17/10/2014
1 recensioniMiss PaneBianco,
con la collaborazione dei Messer
Lunastorta, Ramoso, Felpato e Codaliscia,
e con la non-collaborazione di Severus Piton,
è lieta di presentare:
con la collaborazione dei Messer
Lunastorta, Ramoso, Felpato e Codaliscia,
e con la non-collaborazione di Severus Piton,
è lieta di presentare:
La Mappa del Malandrino:
storia di un insultatrice provetta.
storia di un insultatrice provetta.
Capitolo 5
Quel giorno il P. Piton si svegliò di soprassalto sentendo un forte dolore al viso. Incuriosito, si avvicinò allo specchio pensando che era da un po’ che l’acne adolescenziale non si faceva sentire, ma quando si vide allo specchio cadde dal letto, finì sul pavimento, si ruppe l’osso del collo e fine della storia :D. Pensò di essere in un incubo talmente la sua faccia da stronzo Serpeverde era piena di pustole, pus e bruciature? Il suo viso era splendidamente morbido e lucente. EH? EH? EH? Pensò di aver usato troppo unguento per riparare il danno del Fornuculus, infatti vide che il barattolo che lo conteneva era quasi vuoto.
E ora come faccio? Sembro un bambino di cinque anni con questo viso morbido e tenero!
Il Signor Lunastorta vorrebbe sostenere che ora, almeno, non ci sarà più un dissennatore umano in giro per la scuola.
Il Signor Ramoso vorrebbe sottolineare il suo stupore per il fatto che un unguento così semplice abbia fatto effetto persino su quel “coso” che il professor Piton continua a chiamare “viso”.
Il Signor Felpato è d’accordo con il Signor Ramoso e vorrebbe aggiungere che agli studenti del professor Piton farà piacere avere un uomo con il viso di un bambino di cinque anni come loro insegnante. Lo prenderanno sicuramente sul serio.
Il Signor Codaliscia è d’accordo con il Signor Felpato e ci tiene a dare un consiglio al professor Piton: forse potresti coprirti con un foulard.
Il P. Piton fece una semplice magia di restauro e la sua faccia torno orrenda come al solito. In quel momento si ricordò che la pergamena poteva sentire quello che diceva in ogni momento, così, senza dire una parola, la prese e la infilò nella borsa di scuola. Si diresse verso la porta del suo ufficio e prese un gran respiro. Il primo orribile giorno di un altro orribile anno di quell’orribile scuola di magia stava orribilmente iniziando. Sospirò.
E anche quest’anno, niente cattedra di Difesa delle Arti Oscure. Ovviamente, meglio darla a un pazzo isterico senza una gamba e la mania per le spie!
Il Signor Lunastorta vorrebbe chiedere se per caso quella non è la descrizione attuale del Professor Piton.
Io ho tutte e due le gambe. Rispose il P. Piton incapace di trattenersi.
Non per molto, cara inesauribile fonte di stupidità.
«Avevo proprio voglia di fare una bella chiacchierata con il vecchio Piton…»
Parlando del diavolo…
Spunta Piton…
…con le calzamaglie di Grifondoro…
…il vestito della mia bisnonna Hesper…
…e le corna con le punte piantate nella testa.
E adesso Moody verrà a fare una “chiacchierata” con me, aspettavo solo questo!
Moody? QUEL Moody???!!!
Alastor Moody, sì.
È venuto per sbatterti ad Azkaban?
Impiccarti su un palo del campo di Quidditch?
Trasfigurarti in uno scarafaggio col mantello?
Prenotarti un appuntamento con la Piovra Gigante?
Aiutarti a partecipare alla Caccia dei Senzatesta?
Scambiarti le mutande nere con quelle della Cooman con scritte le maledizioni?
Avvelenarti con le tue stesse pozioni?
Non credo proprio.
Peccato! Volevo proprio vedere come ti sarebbero state bene le mutande con le maledizioni.
Mi sta venendo la nausea.
Il P. Piton cominciò a riflettere su quello che poteva fare per sfuggire all’incontro con Moody, ma l’unica idea che gli venne in mente non era proprio adatta alle sue esigenze.
E ora come faccio per sfuggire al colloquio con Moody, accidenti!
Il Signor Lunastorta vorrebbe suggerire di chiudersi a chiave nella cantina delle scope e poi soffocarsi con la chiave.
Il Signor Ramoso vorrebbe aggiungere che nascondersi nella tana di un’acromantula nella Foresta Proibita non sarebbe affatto una brutta idea.
Il Signor Felpato vorrebbe sottolineare che sparire dal mondo suicidandosi è molto più semplice che nascondersi.
Il Signor Codaliscia è d’accordo con il Signor Lunastorta e vorrebbe aggiungere che il tempo sta passando e forse il professor Piton dovrebbe affrettarsi a metter in pratica uno dei loro consigli.
Ha proprio ragione Signor Codaliscia, penso proprio che andrò a rintanarmi nel mio ufficio prima dell’inizio delle lezioni; dopotutto, mi è passata la fame dopo aver visto il piccolo Malfoy trasformato in un furetto.
Il Signor Lunastorta vorrebbe complimentarsi con l’autore della trasformazione di Malfoy Junior.
Il Signor Ramoso vorrebbe dire che gli sta proprio bene a quel demente di un Serpeverde.
Il Signor Felpato vorrebbe sottolineare il suo gran stupore per il fatto che la scuola non sia già stata invasa da furetti Serpeverde. Si starebbe molto meglio.
Il Signor Codaliscia è d’accordo con il Signor Ramoso e vorrebbe dare un consiglio: perché non si autotrasfigura anche lei, signor professore?
Il P. Piton si chiuse a chiave nel suo ufficio e aspettò con ansia che la massa di persone fuori dalla porta si fosse dispersa. Non sentendo più alcun rumore, aprì la porta prudentemente, con ancora in mano la Pergamena. Guardò fuori dalla porta e si ritrovò faccia a faccia con Alastor Malocchio Moody.
Bene bene, caro vecchio Piton. Ti sei finalmente deciso a uscire dalla tana del coniglio. Pensavo di dover aspettare altri dieci anni. Non avrai mica paura di me, nevvero?
Stavo solo sistemando le ultime cose prima di andare a lezione, professore.
Come lamentarsi di un possibile incontro con il fantastico Moody?
Cercare un modo per scappare e/o suicidarsi?
Rimuginare sulla nauseante visione di Malfoy Junior versione furetto?
Farsi continuamente prendere per il naso da quattro sconosciuti?
Ah quindi non era lei che si era rintanato nel suo ufficio appena dopo aver visto cosa avevo fatto al piccolo Malfoy? Peccato, volevo proprio parlarle di questo, professore.
Questo…cosa?
Davvero non ha capito?! Ma ce l’ha il cervello dentro la testa?
Si, ma è usato solo per impedire al cranio di implodere.
Secondo me usa la testa solo per separare le orecchie.
Oppure per sostenere la sua appendice nasale.
Del fatto che i suoi studenti Serpeverde sono indisciplinati e vigliacchi! Lei non li punisce abbastanza e insegna loro ad attaccare alle spalle. Se non farà qualcosa lei, lo farò io.
La ringrazio per l’avvertimento. E ora, se vuole scusarmi, devo andare a lezione.
Se ne va di già?
È proprio un coniglio. Se la dà a gambe appena può.
Un vero vigliacco. Un concentrato di sterco di drago.
Una cosa orrenda.
Il P. Piton si allontanò da Moody e scese i primi due gradini delle scale quando questi lo richiamò con un fischio.
Ah, dimenticavo. Non è male per te avere dei compagni di vita che ti fanno veramente capire chi sei. Ci si vede in giro, Professor Unticapelli Piton.
Il P. Piton rimase basito e immobile sulle scale a rimuginare sulle ultime parole di Moody, il quale se ne andò con un sorrisetto tutto rughe e denti storti.
Quindi l’ha capito! Ora ci conosce e approva il nostro lavoro.
Come potrebbe non approvarci? Siamo la miglior sorpresa capitata al Professor Piton.
Una vera fortuna.
Una gioia!
Giuro che se provate a dire un’altra sola parola durante tutta la giornata, butto la vostra pergamena nel Calice di Fuoco.
Così verremo scelti noi per il Torneo Tremaghi?
Torneo Tremaghi? QUEL Torneo Tremaghi? Cioè mi stai dicendo che dopo decine di anni ora si sta svolgendo il Torneo Tremaghi? Proprio ora? Che ingiustizia…
Sarebbe un vero spasso trovare il modo di farci partecipare al Torneo.
Ma non è pericoloso?
D’accordo! Vi butto nel Lago Nero.
Mi dispiace, nemico mio, ma la nostra Pergamena è impermeabile e indistruttibile.
A me invece non dispiace. Così potrei fare una chiacchierata con delle sirene affascinanti invece di questo fritto di vermicoli.
Di sicuro sarebbe molto più divertente che stare qui a sorbirsi le tue polemiche.
Ma l’acqua è fredda!!
BENE! ALLORA STATE NELLA MIA BORSA IN SILENZIO!
Eh scusa! Calmati!
Vuoi una pozione calmante? (con qualche goccia di Distillato della Morte Vivente)
Va bene va bene va bene! Ma solo perché così ci lasci in pace. Adieu.
Buona giornata… cioè Vattene via, lurido mostro!
E ora come faccio? Sembro un bambino di cinque anni con questo viso morbido e tenero!
Il Signor Lunastorta vorrebbe sostenere che ora, almeno, non ci sarà più un dissennatore umano in giro per la scuola.
Il Signor Ramoso vorrebbe sottolineare il suo stupore per il fatto che un unguento così semplice abbia fatto effetto persino su quel “coso” che il professor Piton continua a chiamare “viso”.
Il Signor Felpato è d’accordo con il Signor Ramoso e vorrebbe aggiungere che agli studenti del professor Piton farà piacere avere un uomo con il viso di un bambino di cinque anni come loro insegnante. Lo prenderanno sicuramente sul serio.
Il Signor Codaliscia è d’accordo con il Signor Felpato e ci tiene a dare un consiglio al professor Piton: forse potresti coprirti con un foulard.
Il P. Piton fece una semplice magia di restauro e la sua faccia torno orrenda come al solito. In quel momento si ricordò che la pergamena poteva sentire quello che diceva in ogni momento, così, senza dire una parola, la prese e la infilò nella borsa di scuola. Si diresse verso la porta del suo ufficio e prese un gran respiro. Il primo orribile giorno di un altro orribile anno di quell’orribile scuola di magia stava orribilmente iniziando. Sospirò.
E anche quest’anno, niente cattedra di Difesa delle Arti Oscure. Ovviamente, meglio darla a un pazzo isterico senza una gamba e la mania per le spie!
Il Signor Lunastorta vorrebbe chiedere se per caso quella non è la descrizione attuale del Professor Piton.
Io ho tutte e due le gambe. Rispose il P. Piton incapace di trattenersi.
Non per molto, cara inesauribile fonte di stupidità.
«Avevo proprio voglia di fare una bella chiacchierata con il vecchio Piton…»
Parlando del diavolo…
Spunta Piton…
…con le calzamaglie di Grifondoro…
…il vestito della mia bisnonna Hesper…
…e le corna con le punte piantate nella testa.
E adesso Moody verrà a fare una “chiacchierata” con me, aspettavo solo questo!
Moody? QUEL Moody???!!!
Alastor Moody, sì.
È venuto per sbatterti ad Azkaban?
Impiccarti su un palo del campo di Quidditch?
Trasfigurarti in uno scarafaggio col mantello?
Prenotarti un appuntamento con la Piovra Gigante?
Aiutarti a partecipare alla Caccia dei Senzatesta?
Scambiarti le mutande nere con quelle della Cooman con scritte le maledizioni?
Avvelenarti con le tue stesse pozioni?
Non credo proprio.
Peccato! Volevo proprio vedere come ti sarebbero state bene le mutande con le maledizioni.
Mi sta venendo la nausea.
Il P. Piton cominciò a riflettere su quello che poteva fare per sfuggire all’incontro con Moody, ma l’unica idea che gli venne in mente non era proprio adatta alle sue esigenze.
E ora come faccio per sfuggire al colloquio con Moody, accidenti!
Il Signor Lunastorta vorrebbe suggerire di chiudersi a chiave nella cantina delle scope e poi soffocarsi con la chiave.
Il Signor Ramoso vorrebbe aggiungere che nascondersi nella tana di un’acromantula nella Foresta Proibita non sarebbe affatto una brutta idea.
Il Signor Felpato vorrebbe sottolineare che sparire dal mondo suicidandosi è molto più semplice che nascondersi.
Il Signor Codaliscia è d’accordo con il Signor Lunastorta e vorrebbe aggiungere che il tempo sta passando e forse il professor Piton dovrebbe affrettarsi a metter in pratica uno dei loro consigli.
Ha proprio ragione Signor Codaliscia, penso proprio che andrò a rintanarmi nel mio ufficio prima dell’inizio delle lezioni; dopotutto, mi è passata la fame dopo aver visto il piccolo Malfoy trasformato in un furetto.
Il Signor Lunastorta vorrebbe complimentarsi con l’autore della trasformazione di Malfoy Junior.
Il Signor Ramoso vorrebbe dire che gli sta proprio bene a quel demente di un Serpeverde.
Il Signor Felpato vorrebbe sottolineare il suo gran stupore per il fatto che la scuola non sia già stata invasa da furetti Serpeverde. Si starebbe molto meglio.
Il Signor Codaliscia è d’accordo con il Signor Ramoso e vorrebbe dare un consiglio: perché non si autotrasfigura anche lei, signor professore?
Il P. Piton si chiuse a chiave nel suo ufficio e aspettò con ansia che la massa di persone fuori dalla porta si fosse dispersa. Non sentendo più alcun rumore, aprì la porta prudentemente, con ancora in mano la Pergamena. Guardò fuori dalla porta e si ritrovò faccia a faccia con Alastor Malocchio Moody.
Bene bene, caro vecchio Piton. Ti sei finalmente deciso a uscire dalla tana del coniglio. Pensavo di dover aspettare altri dieci anni. Non avrai mica paura di me, nevvero?
Stavo solo sistemando le ultime cose prima di andare a lezione, professore.
Come lamentarsi di un possibile incontro con il fantastico Moody?
Cercare un modo per scappare e/o suicidarsi?
Rimuginare sulla nauseante visione di Malfoy Junior versione furetto?
Farsi continuamente prendere per il naso da quattro sconosciuti?
Ah quindi non era lei che si era rintanato nel suo ufficio appena dopo aver visto cosa avevo fatto al piccolo Malfoy? Peccato, volevo proprio parlarle di questo, professore.
Questo…cosa?
Davvero non ha capito?! Ma ce l’ha il cervello dentro la testa?
Si, ma è usato solo per impedire al cranio di implodere.
Secondo me usa la testa solo per separare le orecchie.
Oppure per sostenere la sua appendice nasale.
Del fatto che i suoi studenti Serpeverde sono indisciplinati e vigliacchi! Lei non li punisce abbastanza e insegna loro ad attaccare alle spalle. Se non farà qualcosa lei, lo farò io.
La ringrazio per l’avvertimento. E ora, se vuole scusarmi, devo andare a lezione.
Se ne va di già?
È proprio un coniglio. Se la dà a gambe appena può.
Un vero vigliacco. Un concentrato di sterco di drago.
Una cosa orrenda.
Il P. Piton si allontanò da Moody e scese i primi due gradini delle scale quando questi lo richiamò con un fischio.
Ah, dimenticavo. Non è male per te avere dei compagni di vita che ti fanno veramente capire chi sei. Ci si vede in giro, Professor Unticapelli Piton.
Il P. Piton rimase basito e immobile sulle scale a rimuginare sulle ultime parole di Moody, il quale se ne andò con un sorrisetto tutto rughe e denti storti.
Quindi l’ha capito! Ora ci conosce e approva il nostro lavoro.
Come potrebbe non approvarci? Siamo la miglior sorpresa capitata al Professor Piton.
Una vera fortuna.
Una gioia!
Giuro che se provate a dire un’altra sola parola durante tutta la giornata, butto la vostra pergamena nel Calice di Fuoco.
Così verremo scelti noi per il Torneo Tremaghi?
Torneo Tremaghi? QUEL Torneo Tremaghi? Cioè mi stai dicendo che dopo decine di anni ora si sta svolgendo il Torneo Tremaghi? Proprio ora? Che ingiustizia…
Sarebbe un vero spasso trovare il modo di farci partecipare al Torneo.
Ma non è pericoloso?
D’accordo! Vi butto nel Lago Nero.
Mi dispiace, nemico mio, ma la nostra Pergamena è impermeabile e indistruttibile.
A me invece non dispiace. Così potrei fare una chiacchierata con delle sirene affascinanti invece di questo fritto di vermicoli.
Di sicuro sarebbe molto più divertente che stare qui a sorbirsi le tue polemiche.
Ma l’acqua è fredda!!
BENE! ALLORA STATE NELLA MIA BORSA IN SILENZIO!
Eh scusa! Calmati!
Vuoi una pozione calmante? (con qualche goccia di Distillato della Morte Vivente)
Va bene va bene va bene! Ma solo perché così ci lasci in pace. Adieu.
Buona giornata… cioè Vattene via, lurido mostro!
Nda: (cioè: Non Datele Ascolto!)
*musichetta di sottofondo* *si apre il sipario*
*il fantastico P. Piton tiene PaneBianco su una fossa piena di scorpioni giganti*
Eh no, amico mio! Io sono qui viva e vegeta a parlare con i miei splendidi lettori (Che, tra parentesi, sono qui solo per leggere delle mie performance ;) ).
Comunque, scorpioni a parte, sono riuscita a postare il nuovo capitolo!!!
*urla di giubilo* (Non ce n’eravamo accorti, babbea).
Il nostro amico ha appena avuto un incontro molto speciale e sta tentando di riprendersi in sala rianimazione, mentre i Malandrini, brillanti come al solito (Ovviamente. Noi siamo la brillantità Voi siete cosa? in persona)
si stanno godendo la cena di fine capitolo (Queste lasagne sono ottime, PaneBianco!! SLURP!!).
Nel prossimo capitolo aspettatevi i fantastici commenti del meraviglioso P. Piton riguardo ai quattro Campioni del Torneo Tremaghi (Ma non erano tre?).
Scusate tanto per il ritardo, ma sapete com’è con queste faccende, tra scuola e varie attività non sono riuscita ad aggiornare prima.
Spero che sia valsa la pena dell’attesa e ci rivediamo al prossimo capitolo (Anch’io voglio salutare i lettori!!! Ciao lettori!!!).
A presto (Spero),
Leti e i Malandrini.
(e il P. Piton appena rianimato)
*musichetta di sottofondo* *si apre il sipario*
*il fantastico P. Piton tiene PaneBianco su una fossa piena di scorpioni giganti*
Eh no, amico mio! Io sono qui viva e vegeta a parlare con i miei splendidi lettori (Che, tra parentesi, sono qui solo per leggere delle mie performance ;) ).
Comunque, scorpioni a parte, sono riuscita a postare il nuovo capitolo!!!
*urla di giubilo* (Non ce n’eravamo accorti, babbea).
Il nostro amico ha appena avuto un incontro molto speciale e sta tentando di riprendersi in sala rianimazione, mentre i Malandrini, brillanti come al solito (Ovviamente. Noi siamo la brillantità Voi siete cosa? in persona)
si stanno godendo la cena di fine capitolo (Queste lasagne sono ottime, PaneBianco!! SLURP!!).
Nel prossimo capitolo aspettatevi i fantastici commenti del meraviglioso P. Piton riguardo ai quattro Campioni del Torneo Tremaghi (Ma non erano tre?).
Scusate tanto per il ritardo, ma sapete com’è con queste faccende, tra scuola e varie attività non sono riuscita ad aggiornare prima.
Spero che sia valsa la pena dell’attesa e ci rivediamo al prossimo capitolo (Anch’io voglio salutare i lettori!!! Ciao lettori!!!).
A presto (Spero),
Leti e i Malandrini.
(e il P. Piton appena rianimato)