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Autore: Alec_CheshireCat    20/02/2015    2 recensioni
“Gli ospiti di oggi sono due membri dei Big Bang, TOP e Daesung! E ci parleranno del loro primo album insieme, 'You Are The One!'”
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Daesung, T.O.P.
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[in collaborazione con l'autrice XingKong ~ buona lettura♥]

Passarono un paio di giorni da quella sera, ma Seunghyun ancora non si era tolto dalla mente né il bacio con Daesung né tanto meno quella strana sensazione che lo attraversava ogni volta che lo vedeva o che gli era vicino.
Dall'altra parte Daesung non ricordava assolutamente niente di quella sera. Anche se, dentro di lui, sentiva che c'era ancora qualcosa che non andava... Si sentiva come quando ci si dimentica di qualcosa di molto importante. E, vicino al più grande, quella sensazione cresceva, facendolo sentire a disagio.

Quel giorno avrebbero inciso la terza canzone.


 

L'incisione della canzone procedeva bene. Le parti in cui cantavano assieme erano poche, per questo la maggior parte delle strofe dovevano registrarle singolarmente e sarebbero state poi lavorate dalla produzione.
Fu proprio mentre TOP si trovava fuori dalla sala insonorizzata, nella quale c'era Daesung, che gli venne un'idea.

La terza canzone parlava dell'appuntamento perfetto, e Daesung in quel momento era come se stesse descrivendo proprio il suo di appuntamento perfetto: una semplice cena intima, alla fine della quale avrebbe baciato la persona amata sotto la luna.

“Semplice e romantico, tipico di lui.” pensò sorridendo, mentre la sua mente pianificava.

Aveva deciso. Si sarebbe dichiarato al più piccolo. E per farlo, prima avrebbe messo in atto il suo appuntamento perfetto, sperando che almeno un minimo ricordo di quella sera fosse rimasto dentro di lui.


 


 

Il giorno dopo Daesung uscì da solo perché il suo hyung “aveva delle cose da sbrigare”, o almeno così aveva detto. Ultimamente era strano, evitava persino di guardarlo, e Daesung se ne era accorto. Però Daesung doveva ammetterlo... si sentiva sollevato. Non sapeva il perché, ma quando si era svegliato due giorni fa con lui si sentiva molto a disagio... non perché la mattina si svegliarono nello stesso letto, ma per la notte precedente che non riusciva a ricordare... gli sembrava di aver dimenticato qualcosa di importante. In più, da un paio di notti sognava cose strane. Però ora non era tempo di pensare troppo a queste cose vaghe, aveva una canzone da incidere.

Nel frattempo Seunghyun aveva quasi completato il suo piano: aveva riordinato il dormitorio, preparato la tavola in modo che al loro ritorno fosse già pronta, e aveva anche pensato di preparare la cena... ma, sapendo di non essere il più portato nel gruppo per la cucina, decise di ordinarla al ristorante, lui pensò solo a renderla più presentabile. Ordinò la cena nei giusti piatti e la ripose nel frigo e nel forno.
Tutto era perfetto, avrebbe reso quella serata speciale e gli avrebbe fatto ricordare quello che provava quella sera, e per farlo lo avrebbe portato in un luogo.
Ma prima doveva andare a lavoro. Quindi prese giacca e chiavi e uscì diretto all'agenzia.


“Ottimo lavoro, ragazzi! Sarà un successo! Ora andate e riposatevi, domani siete liberi per tutta la giornata!” urlò felice il manager.

“Grazie mille per il vostro duro lavoro!” ringraziò Daesung allegro. “Grazie.” accennò TOP, in suo stile, con un inchino.

Si diressero insieme verso l'uscita, ma senza rivolgersi la parola finché non arrivarono all'uscita. “Vado a chiamare l'auto?” chiese il più piccolo.
“Sono solo le 18:30, andiamo a piedi.” Il più grande aprì la porta senza aspettare una risposta, ma una volta uscito lasciò la porta aperta e si girò verso di lui, aspettando che lo seguisse.
Camminarono per un po', TOP continuava a tenere la testa bassa e a guardarsi attorno, continuava a pensare “E se stessi sbagliando tutto?”, “Se lui non ricordasse niente?”, “E se quella sera fu solo un suo errore dovuto all'alcol?”

“Hyung, qualcosa non va?”
TOP alzò di scatto lo sguardo e lo fissò un attimo per poi riprendersi subito dopo. “No, tutto bene. Perché?”
“Ah... no, mi sembravi sovrappensiero... lo sei spesso in questi giorni...” Tabi come risposta alzò le spalle, e il più piccolo capì di non dover insistere.

Camminarono per un po' in silenzio, finché d'un tratto Seunghyun non trattenne l'altro all'improvviso. “Entriamo lì!” gli disse.
“Perché vuoi entrare lì?” domandò il più piccolo.
“Entriamo e basta, si fa prima per di qua.” E, senza aspettare oltre, Seunghyun afferrò Daesung per un braccio ed entrarono in un parco.

“Hyung! Hyung, aspetta!” Si staccò dal più grande e si guardò attorno. “Hey... ma questo parco lo conosco! È quello che sta a poche vie dal nostro dormitorio! … ma tu come fai a conoscerlo?”
TOP si voltò di spalle e, continuando a camminare, gli disse: “Me lo hai mostrato tu.”
“Io...?” rispose Daesung, incredulo. “Come? Quando?... Hyung, aspetta!” Daesung cominciò a provare una strana sensazione, come di déjà-vu. Sapeva di essere già stato là con lui, ma non sapeva quando.

TOP camminava a pochi passi avanti a lui, sicuro, diretto in un posto preciso. Arrivati all'area giochi per i bambini si fermò un attimo, e poi si andò a sedere su una delle altalene che c'erano.
“Ma quella è...”
“La tua altalena?” gli finì la frase TOP.

“Come...” iniziò Daesung.
“Me l'hai mostrata tu.” terminò TOP. “La sera che eravamo andati in quel locale, mentre tornavamo a casa.” Fece una breve pausa. “Non ricordi? Te l'ho detto anche la mattina seguente, ma non mi sorprende che tu te lo sia dimenticato.” aggiunse, guardando l'altalena vuota di fianco a lui mentre si dondolava lentamente.

Daesung rimase un attimo a guardarlo. Aveva ragione, lui non se lo ricordava... o almeno non ricordava la sera che lo aveva portato in quel luogo così personale. Però quello che lo turbava di più era quella sensazione strana che cresceva dentro di lui da quella sera dimenticata.

Il più piccolo allora si andò a sedere sull'altalena libera, appoggiò i gomiti sulle ginocchia e guardava a terra.
“Hyung...” parlò a bassa voce, poi alzò lo sguardo verso il suo compagno. “Hyung, cosa è successo quella sera? Non ricordo niente, è vero... ma... da quella mattina ho come un peso sul petto.”
Seunghyun sorrise leggermente a quelle parole.
“Hyung, cosa ho dimenticato?”
Seunghyun ci pensò un attimo.
Si guardò attorno, e poi tornò a guardare il suo compagno.
“Di me.”

“Come...?” chiese confuso il più piccolo, quasi trattenendo una risata. “Che vuol dire?”
TOP a quel punto si alzò, nervoso, dandogli le spalle. “Non mi pare di avertelo detto in arabo. Ti sei dimenticato di me!”

Daesung si alzò e afferrò il suo hyung per un braccio, in modo da farlo girare girare per guardarlo in faccia. “Quello che dici non ha senso!” Spiegati, Seunghyun!”

A quel contatto TOP non resistette. Prese l volto del più piccolo tra le mani e lo baciò.


 

Sorpreso, Daesung non si mosse.
Poi, quando sentì la lingua del più grande chiedere un accesso, portò istintivamente una mano sul petto dell'altro. E quando Tabi la intrecciò con la sua acconsentì a quella richiesta dando inizio a un bacio lento ma passionale.

Quel bacio fece sbloccare qualcosa in Daesung.

Quando quel contatto finì si guardarono negli occhi per un istante. Poi TOP fece un passo indietro. “Ora capisci, stupido?”
“Forse... non ne sono sicuro...” rispose Daesung, ironicamente, avvicinandosi al più grande per baciarlo di nuovo.


 

“Mi dispiace!” si scusò Daesung. “Hyung... mi dispiace...”
“Tch...” TOP gli diede un leggero colpo sulla fronte, ridacchiando. “Ora vieni, ho una sorpresa.”

I due si avviarono verso il dormitorio. Daesung durante il tragitto chiese dei chiarimenti su quella sera, vergognandosi a morte quando scoprì di averlo chiamato 'oppa'... quello sarebbe stato meglio non ricordarselo.

Arrivati davanti alla porta del dormitorio era ormai sera. TOP aprì la porta, e Daesung vide che la tavola era apparecchiata. “E questa?”
“Te l'ho detto che avevo una sorpresa. E, sai, diciamo che speravo che... ricordassi.”
Daesung ridacchiò. “E magari hai anche cucinato tu.”
“Tch. Ci avevo pensato, ma per il bene di entrambi la cena l'ho ordinata.”
“Oh... menomale! Per un attimo mi sono preoccupato!” disse Daesung ridendo insieme a TOP.

Dopo quell'attimo di risate iniziarono la cena, che, tra chiacchiere e risate, si concluse dopo un paio d'ore.

A quel punto Seunghyun si alzò per prendere la mano del più piccolo e gli chiese di seguirlo in silenzio per portarlo fuori alla terrazza. C'era una bellissima luna quella sera e a Daesung fece pensare. “Hyung... prima la cena, e ora questo... È l'appuntamento che ho descritto nella nostra canzone!”

Daesung arrossì leggermente. “Vuol dire che questo è...”
“Un appuntamento.” finì TOP avvicinandosi un po' a lui.

Ma... perché tutto questo?” chiese a bassa voce.
“Tch, sei stupido davvero allora. Ancora non hai capito? Mi stai offendendo così, sappilo.”
Daesung lo guardò confuso, rosso in viso.
TOP tirò un sospiro. “Daesung, io...”

Il campanello suonò.

I due ragazzi si bloccarono.

Il campanello suonò ancora.

Daesung si girò verso la porta. Qualcuno bussò.

TOP ringhiò quasi per la rabbia.

Una voce urlò da dietro la porta. “Hey?! C'è nessuno? Hyung sono io! Sono tornato prima e ho chiamato Jihyung che mi ha detto che avrei trovato qualcuno... Hyung ci sei? Daesung? Hey?!”

Il campanello continuava a suonare.

A quel punto TOP non ci vide più dalla rabbia, si avviò alla porta. “Ora lo ammazzo.” imprecò sotto voce.
Aprì la porta.
“Hyung, ma allora ci sei!” sorrise Seungri. “Mi stavo quasi preocc...”

“Lee. Seung. Hyun.” lo interruppe il più grande. “Se non vuoi fare una brutta fine prendi quelle borse, gira i tacchi e vattene in albergo, discoteca, bar, dove vuoi. Ma guai a te se ti fai vedere prima di domani.” Gli servì uno dei suoi sguardi più inquietanti e gli chiuse la porta in faccia.

“Non avrai esagerato...?!” gli chiese Daesung al suo ritorno.
“Tsk, non poteva avere tempismo peggiore. Maknae maledetto.”

“Hyung... cosa mi stavi per dire prima?”
Seunghyun lo guardò sorridendo leggermente, si avvicinò a lui poggiando una mano sulla guancia del più piccolo e avvicinò l labbra alle sue, dando vita a un bacio passionale.

Si separarono dopo un po'. Seunghyun fece aderire le loro fronti. Accennò un sorriso.

“Daesung... io ti amo.”

  
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