“ Sono qui Dottore...” pausa. “ Sono sempre stato qui....”
Aghi dietro gli occhi sembrano sciogliersi e tramutarsi in lacrime fredde . Chiudi gli occhi impastando le ciglia con il liquido . Non sai perché piangi.
Non dovresti essere così sorpreso.
L'immagine davanti a te sorride alza una mano in un saluto lo sguardo sarcastico ti ricorda un tempo vicino quando potevi concederti il beneficio della corsa . Allora potevi ancora risparmiarti la noia e il dolore di voltarti indietro. Quel tempo fatto di anni che passavano come minuti e i secoli trascorrevano uguali alle ore e potevi decidere cosa ricordare o dimenticare.
Hai odiato quel privilegio da Signore del Tempo … serri la mascella.
Ti son bastate poche settimane da umano per riempirti il cuore di rancore e rimproverarti quei pensieri e adesso che hai ottenuto la velocità e l'unicità di una vita da mortale. Spendi i minuti voracemente ,soffrendo delle assenze ...adesso che non ti puoi più permettere l'eternità e ti è rimasta l'ansia del tempo che scorre inesorabile.
Questa sensazione potrebbe portarti anche a perdere il senno …..
“ Vedo che hai capito Dottore...” ti guarda inclinando appena la testa.
Sospiri – Sei nella mia testa vero? -
Ride e scuote il capo “ beh... non è proprio così ...cioè io sono te. Non sono nella tua testa io sono la tua testa”
- Cosa sta succedendo? ...demenza ? - ti lecchi le labbra secche – sto morendo? È la metacrisi?-
I suoi occhi adesso sono sottili e ti fissano e la tua domanda sembra quasi averlo deluso.
“ Dottore... non cadermi sul più facile. Pensavi che lui ci lasciasse così senza sapere se potevamo sopravvivere? Qual è il prezzo della nostra esistenza se non questo?” i suoi occhi tremano di sofferenza “ se non quello di percepirci ed essere di fatto divisi , due entità distinte ... strappati con forza dalla nostra unità e...beh vedi , questo...riflesso che ti sta parlando è la tua parte Umana , il dna di Donna trasformato dall'energia e dalla carne del vecchio Signore del tempo” lo vedi mordersi le labbra preso da un insicurezza “ non si è mai visto un Signore del Tempo Umano.... non è possibile se non che....”
- Le due parti non entrino in conflitto …-
“ Negandosi e stravolgendo l'equilibrio della persona ...”
- portando l'individuo all'autodistruzione -
Fissi i tuoi stessi occhi nello specchio e questa volta li trovi simili al tormento dei tuoi pensieri percossi dalla paura e risentimento . Di nuovo quei sentimenti vili che un tempo avresti allontanato paiono così naturali su questa faccia. Troppo umana.
“ Rose è la nostra custode ...ci ha lasciati con lei affinché noi riuscissimo a sopperire a questo deficit...”
- Aveva paura …-
Lui ti risponde con un sorriso molle , triste . “ Oh si... Dottore , avevi paura”
- Così tanta paura da lasciarmi con lei ...l'unica che avrebbe potuto fermami-
“ Ai suoi occhi siamo un abominio...alla stregua di un mostro sai quel tipo di cose che ad un Signore del tempo fa andare in pappa il cervello , un paradosso paragonabile a quello del Capitano. E probabilmente questo gli ha fatto ricordare qualcosa di non molto piacevole....”
Lo guardi ma non parli . Lui sospira.
“ Sei ancora bravo in matematica Dottore? -
Non parli.
“ Siamo in mezzo Dottore … tra la penultima e l'ultima rigenerazione . Cosa ti fa pensare questo?”
- Il futuro può essere cambiato ….-
“ Il futuro o il passato ?”
E ti chiedi....quanto sai di questi due tempi adesso? Quanto ne sapevi prima? Se tutti gli eventi che hai seguito ti hanno sempre portato a compiere cose di cui ti saresti vergognato e che avresti cercato di dimenticare in tutti i modi . Quanto è forte la tua volontà Dottore ? Quanto sei disposto a sacrificare al fine di non essere quello che in realtà sei ? Non compiere il tuo destino.
“ Questo è Amleto....” la tua controparte sorride nel riflesso .
- Non c'è paragone migliore di questo...Vance -
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-...-.-.-.-.-.-.-.-.-.
Rose
Lo hai seguito fino alla sua stanza. Non potevi non accorgerti della sua presenza quando si è affacciato alla tua camera e hai potuto quasi vedere il suo sguardo nelle ombre toccarti con quella tristezza così tanto evidente nella sua voce e nel suo volto. L'hai sentito ansimare e tremare e poi farfugliare qualcosa sottovoce , parole nascoste da un singhiozzo soffocato.
E poi se n'è andato trascinandosi via quel sospiro commovente assieme al tuo sonno . Derubata dai tuoi sogni da quel suo sguardo e presenza scura...magnetica essa sembra destare la tua attenzione in ogni luogo e modo. Da quanto tempo desideri sentire le sue labbra sulle tue? Quando ti sei rimproverata questi pensieri? Quando hai incominciato a tremare per il desiderio?
Hai il cuore in gola quando arrivi davanti alla porta della sua camera. La luce è accesa .
Questa volta non abbasserai lo sguardo ai suoi occhi d'ebano , le tue mani non temono più la sua pelle e le tue orecchie la sua voce.
Avrai il tempo di redimerti assieme a lui da questo peccato.
Quando apri la porta lo puoi sentire. Sta parlando.
I tuoi occhi vagano nella stanza cercando un interlocutore possibile e non trovandolo ritornano sulla figura del suo corpo in piedi , non sembra neanche accorgersi della sua presenza .
I suoi occhi sono rivolti allo specchio in un colloquio univoco con sé stesso. La sua immagine.
- Dottore.....- sussurri .
Lui si volta di scatto il viso scioccato e gli occhi stanchi brillanti di un qualcosa che non puoi definire . I muscoli sono tesi sotto la maglia nera sembrano in procinto di scattare in qualche azione violenta che però non si manifesta .
- Rose...cosa ci fai qui?- la sua voce è sottile. Sembra quasi rimbombare nella tua testa...come se il suo timbro fosse ipnotico.
Respiri.
Qualcosa non va , lo senti come qualcosa di sbagliato . Dentro una voce dice di correre e scappare via e lo faresti se i tuoi occhi non fossero impigliati ai suoi. Non riesci a distogliere lo sguardo da lui .
.-.--.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-.-
Vance
“ Ti sei mai chiesto perché lei ti teme così tanto?....” lo senti di nuovo parlare ma questa volta non lo puoi vedere poiché la tua immagine riflessa ti dà le spalle . Cerchi di parlare ma non riesci a lasciare i suoi occhi....e hai paura di qualcosa che puoi fare...o che stai facendo?....
“ La puoi controllare....la possiamo controllare , questo è un piccolo lato positivo della nostra metacrisi : potere di persuasione . Controllo mentale diretto senza dover toccare qualcuno”
E' orribile.
“Orribile?....oh Dottore non è una cosa così differente da quello che facevi prima. Adesso è più forte ...più discreto”
Non vuoi controllarla.... Come fai a smettere?
“ Distogli lo sguardo.... evita di pensarla . Ti devi ancora abituare a questo caro amico....”
Così abbassi gli occhi a terra , rompendo il collegamento visivo con lei . I tuoi pugni si chiudono . Provi vergogna.
.-.-.-.-..-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
Rose
Ti senti tremare , le vertigini ti avvolgono per qualche istante prima di ritrovare il tuo equilibrio. E' stato come cadere per un momento, cadere e non aver niente a cui aggrapparsi se non i suoi occhi. Quel nero profondo e vibrante del suo sguardo è stata l'unica cosa che ti teneva in piedi.
Quando alzi lo sguardo al suo volto lo trovi chino che guarda un punto imprecisato del pavimento , le braccia tese in due pugni stretti frementi per qualcosa .
Cosa sta succedendo?
Perchè ti sei alzata di notte? Lo hai seguito fino alla sua stanza....e il suo sguardo è sembrato nascere tra le ombre della tua camera e toccarti con tutta quella tristezza . Non sembrava nemmeno umano. Qualcosa brillava in fondo alla sua iride ...qualcosa di profondo e scuro. Impenetrabile.
Lo hai seguito senza pensare ...desiderandolo quasi.
-Dottore...-
to be continued
Note autrice :
Allora devo ringraziare tutti quelli che hanno commentato questa storia e mi scuso per la mancata pubblicazione delle altre mie fic in sospeso...purtroppo è un periodo tostissimo e oltre ad avere poco tempo sono anche poco motivata . Però ….il Dottore è il Dottore quindi diciamo che scrivere per lui e su di lui mi allevia molto i nervi.
Naturalmente so di avere un atteggiamento molto anarchico nella gestione delle fiction :( tipo : aggiorno quando voglio e quelle che voglio. Perdonatemi veramente.....e sopportatemi.
Che dire questa storia l'avevo lasciata da un po....ero entrata in crisi ma adesso mi è venuta una bellissima idea per il suo futuro . AHHAHAHAHHA..... per il rating non so ancora se alzarlo ( in rosso ) ….ho paura che nei prossimi capitoli si possa prendere una piega un po...ehmmmm....osè? ….non lo so ancora. Vediamo...fatemi sapere i vostri gusti in tal caso.
Un abbraccio