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Autore: mey chan    17/12/2014    6 recensioni
"La battaglia." Confermò, baciandogli le nocche. "E la malattia che mi ha accecato entrambi gli occhi e, più di tutto, il cuore".
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"In tutto questo tempo, era di te che avevo più bisogno. E ti ho incontrato a quasi duecento anni dalla mia esistenza." sussurrò sulle sue labbra.
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Bagginshield
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bilbo, Thorin Scudodiquercia
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Strusciava le gambe sul materasso, muovendo le dita dei piedi. Il freddo lo aveva catturato e il sonno abbandonato. Aprì piano gli occhi, tenendoli socchiusi, cercando di mettere a fuoco il prima possibile. Allungò la mano, ritrovandosi a sentire la mera consistenza dell'aria accanto a sé, e il corpo di Thorin non presente.
"Thorin…" mormorò in ogni caso, quasi aspettasse almeno di sentire la sua voce rispondere e poi le sue braccia circondargli il corpo infreddolito. Aspettò invano. Decise di alzarsi, stringendosi nella vestaglia da notte, facendo qualche passo con cautela. Nel muoversi avvertì come degli spifferi di aria fredda raggiungerlo. I brividi furono reali, e gli occhi andarono automaticamente a posizionarsi verso la finestra. Era socchiusa. Camminò piano fino a essa, aprendola, ritrovando il freddo e il buio della notte ad attenderlo.
"Thorin?" Chiamò ancora, e stavolta seppe dove guardare.
Il nano si voltò, notando Bilbo in piedi a pochi passi da lui.
"Bilbo. Ti ammalerai così." Gli disse, avvicinandosi, andando a posare le calde e ruvide mani sulle sue spalle, muovendole in un lento massaggio.
"Sto bene. Se vuoi restare qui fuori, resto anch'io." Mormorò, guardandolo, alzando la mano verso la sua guancia, accarezzandola.
Thorin sorrise, portando una mano sopra la sua.
"Sto bene, Bilbo. Un sogno mi ha svegliato e portato qui fuori."
"La battaglia?"
"La battaglia." Confermò, baciandogli le nocche. "E la malattia che mi ha accecato entrambi gli occhi e, più di tutto, il cuore".
Lo hobbit fece un piccolo sorriso, alzandosi in punta di piedi per essergli più vicino.
"Sei riuscito a ritrovare te stesso. Sei uscito dall'oscurità. E ti prometto che non permetterò mai più che ti succeda qualcosa."
"Sono il Re, Azyungal. Dovrei essere io a proteggere il popolo e mio marito." Ribatté con dolcezza, chinandosi verso di lui.
"Oh, va benissimo. Io proteggo te invece." Mormorò, facendo un dolce sorriso, muovendo le dita, premendo appena i polpastrelli sulla morbida barba.
"Va tutto bene. Ti giuro che va davvero tutto bene."
Thorin sorrise a quelle parole, portando le labbra sulle sue, modellando un dolce bacio.
"In tutto questo tempo, era di te che avevo più bisogno. E ti ho incontrato a quasi duecento anni dalla mia esistenza." sussurrò sulle sue labbra.
"E io a cinquanta. E considerando la media di vita degli hobbit, direi che siamo perfetti insieme." Mormorò con un sorriso, ridendo poi piano.
Thorin lo guardò, alzando le mani sul suo collo, accarezzandolo, portando la fronte sulla sua.
"Sei una benedizione, Bilbo. Non ringrazierò mai Mahal abbastanza."
"Oh, andiamo, testardo di un nano. Così mi fai sentire importante." Disse, ridendo, succhiandogli appena il labbro inferiore.
Thorin socchiuse gli occhi, portando la mano sui suoi capelli, facendogli reclinare il capo con delicatezza, posando le labbra sul suo collo.
"Mio marito è importante." Mormorò, succhiandogli la calda pelle, stuzzicandola piano con la lingua.
Bilbo mugolò piano, chiudendo d'istinto gli occhi.
"Se non facesse così freddo, potrei anche proporti di spogliarci qui…" Disse piano, sentendo la bassa risata di Thorin vibrare contro la pelle del collo.
"Dentro, Ghivashel. Voglio averti al caldo." Mormorò roco, alzando di nuovo il viso, portando le mani a circondare il corpo de lo hobbit, prendendolo in braccio. Bilbo sorrise, deliziato, stringendosi a lui, facendosi portare tra le lenzuola del loro letto. Si amarono ancora una volta, corpo e cuore, colmando il freddo della notte. E dopo, come ogni volta, giacevano abbracciati, quasi avvinghiati, e pareva riuscissero a trovarsi anche nel buio, restando sempre uniti. Si addormentarono così, con Bilbo che accarezzava piano il petto di Thorin, e il Re che immergeva le labbra nei suoi capelli. E ogni notte era sempre la più bella.


Oggi è uscito l'ultimo film. Piccolo pensierino a lieto fine per rasserenare almeno un pochino in vista de La Battaglia delle Cinque Armate. Grazie per la lettura.
  
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