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Autore: Vuby    20/01/2015    0 recensioni
Holly e Cath sono due ragazze ordinari in ccontinuo conflitto per la popolarità, con una vita altrettanto ordinaria...almeno finché non scoprono una verità che sconvolgerà le loro vite e le loro certezze...
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Holly era distesa sul letto. Le luci a neon che l'accecavano, i sensi intorpiditi dall'alcol e la testa pulsante. Di fianco a lei c'era un ragazzo: basso e con occhi e capelli color cioccolata, la camicia a quadri rossa stropicciata. Improvvisamente il cellulare di Holly squillò, partendo a tutto volume con Blank Space di Taylor Swift,  il ragazzo sobbalzò 

《Oh, cavoletti, cos' era?》

Holly rise, trovava ancora buffa quell'esclamazione. 

《Una sveglia! Mi dispiace Finn, devo andare a casa.》 cominciò ad infilare le scarpe e abbracciò Finn 《Grazie mille della serata.》 e uscì dalla stanza, salutò tutti e se ne andò,  camminando silenziosamente per le stradine,  casa sua distava solo due isolati.
***

Era stata una serata fantastica e ovviamente,  come si aspettava, aveva fatto molte amicizie. Più che altro aveva cercato di legare con i più popolari o dei loro conoscenti, aveva però anche risposto male a due o tre persone che le davano sui nervi.  Appena uscita da scuola quel giorno, una ragazza, Elizabeth,  l'aveva invitata a casa sua per prepararsi per la festa che sarebbe stata a casa di Mary Jane, una biondina dagli occhi neri come la pece che abbracciava e baciava tutti i suoi amici ogni due secondi e che poi parlava alle spalle di tutti. 

Holly aveva scoperto di avere molte cose in comune con Elizabeth e avevano subito legato. Poi Liz aveva costretto Holly ad indossare un vestito bianco e argenteo lucido a mini-ma davvero davvero mini-gonna, tuttavia lei aveva ribattuto dicendo che "Starebbe molto meglio a te, Liz!", così Elizabeth, che non era una dotata di falsa modestia, le aveva dato ragione e l'aveva abbinato a un paio di scarpe col tacco grigie. Alla fine Holly aveva indossato una maglietta attillata con motivi geometrici che arrivava sopra l'ombelico e in quanto a scollatura non scherzava, un paio di pantaloncini di jeans strappati sopra delle calze a rete e semplici All Stars nere basse. Erano uscite di casa alle 4.30 che avevano il voluminoso trucco intatto ed erano energiche e la festa si era conclusa alle 11.30 che erano stanche morte e col trucco colato. Il fatto poi che Holly avesse pianto non l'aveva certo aiutata. 

Aveva cominciato a parlare con l'armadio che l'aveva invitata qualche giorno prima ed erano all'improvviso finiti magicamente nello sgabuzzino con i detersivi a baciarsi, poi però lui da bravo idiota le aveva detto che era fidanzato e bla bla bla. Comunque alla fine Holly aveva bevuto un bicchiere di birra che però,  in quanto astemia, l'aveva completamente ubriacata. Non aveva mai pensato di bere, le sembrava una cosa sbagliata da fare alla loro età,  ma quella sera si era lasciata andare alle preghiere di due ragazze stupide e oche. Era così che aveva incontrato Finn: gli era letteralmente caduta addosso per la sbronza e lui l'aveva portata nella camera degli ospiti dove avevano cominciato a parlare,  diventando ottimi amici e comfidenti. Lei aveva scoperto varie cose di lui: si era trasferito solo da un anno dell'Irlanda,  il che spiegava l'accento, ed era uno di quei ragazzi che stanno più con le femmine se possono "Oh,  ma non sono gay!" aveva sottolineato, dicendo che aveva una ragazza, Coral aveva detto che si chiamava, ma poi si era contraddetto dicendo che "però forse il suo nome è Carol"; Holly aveva scoperto che voleva farebil giornalista, aveva anche già scritto due articoli riguardanti il giudizio dell'uomo sulla donna che erano stati pubblicati e gli piaceva fotografare. Poi lei gli aveva parlato di tutti i suoi problemi,  dello psicologo,  dea dipendenza dalla popolarità,  gli antichi rapporti con Cath e tutto. Insomma a fine serata sapevano abbastanza l'uno dell'altro da potersi definire "buoni amici". 

Anche Cath era andata alla festa ovviamente e Holly l'aveva vista con talmente tanti ragazzi diversi che aveva perso il conto ad un certo punto. Non se la ricordava così,  ma in fondo non si erano mai davvero conosciute ed erano poche le cose che sapevano l'una dell'altra.

***

Holly chiuse silenziosamente la porta di casa e salì le scale, buttandosi sul letto. Poco dopo sentì la voce impastata dal sonno di sua madre 《Tesoro stai bene?》

《Sì mamma ero solo a casa di un'amica.》 sicuramente non si doveva esser accorta dell'ora, altrimenti Holly era certa che la ramanzina sarebbe andata avanti fino al suo ottantesimo compleanno come minimo. Era sempre così: i suoi genitori la sgridavano per ogni cosa,  iperprotettivi com'erano. Poi però suo padre era morto, durante l'estate...se solo non avesse dimenticato il portafogli...ma ormai era successo,  e da quando lei e sua madre si erano trasferite le cose andavano anche abbastanza bene, nonostante quasi tutte le sere Holly sentisse la madre singhiozzare e lei avesse affrontato dei disturbi alimentari dopo l'incidente, le giornate sembravano un poco più luminose, certo quell'ombra non se ne sarebbe mai andata,  non finché ci sarebbe stata della luce. 

***

Catherine rientrò in casa dalla finestra,  le gambe che tremavano dal freddo. Per la festa aveva deciso di indossare un nuovo vestito rosa shocking sopra il ginocchio e grembiule bianco, le scarpe ovviamente rosa e con tacco dodici, tanto per cambiare.  Quella sera non aveva guadagnato molto in fondo, alla fine aveva pomiciato con circa dieci ragazzi, come se per lei fosse stato un record! Era arrivata a metà serata, proprio con l'inizio della sua canzone preferita,  spalancando la porta e rimanendo appena sull'uscio davanti alle sue due compagne che non l'abbandonavano mai, tutti gli occhi erano puntati su di lei, finché non era arrivata la Light a quasi a farla cadere per la fretta con cui era entrata con in mano dei bicchieri, allora molte persone erano andate da lei. Tuttavia, Cath rimaneva Cath, la cheerleader, la spezzacuori, la ragazza più popolare della città e quasi tutti erano stati insieme a lei. Cath si infilò sotto il piumone viola sfinita, con ancora vestiti addosso e trucco intatto. 
***
《Allora,  signorina Light come sta?》 disse Finn storpiando la propria voce. 

《Molto bene, grazie signore!》 rispose Holly con una risatina mentre posava la borsa e si sedeva al tavolino del bar. Ultimamente prima di andare a scuola si vedevano per fare colazione insieme e chiacchierare. Erano passate due settimane dalla festa e, strano ma vero, erano cambiate molte cose. Sam, il ragazzo-football, aveva lasciato la sua ragazza e aveva chiesto a Holly di mettersi insieme, tuttavia lei aveva rifiutato con una risata piuttosto sguaiata e teatrale,  lei aveva legato con Coral/Carol, che però chiamava Coral ed era diventata già piuttosto popolare, anche se Cath la superava ancora. 

Finn e Holly cominciarono a chiacchierare del più e del meno sfiorando diversi argomenti finché 《Allora,  com'è che vi siete conosciute te e Cath?》

Holly si fermò con il croissant alla crema a mezz'aria e la bocca aperta in procinto di mordere la brioches 《Non lo vuoi sapere, te l'assicuro.》 detto questo finì in silenzio la colazione e uscì dal bar cominciando ad avviarsi verso scuola. 



Nda: mi scuso nuovamente per i problemi di html ai quali tutt'ora non trovo soluzione e spero che la storia (che deve ancora cominciare davvero, però) vi stia cominciando a interessare! Cosa ne dite?  xoxo, Vuby♥♥♥
   
 
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