12/02/2015
1 recensioni - Memories -
Ricordi, solo ricordi.Col tempo, iniziai a farmene una ragione ma, purtroppo, sei anni fa non fu così semplice: dovetti abituarmi all'idea che tutte l'emozioni che quel ragazzo mi fece provare, tutti i sorrisi, le lacrime, gli abbracci, i baci, le parole e le risate fatte assieme... Erano soltanto ricordi inutili.
Infondo, come poterlo biasimare, ero come una sorella minore da proteggere, da seguire ovunque continuamente, con la paura che un pirata o una sirena avrebbero potuto catturarmi e, addirittura, uccidermi senza pietà; esatto, proprio in quel luogo, dove i sogni sono realizzabili ed i bambini vivono la loro vita sapendo che sarebbe durata per molto, ma molto tempo.
Già, bei tempi, sfortunatamente si sapeva che sarebbe finito tutto in un attimo, ma la cosa più stupida è che lo voletti terminare io tutto quel paradiso, sebbene lui mi avesse avvisato con delle semplici parole, quasi piangendo per la mia decisione, ma conoscendolo avrà pianto in disparte, silenziosamente, dando tutta la sua rabbia a qualsiasi cosa avesse davanti;
«Morire sarà un'avventura grandiosa!» diceva sempre così, prima di combattere contro qualcuno per proteggermi, per poi stringermi fra le sue braccia mentre piangevo spaventata: proprio così, ho rischiato tante volte di rimetterci la pelle, ma poco mi importava se avevo lui al mio fianco.
Era così bello guardarlo, anzi, era bellissimo il solo stargli accanto: aveva quel dono di farmi star bene soltanto così, anche in silenzio, senza dir niente... Sì, di lui mi piacevano anche i silenzi, sono sicurissima.
E mi manca, mi manca così tanto; con lui, non sono mai stata tanto attaccata alla vita, non ci ho mai tenuto così tanto.
Nella libertà, la maggior parte della gente vede il peccato ed io, in quei momenti, stavo proprio sbagliando, abbandonando tutto e tutti per rimanere in quel luogo, anche se, sinceramente, facevo tutto quello solo per lui, solo per poterlo vedere al mattino e alla sera, sapendo che il giorno dopo l'avrei visto ancora una volta.
Purtroppo, tutte le cose belle finiscono e, di certo, fra quello che c'era fra me e lui, non sarebbe durato, soprattutto dopo la mia scelta.
Mi riportò a casa dove, in quel momento, pensavo che fosse giusto che stessi lì, nel luogo in cui sono nata e dove avrei dovuto rimanere.
E, in quella sera dove le stelle brillavano più del solito, trovai il coraggio di parlare: «Peter, » lo chiamai, un'ultima volta: «ti dimenticherai di me... Vero?» gli chiesi guardandolo negli occhi.
Lui sorrise: «Io?Dimenticarmi di te?Mai!»
Poi se ne andò, ma prima si voltò verso di me, non lo dimenticherò mai più quel sorriso così fragile.
Sono Wendy Moira Angela Darling, innamorata di un sogno impossibile, una ragazza con gli occhi oramai spenti, con i capelli lunghi legati ad un condino, con la risata rumorosa e una storia alle spalle, sono una persona che resta in qualsiasi occasione, che crede ancora nelle favole, nei sogni e nelle speranze, una ragazza qualunque, penserete voi, ma non è così... Io, ho vissuto un'avventura grandiosa, anche molto meglio della morte e sono felice di poterlo dire.
-Da quel giorno, non lo vidi mai più e, tutt'ora, lo cerco fra gli sguardi degli altri.
ANGOLO AUTRICE:
Helloooo, va bene guys: teoricamente dovrebbe essere la mia seconda storia, ma la mia prima one-shot!
Non ho molto da dire su questa storia, mi sono ispirata al libro che ho letto mille e mille volte...Uff, mi deprimo da sola.
Spero che questa piccola storiella infantile vi sia piaciuta almeno un po' e, se non vi è piaciuta...Boh, pazienza, vado a disperarmi in un angolino.
Che altro dire?Sono felice di aver scritto queste poche righe e, spero vivamente, vadano bene.
Piccola presentazione: sono Chiara, ho 78 anni e...
Va bene, basta AHAHAHAH
Alla prossima, bye byee ♥