ALLORA COMBATTIAMO!
Capitolo 11
(cit. capitolo 10)
Improvvisamente un altro boato squarciò l'aria, tutti si zittirono, poi inaspettatamente si sentì un rumore alla porta.
Tomelilla
fece per avvicinarsi e subito Duff Burdock, che aveva sigillato tutte
le aperture di entrambe le case, le fu affianco.
«Cosa
facciamo, dobbiamo aprire!» sussurrò la strega della luce.
Aprirono
la porta e davanti c'era un biglietto chiuso in una scatola di
plastica trasparente. «Ma chi sarà!» sussurrò tra se Tomelilla.
«Io
sono il buio, io sono la paura, io sono gli incubi che vi assalgono
la notte! Percepisco la vostra paura e fate bene a temermi! Tra poco
tempo non esisteranno più i sogni, ne tutti quei rappresentanti
della speranza!» lesse Duff con il suo vocione profondo che provocò
dei brividi lungo la schiena di Tomelilla. «Datemi la regina di
ghiaccio e probabilmente non subirete danni, ma il mio alleato chiede
qualcos'altro! Lui vuole tutti i maghi e le streghe del buio! Avete
tre giorni per decidere, alla mezzanotte del terzo giorno pretendiamo
una risposta, nel caso sia negativa, preparatevi ad affrontare una
guerra!» continuò il signor Burdock.
«Oh
cielo! Duff che facciamo? Non gli daremo mai ne la regina ne nessuno,
questo è assolutamente chiaro, il che vuol dire che si dovrà
combattere!» rispose Tomelilla.
«È
chiaro, ma perchè vuole la regina Elsa?» chiese curioso, ragionando
insieme alla sua amata strega.
«Chi
ci può rispondere?! Penso che neanche la regina sappia cosa vuole da
lei!» rispose Lillà.
Ancora
una volta alla porta si sentirono dei tonfi sordi, qualcuno bussava.
Aprirono,
pronti a combattere, ma si trovarono davanti Babbo Natale, la fata
del dentino, l'omino dei sogni, il coniglio pasquale e Jack Frost.
Avevano davanti le cinque leggende.
«Noi
possiamo dare risposta a vostre domande!» disse Nord, capendo che
li avevano riconosciuti. «Voi siete le cinque leggende?» chiese
scioccata la strega della luce.
«Si
siamo noi e possiamo rispondere alla vostra domanda...» rispose
Dentolina facendosi avanti. «Colui che vi ha lasciato la lettera è
Pitch, cioè l'uomo nero, ma a quanto pare ha trovato un alleato
forte, che voi conoscete bene. Almeno questo è quello che ci è
stato riferito dall'uomo nella luna.» aggiunse ancora Dentolina.
«Oh
beh, non state li fuori al freddo, entrate e venite con noi nella
sala degli incantesimi, li potremo parlare tranquilli e senza
interferenze da parte dei piccoli.» disse Tomelilla facendo entrare
i nuovi arrivati per evitare che si congelassero fuori dalla porta.
«Oh
grazie, siete molto gentili!» sorrise per la prima volta da quando
erano comparsi Dentolina.
«Figuratevi,
per così poco! Insomma, ci mancherebbe!» arrossì la strega della
luce.
Dopo
aver sistemato la slitta di Nord e le sue renne in un luogo caldo,
attaccato a casa Periwinkle, le cinque leggende si diressero verso la
sala degli incantesimi, preceduti dalla saggia Tomelilla e dal
coraggioso Duff.
«Allora,
facciamo il punto della situazione!» iniziò Lillà.
«Allora,
Pitch, si è alleato con qualcuno di molto pericoloso, che voi
conoscete...» iniziò Jack.
«Sì,
la gente lo ha sempre chiamato il terribile 21!» aggiunse Tomelilla.
«Ok,
quindi loro due si sono uniti per ottenere ciò che vogliono, Pitch
vuole Elsa e il... Terribile 21 vuole i magici del buio.» riassunse
Jack.
«Sì,
ma perchè l'uomo nero vuole la regina Elsa?» chiese Duff che
continuava a non capire il nesso.
«Perchè
io la amo alla follia! E lui ha un conto in sospeso con me, dalla
volta che mi sono rifiutato di unirmi a lui per i suoi loschi scopi!»
buttò fuori d'un fiato Jack, sorprendendo tutti i presenti per la
sincerità improvvisa.
«Oh!
Ora è tutto chiaro!» rispose Tomelilla, che aveva compreso il
dissidio interiore del ragazzo albino che si trovava davanti e che in
un certo senso si assomigliava molto alla regina Elsa, almeno per
colori.
«Bene,
dobbiamo combattere allora, perchè noi non abbiamo intenzione di
consegnare nessuno, ne la regina ne i nostri magici del buio!»
concluse Duff.
«Bene,
iniziamo ad organizzarci allora!»
«Bene
per prima cosa, dobbiamo mettere al sicuro Sandman!»
affermò Calmoniglio.
«Perchè,
proprio lui?» chiese Duff Burdock.
«Perchè
è il primo che attaccherà, poiché, se non ci sono bei sogni e
fantasia, c'è posto per incubi paura, i Suoi incubi, quelli che già
una volta ha usato contro di noi. Vi ricordate cosa ha fatto la volta
scorsa? Lui...» iniziò Jack.
«Attaccato
nostro Sandman per primo, così lui niente rivali davanti a sua
strada, solo noi. Sandman è suo più grande rivale, perchè
trasforma incubi brutti in sogni belli!» continuò Nord, con il suo
marcato accento russo.
«Esatto!»
confermò Jack.
«Ok
allora, l'organizzazione deve iniziare subito, le riunioni avverranno
qua, nella sala degli incantesimi, vi parteciperanno i più
importanti maghi e streghe e voi chiaramente!» disse Tomelilla, in
tono saggio e autoritario.
«Anche
Elsa dovrebbe partecipare, il suo potere è veramente straordinario e
ci può essere utile in battaglia. Quindi ritengo sia giusto farla
partecipare alle riunioni!» aggiunse subito Jack. Un po' perchè la
voleva al suo fianco e un po' perchè ci credeva veramente a quello
che diceva.
«Si
ha ragione!» lo appoggiò Dentolina.
«Va
bene, perfetto è deciso allora!» decretò Tomelilla.
«Bene
per stasera riposatevi, ci ritroveremo domani mattina per decidere e
attuare il piano, dobbiamo muoverci subito. Non dobbiamo aspettare
l'ultimo momento!» concluse Duff.
Tutti
tornarono al piano di sopra. Dove si presentarono e fecero amicizia
con gli altri ospiti obbligati che popolavano le due case collegate.
Fiumi di cioccolata calda circolavano da una casa all'altra, opera di
Tomelilla e di Martha Burdock, che si mettevano ai fornelli per
sfamare tutti coloro che abitavano momentaneamente i due edifici.
«Oh
mio dio!» esclamò Elsa entrare nella camera della sovrana, in quel
momento erano solo loro due, tutti gli altri erano scesi poco prima,
compresa Anna. Elsa si era trattenuta un po' di più per poter stare
un po' da sola. E alla fine si era trovata Jack davanti. «Perdonatemi
vostra maestà, non volevo spaventarla.» rispose educato e
s'inchinò. Poi si alzò nuovamente e fece per andarsene, ma Elsa lo
fermò.
«No!
Non andare via per favore!» disse la bionda, con il fiato corto. «È
la seconda volta che c'incontriamo» aggiunse. «Si vostra altezza!»
rispose Jack con un'espressione indecifrabile sul volto.
«Ti
prego Jack, non chiamarmi così! Io penso ogni notte a ciò che ci
siamo detti la volta scorsa!» controbatté Elsa. «Si! Io ti ho
detto che ti amo e tu mi hai risposto che non si può amare qualcuno
appena conosciuto!» aggiunse Jack.
«Sì
è la verità, l'ho detto, ma io... ecco io... ci ho ripensato! Ho
capito che non è vero, si può amare qualcuno alla follia anche dopo
un solo sguardo!» rispose Elsa con affanno.
«Da
cosa lo hai capito Elsa?» domandò. «Sei tu che me lo hai fatto
capire, quando te ne sei andato dalla finestra di camera mia, io...
mi sono sentita come se una metà del mio cuore fosse uscita con te.
Avevo una paura assurda di non rivederti più!» rispose Elsa.
«Quindi?
Cosa mi vuole spiegare mia regina?» chiese Jack avvicinandosi
talmente tanto alla donna che questa poteva sentire il suo respiro
sulla pelle e l'odore dolce del suo corpo.
«Vuol
dire che io... ti amo! Non so spiegarlo bene, ma ti amo Jack Frost.»
rispose in un sussurrò la bionda. «Davvero? Ne sei sicura mia amata
regina?» chiese Jack, sentendola sciogliersi in un brodo di
giuggiole. «Si ne sono sicura Jack! Ora...»
«Questo
vuol dire che la devo baciare?» chiese Jack, compiaciuto
dell'effetto che stava avendo su Elsa.
«Sì!
Ma se vuoi, posso farlo io!» aggiunse con una punta di sarcasmo la
regina di Arendelle. «No! Io sono il suo umile servo e ogni
desiderio della mia regina per me è un ordine, quindi devo essere io
a farlo.» rispose assaporando la vittoria l'albino.
Si
avvicinò e con una dolcezza assoluta, posò le sottili labbra sopra
quelle morbide color ciliegia di lei, che si abbandonò al bacio.
Angolo
dell'autrice:
Ecco
qua! :D Come sempre vi devo chiedere un enorme SCUSA, per il ritardo
nella pubblicazione, ma con vari impegni, il blocco dello scrittore
che mi ha assalito ultimamente quando cercavo di continuare questo
crossover, non sono proprio riuscita a concludere niente. :( Spero vi
piacciano le novità. :) Spero di ricevere notizie, perdonatemi
ancora per l'attesa. :D Se trovate qualche errore, ditemelo in una
recensione oppure in un messaggio personale, così lo correggo. Spero
a presto baci :*
Ade_Olaf97