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Autore: Giuliacardiff    07/01/2015    1 recensioni
Fuoco,cenere,fumo...
grida,sangue,risate...
parole graffianti e orecchie troppo sensibili per ascoltare le atrocità dell' umanità.
Dolore ... paura ... sgomento ... e infine stanchezza.
Perché? Perché l'uomo deve essere un'esistenza così disgustosa e crudele?
Genere: Angst, Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Non-con, Threesome, Violenza
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Fuoco,cenere,fumo...

grida,sangue,risate...

parole graffianti e orecchie troppo sensibili per ascoltare le atrocità dell' umanità.

Dolore ... paura ... sgomento ... e infine stanchezza.

Perché? Perché l'uomo deve essere un'esistenza così disgustosa e crudele?

Famiglia, affetto,amore ... valori ormai dimenticati da tempo.

Crudeltà,ossessione,perversione,immoralità ... queste sono le virtù dell'uomo di successo,o meglio del genere umano .

Fu un attimo!

Le porte aperte,la fiducia spazzata via, due uomini, uno ghignante

... l'altro armato e sprezzante.

Uno sguardo,uno sparo,sangue,incredulità, o meglio ingenuità,

… rosso,rosso,poi tutto nero.

Un grido,urla di dolore mischiate ad angoscia e paura.

"Scappa"unico pensiero della preda.

Altri due spari,rosso mischiato al dolore e amare lacrime.

 Due corpi, due cuori uniti da un patto d'amore trasformatosi in un patto di sangue indelebile ed indissolubile. Il pianto di un neonato,sussurri infantili e altri più virili.

Passi,risate inquietanti, rumore di gocce che si infrangono al contatto con il suolo.

Tre fendenti improvvisi,copiosi spargimenti di sangue,tutto coperto da un irritante e nauseabondo rosso scarlatto.

Un singhiozzo,un respiro trattenuto.

Ultimo sopravvissuto alla strage ... ma non per molto.

Corpo strattonato, trattenuto da gelide mani che con irruenza arpionavano i poveri arti gentili e fin troppo infantili rispetto all'etá accertata.

Un'idea, un luccichio sinistro negli occhi freddi dei due.

"Perché ucciderla subito? Abbiamo tutto il tempo per divertirci".

Paura, angoscia, disgusto, umiliazione ... sentimenti che si affacciavano sul volto della preda mentre inerme é costretta a subire il controllo maniacale e perverso dei due.

Movimenti furtivi, altri osceni, altri ancora di eccitazione.

Urli strozzati, imbarazzo, disgusto ... l'atto fu abominevole.
 
Il tempo sembrava essersi fermato.

Le lacrime continuavano copiose a scendere sulle gote arrossate.

La voce ormai roca e strozzata diventava sempre più solo una lieve litania di supplica e sconforto.

Fu solo questione di tempo prima che i due decidessero di lasciarla.

Esausta ed esamine, desiderava solo la morte.

Un lasciapassare per andare in paradiso, dove ormai giacevano i suoi familiari.

Ma forse lei non potrà più andarci.

Forse l'attende l'inferno.

I due esausti vollero umiliare ancora di più la loro preda.

La marchiarono, incisero i segni del loro cammino sul suo corpo, la lama scorreva veloce sul suo corpo come se fosse naturale che accadesse.

Il sangue che veloce scorreva dal corpo, presto formò una pozza sotto il suo corpo.

Il rosso scarlatto, in contrasto con la pelle nivea e pallida, macchiata da quel denso liquido di morte, era eccitante per i due che come posseduti continuavano a incidere quel candido corpo non più infantile.

Finito il lavoro un colpo di pistola le trafisse il petto, vivaci fiamme divoravano lentamente quell'adorabile volto.

Nella notte in qui gli argentei occhi hanno tremato, é nato un nuovo amore. Anche se passeranno milioni di mesi e anni, lei continuerà a sperare.

Quella notte, l'uomo che l'ha salvata dalla distruzione e dall'inferno, ha cercato il suo corpo, trovandolo e prendendosene cura.

Quella notte, anche se su di lei incombevano le tenebre,  un raggio di sole é riuscito a filtrare nella sua vita, donandole la gioia di essere viva.

Ella ringraziò per sempre colui che la salvò dalla nera signora e le donò qualcosa per cui vivere: l’amore.









Grazie per aver letto!!!!!!
  
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