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Autore: elena8725    25/12/2014    0 recensioni
Adoro il personaggio di Annibale è così ho pensato di scrivere un fan fiction su di lui spero vi piaccia. Annibale e Luigi si sono appena lasciati ora cosa succederà
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Annibale Cesaroni
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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  Auguri di Buon Natale a tutti quelli che leggono questa mia strana storia.
Eccovi il 13° capitolo della mia fan fiction spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate anche se non vi è piaciuta, grazie a tutti e ancora BUON NATALE A TUTTI.


La giornata in Libreria scorse tranquilla durante la giornata Stefania aveva provato a chiamare Annibale ma il suo cellulare risultava sempre spento e lei iniziava preoccuparsi.

Verso il tardo pomeriggio un nuovo cliente entrò in libreria.

Stefania:Buon giorno posso aiutarla

:Si cercavo la proprietaria di questa libreria la signora Stefania

Stefania:Sono io mi dica

:Piacere sono un Carlo, sono un'amico di Annibale

Stefania:Ah si certo Annibale mi ha parlato di te, come mai qui?

Carlo:Volevo chiederti di Annibale, ecco dopo la nostra cena eravamo d'accordo che ci saremmo sentiti ma poi nulla, è da stamattina che hai il cellulare spento,lo so che è stupido e che magari lui non mi vuole più vedere ma tu sai dove posso trovarlo

Stefania:Carlo mi dispiace ma anche a me non risponde, stamattina è uscito di casa senza dirmi nulla, a dire la verità era strano, pensa che stamattina mi ha detto non ha mai fatto colazione con una donna tranne la madre

Carlo:La madre, ma che stupido, oggi è l'anniversario della morte della madre, sarà sicuramente andato a trovarla, oggi vuole stare da solo

Stefania:E perchè non me l'ha detto? E poi perchè spegnere il cellulare

Carlo:Stefania la madre è stato l'unico genitore e punto di riferimento per lui, l'ultima volta che me ne parlò aveva le lacrime agli occhi

Stefania:Forse dovremmo andare da lui, tu sai dov'è sepolta, ma che stupida lo chiedo a Giulio in fondo è sepolta vicino al padre

Carlo:Aspetta non farlo è meglio lasciarlo solo, conoscendolo se ha spento il cellulare è quello che vuole ed ora sarà alla loro vecchia casa

Stefania:Ma come lasciarlo solo è in questi momenti che serve una spalla su cui piangere

Carlo:Fidati di me lasciamolo solo e vedrai che stasera se avrà voglia ti racconterà lui tutto, ora io vado spero di rivederti a proposito Annibale ha ragione sei davvero un'ottima amica

Stefania:Ciao

Lucia:Chi era?

Stefania:Carlo

Lucia:L'amico di Annibale

Stefania:Si proprio lui

Lucia:Che cosa voleva

Stefania:Niente di che, ma la sai una cosa penso proprio che Carlo ami davvero Annibale

Lucia:E cosa te lo fa pensare?

Stefania:Ma niente è sola una sensazione

Lucia:Ah capisco

Le due donne furono interotte dall'entrata di un cliente e così la loro giornata continuò tranquillamente

 Annibale era nella sua vecchia casa piena di ricordi, era molto tempo che non ci entrava

Annibale:E' tutto come l'ho lasciato, anzi come tu l'hai lasciato mamma, tutto qui ricorda te, si sedette su un vecchio quando qualcuno aprì la porta e una voce gridò

:Chi è?
Annibale vide un'ombra avvicinandosi la riconobbe

Annibale: Antonia sono Annibale

Antonia:Che ci fai qui, è tanto tempo che non vieni in questa casa saranno

Annibale:32 anni, si da quando mamma è morta

Antonia:Già, come mai da queste parti

Annibale:Nostalgia e poi oggi è

Antonia:Il giorno in cui tua madre è morta, come potrei non saperlo tua madre e io eravamo migliore amiche

Annibale:Lo so e non ti ringrazierò mai abbastanza per aver tenuto bene la sua casa

Antonia:Per me è stato e poi non ho fatto nulla di che se aprire ogni tanto la casa,sono felice di vederti sopratutto qua dentro, speravo che un giorno tornassi in questa casa

Annibale:Non è stato facile ma era arrivato l'ora di farlo

Antonia:Ti va di bere una tazza di the vieni a casa mia

Annibale:No grazie voglio stare qua ancora un pò da solo prima di tornare a Roma

Antonia:Va bene ma stasera sei a cena da me e non accetto un no come risposta

Annibale:E va bene, a te non si può dire di no

Antonia:Già lo so a stasera

Antonia uscì dalla casa e lasciò Annibale da solo seduto sul divano a ricordare i bei momenti passati dalla madre ma anche i brutti momenti sopratutto le litigate tra la madre e il padre a causa sua, una volta  la madre  gli disse che doveva passare un po' di tempo con il figlio lui risponse: PER ME ANNIBALE E' SOLO IL FIGLIO DELLA DONNA CHE AMO,loro non sapevano che lui aveva sentito tutto e scappò a casa della signora Antonia in lacrime,per lui era come una seconda madre,era stata la prima a cui aveva detto di essere gay.

Annibale immerso nei suoi pensieri passò tutto il pomeriggio in quella casa finchè qualcuno suonò il campanello di quella casa

Annibale:E chi può essere

Annibale andò ad aprire era Antonia

Annibale:Ma sei tu, come mai hai suonato, hai le chiavi?

Antonia:Non volevo essere troppo invadente, la cena è pronta vieni

Annibale:Invadente no, quando mai, arrivo chiudo la casa

Antonia:A dopo

Annibale diede un'ultimo sguardo alla casa e poi chiuse la porta e andò da Antonia.

Antonia:Che fai li sulla porta entra

Annibale entrò in casa

Annibale:La tua casa è sempre lo stessa

Antonia:Già ma ora sono sola, siediti

Annibale si sedette su una delle sedie del tavolo in salotto

Annibale:Anch'io

Antonia:No e da quando?

Annibale:E' successo da poco,sono cambiate molte cose dall'ultima volta che ci siamo sentiti

Antonia:Ma dimmi con i tuoi fratelli tutto bene?

Annibale:Si benissimo, sai per un pò ho vissuto da loro

Antonia:Ah si sono contenta per te, ora hai una famiglia

Annibale:Già

Antonia:Ora dove vivi?

Annibale:Con un amica

Antonia:Con una donna?

Annibale:Si ma è solo un amica, è Stefania te ne avevo parlato

Antonia:Ah si deve essere una persona speciale

Annibale:Si lo è?

Antonia:E invece dimmi, non c' è nessuno in vista

Annibale:No, poi mi sono appena lasciato con Luigi quindi ....

Antonia:Annibale non dire la bugie ad Antonia, lo sai che ti ho sempre beccato

Annibale:Si è vero, ho rincontrato Carlo, te l'ho ricordi

Antonia:Ma chi lo stronzo?

Annibale:Antonia si lo so ma ora è cambiato, ha lasciato la moglie

Antonia:E tu ti ricordi com'eri diventato dopo la vostra rottura

Annibale:Si lo so e son fosse stato per te ...

Antonia:Appunto, ma sei tu dici che è cambiato io mi fido di te e poi ora non sei più solo e di questo ne sono felice, io non vivrò per sempre

Annibale:Non dire così!

Antonia:E' la vita che è così,ora basta parlare mangia se nò come fai a tornare a Roma, o se preferisci puoi restare a dormire qui, come facevi quando eri piccolo

Annibale:No grazie preferisco tornare a Roma

Antonia:Allora mangia

Annibale e Antonia continuarono la loro cena e poi arrivò il momento di Annibale di partire.

Annibale:E' meglio che vada

Antonia:Va bene ma stai attento con quella moto

Annibale:Non ti preoccupare, ci  sentiamo presto

Antonia:Ci conto

Annibale:Ma certo non dubitare, ciao

Annibale l'abbraccio e la baciò sulla guancia e salì sulla sua moto verso Roma.

Era ormai sera tarda quando Annibale arrivò a casa e appena arì la porta trovò Stefania sul divano che guardava la tv.

Annibale:Scusami se sono sparito ma oggi è l'anniversario della morte di mamma dovevo andare da lei e poi dovevo fare una cosa era troppo tempo che l'ha rimandavo

Stefania:L'importante è che ora tu stia bene

Annibale:Si ma come mai non mi sembri sorpresa di quello che ti ho detto

Stefania:Bè a dire la verità oggi in libreria è passato Carlo, mi ha detto che oggi era l'anniversario della morte di tua madre e che avresti bisogno stare solo

Annibale:Si è vero, non pensavo che se lo ricordasse

Stefania:Sai una cosa Stefania se fossi in te, non me l'ho farei scappare

Annibale:Ora non ricominciare

Stefania:Come ricomiciare ho appena iniziato

Annibale:Sai bene che cosa intendo, è troppo presto

Stefania:Si lo so ma Annibale quando l'amore arriva non si può dire no

Annibale:L'amore che parole grossa ci siamo rivisti una sola volta

Stefania:A volte è sufficiente fidati

Annibale:Si ma ora sono stanco ti và se ne parliamo domani

Stefania:Come vuoi ma pensa a quello che ti ho detto

Annibale:Buonanotte

Stefania:Buonanotte
 
   
 
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