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Autore: FitzChevalier    21/10/2014    1 recensioni
La mano ferita tasta nel buio la pietra. Asciutto. Coperto. Riparo.
Naruto solleva col braccio sano il corpo inerte che tiene per il collo del kimono. Un ultimo sforzo, e Sasuke è libero dalla presa del fango del sottobosco. Naruto l'ha trascinato abbastanza per lacerargli i vestiti sulla schiena e procurargli altre ferite. Ma ora è salvo, ora è al sicuro. Naruto passa il dorso sulla sua fronte, poi scende fino alla gola. Il battito è così debole che a malapena riesce a sentirlo, ma c'è. Sasuke è vivo. È tutto ciò che conta.
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
- Questa storia fa parte della serie 'I soldati della Konoha dimenticata'
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Sasuke




La mano ferita tasta nel buio la pietra. Asciutto. Coperto. Riparo.

Naruto solleva col braccio sano il corpo inerte che tiene per il collo del kimono. Un ultimo sforzo, e Sasuke è libero dalla presa del fango del sottobosco. Naruto l'ha trascinato abbastanza per lacerargli i vestiti sulla schiena e procurargli altre ferite. Ma ora è salvo, ora è al sicuro. Naruto passa il dorso sulla sua fronte, poi scende fino alla gola. Il battito è così debole che a malapena riesce a sentirlo, ma c'è. Sasuke è vivo. È tutto ciò che conta.

Gli toglie i vestiti, pulisce le ferite, benda il petto squarciato dal Rasengan; le costole sono incrinate e lo sterno sfondato. Ma Sasuke è ancora vivo. Deve solo rimettersi, tutto qui. Si sveglierà e a lui ci penserà Naruto. Resteranno lì per sempre, se necessario. La guerra vinta o persa non è un loro problema.

Naruto lo veglia tutta la notte. Gli racconta di come si è sentito mentre lo colpiva e si scusa, promette di rimanere al suo fianco, lo implora di svegliarsi, gli parla dei grandi progetti per loro. Lo scuote, lo schiaffeggia, lo prende a pugni. Neppure al sopraggiungere del rigor mortis Naruto rinuncia. Sasuke è ancora vivo, Sasuke va curato, Sasuke non si abbandona.

Sasuke va protetto dal maestro Kakashi e Sakura. Li raggiungono all'alba, ma Naruto non è stupido. Ha capito che sono impostori perché Kakashi non direbbe mai che Sasuke è morto. Sasuke è vivo, lui lo vuole uccidere. Chi vuole uccidere Sasuke va ucciso. Naruto si avventa sul finto maestro Kakashi e lo colpisce alla testa. Ha concentrato il chakra nel pugno, che affonda nel cervello e ne esce subito, pronto a colpire ancora, ancora e ancora.

Naruto alza gli occhi e Sasuke sta bruciando. Sakura lo guarda, mentre riempie una siringa.

 

«Che ne è stato di Sasuke?»

«Bruciato, signora.»

«E gli occhi?»

Shizune porge a Tsunade un involucro coperto da un telo bianco, che l'Hokage fa sparire subito nel primo cassetto della scrivania.

«Come procede la cura?»

«Nessun miglioramento, signora.»

Tsunade ticchetta con il dito sulla superficie della scrivania. «Sarà pronto per la parata?»

«Non penso, signora.»

«Allora portiamo le sedute di elettroshock da due a tre volte la settimana. Se non sarà pronto per la parata, decoreremo Sakura al suo posto. L'uno o l'altro, al consiglio non cambia nulla, basta che abbiano il loro eroe. Trova un nuovo Jinchuriki per il Kyuubi, e occupati del trasferimento.»

«Sì, signora.» Shizune si gira a metà strada verso al porta. «Signora, le va bene che muoia così?»

Tsunade la guarda con le labbra serrate. «Siamo ancora in guerra, Shizune. Naruto ha perso il senno e a noi serve il Kyuubi. Ma puoi vederlo come un atto di carità, se ti aiuta.»

Shizune esce in silenzio. Sfila dalla manica della divisa il mazzo di chiavi preso dall'ufficio e lo porge a Sakura, in attesa nel corridoio. «Non sperare di poter cambiare qualcosa» le dice allontanandosi.

 

Sakura richiude a chiave la porta alle sue spalle. La cella è piccola, Naruto rannicchiato in un angolo ne occupa un quarto.

«C'è una sorpresa per te» dice. Fruga nella borsa, sfila la bambola cucita a mano che vi teneva nascosta. «Guarda chi è venuto a trovarti...» La bambola casalinga con le fattezze di Sasuke appena abbozzate passa da una mano all'altra. Sparisce nell'abbraccio di Naruto, che vi si china sopra come per proteggerlo.

«Domani ti preleveranno il Kyuubi.» Glielo dice perché è giusto dirglielo. È il solo modo per essere apposto con la coscienza mentre il giorno dopo farà da assistente a Shizune. Se glielo dice non lo inganna, e se Naruto non oppone resistenza è d'accordo. «Addio. Ti voglio bene.»

 



Sono tornata? Sono tornataaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Spero vi sia piaciuto questo piccolo one shot. L'ho scritto molto tempo fa, ora mi rendo conto che non collima più con gli avvenimenti del manga, anche se io sono rimasta indietro di un sacco di capitoli quindi non ne sono sicura. Ad ogni modo, la narrazione parte subito dopo l'epicissimo scontro fra Naruto e Sasuke.



 

   
 
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