spegnere ogni suo dubbio, che le dava ogni certezza, che l’allontanava dal buio triste  per tenerla con se sotto un palco, in uno yath, al matrimonio di amici, sempre con lui che non aveva mai timore di dimostrarle quanto fosse follemente innamorato.stavolta pero in quegli occhi scuri oltre che la solita luce di passione, di serenita ne lesse una nuova di scuse . Lui sapeva, più volte l’aveva sorpresa a leggere commenti,ashtag e altrettante volte l’aveva consolata come solo lui avrebbe potuto.
Sophia non seppe resistergli, si fiondò sul suo petto, trattenendo a fatica le lacrime, gli circondò la vita con le braccia e lo strinse a se. Due dita le alzarono delicatamente il volto: era la sua tacita richiesta di affetto. Chiunque fosse passato di li, avrebbe visto i due bei giovani baciarsi con cosi tanta passione da arrivare ad invidiarli per tutta quella innocenza, bellezza, spontaneita’ che appartengono solo a due davvero innamorati.

 
Riusciva ad intravedere i primi raggi del mattino, i primi raggi che illuminavano la città del divertimento per eccelleza, las vegas, ed una consapevolezza lo rendeva prigioniero di se: non era riuscito a chiudere occhio e non aveva idea del perché o forse un’idea, una vaga idea la aveva con se da qualche mese ormai: una piccola crepa nel suo cuore. Allungò una  mano sul commodino, prese il pacchetto di sagarette e si diresse nel balconcino con vista mozzafiato; las vegas lo stava illudendo con la sua magia, con i soi edifici che richiamavano ogni parte del mondo…già…lui che avrebbe voluto essere solo in unsolo posto del mondo, in realtà non aveva imortanza dove ma…con chi e non aveva idea di quando sarebbe potuto accadere. Si era accorto di avere una grande problema quando il palco, la musica non gli bastava più; persino le riviste erano riuscite a scattargli delle foto in cui non era riuscito a fingere nemmeno con se stesso, l’alcoll si era rivelato un fedele compagno. Mai come in questi giorni aveva sofferto la lontananza da casa, sapere di avere una cugina tra la vita e la morte, sapere che era la più giovane della famiglia una bambina innocente alla quale non sarebbe dovuto accadere tutto ciò, lo rattristiva sempre più. Voleva riabbracciare sua madre, le sue sorelle, e poi anche lei…

-Zayn! Mi ascolti?

Il ragazzo, assorto nei suoi pensieri non si era accorto della presenza di Niall, il quale per assicurarsi he l’amico non fosse caduto in qualche strano maleficio, ebbe la brillante idea, da pazzo qual’era, di scavalcare la ringhiera che li separava e raggiungere con una pacca alla spalla il moro che lo guardava ancora perplesso, come se avesse appena visto e.t.
-non hai dormito nemmeno oggi, vero?
Zayn si riscosse completamente dai suoi pensieri e con un cenno del capo acconsentì alla previsione dell’amico, sempre premuroso e disponibile per aiutare chiunque con ogni mezzo.
Ormai si conoscevano da troppo tempo er chiedersi cosa c’era che non andasse. Niall sapeva ed anche Zayn sapev…a ma caratteri diversi portano inevitabilmente a decisioni e ad azioni diverse. Niall reagiva in un modo, Zayn in un altro.

 
-SOOOOPH!
Sophia stava raggiungendo Liam nella palestra dell’hotel e da qualche minuto una voce continuava a chiamarla, si era voltata più volte ma non riusciva proprio ad individuare il proprietario, sino a quando non le venne incontro affanato.
-scusami per ieri, so cosa si prova e so come sei stata…è successo anche a Lou, qualche anno fa…quindi…scusa…
Harry, un misto tra allegria, energia, magia, buonsenso e sincerità, la abbracciò forte. Lei sapeva il suo piccolo grande segreto, le aveva permesso di entrare a far parte di quella intimità che era concessa solo tra loro, ma entrambi sapevano di poter fare affidamento ‘uno sull’altra.
-ora però dobbiamo aiutare Niall…
Sophia si staccò dall’abbraccio non capendo cosa volesse dire il riccio altissimo che aveva davanti a lei, ma al suo sguardo indagaorio Harry svuotò il sacco…
-lo sai che io voglio bene a tutti loro e voglio solo vederli felici, per una volta vorrei vedere anche loro con gli sguardi innamorati che abbiamo noi Soph! Ero così accecato da questo mio progetto che ho anche litigato con Gemma, perché sta frequentando un tipo che…beh io l’avrei accoppiata con Niall…poi ho pensato a Lottie, ma sai meglio di me di quanto mi sia impossibile attuare una cosa del genere…
I due scoppiarono in una risata cristallina, di chi la sa lunga…e ancora una volta quei due si erano capiti al volo.

Spero vi sia piaciuta questa mia interpretazion e...cosa staranno confabulando Sophia e Harry??
baci&baci Cleofex
 
 
 
  
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