RWBY, 'A party never killed anybody' di Kore Flavia su EFP Fanfiction

Note d'autore: inanzitutto ringrazio Kuma_cla per il prompt, seconda cosa che non devo scordare di dire: finalmente scrivo su questo fandom! (E tutto grazie a Kuma comunque!)
Terza cosa: ringrazio Audrey per il betaggio. Fatemi notare errori o qualunque cosa non vada nella storia.
Detto questo ringrazio chi avrà voglia di recensire e bla bla bla

A party never killed anybody

- E dai, Blake, vieni con noi che ci divertiamo! – Borbottò Yang tirando l’amica per un braccio, dalla quale volavano proteste e borbottii indistinti.
-Ho detto di no! – Sbottò buttandosi a sedere per terra e allacciando le braccia sotto al seno. “Ci manca solo che si metta a leggere e da qui non la scollo più” pensò Yang strappandole di mano il libro che l’altra aveva appena raccolto da terra.
-Che avresti di meglio da fare? – La bionda si mise a sfogliare il libro con disinteresse e a leggere qualche frase qua e là. Notando il rossore sul viso dell’altra capì d’aver appena detto qualcosa che l’amica non aveva ancora letto, ma decise di continuare a provocarla: -Leggere? Ma dai Blake, ci stai sempre sui libri, alzati e andiamo alla festa con le altre! – Concluse lei osservandola sogghignando.
- Preferisco leggere, grazie. – disse Blake alzandosi per prendere un altro libro dagli scaffali: iniziò a passarci le dita su ognuno di loro sospirando. Ne fece cadere uno sul palmo della mano e, prima che potesse aprirlo, anche quel libro scomparve tra le mani di Yang.
-No, no, no, ora tu vieni alla festa e ti faccio da cavaliere. – Yang si sistemò i capelli con cura e gli occhi brillarono per un istante di un rosso sangue. –Allora sei pronta? – domandò rivolgendosi all’amica dietro di sé.
-No. – Blake scosse la testa un paio di volte irritata. Aveva i capelli arruffati e una canottiera nera sgualcita addosso.
-Dai ora ci penso io a te! – Yang raccolse un paio di vestiti; uno blu con la parte sulla schiena fatta di pizzo e l’altro nero senza spalline e gli mostrò alla ragazza –Quale preferisci? –
Blake fece una cenno della testa verso quello nero e fece per prenderlo dalle mani della bionda che, però, si scostò e storse il labbro.
-Mmmh… io direi di farti provare quello blu, saresti molto carina! – E detto questo spinse Blake e il vestito dentro il bagno per farla cambiare, non senza proteste dall’altra.
- Quando hai finito di indossarlo fammi un fischio! – E poggiò la schiena contro una parete.
Quando l’amica uscì, con indosso il vestito, Yang rimase un attimo senza fiato e, come al solito, sorrise. Girò intorno a Blake un paio di volte prima di decretare il suo verdetto.
-Questo vestito è perfetto! Dico sul serio, non capisco perché tu metta sempre vestiti neri! – Esclamò prendendole le mani e facendola sedere su una sedia.
-Ora ci penso io al trucco e parrucco! – Blake rimase silenziosa mentre l’altra ragazza si dava da fare e impiegava minuti interi a decidere se:” mettere l’ombretto nero o l’ombretto viola” per poi scegliere un altro colore ancora, ma dentro di sé doveva ammettere di provare un certo divertimento a farsi truccare e spazzolare.
-Bene! Ho finito! – Detto questo Yang si scostò per prendere uno specchio e lo rifilò a Blake sorridente.
–Che ne pensi? - Blake osservò qualche istante il proprio riflesso, anche se non era sicura che quella nello specchio fosse realmente lei, poi sorrise di rimando. Yang aveva intrecciato i capelli in una complicata treccia nera decorata da alcuni fili argentati. Il trucco scuro risaltava gli occhi gialli della ragazza e le orecchie erano coperte da un grosso fiocco blu.
-E’… perfetto. – Blake si alzò e si spazzolo l’abito con la sua solita delicatezza.
-Bene, ora mi preparo in due secondi e andiamo alla festa. – Yang corse in bagno con un vestito rosso senza spalline e sparì dietro la porta.
Quando uscì fuori dal bagno i capelli, solitamente scarmigliati, erano acconciati in una crocchia bionda.
-Come sto? – Domandò facendo una piroetta su se stessa davanti all’altra –Carina? –
-Stai bene, davvero. – Sorrise timidamente Blake e prendendo a braccetto Yang (perché orma doveva ammetterlo seriamente: le divertiva l’idea di andare alla festa con l’amica.) –Andiamo a quella maledetta festa. – Le due uscirono dalla porta ridendo e scherzando.
-Che ti avevo detto? Un party non ha mai ucciso nessuno! – Disse ridendo Yang incominciando a correre sui tacchi alti verso il luogo della festa.