Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Neko    01/12/2008    2 recensioni
Nar: e non ditemi di calmarmi! Non posso più sopportare oltre! Sono 12 anni che mi porto dentro tutto questo dolore, ma a voi cosa importa? Non potete capire! Kakashi: Naruto! qualsiasi cosa sia accaduto si può risolvere e… Nar: si! si può risolvere solo in un modo…me ne vado! Kiba: cosa? Nar: abbandono il villaggio della foglia! Meglio soli perché lo si è veramente, piuttosto che essere soli tra migliaia di persone!- detto questo si incaminò, ma appena Kakashi provò a fermarlo, si dileguò.
Genere: Azione, Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 22: Un amaro addio

Erano passati già un paio di giorni da quel brutto attacco da parte dell’Akatsuki. Tutti i ragazzi che avevano partecipato allo scontro, vennero ricorati in ospedale, anche se per una sola giornata. Gaara e Naruto, che erano stati i protagonisti di questo scontro, dovettero fermarsi un po’ di più. Gaara tornò in forze dopo tre giorni, mentre Naruto non aveva ancora dato cenni di volersi svegliare.

Il suo corpo era stato  sottoposto a uno sforzo immane, se già con la minima parte del chakra della volpe il suo corpo ne usciva debilitato…figuriamoci ora che aveva dovuto sopportare più della metà della potenza del kyuubi. Probabilmente un normale essere umano non avrebbe retto a uno sforzo tale, ma Naruto era un ragazzo forte e tenace e avrebbe resistito anche a quello.

Passò una settimana circa e il ragazzo finalmente aprì gli occhi. Inizialmente il mondo attorno a lui era tutto sfocato, ma dopo poco riuscì a mettere bene a fuoco dove si trovava. Gli tornò in mente tutto quello che era accaduto giorni prima e ancora non riusciva a capacitarsi della decisione del kyuubi di ritirarsi.

Cercò di alzarsi dal letto. Non aveva idea di quanto tempo fosse sdraiato in quel misero letto di ospedale, ma sentiva che il suo corpo non ne poteva più di rimanere lì fermo…voleva sgranchirsi un po’ le gambe, ma appena appoggiò un piede per terra, sentì una voce rimproverarlo.

Tsunade: dove pensi di andare ragazzino? Tu non ti muovi da lì capito?  Ti sei appena ripreso e già cerchi di svignartela? – Tsunade si avvicinò al ragazzo per rimetterlo sdraiato e per controllare le sue condizioni, che fortunatamente erano buone- Ti sei rimesso in sesto abbastanza in fretta, dato che sia tu che kyuubi eravate privi di energia! –constatò-

Naruto, non lasciandosi sfuggire l’occasione, disse: se sto bene allora posso anche andarmene no? – Tsunade lo fulminò con gli occhi- E dai! L’ha appena detto lei che sto bene, perché non posso almeno fare una passeggiata? –la supplicò-

Tsunade: perché sono stata io a ordinartelo intesi? E se provi nuovamente a scappare, giuro che ti lego a letto per un’altra settimana anche se non avrai bisogno di riposare.

Naruto incrociò le braccia e mise il broncio, ma dovette dargliela vinta alla donna.

Durante la giornata Naruto ricevette la visita di tutti i suoi amici…compreso Sasuke. I due stettero in silenzio per un bel po’. Fu l’Uchiha a interrompere quel silenzio.

Sasuke: Bhè? Che ti succede? Non è da te stare zitto! Solitamente sei un rompiscatole di prima categoria!

Naruto mantenne il silenzio ancora per qualche secondo e dopo un lungo respiro prese a parlare: Grazie Sasuke…se non fossi intervenuto tu…probabilmente a quest’ora Konoha sarebbe rasa al suolo!

Sasuke rimase colpito…non si aspettava un comportamento simile da Naruto, ma in realtà non c’era niente di strano. Naruto non era così orgoglioso da non ammettere d’aver avuto bisogno di aiuto. Comunque dopo quella frase Sasuke, si alzò dalla sedia sulla quale era seduto e avvicinandosi al letto di Naruto, gli tirò un pugno in testa. In realtà si comporto così perché non sapeva nemmeno lui come comportarsi. Solitamente era un ragazzo serio e distaccato che sapeva bene come agire in ogni situazione, ma anche a lui capitava di rimanere spiazzato qualche volta.

Naruto: Ahia! Ma che ti è preso!

Sasuke: Pensavi che te la facessi passare liscia per aver praticamente insultato il mio clan davanti alla volpe.

Naruto, massaggiandosi il bernoccolo che gli era cresciuto sulla testa, rispose: Senti dovevo pur invogliare la volpe a colpire Madara e a collaborare con noi. E poi è vero che siete fastidiosi –disse scherzando, ma facendo comunque irritare il suo eterno rivale-

Sasuke: cosa hai detto testa quadra? Vuoi che ti faccia passare un altro mese qui dentro?

Naruto: provaci se ne hai il coraggio!

Era inutile. I momenti di tregua fra i due sarebbero sempre durati pochi minuti. Non potevano vivere senza stuzzicarsi a vicenda, ma per loro fortuna c’era sempre qualcuno pronti a dividerli.

Sakura: ma possibile che non stiate mai calmi voi due! Cavolo Naruto, ti sei svegliato da qualche ora e hai già tutta questa energia? Comunque…come ti senti? Ti ho portato della frutta nel caso ti venisse fame, so che qui dentro il cibo non è dei migliori! –gli porse il cestino-

Naruto: Grazie Sakura-chan! – Naruto chinò la testa da un lato per poter vedere in direzione della porta, sperando di vedere qualcuno…qualcuno che non arrivava. Era tutto il giorno che l’aspettava, ma lei non si era ancora fatta viva. Questo rattristò molto  il biondino e sia Sasuke che Sakura si accorsero del suo stato d’animo e la ragazza dai capelli rosa cercò di destare l’amico dal pensiero di lei.

Sakura: vuoi che ti sbucci una mela, Naruto?

Naruto  non rispose, scosse solo la testa  per far capire alla ragazza che non era in vena di mangiare in quel momento.

Sakura decise di rendersi utile in qualche modo. Uscì dalla stanza e andò a cercare qualcuno. Ma la ricerca non andò avanti per molto, infatti la persona in questione era proprio nel corridoio che aspettava di entrare…era lì da ore, ma non aveva ancora avuto il coraggio di varcare la soglia della porta.

Sakura: AH sei qui! Bene almeno ho risparmiato la fatica di venirti a cercare Hana!

Hana era a testa china, si vedeva lontano un miglio che era preoccupata per qualcosa.  Sakura se ne accorse, ma inizialmente ci passò sopra.

Sakura: Naruto sta solo aspettando te,  si può sapere perché non sei ancora andato a trovarlo? Non ti importa di lui? Mi sembrava che fosse il contrario.

La ragazza però non muoveva un muscolo, sembrava che le parole di Sakura non  la sfiorassero neanche. A quel punto Sakura decise di fare una cosa di cui probabilmente in futuro si sarebbe pentita…Aiutare la sua rivale in amore…anche se sapeva benissimo di non meritarsi Naruto dopo quello che era successo mesi fa.

Sakura: Senti Hana…ammetto che non sono una tua fan, ma se tu stai male anche Naruto soffre e per quanto mi riguarda, ha già sofferto abbastanza e parte è colpa mia. Ora voglio fare in modo che sia felice. Credo di immaginare il perché del tuo comportamento. Saresti già entrata da ore se non ci fosse qualcosa che ti spaventa vero?

Hana annuì.

Sakura sospirò: scommetto che quel qualcosa è KyuubiHana alzò la testa sorpresa che la ragazza l’avesse capita al volo- Ho indovinato vero? – Sakura avvennò a un sorriso malinconico- è normale…quando sanno cosa c’è in lui tutti tendono ad averne paura.

Hana mise subito in chiaro le cose: Io non ho paura di Naruto, ma solo della volpe. So che Naruto non è cattivo, ma non posso far finta che quella cosa dentro di lui non esista. Io…credevo di essere forte, credevo che avrei potuto stargli vicino nei momenti di crisi, ma quando ho visto il potere della volpe…mi sono ricreduta. Ora so di non essere forte abbastanza da poter rivedere Naruto in quello stato e di vedere tanta desolazione…io non sono in grado di sopportare tutto questo. So che Naruto non centra niente e che non ci sono molte probabilità che la volpe si rifaccia vedere, ma non riuscirei a stare tranquilla. Fosse un caso isolato…bhè potrei anche accettarlo, ma ricorda che io ho conosciuto Gaara prima del suo cambiamento e ricordo che a seconda del suo umore il demone si manifestava. Se era tranquillo non succedeva niente, ma se  veniva urtato nei sentimenti e fatto arrabbiare, si scatenava e per le persone che erano vicino a non c’era speranza di sopravvivere. Questo è quello che capita anche a Naruto vero?

Sakura annuì aggiungendo: è vero, ma non è colpa loro. non hanno scelto loro di avere un demone dentro di loro e non è giusto che ci rimettano sempre…devono avere qualcuno a fianco che abbia fiducia in loro.

Hana: Naruto ha già qualcuno che ha fiducia in lui. –disse fissando Sakura negli occhi- Durante la sua trasformazione, non ti sei data per vinta. L’hai chiamato ripetutamente per cercare di svegliarlo. Eri convinta che se ti avesse sentita, lui sarebbe riuscito a fermare quel mostro, mentre io…io sono stata una vigliacca. Mi sono praticamente nascosta e non ho aiutato Naruto in nessun modo.                                    Quando ci siamo messi insieme, lui mi rilevò della presenza del kyuubi dentro se e io gli dissi che non ero spaventata, che gli sarei comunque rimasta vicina qualunque cosa fosse accaduto, ma dopo averlo visto trasformato all’esame chunin quando stava per uccidere il tuo compagno, mi sono resa conto che è più facile a dirlo che a farlo…io non sono in grado di rimanergli vicino. Se accadesse nuovamente qualcosa del genenere io…non farei altro che scappare. Naruto non si merita questo, è un bravo ragazzo!

Sakura era rimasta in silenzio ad ascoltare la ragazza, per farla sfogare. Anche lei era rimasta scioccata da quello che era appena accaduto, ma era a conoscenza di quel lato di Naruto già da parecchio tempo e l’aveva già visto impossessato dal kyuubi. Quindi per lei era più facile fa giostrare la cosa.

Sakura: Ora che intenzioni hai?

Hana: Parlerò a Naruto di questo…sperando che non ci stia troppo male e poi…ripartirò con Gaara e i suoi fratelli per Suna.

Sakura: Ma Hana…lui…-la ragazza non sapeva cosa dire e sospirò –sei sicura di volerlo fare?Non potrai più tornare indietro, pensaci bene per favore!

Hana: e già da tempo che ci penso…e credo che questa sia la soluzione migliore, anche se Naruto mi odiarà per questo e – non terminò la frase che una voce la interruppe-

Naruto: non è vero che ti odierò…Hana – Disse un Naruto che alzandosi dal letto aveva sentito tutto e che nascondeva il suo sguardo sotto la frangetta –Ti ringrazio di essere stata sincera…anche se non direttamente con me!

Hana scatto in piedi e si diresse verso Naruto: te ne avrei parlato appena avrei trovato il coraggio di entrare! Devi credermi!

Naruto alzò lo sguardo, si vedeva dal suoi occhi quanto avesse preso male la cosa: ti credo! E capisco il tuo timore.

Sakura fece un cenno con la testa a Sasuke e insieme al suo compagno decise di lasciare i due soli…dovevano chiarirsi.

Hana rispiegò nuovamente le ragioni per cui avrebbe voluto lasciarlo. Aveva già sentito tutto, ma riteneva giusto che Naruto sentisse quelle cose provenire dalla sua bocca e non tramite un dialogo non rivolto a lui. Naruto si meritava sincerità e  questo fu molto apprezzato dal biondino.

Naruto la fece parlare per un po’ e  la lasciò spiegarsi, ma non le fece terminare il discorso: Basta così Hana…Posso immaginare quello che provi e non ti do nessuna colpa. Solo per favore se non te la senti sul serio di stare con me…non lo fare…non farlo solo perché ti faccio pena e perché non vuoi farmi soffrire, questo mi farebbe star più male. Ti prego solo una cosa…sii sincera con me e con te stessa soprattutto.

Hana era in lacrime… non sperava che Naruto la capisse…era davvero un ragazzo d’oro e si dava della stupida a lasciarselo scappare, ma non si sentiva all’altezza.

Naruto: un’ultima cosa! Promettimi che…saremo comunque amici! –le chiese asciugandole una lacrima-

Hana: abbozzò un sorriso- ma certo! Ne sarei felice!

Naruto  ricambiando il sorriso, le promise che sarebbe stato bene, era la cosa che più metteva in ansia Hana, e le promise anche che il giorno dopo, sarebbe andata a salutarla prima della sua partenza.

La notte fu insonne sia per Hana che per Naruto. quest’ultimo ripensò agli avvenimenti della giornata e della decisione di Hana…in fondo non aveva tutti i torti e poi doveva ammettere che una relazione a distanza era piuttosto difficile. Ora che lui sarebbe tornato a vivere Konoha e lei a Suna, le occasioni per vedersi sarebbero stare rare. Quindi in fin dei conti era meglio che le cose fossero andare così. Entrambi comunque prima o poi avrebbero trovato l’amore della propria vita.

Il giorno dopo Naruto riuscì a ottenere il permesso da Tsunade di uscire dall’ospedale per andare a salutare i suoi amici. Salutò prima di tutto Kankuro, Temari e Gaara, ma si soffermò più a lungo su di Hana. Fra i due ci fu un lungo abbraccio, che dimostrava loro tutto l’affetto che provava ognuno nei confronti degli altri e durante quell’abbaccio Hana sussurrò all’orecchio di Naruto che la persona adatta a lui era più vicina di quello che pensava e dopo essersi staccato da lui, guardò qualcosa o qualcuno dritto davanti a se.

Naruto solo allora si accorse della presenza di Sakura. La ragazza era anch’essa andata a salitare i suoi amici di Suna, ma era rimasta in disparte per non disturbare.

Il biondino tornò a rivolgere il suo sguardo verso i suoi amici e dopo un ultimo saluto, li vide allontanarsi sempre di più, fino a diventare impercettibili alla vista.

“Ci vediamo Hana…ti auguro di stare bene” pensò Naruto con il sorriso sulle labbra.

Sakura in quel momento si avvicinò a lui e dopo aver fissato per diversi minuti le porte che conducevano all’esterno di Konoha, i due si diressero insieme all’ospedale.

 

FINE

 

Dopo secoli che mi sono fatta attendere ecco a voi l’ultimo capitolo. Fino alla fine non ho voluto rendere felice Naruto (Povero) ma ho lasciato una speranza per un futuro migliore e ognuno di vuoi può liberamente immaginare come sarà. Spero che vi sia piaciuto questo ultimo capitolo. Mi scuso se nel caso ci fossero errori di grammatica o altro, ma sto crollando dal sonno e non ero del tutto lucida quando ho buttato giù il capitolo.

Ringrazio tutti coloro che hanno recensito fino ad ora  e tutti coloro che  mi hanno aggiunta ai preferiti…non avrei mai creduto che fossero cosi tanti

Grazie di tutto!!!!

Ciao

Neko^^

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Neko