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Acqua. Acqua intorno a lui. Acqua ovunque. Acqua che si insinua nei suoi polmoni, fino a soffocarlo. Gli occhi rifiutano di aprirsi, e il suo corpo affonda lentamente verso l'oscurità, senza che lui possa fare nulla per fermarlo. Sa che di lì a poco non riuscirà più a respirare. A pensare.
Bucky... Si aggrappa a quel nome con tutto se stesso. Il suo ultimo pensiero prima della fine. E all'improvviso non sente più dolore. E' pronto ad accogliere la morte. Non ha paura.
Ma poi accade qualcosa. Una mano metallica lo afferra per la spalla e lo strappa dall'abisso, portandolo verso l'alto, oltre la superficie. Verso la luce. L'orribile sensazione di soffocamento sparisce ma il suo corpo non sembra rispondere ancora a nessuno stimolo. Steve può solo sentire senza reagire.
"Sarò con te fino alla fine." Quelle parole gli rimbombano ancora nella testa, decise a non lasciarlo andare. Una promessa. La loro promessa.
Tutti quegli anni persi... tutti quegli anni che non ha potuto vivere non gli importano più. Bucky è vivo e il presente non è più quel posto alieno e sconosciuto ora che c'è lui, ad affrontarlo al suo fianco. Perché in fondo al cuore Steve ne è certo... Bucky è ancora Bucky. La mano che lo ha appena salvato e che in quel momento tiene salda la sua spalla ne è la prova.
A un certo punto sente i propri piedi toccare il fondale sotto di sé e l'acqua gli arriva a malapena ai fianchi, per poi scomparire del tutto. Bucky lo appoggia sulla sponda del fiume e Steve non sente più la pressione della sua mano sulla sua spalla.
Vorrebbe appoggiare la propria sulla sua, ora diventata fredda e dura, tanto estranea eppure così familiare. Vorrebbe trovare la forza di aprire gli occhi, muovere le labbra, dirgli di restare, di non andarsene così. Ma non ci riesce.
E ancora un volta lui se ne va, lasciandosi l'amico alle spalle fino a quando il rumore dei suoi passi scompare completamente e ogni secondo diventa peggiore del precedente.
Steve sente una morsa allo stomaco, come se il suo corpo fosse stato appena trafitto da parte a parte. Tutto ciò che può fare è restarsene lì, impotente, nell'attesa di ritornare del tutto cosciente. Incapace di alzarsi in piedi e raggiungerlo.
La sua mente è un brusio di ricordi, frammenti congelati nel tempo, proprio come loro. E Steve si aggrappa a ognuno di essi, alla speranza che essi accendono nuovamente nel suo cuore.
"Ti troverò Bucky. Non ti perderò un'altra volta." Le sue parole sembrano urlare nella sua testa nel disperato tentativo di raggiungere il soldato d'inverno ormai lontano.
"Riavrò indietro il mio migliore amico."
 

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Dedico questa piccola ff a _xhiddlestoner,
che shippa la Stucky quanto me, se non di più!

Grazie per avermi fatto scoprire questa bellissima ship :')