Alla mia imooto
Ghost writer
Il rumore della dita che battono sulla tastiera riempie la stanza, interrotto soltanto da quello che fa la tazza di cioccolata quando la poso sul tavolino; lavoro ormai da ore e il sole sta raggiungendo il punto più basso, quando salvo per l'ultima volta il file e allontano la sedia, dirigendomi verso la stampante. Tempo qualche ora e la mia creatura sarà pronta per l'invio all'editore, quindi ora abbiamo qualche momento per noi...
Mi presento. Mi chiamo Matthias e sono uno scrittore, ma non uno qualunque: sono un ghost writer.
Avete presente quegli individui che amano vivere nell'ombra e mostrarsi solo di rado, ma il cui talento non viene apprezzato nemmeno dagli amici più cari? Ecco... questi siamo noi ghost writer per voi. Ma ciò che non sapete, però, è che noi non siamo vivi. Noi siamo letteralmente... fantasmi.
Impossibile, dite? Vi assicuro che il mio ultimo cliente la pensava esattamente come voi. Prima di conoscermi...
Circa sei mesi fa stavo scrivendo un romanzo dolceamaro, la storia di due amiche che cercano di sopravvivere in mezzo a esistenze "fangose" grazie al potere dei libri e alle cioccolate. Ti sembra famigliare? È uno dei tuoi preferiti e lo tieni sul comodino? Sì, é stato un grande successo letterario, milioni di copie vendute ed eterna gloria al suo creatore. Beh... vedi, l’ho scritta io.
Quando ho scritto la parola fine, però, quell'uomo avaro e meschino si è rifiutato di pagarmi, sparendo con l’unica copia del manoscritto. Allora, ho chiamato i miei amici ghost writer e, una notte, siamo andati a fargli visita. È stato divertente tirargli i piedi e svegliarlo, fino a farlo urlare per la paura. Dovevi vederlo: era più bianco di noi e mi ha fatto quasi tenerezza mentre si aggrappava alle coperte, cercando una via di fuga. Alla fine, è diventato così ragionevole, da concedermi una piccola percentuale - il 50, sai - sui libri venduti, a patto di non rivederci mai più. Inutile dire che continuo a fargli visita ogni sera. Siamo diventati grandi... amici. Sapessi quanto ci divertiamo insieme....
Perciò, mio caro lettore, chiudi bene porte e finestre, stanotte e spera di non essere il prossimo...