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Autore: Masayume Pachirisu    24/11/2014    4 recensioni
I loro sguardi si incrociarono.
Entrambi con il fiato corto, le guance rosse e gli occhi liquidi per il piacere appena provato.
La mano destra di Yong Guk finì sul collo di Zelo, tirandolo verso di sé, facendo scontrare così le loro labbra arrossate e gonfie per i troppi baci.
Il piacere li riprese nuovamente e i ruoli tra loro cambiarono, così che Zelo si ritrovò tra quelle coperte.
E Dio se ci stava dannatamente bene tra tutti quei Tigro stampati in mille pose diverse. Accaldato ed eccitato, lo fissava con trepidazione, aspettando che l'altro lo toccasse nuovamente e lo facesse sentire vivo...
Tema: Amori, tradimenti, band e musica. -Attenzione Crack Paring-
Principali: B.A.P (tutti) - SHINee (Onew - Taemin - Key - Jonghyun) - Infinite (Sungjong - Hoya)
Secondari: EXO (Baekhyun - Chanyeol - Kai - Kyongsoo) - Teen Top (?) - Yong Nam
Meteore: f(x)
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Zelo era seduto sul divano quando la porta d'ingresso dell'appartamento fu spalancata lentamente. Un timido Yong Guk dallo sguardo basso fece capolino all'interno, incontrando senza fare apposta gli occhi del minore.
Uno sguardo serio che tempo fa non aveva mai notato sul volto di Zelo. Adulto più di qualsiasi altro, più dello stesso Yong Guk.
Il maggiore chiuse la porta, togliendosi le scarpe nell'ingresso, avviandosi all'interno del salotto a piedi scalzi. Lo sguardo di Zelo fisso su di lui come una calamita, nessuna emozione che trapelasse dal suo volto.
Yong Guk non era sicuro che l'altro fosse seriamente arrabbiato. Che si fosse ingelosito nel vederlo con Sungjong? Che se la fosse presa per la bugia detta? 
Non voleva di certo mentirgli e trovare lì il suo ex era stato semplicemente un caso. Ma l'altro gli avrebbe creduto? 
Di tutti i loro litigi non si ricordava nulla di così preoccupante come quello. Erano sempre state cose di poco conto, sciocchezze che avevano superato con una semplice discussione, con il silenzio che li aveva accompagnati per qualche istante. 
Ora però Yong Guk aveva seriamente paura. Paura che le vecchie parole di Sungjong potessero avverarsi, paura che Zelo si arrabbiasse a tal punto da allontanarsi da lui, da lasciarlo solo per sempre.
Non ci aveva mai pensato davvero, ma alla fine quel brutto incubo lo aveva sempre perseguitato in un modo o nell'altro.
Zelo che se ne andava, Zelo che capiva che quella non era la sua vita. Zelo, Zelo... Zelo.
Yong Guk strinse i pugni tenendo ancora lo sguardo basso, fisso su quei calzini bianchi che indossava, sul pavimento in legno pulito, sul tappeto poco lontano dai suoi piedi, dove anche quelli di Zelo erano sicuramente appoggiati, ma che dalla sua prospettiva non poteva vedere.

-Quindi eri al Dream Girl...- disse la voce dell'altro, rompendo il silenzio che li avvolgeva.
Yong Guk annuì guardando altrove, verso la cucina, o forse verso il nulla, difficile comprendere cosa stesse in realtà guardando. Di certo non Zelo. 
Non sapeva che dire o fare perché non sapeva come l'altro avrebbe potuto reagire. Qualsiasi parola avesse in mente di lasciare andare dalle sue labbra sembrava terribilmente sbagliata.
Non voleva dire la cosa sbagliata. Non voleva rovinare tutto.

-Potevi semplicemente dirmelo... mi sarei fatto da parte...- aveva continuato il biondo, lasciando andare un piccolo sospiro.
Quanta ragione in poche parole. La verità prima di tutto, no? E dire che lo aveva pagato a sue spese. Le bugie non fanno mai bene, nemmeno per evitare un piccolo dolore, nemmeno per evitare delle piccole discussioni.

-Perché non mi parli? Io non sono arrabbiato hyung...- un rumore fece intendere al maggiore che Zelo si era alzato, pronunciando quelle parole che in qualche modo lo rincuorarono. Non era arrabbiato, ma sicuramente sarebbe stato deluso di lui, del suo errore stupido.
-Yong Guk... smettila di guardare il nulla cazzo! Io sono qui!- e la voce dell'altro non era mai stata così potente. 

Decise così di fare esattamente come gli aveva intimato, puntando i suoi occhi in quelli di Zelo, notando così un piccolo sorriso spuntare dalle sue labbra. Piccolo, sottile, ma presente come sempre.

-Sei solo uno stupido...- disse ancora Zelo, che ormai portava avanti un monologo più che una discussione. 

Fu un attimo. Due braccia andarono a circondargli le spalle, il volto di Yong Guk bloccato contro il suo collo, mentre respirava il suo profumo, stringendogli le dita nel tessuto della maglietta. 
Zelo lo abbracciò senza chiedere nulla, senza domandargli altro. Non voleva sapere nulla perché lui si fidava del suo ragazzo, di quell'amore che aveva sempre caratterizzato la loro storia. Si fidava ciecamente che avrebbe potuto mettere entrambe le mani sul fuoco.
Un altro respiro profondo, un morso bagnato sul suo collo che svegliarono in Zelo delle sensazioni conosciute, calde, sensuali.
Lasciò andare un gemito mentre l'altro lo spingeva verso una meta ben precisa della casa. Difficile dire come toccarono il letto illesi, nonostante alcune fermate contro un paio di muri e il trafficare delle mani per aprire la porta della camera da letto.
Ma alla fine ci erano arrivati, alla fine erano lì, tra quelle lenzuola, su quel materasso che in qualche modo li aveva visti ormai cresciuti, ma sempre presi da loro, dal loro amore.
I vestiti sparirono in pochi attimi, giusto il tempo di guardarsi e comprendere cosa entrambi volessero, desiderassero.

Yong Guk fu un tutt'uno con Zelo come Zelo lo fu con Yong Guk, come da molto tempo accadeva tra loro. Entrambi sullo stesso piano, entrambi felici di dedicarsi per la persona che erano riusciti a conquistare. 
I corpi allacciati l'uno all'altro, tanto da non capire dove inizasse uno e dove finisse l'altro, uniti in un vortice di passione, fatto di baci, assaggi, denti che mordevano famelici la pelle sudata. 
Si lasciarono andare al climax, stremati l'uno accanto all'altro, stringendosi in un abbraccio caldo, ricercato.
Un abbraccio che li avrebbe accompagnati per sempre contro qualsiasi sfida che la vita gli avrebbe messo davanti. 

-Ti amo Junhong...- sussurrò Yong Guk contro l'orecchio del minore. Gli occhi quasi chiusi, rapiti da una sensazione di sonno prematura. Il minore arricciò le labbra e le sopracciglia, il volto che assomigliava sempre di più ad un bambino, per poi andare a nascondersi contro il petto nudo dell'altro.

-Ti amo...- riuscì a sussurrare prima di chiudere gli occhi e lasciarsi andare alle cure di Morfeo, felice di essere tra le braccia di colui che avrebbe amato per sempre. 


 



Ed eccoci qui, alla fine di New Challange. 
Nata il 05/04/2013, non avrei mai pensato di riuscire, un giorno, a terminarla ed esserne anche felice.
New Challange è nata in un modo tutto strano, mentre ascoltavo 
https://www.youtube.com/watch?v=2C-dsCaFJzE, Man In Love degli Infinite, dal mini album "New Challange". 
E' nato tutto qui, da una canzone, da un titolo, da una semplice parola. 
La storia doveva essere diversa, non dovevano esserci così tanti personaggi, non doveva andare in questo modo.
Ma sono contenta che sia successo, che i personaggi abbiano preso il controllo di tutto e si siano creati un continuo.
Come avevo già detto, volevo smettere di scrivere al tempo, quando ricevevo pochi commenti, pensando che forse era inutile scrivere se nessuno la leggeva.
Ma poi ho capito che, in fin dei conti, io devo prima scrivere per me stessa, e poi anche per gli altri. Quindi, mi ero messa il cuore in pace, continuando a postare per quelle persone che cmq passavano e sbirciavano.
Poi siete piovuti dal cielo, così tanti commenti da farmi quasi piangere.
Dire che sono brava a scrivere è davvero troppo quindi, davvero, tenetelo per coloro che davvero sanno creare qualcosa di magico con le parole..
Io vi ringrazio, davvero, vorrei scrivere i nomi di tutti, ma so già che probabilmente dimenticherei qualcuno e non voglio assolutamente dimenticarmi di nessuno di voi.
Quindi prendete questo Grazie e fatelo vostro, si anche tu, persona che sta leggendo in questo momento e magari non commenterà. Non importa se non lo farai. Grazie per aver letto fino a qui.

Vi svelo ora un paio di cose che dovevano accadere nel corso della storia, ma per fortuna non sono successe xD

1 - Hoya doveva essere gay (in molti se lo aspettavano xD)
2 - Volevo aggiungere Jaejoong dei DBSK come fratello maggiore di qualcuno (non ricordo chi)  
3 - Dovevano entrare in scena Kyungsoo e Kai. Kai doveva essere il cugino di Taemin.
4 - Zelo doveva litigare con Daehyun fuori dal bar e in qualche modo tirargli uno schiaffo, che veniva però preso dal povero Youngjae, tentando di salvare il minore.
5 - Jonghyun non doveva essere passivo.

6 - Quando Sungjong becca Yong Guk e Zelo in lavanderia, avevo in mente di far aiutare i due da Yong Nam, che si sarebbe tinto i capelli e avrebbe finto di essere lui quello con Zelo... così da salvare la pelle a Yong Guk. Ma alla fine ho evitato perché troppo esagerata come cosa.
7 - Non doveva esserci un salto temporale.
8 - Non avevo idea di come concluderla.
9 - Avevo scritto il capitolo finale in cui Yong Guk e Zelo andavano alla festa di Taemin, ma più lo scrivevo più non mi piaceva. Alla fine l'ho cancellato e ho scritto più capitoli.


Finito! 
Questo è tutto. 
Come già anticipavo, scriverò un capitolo per la Jongkey, che però posterò nella categoria SHINee. Quando avrò scritto il capitolo e lo avrò postato, scriverò qui, in modo che tutti possiate essere avvisati^^ la storia quindi risulterà in corso, fino a che non posterò la one shot^^.

Grazie ancora a tutti!
Vi mando un bacio gigante.

Masayume


  
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