Capitolo
1
Cinque
coltelli erano piantati perfettamente al centro
della sagoma che le stava davanti. Cinque centri perfetti. Qualunque
altro
Intrepido sarebbe stato più che soddisfatto del risultato
appena ottenuto ma
non lei. Anche perché il sesto coltello era finito alcuni centimetri sopra gli altri, e questo, per
la Prima Tiratrice Scelta
degli Intrepidi era senz’altro un errore imperdonabile. O
meglio, un errore su
cui avrebbe sorvolato, se fatto da un altro tiratore, ma non da se
stessa.
Guardò
il bersaglio con aria truce per poi avviarsi a
estrarre i coltelli per ripetere l’esercizio, quando dalla
porta della palestra
entrò Maximilian Cox, Capofazione degli Intrepidi.
-
Kaithlyn. Che stai facendo ancora qui al poligono? È
quasi ora di pranzo.–
Uno
dei coltelli appena estratti, si ripiantò al centro
del bersaglio.
-
Non è evidente? – domandò
l’interpellata alzando un
sopracciglio. - Che vuoi? – chiese dopo alcuni secondi di
silenzio.
-
Quest’anno a occuparsi dell’addestramento degli
iniziati saranno Quattro e Eric. E pensavo... – un altro
coltello colpì il
centro del bersaglio. - …che magari potessi tenere la
situazione sotto
controllo, ecco. Sai come sono andate le cose l’anno scorso.
–
E
il terzo coltello andò a segno.
-
Tu vuoi una baby-sitter per Turner e la sua nemesi.
D’accordo, ma non ti prometto che ne usciranno illesi. Qua si
fa come dico io.
-
“Che
donna deliziosa” pensò ironicamente Max.
-
Mi basta che tu riprenda il ruolo che avevi due anni fa.
Vedrai che anche Eric ti darà ascolto. –
-
Vorrei ben vedere! – disse mentre prendeva nuovamente
la mira. – Spero vivamente che non si sia già
scordato le mie strigliate, o
dovrò porvi immediatamente rimedio. – aggiunse,
fermandosi e scrutando
l’espressione di Max che la guardava accondiscendente.
-
Non essere troppo severa. E ricordati che Eric è un tuo
superiore, non puoi dargli ordini; potrebbe essere piuttosto il
contrario. – la
ammonì.
Max
conosceva Kaithlyn e sapeva quanto una ragazza così
indipendente e disincantata detestasse eseguire gli ordini di terze
parti.
Soprattutto se le terze parti in questione, erano più
giovani di lei.
Kaithlyn
Evenson era stata di gran lunga l’iniziata più
dotata che avesse avuto il piacere di allenare, e oltre ad essere
singolarmente
dotata con le armi da fuoco e con i coltelli, era anche incredibilmente
intelligente. Tanto intelligente che Jeanine Matthews aveva quasi fatto
i salti
di gioia quando la ragazza aveva cambiato fazione.
Il
quarto coltello colpì il centro del bersaglio.
-
Allora? Posso contare su di te? O deve cercare qualcuno
più grande e capace?- insinuò Max, sapendo che
lei non avrebbe mai accettato di
sentirsi dire di non saper fare qualcosa.
Kaithlyn
s’irrigidì e indurì
l’espressione dei bei
lineamenti.
-
Sono perfettamente capace di occuparmene io. Non
c’è
bisogno che tu chieda a nessun altro Max. – rispose secca.
Max
sorrise, cercando di non farsi notare da lei.
-Molto
bene. Allora mettiti d’accordo con Eric e
chiedigli quando puoi venire a seguire gli allenamenti. -
Kaithlyn
alzò gli occhi azzurri al cielo.
-
Sì, ho capito, ho capito! – borbottò
spazientita. – ma
prima devo finire qui. –
-
Kaithlyn... – iniziò Max. Ma si interruppe
all’istante
vedendo l’espressione poco rassicurante della ragazza. Era
decisamente una
mossa poco saggia contrariarla quando aveva un coltello in mano.
Il
coltello partì dalle mani della ragazza e andò a
piantarsi insieme agli altri cinque. Sei centri perfetti.
-
Sì? – chiese girandosi e guardandolo con aria
decisamente soddisfatta. – c’è altro?
–
-
No. Per ora è tutto. Gli iniziati saranno qui nel tardo
pomeriggio. – le disse per poi uscire e avviarsi verso il suo
ufficio al decimo
piano.
Salve
a tutti!
Questa
è la mia prima fanfiction sul fandom di
Divergent…
ho letto “Four: una scelta può
liberarlo” l’altro giorno, e dato che era un
po’
di tempo che mi ronzava in testa quest’idea, ho deciso di
metterla in atto.
Io
ho questa mania di mettere alcuni dei pensieri dei
personaggi tra virgolette (non sempre ovviamente) e devo ancora
decidere se è
una cosa che mi piace o meno.
Kaithlyn,
dalla quale deriva anche il mio nome su efp, è
un mio personaggio e sarà un po’ la protagonista
della fic, insieme ovviamente
al resto della banda.
Per
quanto riguarda il Capofazione, ho pensato che Max
potesse essere un diminutivo di Maximilian, e ci ho aggiunto il cognome
“Cox”
perché m’ispirava; infatti la Roth non da
particolari indicazioni sui cognomi
dei personaggi. Stesso discorso vale per Eric, che neanche durante la
sua
iniziazione riesce ad avere uno straccio di cognome; quindi, invece di
chiamarlo Eric-Eric, ho optato per il cognome
“Turner”, che come Cox, mi
ispirava.
Per
il momento non ho altro da aggiungere. Spero che
l’idea e il capitolo vi piacciano e mi farebbe davvero
piacere se mi faceste
sapere cosa ne pensate, dato che sono alle prime armi e i consigli non
mi fanno
certo schifo.
Un
bacione!