Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: Dragasi    17/02/2015    2 recensioni
Mi rimisi in piedi e guardando in faccia il Sith gli dissi disprezzandolo con tutto il mio cuore:– Quello che tu chiami vecchio barbuto è il mio Maestro. Mi ha dato l’opportunità di addestrarmi per diventare Cavaliere, mi sta regalando il suo tempo e il suo affetto ogni giorno da quando siamo insieme. Mi sta insegnando a essere un Jedi, mi sta guidando nella mia crescita e mi sta evitando di diventare un uomo come te. Lui è il mio Maestro e io sono fiero di essere il suo Padawan –
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Obi-Wan Kenobi, Yoda
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

Sono fuori dalla Sala del Consiglio ormai da quattro ore, è stata convocata una riunione straordinaria, non so il motivo, so solo che il mio Maestro quale membro del Consiglio si è dovuto presentare.
Ci stavamo allenando con la spada quando il Padawan di Mace Windu ci raggiunse e disse a Obi-Wan: «Maestro Kenobi il Consiglio si sta riunendo, dovete recarvi nella Sala del Consiglio»
«Grazie Roan, riferisci al tuo Maestro che arriverò subito»
Appena Roan se ne andò Obi mi disse: «Vieni, mi aspetterai fuori»
E adesso sono fuori da questa dannata porta senza sapere niente.

Finalmente la porta si apre. Obi-Wan è il primo a uscire, viene verso di me e mi dice: «Koi-Jon, devo partire, rimani al Tempio. Tornerò il prima possibile. Mentre sono via continua ad esercitarti»
«Maestro, perché non posso venire con te? Abbiamo sempre affrontato tutto insieme... perché non posso seguirti?»
«È più sicuro se rimani qui. Sei troppo giovane per questa missione»
«Ma, Maestro, per Socorro non ero troppo giovane e avevo dieci anni, su Dac ho rischiato la vita e avevo dodici anni, nella nostra ultima missione anche, ma non ero troppo giovane. E nemmeno per tutte le altre missioni che abbiamo affrontato»
«Basta, Padawan. Rimarrai qui questa volta. Non voglio metterti in pericolo, Koi-Jon, e qui sarai al sicuro»
«Ma, Maestro…»
«Padawan, non voglio più discutere»
«Posso solo farti una domanda, Maestro?»
«Va bene, Koi-Jon»
«Dragasi è al Tempio?»
«No, lui e la Jedi Karkel sono su Alderaan come ambasciatori. Adesso devo andare».
Si volta e si incammina per il corridoio, ma dopo aver fatto pochi passi si gira verso di me e mi dice: «Tornerò presto, Koi-Jon, te lo prometto. Ti voglio bene».
Sono sorpreso, questa è la seconda volta che Obi-Wan dice che mi vuole bene. Due volte in quattro anni. Le sue parole mi fanno credere che abbia paura di non tornare... perché mi ha lasciato qui? Me ne torno in camera mia. Mi sdraio sul letto e tiro fuori la mia vecchia sfera e inizio a esercitarmi. Ormai la muovo con disinvoltura dove voglio, anche allontanandola di molto dalla mia mano. Mi chiedo quanti giorni passeranno prima del ritorno di Obi-Wan.
Sono stanco, gli occhi mi diventano pesanti, mi addormento.

Ormai sono passati quattro giorni dalla partenza del Maestro. Passo la maggior parte del mio tempo in biblioteca o nella palestra Padawan. Al Tempio ormai siamo rimasti in pochi, siamo quasi tutti Youngling e Padawan.
Non è rimasto neanche un membro del Consiglio, e in tutto il Tempio ci saranno sì e no una trentina di Cavalieri. Sono preoccupato, non so cosa stia succedendo, ma di sicuro è qualcosa di grave.

Sono passati altri due giorni, oggi è tornato Mace Windu. Anakin Skywalker è corso dal Maestro Windu e poco dopo Windu è uscito dal Tempio dirigendosi verso il Senato, poco dopo è uscito anche Anakin.
Sono via da un po'... mi chiedo cosa abbia spinto il Maestro Windu a uscire così in fretta dal Tempio.
Sento degli strani rumori arrivare dall'entrata del Tempio, percepisco anche un'immensa potenza oscura. Prendo la mia spada e mi fiondo fuori dalla palestra Padawan. Attivo la spada, arrivo all'ingresso e vedo per terra un sacco di corpi, di Padawan e Cavalieri, riconosco tra quelli Roan.
Mi dirigo di corsa verso l'area di addestramento degli Youngling. Entro nella stanza del Clan dell'Orso. Uno spettacolo orribile mi si presenta davanti agli occhi: i corpi di venti bambini e una Maestra a terra. Tra i corpi vedo quello di un Twi'Lek blu... mi avvicino, mi inginocchio a fianco e gli sollevo la testa. Riconosco il volto di Laki, riappoggio il corpicino a terra e mi metto a piangere silenziosamente. Chi può essere il mostro che ha ucciso così tanti ragazzi e bambini?
Chi può aver portato così tanto dolore all’interno del Tempio, che un tempo era un luogo di pace e serenità?
Riprendo la spada ed esco dalla stanza, preferisco non entrare nelle stanze degli altri Clan. Arrivo nell'atrio principale del Tempio, e lì lo vedo, vedo il mostro circondato da corpi di Cavalieri e Padawan. Continuo a guardare il mostro fino a quando il mio sguardo e il suo si incrociano. Sto guardando negli occhi Anakin Skywalker, ma non sono più i suoi occhi allegri e gentili, sono occhi crudeli e pieni d'odio. Sento che si è abbandonato al Lato Oscuro. Attivo la spada e lui mi dice con voce fredda e crudele: «Koi-Jon, vattene adesso e non ti farò del male, non voglio far soffrire Obi-Wan»
«Non me ne andrò, Anakin, sei un mostro, perché hai ucciso tutti quei bambini?» rispondo sicuro della mia decisione
«Vattene o ucciderò anche te»
«Non me ne vado» ribatto nuovamente. Non posso andarmene, so che non ho molte speranze contro di lui, ma ci devo almeno provare.
«Hai scelto tu» mi risponde attivando la sua spada.
Mi metto in guardia, lui mi attacca e io paro il suo colpo. Scarto di lato e provo a colpirgli un braccio, para il colpo e mi attacca di nuovo, questa volta con una sequenza di attacchi. Alto, lato, basso, alto. Paro tutti i colpi, ma arretro fino ad arrivare a pochi metri da un muro. Contrattacco di nuovo, Anakin scarta di lato e abbassa la sua lama sul polso della mano con cui sto tenendo la spada. La lama attraversa la carne e la mia mano cade a terra insieme alla mia spada.
Cado anche io e svengo.

Sento una voce chiamarmi, una voce quasi rotta dal pianto: «Koi-Jon! Svegliati! Koi-Jon ti prego, sento che sei vivo, svegliati mio giovane Padawan!».
Apro gli occhi lentamente. Vedo sfocato, ma riconosco il volto di Obi-Wan. Mormoro: «Maestro...» ma non riesco a dire altro.
Ora ho scoperto il significato della visione, la Forza voleva avvisarmi di quello che sarebbe successo, voleva avvisarmi che i Jedi sarebbero stati sterminati ed io sono stato cieco…
«Koi-Jon, grazie alla Forza! Ti porto via di qui, ce ne andiamo. Ti porto al sicuro»
«Maestro...» provo a parlare ma non riesco.
«Sono stato uno sciocco, Koi-Jon, avrei dovuto portarti con me, avevi ragione tu. Se ti avessi dato ascolto ora non avresti perso la mano, ma te la farò mettere a posto, te lo prometto»
«Maestro... Anakin» riesco ad aggiungere questa volta.
«Lo so Koi-Jon, adesso sta' tranquillo» mi risponde lui con la morte nel cuore.
Mi prende in braccio, mormoro ancora: «La mia spada»
«L'ho presa io. Adesso non sforzarti, sta tranquillo»
Mi abbandono tra le sue braccia perdendo di nuovo i sensi.
 
Mi sveglio, sono sdraiato su un letto medico, dei droidi stanno trafficando intorno al mio braccio. Inizio a sentirmi meglio, mi guardo intorno ma non riesco a vedere Obi-Wan. Lo chiamo, ma non ricevo risposta. Provo ad alzarmi e uno dei droidi mi dice: «Rimanga sdraiato, l'operazione non è finita»
Obbedisco e chiedo: «Dov'è il mio Maestro?»
«Maestro Kenobi non è qui, è andato su Mustafar»
Mi domando cosa ci sia andato a fare su quel pianeta, ma so che il droide non mi può dare una risposta.
Il droide mi dice: «È meglio se riprende a dormire, l'operazione è ancora lunga»
«Non ho sonno»
«Per questo non c'è problema»
Sento una specie di pizzicotto e poco dopo le palpebre diventano pesanti. Sono stufo di passare da uno svenimento a una dormita. Non riesco a rimanere sveglio. Mi addormento.

Mi sveglio su un'altra nave, non c'è più nessun droide. Istintivamente mi guardo la mano che ho perso nello scontro con Anakin. Al suo posto trovo uno scheletro in duracciao. Provo a muovere le dita, rispondono perfettamente ai miei comandi. Prendo dalla solita tasca la sfera e provo a giocarci con quella nuova mano, nessun cambiamento da quella vera. Rimetto a posto la sfera nella sua tasca e mi guardo intorno. Vicino a me c'è un neonato. Mi alzo e mi dirigo verso la cabina di pilotaggio, posso percepire Obi-Wan. Entro e vedo il mio Maestro seduto ai comandi. Senza girarsi si accorge che sono entrato e mi dice: «Koi-Jon, finalmente! Come va la tua nuova mano?»
«Benissimo, Maestro» rispondo, e dopo un momento di esitazione aggiungo «Dove siamo diretti?»
«Tatooine»
«È nell'Orlo Esterno?» chiedo sedendomi di fianco a lui.
Annuisce in silenzio.
«Maestro, ti ricordi la visione?»
«Certo, Padawan» risponde lui senza voltarsi.
«L’ho compresa ora, e mi sono reso conto di essere stato cieco. La Forza voleva avvisarmi, voleva farmi sapere quello che sarebbe successo ai Jedi. Se fossi stato più attento…»
«Koi-Jon, non hai niente di cui rimproverarti. Nessuno dei Jedi è riuscito a vedere quello che è accaduto. Nemmeno il Maestro Yoda l’aveva capito. Siamo tutti stati ciechi»
Annuisco in silenzio, ancora una volta mi ha tolto un grande peso dalle spalle.
Non oso chiedergli del bambino.
 
Una volta sbarcati Obi-Wan lascia il bambino a una coppia di ragazzi. Scambia delle parole con la coppia, ma non le sento sono troppo distante. Poi ci dirigiamo verso il deserto. Ci fermiamo solo una volta arrivati davanti a una casa per metà in rovina. Obi-Wan si ferma davanti alla porta e si gira verso di me: «Vivremo insieme qui, fino a quando non avrai completato il tuo addestramento, Padawan»
«Perché Maestro? Perché devo continuare il mio addestramento? Non ha più alcun senso ormai» rispondo triste con ancora i volti dei bambini morti davanti agli occhi.
«Non dire cosi, Koi-Jon, hai prestato un giuramento. È importante che tu finisca il tuo apprendistato» mi risponde lui serio, ma percepisco che anche lui è spezzato da quello che è successo.
«Ma ormai i Jedi non esistono più...»
«Vivono ancora, in me, in te, e in tutti gli Jedi sopravvissuti. Ed è importante che tu un giorno sia pronto per addestrare nuovi Jedi, così da poter riformare l'Ordine»
Guardo Obi-Wan negli occhi, e lui mi fissa in un modo con cui non mi aveva mai guardato, mi implora con lo sguardo di ascoltarlo. Mi implora di continuarlo a seguire anche adesso che non c'è nessuna regola ad obbligarmi, anche adesso che non sembra contare più nulla l'addestramento. Mi ricordo della promessa che gli avevo fatto durante il viaggio per Socorro "Non tradirò mai più la tua fiducia, Maestro". Lo guardo negli occhi, fissando quello sguardo implorante.
«Maestro, sono pronto»
I suoi occhi si riempiono di gioia e mi sorride.
 
Sono passati dieci anni dalla fine del mio addestramento e ora sono io il Maestro: Maestro del bambino più dolce che esista.
Sono seduto con lui nel giardino della mia casa, stiamo meditando. Improvvisamente sento una variazione nella Forza. Inizio a urlare, il piccolo si spaventa e mi chiede: «Maestro, stai bene?»
Cerco di tranquillizzarlo annuendo, ma capisco subito che il mio tentativo è vano. Percepisce che il mio dolore è troppo grande. Inizio a piangere: Obi-Wan è appena morto.


Piccola Palestra Padawan di Dragasi
Eccoci giunti alla fine di questa storia, di questa lunga storia del piccolo Koi-Jon. Quasi non riesco a crederci... questo cammino è durato così tanto, quasi due anni, e tante cose sono cambiate a cominciare dal mio stile di scrittura e da un po' di cose successe durante questi due anni.
Senza di voi però questa storia non avrebbe mai preso forma e le avventure di Koi-Jon si sarebbero fermate ai primi capitoli quindi non posso fare altro che ringraziarvi sapendo già che mi mancherete così come mi manca Koi-Jon.
Prima di tutto voglio ringraziare la mia sorellona Sylvia Naberrie, che deve decidersi ad aggiornare la sua ff che voglio capire che diamine farà Soraya con la sua Padawan! Lo sai, sorellona, che questa storia non sarebbe andata molto avanti senza di te. Mi hai sostenuto mentre la scrivevo e anche nella mia vita, perciò ti ringrazio di tutto e non solo per quello che riguarda questa storia.
Ed ora voglio fare un ringraziamento speciale a Greece_Lee, che so che anche lei si è affezionata al piccolo Koi-Jon. Spero che questo finale ti sia sembrato degno della storia, e ti lascio un grosso abbraccio ringraziandoti di tutto il tempo che hai speso per me.
Ad artoria_abysswalker che anche lei mi ha seguito in questa avventura preoccupandosi per il piccolo Koi-Jon.
DaughterOfSkyrim, grazie per avermi dedicato parte del tuo tempo.
9pepe4 che mi ha aiutato molto e le sue recensioni mi risollevano sempre l'autostima, un grosso abbraccio :D e mi ha pure lasciato una recensione indimenticabile che mi ha fatto ridere per almeno venti minuti
Vrael01 e zombeihunter, ringrazio anche voi, per le vostre recensioni, nella speranza che la storia abbia continuato a piacervi.
Ewan91, che mi hai seguito in molte avventure oltre a questa, ti ringrazio del tempo che mi hai dedicato e spero che ci rincontreremo presto.
Carmaux_95, sei stata un'ottima compagna di viaggio e ti ringrazio con un enorme abbraccio, a presto!
Ora è il turno di _avatar_ che ha seguito anche lei Koi-Jon e non posso dimenticarla, grazie per avermi lasciato le tue recensioni, che mi facevano molto piacere e mi strappavano sempre una risata.
Ringrazio anche tutti voi che avete letto questa storia, messa tra le seguite o le preferite, o anche dato solo un'occhiata veloce. Questa storia è stata molto importante per me, mi ha aiutato a superare dei momenti brutti e mi ha tenuto compagnia, ed è stata così importante anche grazie a tutti voi.
Grazie e che la Forza sia con voi, sempre.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: Dragasi