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Autore: Lucyvanplet93    20/11/2014    3 recensioni
Dal testo: "Margaret si rimirò allo specchio per l’ennesima volta.
Non era così che si era immaginata quel giorno nella sua mente e a dire la verità non ci aveva mai pensato tropo seriamente.
Ma ora che era li davanti al quel maledetto specchio non riusciva a smettere di sbuffare esasperata mentre tentava di allacciarsi quel dannato vestito.
No, non poteva farcela da sola."
*Fan Fiction partecipante al LawxMargaret day*
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Margaret, Trafalgar Law
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Contro ogni legge, contro ogni regola,
per quegli occhi di ghiaccio capaci di incendiarle il cuore.

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Margaret si rimirò allo specchio per l’ennesima volta.

Non era così che si era immaginata quel giorno nella sua mente e a dire la verità non ci aveva mai pensato tropo seriamente.

Ma ora che era li davanti al quel maledetto specchio non riusciva a smettere di sbuffare esasperata mentre tentava di allacciarsi quel dannato vestito.

No, non poteva farcela da sola.

Non poteva riuscirci, soprattutto ora che somigliava pericolosamente ad una mongolfiera.

Di sicuro non era stata fortuita la scelta di quell’abito dal modello a sirena, talmente stretto da mozzarle il respiro nei polmoni e di certo non immaginava che a peggiorare la sua situazione ci avrebbe pensato quella gravidanza improvvisa.
Si era sentita così bella quel giorno con quell’abito addosso che aveva quasi rischiato di scoppiare a piangere, lei che di quelle cose non si era mai interessata troppo, certo c’era sempre quella fastidiosa sensazione di nausea e quei molesti crampi allo stomaco, ma chi avrebbe mai immaginato che ad appena cinque mesi dal matrimonio si sarebbe ritrovata con una pancia talmente gonfia da far invidia al suo migliore amico Rufy, nonché testimone, dopo che si era rimpinzato di carne.

A nulla erano valse le rassicurazioni di sua madre Hancock, che le aveva assicurato che non necessariamente sarebbe somigliata ad una mongolfiera il giorno delle nozze. “Ad esempio mentre aspettavo te la pancia non si è fatta vedere fino al settimo mese.
E invece no, lei aveva iniziato a lievitare fin da subito, ed ora si ritrovava al quinto mese di gravidanza con la sensazione che dovesse partorire da un momento all’altro.

Dopo l’ennesimo tentativo di chiusura dell’abito si arrese, lasciandosi cadere stancamente sul materasso della proprio camera.
Persa ad ammirare il soffitto dello stesso colore immacolato del suo abito da sposa, si ritrovò ad accarezzarsi distrattamente il ventre gonfio ripensando al momento in cui aveva dato la notizia della gravidanza al suo futuro marito e futuro padre di suo figlio.
Già di per se abbastanza stupita del fatto che lui le avesse chiesto di sposarlo dopo appena due anni di fidanzamento, colta da un panico immotivato aveva temuto che a quella notizia lui sarebbe potuto fuggire via da lei a gambe levate.

Forse matrimonio e gravidanza erano un fardello troppo grande da sopportare per un qualsiasi uomo e l’agitazione del momento le aveva fatto dimenticare per un istante che l’uomo che stava per sposare non era un uomo qualsiasi, ma Trafalgar Law.
Sorrise al ricorso della sua reazione di fronte a quella notizia.

Freddo ed impassibile come soltanto lui sapeva essere, l’aveva guardata con sufficienza e puntando le sui iridi di ghiaccio sul viso di lei aveva semplicemente risposto con ovvietà: “dovremo fare un’ecografia al più presto. Ci penserò io.”
Con gli occhi lucidi Margaret gli era saltata al collo sorridendo raggiante, non riuscendo a trattenere una risata liberatoria quando lui le fece presente che non era il caso di fare tutta quella confusione.

Da bravo bastardo quale era il suo futuro marito, non aveva voluto saperne di rivelarle il sesso del futuro nascituro dopo l’ultima ecografia, ma dal ghigno soddisfatto che aveva stampato in viso, Margaret era sicura che stesse già assaporando il momento in cui lui avrebbe potuto regalare un kit per la vivisezione al futuro membro della famiglia Law, maschio o femmina che fosse.

Sollevandosi a fatica dal letto afferrò la foto che stava sul suo comodino, ritrovandosi a sorridere per l’ennesima volta di fronte all’espressione scandalizzata del suo compagno. Quel giorno aveva osato baciarlo davanti a tutti e per uno come lui allergico a qualsiasi tipo di effusione pubblica, quello era stato un affronto imperdonabile ed il fatto che lei continuasse a ridere senza ritegno gli aveva fatto assumere una espressione mortalmente offesa.

“smettila di fare il broncio e ammetti di essere felice!” Lo aveva sbeffeggiato senza pietà.

Law aveva continuato a mantenere un’aria sostenuta, ma lanciando un paio di occhiate in tralice alla donna seduta al suo fianco non aveva potuto fare a meno di lasciarsi sfuggire un ghigno, di fronte all’espressione di pura gioia dipinta sul volto di lei mentre ammirava il prezioso anello.

Oramai completamente in balia dei ricordi non poté fare a meno di tornare indietro con i ricordi fino al giorno del loro primo incontro, quando aveva visto entrare nell’edificio quel uomo con quel buffo capello maculato in testa, non era riuscita a fare a meno di pensare che fosse quantomeno bizzarro con quel lungo capotto nero e con quei jeans anch’essi maculati, pensiero che fu spazzato via nel medesimo istante in cui i suoi occhi grigi come il ghiaccio si erano posasti su di lei, lasciandola in balia della tempesta di emozioni che le si agitavano nell’anima, provocati da quell’unico penetrante sguardo.

Solo in seguito era riuscita a sapere il suo nome.

Trafalgar Law era tornato più volte in quel campo di tiro con l’arco che Margaret visitava spesso per esercitarsi. Ogni mattina lo vedeva sedersi alla stessa sedia a sorseggiare il suo caffè, e ogni volta prima di andarsene la osservava incuriosito, come se la stesse studiando ed ogni volta Margaret poteva sentire addosso il suo sguardo mentre si preparava scoccare l’ennesima freccia, che come le altre centrava il suo bersaglio.

Aveva scoperto da Shakky, la barista, che quel ragazzo era un cardiochirurgo, che si era appena trasferito e che lavorava nell’ospedale della città lì accanto, veniva in quel posto tutti i giorni perché a suo dire un caffè come quello non lo aveva bevuto da nessun'altra parte.

"Anche se secondo me non viene qua tutti i giorni solamente per il caffè!" Le aveva confessato scoccandole un'occhiata sorniona, mentre spegneva la sua sigaretta.

Quando Margaret le aveva chiesto cosa intendesse dire, Shakky si era limitata ad una scrollata di spalle ridacchiando.

Quando poi si era ferita ad una mano con una freccia, il bel chirurgo era accorso in suo soccorso, preoccupato probabilmente dal fatto che non l'avesse mai vista sbagliare un colpo. Scoccando l'ultima freccia questa aveva sfegato fastidiosamente nello spazio fra l'indice e il pollice provocandogli una leggere abrasione sulla pelle.

Law l'aveva guardata negli occhi e con aria solenne le aveva comunicato: "Lascia fare a me. Sono un medico."
"lo so." Aveva risposto senza pensarci. Da quel giorno Trafalgar Law non era stato più il solo ad apprezzare il caffè di Shakky.
Scosse il capo Margaret imponendosi di tornare in se e convincendosi ad alzarsi in piedi per tentare nuovamente di allacciare quell'infernale cerniera lampo.

Ogni suo proposito però venne interrotto da un lieve bussare alla porta.

"Avanti."

Sulla soglia comparve Law, vestito di tutto punto. Lo smoking gli calzava alla perfezione e la camicia bianca lasciata slacciata per i primi due bottoni contribuì a donargli quell'aria ribelle che lo caratterizzava, sottolineata perfettamente dagli orecchini e  dalla piega assolutamente casuale dei sui capelli lasciato scoperti in quell'occasione, dall'assenza dell'adorato cappello.

"Che ci fai qui? Lo sai che lo sposo non dovrebbe vedere l'abito della sposa prima del matrimonio."

Il destinatario di quel suo rimprovero ghigno, avvicinandosi e posizionandosi di fronte a lei.

"Ti sembro forse il tipo di persona che crede a queste sciocchezze?"
Margaret rise scuotendo il capo. " Direi di no."
"Forza tirati su, ti aiuto io con il vestito."

Senza aspettare una risposta, l'afferrò delicatamente per una mano aiutandola a sollevarsi dal materasso e mentre lei si teneva stretto al petto il corpetto, per evitare di far cadere tutto giù, Law le allacciò lentamente la cerniera sulla schiena.
A quel gesto Margaret si sentì tremare, scossa da un improvviso brivido di calore.

Una volta allacciato il vestito, il chirurgo l'abbraccio posando le mani sul suo ventre rigonfio.

"Sei bellissima..." Mormorò.

Margaret sorrise a quel commento inaspettato, data la natura del soggetto che l'aveva esternato, voltandosi verso di lui per cingergli il collo con le braccia allargò il suo sorriso: "Nemmeno tu sei tanto male."

Law ghignò e stringendola delicatamente per i fianchi si chinò per sfiorarne labbra con le sue in un fugace bacio carico di sentimento.

Margaret incurvò le labbra in un sorriso nel sentire la barba ispida del suo uomo solleticargli la pelle del viso e, pancione permettendo, si strinse un po' più a lui.

"Dovresti scendere si sotto... Tua madre e tua sorella Lindow stanno dando i numeri, mi stavano facendo diventare pazzo!" La informò senza staccarsi da lei.

"Saranno loro a diventare pazze se ti rovano qui..."
Law ghignò e sciogliendo a malincuore quell'abbraccio si avviò verso la porta.

"Ci vediamo fra poco futura signora Trafalgar." Margaret sorrise ancora, incapace di fare altro.
"A dopo..."

Quando fu di nuovo sola si guardò per l'ultima volta allo specchio, trovandosi finalmente d'accordo con il suo futuro marito.
Non si era mai sentita così bella, non si era mai sentita più felice.
E lo sarebbe stata ancora di più una volta sposata con l'uomo che amava.




Angolo "autrice"
Che dire... Se siete arrivati fin qui vuol dire che avte coraggio!! E vi ringrazio per questo!
Spero solo di non aver scritto una schifezza e di non essere naufracata nell'OOC, ma era la prima volte che scrivevo qualcosa su Trafalgar Law e non sono molto pratica nel "gestirlo" e se devo essere sincera non ero molto amante di questo personaggio ma poi molte brave scrittrici di questo forum me l'hanno fatto piacere (es: Piper Parker, magicaemy e altre ancora...). Cosi ho deciso di provare a partecipare a LawxMargaret Day perchè mi piacciono loro e mi piacciono insieme!! perciò eccomi qua!! beh ora me ne vado e spero che mi facciate avre un vostro parere, sia positivo che negativo, mi sarebbe davvero molto utile.
Alla prossima baci Lucy <3
  
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