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Autore: alix katlice    24/01/2015    13 recensioni
[ High School AU | Thominewt + Trenda friendship | Thomas/Newt | coppie ad aggiungersi | Slice of life ]
Uno - Dove Minho fa discorsi d'incoraggiamento squallidi
« Minho! » esclamò, per attirare l'attenzione dell'amico « 'fanculo a te e ai tuoi discorsi d'incoraggiamento di merda »
Quattro - Dove l'operazione Minhesa viene messa in atto [parte II]
Dall'altro lato della porta non proveniva nessun suono. Newt stava avendo una specie di crisi isterica e continuava a gridare ai loro amici di farli uscire, di dirgli cosa diamine stesse succedendo, ma quelli sembravano propensi a lasciarli li dentro.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Brenda, Minho, Newt, Teresa, Thomas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Semplici problemi { per semplici adolescenti }
Tre - Dove l'operazione Minhesa viene messa in atto [parte I]

 

 

 

 

« Cosa sta succedendo? » chiese Newt, spostando lo sguardo fra Thomas e Aris.
« Perché vi fissate come due innamorati? »

- The Scorch Trials






19:22
Scassapalle X2: Mayday mayday ho appena parlato con Thomas e mi ha detto che non ha intenzione di dire nulla a Newt

19:29

Minuuu: idem x il biondino
19:30
Minuuu: dice ke secondo lui tomtom è etero

19:31
Scassapalle X2: Lo stesso dice Tom. Ma che cavolo, se fossero più gay sputerebbero arcobaleni e unicorni rosa!

19:34
Minuuu: qnd ke facciamo?

19:36
Scassapalle X2: Si continua con il piano! Ora è più necessario che mai

19:37
Minuuu: magni + me

19:44
Scassapalle X2: ??????

19:45
Minuuu: magnifiko
Minuuu: io sn fiko
Minuuu: qnd magni + me
Minuuu: tess dv 6
Minuuu: andiamo tess rispondi
Minuuu: scassapalle


 

*


 

L'idea era una completa genialata, a parere di Thomas.
L'operazione Minhesa sarebbe stata semplice, breve, e non ci sarebbero stati spargimenti inutili di sangue: gli unici che avevano accettato di
partecipare erano stati i tre promotori.

Thomas, Newt e Aris avevano tentato di coinvolgere anche Brenda, ma a detta di lei aveva da fare con Jorge (cosa che, inoltre, confermò la supposizione di Aris secondo la quale quella ship fosse ormai già bella che canon).
I tre si ritrovarono davanti casa di Minho verso le 20:57 di un giovedì sera.
Grazie ai due agenti segreti 00Tommy e Newt_i'macrank (come avevano deciso di chiamarsi) avevano scoperto che a quell'ora ci sarebbe stato l'incontro super-ultra-segreto fra i due piccioncini: ne ebbero l'ulteriore conferma quando le luci della camera di Teresa si accesero, rivelando al suo interno due figure.
Le tende non permettevano di vedere bene, ma ciò che le due figure scure stavano facendo era chiaro a tutti: si stavano baciando.
Era vero, quindi. Era proprio vero.
La prima parte del piano era stata ultimata.
Ora, si passava alla fase due.
Trovare prove dell'accaduto.


L'idea era scattare qualche foto, ma se l'avessero fatto in strada li avrebbero scambiati per stalker, e non rientrava nella top10 di cose da fare nella vita di Thomas.
Perciò, Aris decise che dovevano fare irruzione in casa.
Questa di idea era davvero ma davvero stupida, e avrebbe rischiato di mandare all'aria l'intera operazione segreta.
Innanzitutto, dovevano sperare che la porta sul retro fosse aperta. Aris aveva assicurato che lo sarebbe stata, anche se Thomas e Newt (che passavano molto più tempo di lui a casa di Minho) non avevano mai visto quella porta non chiusa a chiave.
Poi, dovevano sperare che Minho e Teresa fossero rimasti in camera: questo era molto più probabile, visto che avevano appurato quanto fossero impegnati.
Aris gli fece segno di seguirlo, quando si infiltrò nel giardino. Si muoveva normalmente, un'andatura rilassata.
Thomas si chiese se sapesse che l'infiltrarsi in case altrui poteva essere considerato perseguibile a norma di legge.
Comunque, decise di dargli fiducia: afferrò Newt per il maglione e lo tirò leggermente, per fargli capire che dovevano muoversi.
Arrivarono velocemente alla porta sul retro... che era davvero aperta.
Questo fece insospettire Thomas. Perché la porta era aperta? Nessuno sano di mente avrebbe lasciato la porta sul retro aperta, non di sera, nemmeno un idiota del caspio come Minho. Decise di lasciar correre e si infiltrò silenziosamente nella casa.
La luce della cucina era spenta, così come quella del salotto: il corridoio era illuminato, fortunatamente, e Thomas cominciò a pensare che le coincidenze erano troppe. La porta sul retro aperta, la luce del corridoio accesa... sì, il secondo non era un grande indizio, ma in una casa grande come quella e a due piani perché cavolo Minho avrebbe dovuto lasciare accesa la luce?
Thomas si voltò e vide Newt che lo seguiva. Sentì che presto avrebbe avuto bisogno di lui: quella si stava trasformando in una missione suicida.
Aris era già sul pianerottolo superiore: ci vollero pochi secondi per raggiungerlo, e si ritrovarono presto davanti alla camera di Minho.
Impugnarono i cellulari e si prepararono all'azione.
Uno...
Due...
TRE!
La porta venne spalancata e i tre agenti segreti irruppero nella stanza, per trovare... assolutamente nulla.
Minho e Teresa erano in piedi e, cosa più sorprendente, completamente vestiti. In realtà erano anche a distanza di sicurezza e non si stavano baciando.
Quello che successe in seguito accadde con una tale rapidità che Thomas quasi non se ne rese conto.
Minho lo afferrò e lo spintonò dentro la stanza, facendolo inciampare e facendolo finire dritto per terra: vide Teresa che procedeva con lo stesso sistema e fece in tempo solo a mettere le mani davanti al suo viso prima che uno scioccato Newt gli crollasse addosso.
Il dolore fu forte, soprattutto perché l'amico gli aveva dato per sbaglio una gomitata sul naso: vide le stelle per qualche secondo e sentì la porta chiudersi di scatto.
Ci volle un po', ma alla fine riuscirono a sistemarsi e a tirarsi in piedi.
Erano soli nella stanza.


« Siete delle teste di caspio, idioti! Fateci uscire! »
Dall'altro lato della porta non proveniva nessun suono. Newt stava avendo una specie di crisi isterica e continuava a gridare ai loro amici di farli uscire, di dirgli cosa diamine stesse succedendo, ma quelli sembravano propensi a lasciarli li dentro.
Thomas in realtà si stava facendo un'idea piuttosto chiara: Teresa, Minho e Aris avevano messo su un quel teatrino proprio per farli rimanere soli nella stanza. Il motivo però non era chiaro.
Lo scoprirono quando Newt bussò alla porta un po' troppo violentemente e dall'altro lato si sentì la voce di Teresa.
« Non uscite finché non parlate, sappiatelo! »
Thomas venne investito da un' ondata di panico. Era chiaro ciò che i suoi amici volevano fargli fare, ora: volevano farlo dichiarare.
Ma perché? Newt l'avrebbe rifiutato, di sicuro. Probabilmente non era neppure gay, ed anche se lo fosse stato non si sarebbe messo con uno come lui.
No. Erano dei sadici, ma sapeva di doverlo fare: quando Teresa prometteva, prometteva sul serio.
Si voltò verso Newt. Aveva un'espressione strana in viso, indecifrabile.
Che avesse capito? Thomas si fece coraggio. Anche se sperava non sarebbe accaduto in quel modo, prima o poi avrebbe comunque dovuto metterlo a parte dei suoi sentimenti.
Prese un respiro profondo e pregò gli Dei affinché non cambiasse nulla nel loro rapporto e affinché Newt non lo odiasse.
« Sono innamorato di te » sputò fuori Thomas.
Ebbe il coraggio di guardare il suo amico negli occhi mentre diceva quelle parole e, con sua sorpresa, le emozioni che vi lesse furono fra le più disparate: confusione, felicità, accettazione, eccitazione... fu sicuro di quello che stava per succedere solo grazie al suo sguardo.
Si sentì improvvisamente avvolto dalle braccia dell'amico, un calore che lo riscaldava velocemente: Newt lo abbracciò e, quando si separarono, lui non lo spinse via completamente.
Ci furono diversi secondi di completo e immobile silenzio: si guardavano soltanto, sfiorandosi con lo sguardo, accarezzandosi senza toccarsi.
In seguito, se qualcuno gliel'avesse chiesto, Thomas avrebbe detto che era stato proprio quello il momento più emozionante della serata, quel momento in cui aveva capito che avrebbe dovuto dichiararsi molto, molto prima.
Durò qualche secondo: poi Newt passò una mano fra i capelli di Thomas e lo baciò.
Thomas sentì chiaramente un "vai così!" proveniente dalla porta che era stata aperta, ma la cosa divertente era che in quel momento non gli importava di nulla.
L'unica cosa importante era Newt.

 






 





Note dell'autrice:
Salve a tutti *agita la manina*.
Perdonatemi il ritardo, ve ne prego D: So di essere
pessima e sto pensando di cominciare a lavorare su questo mio aspetto, ma per ora non riesco ad aggiornare in tempi decenti xD
Comunque state tranquilli che dopo questa fullimmerscion nel Newmas i prossimi capitoli saranno dedicati un po' anche agli altri!
Non ho molto da dire, in realtà. Teresa, Minho e Aris sono delle piccole cacchette in questa storia (?)
Spero vi sia piaciuto e mando un bacio a tutti :*

Alice.

  
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