Informazione: Questa One-Shot, lo creata dall’ultimo episodio del anime, leggendo vi sembrerà uguale al episodio, ho messo anche gli stessi dialoghi ma c’è qualcosa di diverso.
 

L'INGANNO DELLA SFERA

Il Meido era comparso dietro a Kagome, Inuyasha se ne era accorto.
-Cosa? Il Meido?- chiese incredulo. Il Meido prese ad attirare verso di sé la ragazza.
-KAGOME- gridò Inuyasha nel tentativo di afferrarle una mano, la ragazza gridò il suo nome.
-INUYASHA- il mezzo demone spiccò un balzo per raggiungerla, Kagome tese una mano per afferrare quella di Inuyasha ma le due mani non si toccavano.
-INUYASHA- gridò ancora Kagome e poi lei sparì insieme al Meido, Inuyasha cadde a terra.
Tutti quelli che erano presenti erano sgomenti ma più di tutti quello incredulo era Inuyasha.
-Il pozzo? Dov’è finito il pozzo mangia ossa?- chiese affranta la vecchia Kaede
-Il pozzo mangia ossa è sparito- si ritrovò a costatare Inuyasha, estrasse Tessaiga.
-MEIDO ZANGHETSUA- e dopo aver urlato quelle parole con Tessaiga si aprì un varco e ci s’infilo dentro. “La sfera dei quattro spiriti aveva paura di Kagome” si era trovato a pensare.
Kagome era rannicchiata, con le mani che le coprivano il volto avvolta in quella oscurità in cui lei fluttuava.
-Tu non appartieni affatto all’epoca Sengoku, vattene. Ritorna nel tuo mondo- le disse la sfera dei quattro spiriti, Kagome all’udire quelle parole scostò le mani “Se esprimo questo desiderio, posso tornare” pensò con le lacrime agli occhi.
-KAGOME- gridò Inuyasha mentre con un fendente di Tessaiga tranciava a metà un demone
-Non devi esprimere nessun desiderio- disse Inuyasha
-KAGOME- gridò il nome della ragazza all’oscurità che lo avvolgeva.
Inuyasha continuava a fendere demoni su demoni e quando ebbe terminato alzò lo sguardo e vide una cosa che lo lasciò sbalordito, una folla di demoni che seguivano un essere umano.
-Cosa un essere umano?- si chiese stupefatto, lo vide combattere contro i demoni. I demoni fatti a pezzi da Inuyasha, riformano i loro corpi e uno di essi spiega a Inuyasha ciò che lui non capisce.
-Quella è la sacerdotessa che ha forgiato la sfera dei quattro spiriti-, un gran fascio di luce circonda l’essere umano insieme ai demoni e saetta in quella oscurità, Inuyasha la schiva per non esserne travolto e poi quella luce svanisce, il mezzo demone grazie alle parole del demone capisce l’identità dell’essere umano.
-Dunque lei sarebbe Midoriko- disse il mezzo demone a voce alta.
-Sì, sta continuando a lottare contro di noi. Dalla nascita della sfera dei quattro spiriti sono passati secoli e secoli e lo stesso destino attende Kagome- gli spiegò lo stesso demone che gli aveva rilevato l’identità di Midoriko, Inuyasha si voltò verso la folla dei demoni che gli erano dietro.
-Una cosa del genere non la permetterò mai- fu la sua risposta inferocita a quelle parole e con Tessaiga scagliò un fendente che spazzò via ogni demone presente, dopo che furono spariti si ritrovò davanti una enorme ragnatela e al centro della quale c’era la testa di Naraku.
-E’ Naraku, ma allora è ancora vivo- disse Inuyasha arrabbiato.
-E’morto- gli risposerò i demoni che nuovamente fecero la loro comparsa, il mezzo demone gli vide con la coda dell’occhio.
-Ma presto si sveglierà, Kagome perirà nel terrore delle tenebre, nell’istante in cui verrà assorbita dalla sfera, Naraku tornerà in vita e incomincerà una nuova battaglia tra anime dannate- Inuyasha ascoltava e osservava mentre fluttuava nell’oscurità del Meido.
-Sarà una battaglia infinita. Da quando ha viaggiato nel tempo e riportato la sfera dei quattro spiriti in epoca Sengoku, il destino di Kagome è stato segnato- continuarono a dire i demoni.
-State dicendo che le anime di Kagome e Naraku continueranno a combattere e si affronteranno in eterno dentro la sfera dei quattro spiriti?- chiese Inuyasha colmo di rabbia ai demoni.
-Proprio così, Kagome è nata per diventare parte del gioiello e per continuare a lottare contro i demoni al suo interno-. Inuyasha si girò verso i demoni con gli occhi colmi di rabbia.
-No, sono tutte frottole, non è certo per questo che Kagome è venuta al mondo- gridò furente Inuyasha contro i demoni e nel dire quelle parole, alzò Tessaiga e menò un fendente che gli spazzò via.
“Kagome mi ha insegnato tutto, a sorridere, a credere negli altri, se ora ho degli amici è soltanto per merito suo e adesso posso contare su di loro e versare lacrime per loro, ho imparato che la vera forza è la gentilezza ed è stata lei a insegnarmelo. Kagome è nata…è nata per incontrare me, questa è la verità e io sono nato per incontrare lei.” si ritrovo a pensare Inuyasha disperato.
-Non desideri tornare?- chiese la sfera a Kagome mentre lei la guardava.
-Vuoi dire che preferisci restare qui per sempre in solitudine nell’oscurità della sfera.- la ragazza guardava la sfera senza emettere parola
-KAGOME RIESCI A SENTIRMI, RISPONDI!- gridò Inuyasha. Kagome se ne stava immobile, impaurita nel buio.
-KAGOME MI SENTI? KAAAGGGOOOMMMEEE!!!- la voce di Inuyasha riuscì a raggiungere la ragazza.
-Ma questo è Inuyasha- disse Kagome ascoltando quella voce.
-Kagome-
-Ho sentito la voce di Inuyasha- si disse la ragazza.
-Non esprimere un desiderio, aspettami vengo da te, hai capito, aspettami, sto arrivando- gridò il mezzo demone cercando di farsi sentire da Kagome.
-INUYASHA MI SENTI? SEI QUI VICINO, VERO?- gridò Kagome rincuorata dal aver udito la voce di Inuyasha. La sfera pulsò.
-Vuoi incontrare Inuyasha? Rispondi Kagome. Lo vuoi incontrare?- le chiese la sfera.
“Kikyo voleva solo incontrare Inuyasha ancora una volta è sono sicura che anche il desiderio originario di Naraku non fosse particolarmente intenso” pensò la ragazza.
-La sfera dei quattro spiriti in realtà non esaudisce i desideri più autentici- si ritrovò a costare Kagome. La sfera tornò a parlare.
-Allora che cosa vuoi fare?- a quella domanda gli occhi di Kagome tornarono a riempirsi di lacrime.
Nel buio tanti occhi di un lucente rosso.
-Te lo già detto non avrete occasione di incontrarsi- sibilarono i demoni contro Inuyasha.
-Lei dovrà esprimere un desiderio alla sfera venirne assorbita e rinunciare ai voti di sacerdotessa. Sciocco mezzo demone ora che ha sentito la tua voce Kagome bramerà qualcosa a cui prima non avrebbe pensato- lo sbeffeggiò un demone.
-Che cosa?- chiese Inuyasha.
-E così esprimerà il suo desiderio. “Naraku, Inuyasha, io voglio vederti”- gli disse il demone.
-Kagome- esclamò affranto il mezzo demone.
-E’ inutile, non permetteremo più che la tua voce la raggiunga- gli disse il demone.
-Chiudi il becco- gli sbraitò contro Inuyasha e usando Tessaiga gli mozzò la testa.
-KAGOMMEEE!-
-Ascolta quel che ti dice il cuore, tu vuoi incontrare Inuyasha, desiderarlo e basta- disse la sfera a Kagome.
-E’ questo sarebbe l’unico desiderio corretto?- le chiese Kagome e poi le vennero in mente le parole del nonno.
-Infine colui che ottenne la sfera espresse l’unico desiderio corretto possibile, la sfera venne purificata e cancellata per sempre dal mondo-.
-Finalmente anch’io so quale l’unico desiderio corretto. Adesso l’ho capito- si disse Kagome reclinando in avanti il capo. Inuyasha continuava a tagliare i demoni con la sua Tessaiga. Poi si lanciò e mentre lo faceva urlò il nome della ragazza.
-KAAAGGGOOOMMMEEE- si arrestò e si trovò davanti la ragnatela.
-Maledizione, non c’è nessuna via d’uscita- sbraitò Inuyasha. Kagome con le lacrime agli occhi alzò lo sguardo verso la sfera.
-Sfera io…- disse la ragazza esitante. La sfera alla voce di Kagome pulsò.
-Dimmi Kagome, vuoi esprimere il tuo desiderio?- le chiese.
-Sì sfera, il mio desiderio è…è rivedere Inuyasha- le disse Kagome.
-Bene, rivedrai Inuyasha- disse la Sfera e prese a pulsare, incominciando a illuminarsi sempre più. Kagome si coprì il volto con le braccia per ripararsi dalla luce emessa dalla sfera, passo qualche istante e poi da uno spiraglio delle sue braccia rivide il buio, le abbassò e davanti a lei vide Inuyasha che la fissava esterrefatto.
-Kagome…finalmente- le disse il mezzo demone.
-Sei qui Inuyasha- gli disse Kagome con le lacrime agli occhi, i due si abbracciarono e poi le loro labbra si incontrarono in un bacio pieno d’amore “Non è un miraggio” “Kagome” “Inuyasha mi sei mancato” pensò felice Kagome, i due interruppero il bacio, rimanendo abbracciati e insieme guardarono la sfera la quale prese a pulsare di un’intesa luce violetta e quella stessa luce circondò Kagome.
-Inuyasha cosa mi sta succedendo?- gli chiese disperata, il mezzo demone la fissava con la paura negli occhi, incapace di capire quel fatto.
-Kagome hai espresso un desiderio?- le chiese angosciato.
-Sì- fu la semplice risposta.
-Stupida cos’hai fatto? Adesso farai parte della sfera- le gridò contro Inuyasha colmo di dolore, non avrebbe più rivisto la sua Kagome.
-Mi dispiace Inuyasha, volevo rivederti, la sfera mi ha ingannato- Inuyasha vide ormai il corpo di Kagome che si era fuso insieme alla luce della Sfera, l’ultima cosa che vide prima di questo fatto furono le sue lacrime che scorrevano copiose sul suo volto e l’udire le sue ultime parole
-Ti amo Inuyasha questo non dimenticarlo mai-.
-Anch’io ti amo- le disse Inuyasha con le lacrime agli occhi. Poi la luce svanì portandosi via la sfera, Kagome e dissolvendo anche la ragnatela con Naraku. Il buio intorno a lui scomparve, ritrovandosi fuori dal Meido. Al vederlo tutti lo circondarono.
-Cosa è successo? Dov’è la divina Kagome?- gli chiese Miroku.
-Kagome è stata assorbita dalla sfera- dopo quelle parole un silenzio tombale calò sui presenti, rotto dal pianto disperato del piccolo Shippo. Kagome ora faceva parte del gioiello e avrebbe continuato la lotta contro il male all’interno della Sfera dei quattro spiriti.