Perfetto!

E' iniziato il freddo! Adesso sarà un continuo infilare e sfilare giacconi.

E avrò mani e piedi perennemente gelati, accidenti!

“Allora ragazzi ci siamo! Oggi riprese in esterno! Mi raccomando cerchiamo di essere piuttosto precisi , così staremo fuori lo stretto necessario e nessuno verrà domani al lavoro con il naso gocciolante!”

Una risata serpeggiò tra tutti addetti ai lavori ed attori.

Il clima tra noi è sempre stato quello di “una famiglia”

E' forse anche questo il nostro punto di forza. Credo che agli occhi degli spettatori sia palese che tra di noi ci troviamo davvero bene.

M'infilo il lungo piumino nero, credo che per un po' lui ed io faremo coppia fissa sul set . Cerco di sistemarmelo il meglio possibile addosso quando sento sfiorarmi il collo da una mano calda, sobbalzo e mi giro di scatto.

Colin!

“ Beh? Cosa fai? “ Chiedo sorpresa cercando di controllare il più possibile il tono . Troppo spesso mi accorgo che in sua presenza la mia voce diventa leggermente incerta, a volte perfino stridula.

Lui non sembra guardare me, bensì un punto fisso sulle mie spalle e continua ad armeggiare vicino al collo del giaccone.

“Sto cercando di tirarti fuori il cappuccio da dietro la schiena, altrimenti più che Emma sembrerai il Gobbo di NotreDame. Ma con una mano sola non è esattamente facile...“ dice alzando le sopracciglia.

Devo smettere di fissarlo!

“Ah! Ecco fatto! Adesso sì!” E tirato fuori il cappuccio me lo posiziona sulla testa calandomelo fino quasi a coprirmi gli occhi.

“Dai!” Cerco di protestare . Lui inizia a ridere con quel suo tono basso, che ogni volta mi fa stringere lo stomaco. Se solo lo immaginasse.....

No! Non deve immaginarselo!

“Ma  sei troppo carina! Così guarda , tutta incappucciata spunta solo il nasino ! Sei un amore!” . E mi prende la punta del naso in un leggero pizzico.

Poi si allontana per andare a posizionarsi sulla scena.

E io rimango un attimo imbambolata. In pochi secondi, ridendo e scherzando, ha il potere di mandarmi completamente fuori di testa. Meno male che così coperta nessuno si accorge delle mia guance arrossate.

E adesso inizia la vera tortura!

Non perchè non mi piacciano le scene che andremo a girare, ma prorpio perchè , sapendo ciò che mi aspetta, sono sicura mi piaceranno troppo!

Nei due giorni scorsi ci siamo ritrovati a leggere i copioni della seconda parte di questa intensa stagione. Ne eravamo davvero entusiasti!

Nuovi arrivi . Colpi di scena c'era un sacco di carne al fuoco. E la storia Emma/ Killian era destinata a rafforzarsi sempre di più, anche in vista di alcune nuove avventure che avrebbero dovuto vivere.

Eddy ci stava spiegando alcuni passaggi temporali che sarebbero avvenuti, quando sento Colin che mi da di gomito. Per noi oramai è diventato naturale sederci vicini, nemmeno ci guardiamo più, uno si siede ed automaticamente tiene posto all'altro. Lo guardo e lui, indicando il copione con un dito , bisbiglia

“Leggi...”

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Esterno giorno SB

Scena 2

H e E

E chiama H , ha due caffè in mano

-Ehi K! Ti va un caffè appena preso da G?- tono estremamente spontaneo

H, sorpreso

-Swan! Un caffè? Mi sbaglio o ci eravamo detti che il caffè ce lo saremmo presi ad un nostro prossimo appuntamento,possibilmente soli? ( tono basso e suadente)

E, imbarazzata, scuote la testa, tono dolce

-Cosa devo fare con te?

H, fissa E intensamente , passa un braccio attorno alle spalle

• Baciarmi!- H si china verso E, bacio tenero, rilassato, suadente.

Ritorno verso negozio G abbracciati e sorridenti. Arrivo B...........

Ottimo! Penso.

La voce di Colin è un sussurro:

“Non mangiare aglio mi raccomando...” e mi fa l'occhiolino ridendo.

“stupido!” Gli dico, e forse il mio tono è un po' troppo alto, perchè alcuni occhi si sono puntati su di noi. Volevo scomparire!

Ma Colin, come se nulla fosse, aveva allungato un braccio sulla spalliera della mia sedia dicendo.

“Scusateci stavamo discutendo sulla scena...” e alza il copione , sventolandolo. Io mi giro un momento e lui ha un sorriso così dolce stampato in viso che mi chiedo se sia possibile che il buon Dio gli abbia concesso un'arma tanto letale.

Da due giorni non penso ad altro che a questo.

Al nostro prossimo bacio.

Ed è sempre così, ogni volta che leggo di un momento di intimità tra Hook ed Emma.

La mia testa deve entrare in uno stato tale di concentrazione , da impedirmi di pensare quanto vorrei che non fosse un bacio di scena, quanto vorrei che fosse Jenniffer che baciasse Colin.

Basta Jen, Santo Iddio!

Mi avvio sulla scena ancora con il cappuccio sulla testa.

Ci sono già Ginny ed Em che parlano tra loro, leggermente più addossato al muro Colin e Lana dal lato opposto, dovendo entrare nel campo della telecamera , dopo alcune nostre battute.

Saluto le ragazze, chiedo a Ginny se abbia lasciato Josh a fare il baby sitter e lei roteando gli occhi, mi mette una mano sulla spalla ed esclama

“Grazie a Dio sì!!” e scoppiamo a ridere .

Anche Colin dice la sua

“Tutte uguali, voi donne! Appena finito chiamo Josh, il pover'uomo deve sapere come difendersi!” Un piccolo coro di protesta i alza, così passiamo alcuni minuti a scambiarci “insulti scherzosi”.

“Pronti!” Grida Ralph e tutti ci posizioniamo.

La scena scorre perfettamente, essendo di gruppo c'è bisogno di coordinazione fra noi , ma oramai ci conosciamo così bene che tutto fila alla perfezione.

Altri tre ciak di aggiustamento.

“Ok, Ginny tu vai verso la torre insieme a Lana dove sarete raggiunte da Jared! Jen e Colin posizionati a fianco il negozio di pegni, Em tu affiancati che entri nella scena subito dopo!”

Ok ci siamo.

Solitamente prima dell'inizio abbiamo sempre qualche minuto di prova, quindi mi rimetto il giaccone.

“Pronta Morrison? “ mi chiede Colin

Io rispondo strizzandogli l'occhio e facendo pollice verso.

“Certo!” dico sorridendo, e lui si avvicina

“Dai che proviamo , prendi i caffè...”

Ma Ralph interviene

“Ragazzi fate una cosa , non baciatevi subito , dite le prime due battute, poi tu Col le metti il braccio sulle spalle e v'incamminate , dopo circa 6 passi, Jen scuoti la testa e riprendi . Non subito un bacio sulle labbra, ma uno più casto, tra i capelli, poi la guardi come se non ci fosse niente di più belo al mondo e la baci . Ok ? Domande?”

Io e Col scuotiamo la testa.

Mi avvicino a lui con i caffè, glielo offro .

“Certo che povero Hook , nemmeno può abbracciarti bene, con una mano sola deve tenere il caffè e sedurti...”

“Non è che devi sedurmi devi semplicemente abbracciarmi” Gli dico , mentre lui mi ha già stretta .E il mio cuore inizia ad accelerare.

Alza appena le spalle mentre c'incamminiamo

“ Si può riuscire a sedurre anche semplicemente abbracciando una persona, basta farlo nel modo giusto” Sta usando volutamente il tono suadente che solitamente usa mentre recita e impercettibilmente sento la sua stretta sulle mie spalle farsi più serrata. Ci fermiamo , dobbiamo voltarci e guardarci, il suo sguardo quasi mi trapassa, poi piano mi avvicina a se e mi bacia sulla tempia. Stiamo provando una scena, ma non riesco ad impedire al mio cuore di battere sempre più forte. Le sue labbra indugiano un momento di troppo su di me, poi staccandosi appena lo sento soffiare tra i miei capelli, bisbigliando

“Sulla fronte , che dici Jen ti piace sulla fronte?” Non riesco nemmeno a capire cosa mi sta chiedendo.

“Prova” dico solo e sento la sua bocca appoggiarsi, calda , vicino all'attaccatura dei capelli. Non mi da un semplice bacio, ma sono piccolissimi sfioramenti di pelle, come battiti d'ali.

Chiudo gli occhi e allungo il braccio attorno alla sua vita.

“Così mi piace” Lo sento sussurrare .

Apro gli occhi di scatto e li alzo verso di lui . Che a sua volta mi fissa.

Stiamo ancora provando?

Si tratta ancora della scena?

Mi sorride e restiamo lì in quella sorta di abbraccio , fino all'arrivo di Em che con passo svelto si posiziona al nostro fianco ma dandoci le spalle, poi si gira e ci guarda

“Troppo carini ragazzi!Oggi state dando spettacolo per i vostri fans! Vi adorano!Com'è che vi chiamano?”

“CaptainSwan!” Rispondiamo all'unisono e scoppiamo a ridere. Anche Emilie si unisce alla nostra risata.

“Hanno ragione! Se vi avessero sentito rispondere in coro, li avreste uccisi”Dice allegramente e si mette ad armeggiare con la maniglia della porta.

Senza accorgermene stringo, con la mano con cui abbraccio Colin, la sua giacca, lui se ne accorge e si volta

“Tutto ok Jen?” Ha il viso leggermente inclinato.

Non posso certo dirgli che mi sconvolge averlo vicino, che mi destabilizza il fatto che quando siamo insieme non riesco a decifrare certi suoi comportamenti e sguardi.

No , non posso.

Mento

“ Niente! Anche se ho il piumino ho freddo ugualmente...” Cos'altro potevo inventarmi.

“Vieni qui piccola...” E non fa nient'altro che stringermi più forte a se.

Sempre con questi dannati caffè in mano, allungo la mia contro il suo petto e afferro la giacca nera di lui.

Appoggio la testa contro il suo braccio. Chiudo gli occhi

Un attimo .

Solo un momento.

Voglio fingere che sia vero.

Che esistiamo solo io e te, che non ci sia nessuno intorno a noi.

Colin abbassa a sua volta il mento contro il mio capo, serrandomi con ancora più forza con l'unico braccio che può utilizzare.

“Col... ci sono macchine fotografiche che scattano ogni nostro movimento. Non voglio che ci siano casini....Non vorrei che tu avessi casini...”

Alzando la testa cerco di staccarmi, ma lui continua a stringermi e sta volta mi guarda serio.

“Che casini Jen!! Stiamo provando una scena! Tra poco la gireremo, ogni cosa che facciamo qui è finzione, agli occhi degli altri, di tutti gli altri...”

Lo guardo un attimo confusa e lui non mi stacca gli occhi di dosso. Parla piano c'è troppa gente

“Noi qui siamo assolutamente liberi. Qui possiamo essere innamorati , arrabbiati, possiamo baciarci e insultarci senza che nessuno possa dire niente. Qui per tutti stiamo solo recitando. Noi due invece, possiamo vivere in questo momento quello che davvero desideriamo”

I suoi occhi sono così scuri che non sembrano nemmeno azzurri. Sto per rispondere qualcosa quando la voce dell'addetto di scena ci richiama all'ordine.

“Bene! Tutti pronti si gira!”

Torniamo indietro, ma lui non mi lascia , non scioglie l'abbraccio.

Col si volta verso Ralph urlando

“Ehi Ral! Morrison è un ghiacciolo! Avremmo dovuto girare adesso quella scena della grotta di ghiaccio, non avrebbe avuto bisogno di fingere di battere i denti!”

Tutti ridono e lo faccio anche io, scuotendo la testa

Perchè Colin è così!

Riesce a far ridere tutti.

E tutti lo adorano.

Lo amano.

Iniziamo a girare, la stessa scena provata prima , una volta, due, sei volte. Poi ci fermiamo per il cambio telecamere, si devono avvicinare per riprendere il momento del bacio, al montaggio sarà poi tagliato e inserito nell'intera sequenza.

Ci posizioniamo , sempre un braccio attorno alle spalle e l io che mi volto verso di lui.

“Un bacio tenero, carico di attese Ok ragazzi? Forza! Ehi laggiù ! Fate spegnere videocamere, macchine fotografiche, cellulari, non voglio niente! Facciamo in modo che almeno questo bacio non esca dal set, sono stanco di tagli alle scene!”

Mentre aspettiamo, io e Col ci mettiamo a ridere.

I nostri poveri registi alle prese con i fans che fanno di tutto per ottenere uno spoiler.

“ Questa volta farà in modo che non venga ripreso niente di compromettente “ dice Lui

Io annuisco guardando la security avvicinarsi alla folla di curiosi.

“ Gìà! Ricordi l'ultima volta, quando ci siamo baciati di notte? Che scena stupenda!E alla fine hanno dovuta tagliarla in pochissimi secondi perchè addirittura filmata...mi sembra ancora di sentire le imprecazioni di Morgan!” ridacchio al solo pensiero di come il regista si era scagliato contro il mondo intero!

“Oh la ricordo bene Jen” Asserisce Colin , non mi guarda ha lo sguardo oltre la mia testa.

“ricordo ognuna delle 20 volte in cui ci siamo baciati, la scena serale più ripetuta e più piacevole che abbiamo mai girato... “ E abbassa lo sguardo su di me, che naturalmente sono arrossita.

Arriccio la bocca in una smorfia

“Sì , niente male...” Ci fissiamo.

Sappiamo entrambi che quella volta ognuno di noi aveva sentito e provato qualcosa di diverso dal solito.

Nel preciso istante in cui a avevo pronunciavo la battuta “Non voglio perdere anche te” i miei occhi si erano riempiti di lacrime, senza bisogno del solito collirio.

Lacrime vere. E lui lo aveva chiaramente notato, perchè mi aveva fissata così intensamente che il regista dovette richiamarlo per la perdita della battuta.

E subito dopo, quando dovemmo “baciarci” , lui mi prese con una tale forza che io arretrai , quasi perdendo l'equilibrio. E poi la sua bocca non si limitò ad appoggiarsi sulla mia. Mi spinse ad aprire le labbra, a fare in modo che trapelasse passione. Le sue mani sotto la giacca mi accarezzavano febbrilmente,tanto che in un paio di occasioni, la t-shirt si alzò e lui si mosse sopra la mia pelle.

Anche io feci la mi parte: se subito ero titubante alla fine iniziai a stringermi in maniera quasi convulsa,cercando di toccarlo là dove potevo, sul petto, attorno al collo, tra i capelli. Alla fine il risultato fu una scena di disperata passione che ci valse il plauso del regista e degli sceneggiatori. Ricordo Jerome dire

“Ragazzi, lo avete interpretato mille volte meglio di quanto lo abbia descritto.”

E da quella volta fu sempre così.

Ogni nostra scena intima, anche la più innocente, sembrava totalmente reale. Da Ogni nostro guardarci negli occhi trapelava una sensualità tangibile.

La voce di Adam riscuote entrambi.

“Ragazzi, siamo pronti, tocca a voi! “ E alza il pollice

Colin si gira e mi bacia. Dolcemente. Per continuare poi con un' altra lieve pressione di labbra. E io assaporo quel retrogusto di tabacco che sento ogni volta che le nostre bocche si toccano.

Stop e di nuovo azione, così un paio di volte fino a quando lui chiede:

“ Ehi Ralph e se provassimo ad essere solo un po' più intensi? Nel senso di provare a dare al bacio un tocco di audacia! Sono sempre Hook che diamine! “ Ridemmo tutti

“Vai ragazzo! Fammi vedere l'audacia!”

Di nuovo, lui di fianco si volta , mi guarda e stavolta le labbra che si posano sulle mie sono decise, così decise che mi prende tra i denti il labbro inferiore, tanto da farmi sbarrare gli occhi per poi richiuderli immediatamente dopo con un mugolio. La mia mano si apre sulla sua schiena e lo avvicino a me, la sua stretta si rafforza. Giriamo entrambi la testa nell'opposta direzione e le bocche si aprono , Dio la sua lingua !

“E stop!” Si stacca quasi con violenza e io emetto uno strano suono. Non lo guardo subito, però mi costringo a farlo, devo vedere cosa c'è nei suoi occhi!

Desiderio! Occhi leggermente offuscati e socchiusi! Lo sguardo di chi desidera qualcuno. Vacillo appena.

Il cuore mi batte talmente forte che lo sentirà sicuramente.

Tutto ciò in una manciata di secondi, poi torniamo ad essere i due attori professionali di sempre.

Ottima scena, ci dicono. Adam si ricrede ed effettivamente trova più adatto il bacio dato con audacia.

“Cosa ti ho detto? Ragazzi vi rendete conto che state trasformando questo pirata sciupafemmine, in un santo?? Non si può!!” La voce di Colin è altamente drammatica, le battute di tutti si sprecano, poi la voce di Jane sovrasta le risa.

“Tranquillo! Tra un po' Hook sarà ampiamente ricompensato da questa lunga astinenza!” E di nuovo le risate.

“Uh che vuoi dire Jane? Ci aspetta una scena di sesso sfrenato? Tipo puntata da trasmettere su HBO?”

“Non a questi livelli , Colin, ma credo che piacerà molto a tutti i vostri fans!” E Jane ci volta le spalle

Discutiamo uno affianco all'altro di questa novità

“Quindi , scena hot? Jen è la volta buona per toglierci qualche curiosità!”

Lo guardo allibita

“Che dici? “ Non posso parlare ad alta voce.

Lui cerca di non ridere, mi osserva alzando le sopracciglia .

“Beh... un po' di curiosità permettimi di averla, dopo tutto il tempo che passiamo a stringerci,penso di aver capito che non sei niente male” e mi strizza l'occhio.

Non so più se scherza o no.

“Ma sei... sei un depravato!” Mi fingo scandalizzata e gli do un piccolo pugno al fianco, che lui incassa facendo finta si tratti di un colpo da ko.

“Ahi! Così ferisci i miei sentimenti!” Tragico!

“Cammina! Altrimenti ti ferirò sul serio!” L'atmosfera si è di nuovo rilassata.

Continuiamo a girare per l'intera giornata , spostandoci tra i vari set in esterno.

All fine siamo tutti esausti.

Mi fiondo alla roulotte , ho solo voglia di togliermi questi vestiti , farmi una doccia e stendere le gambe.

Sono ancora in accappatoio, quando sento bussare.

Apro, senza curarmi minimamente di chiedere chi è , restando appena dietro la porta.

Colin!

“Ehi ciao!” Dico.

Lui sorride, ha ancora i capelli leggermente umidi e dal giaccone si sente un lieve profumo aromatico .

“Ciao! Senti ti andrebbe di venire a bere qualcosa , tutti insieme? Lana, Em e Ginny ci sono. Sarebbe l'occasione per dare il benvenuto a Victoria e Merrin in questa grande famiglia. Che dici sei dei nostri? “

Tentenno, nel mentre una ventata fredda entra dalla porta, la apro di più dicendo.

“Vieni dentro che sto gelando!” Richiudo la porta dietro di lui, che si volta a guardarmi. Sì ok sono in accappatoio, ma è talmente enorme che non corro certo il rischi di sembrare provocante.

Ma il suo sguardo m'imbarazza, tanto da stringermi al collo l'indumento di spugna .

E Col naturalmente se ne accorge, non gli sfugge nulla.

“Tranquilla Jen! Vorrei la vista a raggi x, ma purtroppo ancora non ne sono dotato!” e ride

Rido anche io.

E forse per stanchezza o forse perchè infondo ad ogni donna piacciono i complimenti, lo stuzzico

“Purtroppo? Perchè vorresti vedere cosa c'è sotto?” Ok sì sono una perfetta stronza!

Faccio tanto la morigerata e poi provoco! Brava Jen complimenti!

Alzo la mano scuotendola, come a scacciare le parole appena dette

“Scusami , scherzavo ovviamente” Dico con un sorriso.

“Sì!”

Non capisco cosa sia quell'affermazione,

“Sì cosa? Non ho capito?”

“Sì, sarei tentato! Ma tanto tentato di vedere cosa nascondi sotto quell'enorme accappatoio , signorina Morrison!”

Mi fissa , in un modo... non mi ha mai fissata così.

Cerco di sciogliere l'attimo

“dai non scherzare!”

“Sono serissimo Jen. E lo sai! Almeno sono sincero e stavolta non mi nascondo sotto il mio personaggio. Vorrei vederti nuda? Sì Jen è così? E non posso farci niente...”Apre le mani e allarga le braccia, come se si stesse arrendendo.

“E non dirmi che sei stupita perchè lo sai benissimo anche tu!”

Mollo la presa dal collo dell'accappatoio e apro la mano verso il petto, per essere sicura che il cuore sia ancora al suo posto e non sia balzato fuori.

“Colin io...” Non so nemmeno cosa dire.

Lo vedo avvicinarsi a me, e istintivamente arretro.

“Tranquilla, mi sono controllato fin'ora, ci riuscirò anche per i prossimi 30 secondi, però solo per una volta volevo dirtelo.”

Siamo uno di fronte all'altro , un passo di distanza.

Mi sorride dolcemente e allunga una mano verso il mio viso, appoggiandola delicatamente sulla gota.

“Jen... due anni! Due anni che ci vediamo quasi ogni giorno, parliamo , ridiamo. Due anni in cui ho sentito aumentare a dismisura la stima e l'affetto per te. Due anni che continuo a ripetermi - è solo una amica, la mia cara amica Jennifer, la mia collega ...e in questi due anni non sto facendo altro che mentire a me stesso. “ Non finge.

E' assolutamente serio e consapevole di ciò che dice.

E lo capisco, oh se lo capisco!

Perchè per me è lo stesso! Giornate intere fingendo con tutti e per prima con me stessa, che Colin O'Donoghue, è solo il mio partner e amico.

Appoggio la mia mano sulla sua e la stringo. Sorrido cercando di dare coraggio a me e a lui.

“Col, lo so. E credo che entrambi siamo stati bravi . Abbiamo sempre cercato di fare la cosa giusta e continueremo a farla. Per noi stessi e per chi ci sta intorno. Ok?” Inclino la testa abbassandola cercando di fargli capire che nonostante questa tempesta che ci scuote l'anima, rimarremo sempre noi.

Annuisce , toglie lentamente la mano, ma prima la volta e fa aderire i nostri palmi. Vorrei intrecciare le dita con le sue, proprio come i nostri personaggi, ma sarebbe un gesto troppo intimo e in questo momento nessuno dei due ne ha bisogno. Poi piano si gira verso la porta e mentre sta per aprirla gli dico

“Ehi!” Si volge nuovamente verso di me.

“Mi infilo un paio di jeans e sono dei vostri!” Sorride e mi stringe l'occhio.

“Ti aspettiamo Morrison!” Ed esce.

Dio mio!

DIO MIO!!

Vorrei urlare! Scaraventare qualcosa a terra e fracassarlo! Prendere a pugni un sacco! Non so vorrei fare qualcosa per scaricare tutta questa tensione che mi è venuta addosso in questi 5 minuti.

Sospettare che anche lui provasse qualcosa per me è un conto, ma averne la certezza cambia drasticamente le cose.

Quello che gli ho detto prima è la verità, entrambi continueremo come abbiamo sempre fatto, ma la consapevolezza dei nostri sentimenti non ci renderà le cose semplici...

Scuotendo la testa mi avvio a cambiarmi, ho promesso di uscire con gli altri e lo farò.

Per me stessa e anche per lui.

La serata si sta rivelando più rilassata del previsto.

Anche Sean e Josh sono riusciti a raggiungerci. Abbiamo fatto ben più di un brindisi per le nuove arrivate, che fin da subito si sono dette entusiaste della nuova avventura. Battute, scherzi, non ci risparmiamo niente. E incredibilmente sia io che Colin ci stiamo divertendo, non facendoci mancare frecciatine goliardiche.

Ecco come deve essere, due buoni amici che godono della reciproca compagnia.

“Ragazzi data l'ora direi almeno di mangiarci qualcosa altrimenti, arriveremo a fine serata sbronzi! E dato che dobbiamo tutti guidare, non mi pare il caso” Lana , la più pragmatica di noi, ci rimette in carreggiata. Optiamo per pizza e hamburgher.

“Mentre arrivano i viveri vado fuori a … respirare” Dice Colin facendo con le dita segno di voler fumare.

“Anche io respirerei volentieri, così se non ti spiace ti seguo!” gli fa eco Merryn. E lui da bravo gentiluomo le scosta la sedia per farla alzare.

“Signora...” dice facendole un inchino. Che buffone d'un irlandese!

Li seguo con lo sguardo fin fuori dalla porta .

Una punta d'invidia mi prende lo stomaco.

Non per gelosia, ma pura invidia di voler essere là fuori con lui. A parlare, a ridere , magari anche solo per il piacere della sua compagnia.

Accidenti !

Per fortuna Em mi distrae da questi pensieri, chiedendomi di accompagnarla alla toilette.

Mi rinfresco il viso, la birra comincia farmi effetto, spero davvero che la pizza arrivi in fretta.

E infatti appena torniamo , i camerieri hanno appena lasciato il cibo sul tavolo. I miei colleghi non aspettano un istante a fiondarcisi sopra!

Vedo Merryn addentare una patatina.

“E Colin dov'è?” Chiedo.

La donna mi guarda e ingoiando il boccone risponde che era rimasto fuori a telefonare.

Sbircio in direzione della porta a vetro, ma non lo vedo.

“Gente vado a chiamarlo altrimenti voi sbranerete via tutto!”

Uscita mi guardo intorno, stringendomi nelle braccia, non ho preso la giacca e fuori fa decisamente freddo. Poi lo vedo, poco più avanti, nel parcheggio,è ancora al cellulare. Si volta e mi vede , gli faccio cenno di entrare, lui chiude l'apparecchio e mi raggiunge.

“Che fai fuori senza giacca! Si gela!” Mi sgrida e mi prende le braccia frizionandomele.

“E' arrivata la pizza, se non entri quel branco di affamati non ti lascerà nulla” . Sorrido.

Lui mi fissa, i suoi occhi sono due enormi laghi . Poi senza dire una sola parola stringe le mani che fino a qualche secondo prima mi scaldavano le braccia e mi attira a sé, abbracciandomi.

Resto un momento attonita, con il viso schiacciato contro il suo giubbotto. L'odore del fumo mi pervade. Istintivamente Apro le mani e le posizioni ai lati del suo torace.

“Piccola la mia Jen. Che si preoccupa per me. Grazie” Soffia queste parole tra i capelli e poi lieve come un fiocco di neve, vi posa un bacio.

Chiudo gli occhi e lo stringo.

Non riesco a pensare. Non voglio pensare.

“Sono un bravo attore solo sul set Jenny, fuori davvero non riesco a fingere, non più. E' difficile averti vicina e allo stesso tempo tenerti lontana. Ricordi quando siamo stati alla partita?” Annuisco. Ho la testa sprofondata contro il suo petto non oso alzare gli occhi.

“ Lo so che sono stato io ad insistere perchè venissi, ma è stato un tormento! Alla fine ho dovuto mentire anche ad Helen, che chiedeva di invitarti a casa. Le ho detto che mi sentivo troppo stanco per avere ospiti! Ma Dio io stavo solo morendo dalla voglia di stringerti! E non poterlo fare mi stava uccidendo! Ringrazio il cielo ogni santo giorno, che mi permette di recitare con te, di stare con te almeno come partner di scena. A volte spavento addirittura me stesso, mentre ti guardo ridere con qualcuno, vorrei che ridessi con me, che mi guardassi... Scusami ! Scusami Jen!” Le ultime parole sono solo un sussurro.

Ho gli occhi che mi pungono, dalle lacrime che trattengo.

Mi stacco dal suo torace , continuando a tenere le mani attorno alla sua vita. Lo guardo . E poi senza dire una parola mi alzo sulla punta dei piedi e gli lascio un leggero bacio sulle labbra.

E non m' intressa se qualcuno ci può vedere, ho bisogno di baciarlo . Adesso sono solo Jennifer che vuole baciare Colin.

Lo vedo scosso.

“Non devi scusarti.” Gli dico

“Sono io che invece ti dico grazie! Grazie per essere qui e fare parte della mia vita!”

Lui sta per aggiungere qualcosa, ma gli metto una mano sulle labbra.

“Va bene così Col, va bene, davvero”

Annuisce . Mi stringe per un altro secondo e poi

“Rientriamo piccola, altrimenti ci bersaglieranno di battute!”

Annuisco.

Facciamo qualche passo abbracciati, esattamente come lo eravamo quella stessa mattina sul set.

Un ultimo sguardo prima di rientrare e riprendere le nostre solite facce davanti a tutti.

Ci sorridiamo.

Io e te Colin, nessun'altro.

Solo io e te sappiamo cosa siamo veramente noi due.