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Autore: Demetria_    03/01/2015    0 recensioni
"Just close your eyes and enjoy the roller coasters, that is life" // Solo, non mi piacciono le montagne russe.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Zayn Malik

La pelle che si incastra alla perfezione sotto il suo morso; le unghie che graffiano la schiena ogni volta che i fianchi si scontrano. Ogni cosa idilliaca, niente fuori posto: i brividi provocati dalla sua barba contro il mio collo, le sue mani, così morbide e sensibili da avvertire ogni mia singola contrazione di piacere. Non esistono parole per descrivere la sua bellezza, per descrivere la vera anima di Zayn Malik, ma iniziare col dire che è bravo a letto, non può che essere un trampolino di lancio.
“Quindi il tuo è un sì?”
“Se ami sentirtelo dire, sì, verrò a vivere con te a Natale”
Se penso alle sue labbra che percorrono la siluette delle mie gambe e al modo in cui si increspano quando soffio sulla sua spalla, il mondo sembra ancora più grigio e triste di quello che appare. Tutto perde il suo significato reale, niente ha più senso.
“Vuoi sapere cosa penso delle tue scarpe o vuoi sapere cosa mia madre pensa di te?”
“Ti odio, assolutamente.”
Lacrime asciutte e sorrisi umidi, così doveva essere.
“Tu sorridi con i denti, sai?”
“Fammi capire, tu sorridi con i capelli?”
Non tutti apprezzano i ragazzi che parlano con un forte accento inglese, quando lo fanno. O quelli che restano in silenzio a guardarti, cercando di capire se preferisci un cappuccino o un caffè macchiato per colazione. Non tutti capiscono quelli come Zayn Malik, i ragazzi sensibili, pieni di amore e gentilezza. Ma io lo apprezzavo davvero. Apprezzavo il suo arricciare il naso nei momenti di imbarazzo e il suo incessante bisogno di bagnarsi le labbra in qualsiasi momento, soprattutto in quelli intimi. Persino i suoi difetti sono irresistibili.
“Sei pigro, ottuso, scansa fatiche e con poco spirito di iniziativa, Zayn”
“Adesso mi alzo, faccio una corsetta intorno al palazzo con te in braccio, mentre mi canti qualcosa con la tua melodiosa voce e, più tardi, ci facciamo una doccia insieme, ci stai?”
Ma quando tutto va a rotoli, è troppo complicato anche per lui fermare il disastro. Perciò, il leggero odore di fresco che al mattino avvolgeva le coperte, la televisione sempre accesa e le tracce di vernice sul copri divano svaniscono; le finestre si appannano e i panni si ammontano in fondo al letto. Quello che si ricorda come la normalità assume un concetto estraneo, quello che si era costruito va in fumo e le proprie idee risultano ridicole col passare del tempo.
“Ti prego, guardami”
“Non pretendere, Zayn, non puoi. Fallo, girati e vattene”
“Non era uno scherzo, non lo è mai stato, non pensarlo neanche per un momento.”
“Per favore”
“Mi dispiace.”
Parole non dette bruciano in fondo alla gola, quelle dette risuonano ancora nell’aria. Il dolore che dilania il petto, le immagini dei ricordi che scoloriscono nella mente e si disintegrano nella speranza che qualcosa torni come prima. Ma ciò che era non ritorna e non può ripetersi. In fondo, ciò che ferisce maggiormente è il rimpianto delle azioni non compiute e delle verità nascoste.
Lacrime bagnate e sorrisi asciutti: è così che è andata.
Quindi si va avanti, volendo dimenticare le battute e le risate, i gemiti e le carezze sotto le coperte, le promesse mancate e gli sforzi infranti.
“Zayn Malik mi hai rubato il cuore”
Le voci distanti, il turbinio di emozioni  e la vita che continua, finché il passato rimane tale e il futuro spalanca le proprie porte. Finché lui non è Zayn Malik.




//Spazio Autrice
okay, premetto che è una specie di sfogo, nata come una os rossa, finita come una os sentimentale e triste; molto triste.
So che magari potevo esprimermi meglio, ma ho preferito lasciare i dialoghi così, un po' come quando si dà sfogo al proprio pensiero e ai propri ricordi; senza schemi precisi.
Perciò, usando termini concreti e schietti, se dovesse fare troppo schifo sarei felicissima di leggere una recensione a riguardo.
Grazie a te che sei passato, Demetria.

 
  
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