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Autore: Safyia    20/03/2015    2 recensioni
Doveva smetterla, si disse Louis, e subito anche!
E invece si strinse di più al fianco dell'amico
"Smetti di morderti le labbra, Nì..." soffiò il moro, baciandoli la guancia e l'angolo della bocca, eccitato da quella vista "...le rendi ancora più invitanti così..." ammise.
It's nouis darling!
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Boring Night

 

Quando Louis riaprì gli occhi il cielo fuori dalla sua finestra era buio e le goccie di pioggia che correvano sul vetro erano illuminate dal riflesso delle luci della City.

Doveva essersi addorminteto mentre ascoltava la musica della cuffie del suo Ipod che ora giaceva, ormai scarico, sul copriletto scuro accanto al ragazzo.

Il moro si decise ad alzarsi una manciata di secondi dopo e sbadigliando si diresse verso la cucina in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti e di un po' di compagnia da parte dei suoi coinquilini.

Louis trovò la cucina buia e silenziosa, cosa insolita considerato il fracasso che regnava di solito in casa; così spinse i suoi passi verso il salotto illuminato solo dalla luce chiara che la televisione proiettava contro il divano e le pareti della stanza, allungando il collo per vedere chi occupava il sofà.

"Ti sei svegliato Lou..." la voce di Niall arrivò alle orecchie del maggiore quasi impastata, sovrestando a malapena le risate registrate che provenivano dalla sitcom in onda sulla tv nazionale che il biondo stava guardando svogliatamente.

"Mmh..." mugolò il liscio passandosi una mano tra i capelli spettinati, tirandoli indietro mentre aggirava il divano "Dove sono gli altri?" chiese accomodandosi accanto al biondo che, scivolando ancora più verso il basso, sprofondando con la schiena nella seduta del divano, puntando i piedi sul tappeto scuro.

"Harry voleva andare al cinema a veder non so quale film horror appena uscito, così si è trascinato dietro DaddyD..." sbadigliò "...e Malik credo sia andato a litigare con quella palla al piede di Perrie..." continuò il biondo con uno sbuffo annoiato continuando a tenere gli occhi puntati sullo schermo "...se vuoi c'è della pizza in frigo."

"No, grazie, è tutta tua Irlanda." rispose Louis sistemandosi meglio sul divano, puntando gli occhi cerulei sullo schermo digitale.

Tempo dieci minuti e Louis già si stava annoiando a morte, avevano fatto zapping ma non c'era nulla di interessante da guardare così optarono per un canale che passava video musicali e lasciarono che fosse il televisore a guardare loro e non viceversa.

Da qui Louis non sa dire esattamente come si erano trovati a quel punto ma nella confusione rammenta di aver pensato che stuzzicare Niall per farlo imbarazzare sarebbe potuto essere più divertente che stare lì a guardare Lana del Rey e le sue labbra siliconate.

Con Harry ormai era diventata quasi routine scambiarsi battutine maliziose e carezze scherzosamente lascive, tanto che il riccio non si imbarazzva nemmeno alle oscenità che a volte Louis gli sussurrava all'orecchio; d'altro canto far arrossire il biondo era quasi troppo facile, come rubare le caramelle ad un bambino, e Louis adorava mettere in difficoltà il più piccolo per vedere le sue guance andare a fuoco.

Così, con un ghigno affilato, si era avvicinato di più a Niall fino ad appoggiare la testa nell'incavo tra il collo e la spalla del biondino, sorprendendosi appena vedendo l'amico alzare il bracio per poi circondargli le spalle, assecondandolo senza nemmeno guardarlo.

Louis, appena un po' interdetto, non  si scoraggiò e senza rifletterci cominciò ad accarezzare la pelle sensibile del collo di Niall con la punta del naso, sfiorandolo in una carezza delicata e intima che fece ridacchiare l'irlandese per il sollettico.

La risata del più piccolo si smorzò quando alle carezze vennero sostituiti dai piccoli baci e dal soffio caldo del moro che, affatto soddisfatto dalla sua reazione continuava a spingersi sempre più oltre, lambendo il collo di Niall fino a che il biondino iniziò a perdere la concentrazione, irrigidendosi appena.

Avrebbe dovuto finirla lì, si disse Louis, ma quel suo gioco cominciava a divertirlo davvero e la sua vittima sembrava cominciare a reagire nel modo giusto, quindi iniziò ad alternare dei lievi morsi ai baci umidi, salendo fino al lobo dell'orecchio che lambì con la lingua, saggiandone la consistenza vellutata ed ispirando a fondo il profumo di shampoo che emanavano i capelli di Niall.

Fu a quel punto che Niall si lasciò sfuggire un mugolio involontario, scalciando e agitandosi appena, facendo ghignare il moro di soddisfazione mentre gli si avvicinava ancora di più, appoggiandosi maggiormente al petto del biondo e circondandogli il fianco con il braccio destro per impedirgli di muoversi troppo.

"L-lou..." balbettò in un sussurrò il biondo ma venne subito zittito da uno -shhh- che Lou gli soffiò all'orecchio, prima di ricominciare a tornurare il suo collo niveo, prendendosi la libertà di lasciargli un piccolo segno livido appena sotto il padiglione, mentre cominciava ad accarezare la pelle del fianco del biondino, appena scoperta dal bordo della canottiera bianca che indossava solitamente per dormire.

Quando le attenzioni di Luois si fecero più insistenti Niall dovette mordersi il labbro a sangue per trattenersi dal gemere apertamente, mentre la mano del più grande saliva ad accarezzare la pelle del suo petto da sotto la stoffa, e si vergognò di se stesso quando un brivido gli percorse il corpo fino a concentrarsi nel suo bassoventre dove il sua erezione si stava già facendo oppressiva.

L'irlandese sembrava soggiogato e quel gioco iniziava ad essere pericoloso ma Louis aveva già smesso di pensare alle conseguenze da una manciata di gemiti sommessi a quella parte e continuava a tempestare il collo e la spalla di Niall di baci, morsi e lievi leccatine, salendo fino al profilo della mascella rigida del ragazzo.

Il moro si costrinse ad aprire gli occhi senza avere il coraggio di guardare in faccia l'amico mentre, con un gesto apparentemente casuale della mano, sfiorava l'eccitazione del biondino da sopra la stoffa leggermente tesa dei suoi jeans, facendolo gemere sommessamente.

E Niall non potè prorpio trattenerlo quel gemito che premeva per uscire dalle sue labbra rosse per i morsi, sentendosi subito dopo sporco, mentre la risata roca di Luois gli perforava il cervello correndo fino al cavallo dei pantaloni.

"Come sei delicato Irlanda..." sussurrò Louis, eccitato suo malgrado da quella situazione che lui stesso aveva creato.

"M-mi dispiace..." esalò il biondo prima di mordersi ancora il labbro inferiore, trattenendosi dall'urlare sentendo la mano di Louis accarezzarlo con più decisione.

Doveva smetterla, si disse Luois, e subito anche!

Ma invece si strinse di più al fianco dell'amico premendo la sua erezione contro il fianco del biondo, riscoprendosi improvvisamente desideroso delle attenzioni di Niall; lasciandosi sfuggire un sospiro di piacere a sua volta.

"...non c'è nulla di cui dispiacersi..." sussurrò il moro, risalendo la mascella rigida di Niall con baci appena più frettolosi di quanto avrebbe voluto, per poi costringersi a guardarlo in volto.

Inconsciamente Luois sperava che la vista del volto del biondino lo avrebbe fatto tornare con i piedi per terra, ma avvenne l'esatto opposto e una scarica di piacere si propagò inesorabile al bassoventre del maggiore mentre ammirava il risultato delle sue azioni.

Niall, gli occhi di cobalto serrati dietro le palpebre e le guance in fiamme, si torturava le labbra rosse e tumide con i denti facendole sanguinare appena per la troppa forza con cui le stava mordendo.

"Smetti di morderti le labbra, Nì..." soffiò il moro, baciandoli la guancia e l'angolo della bocca, eccitato da quella vista "...le rendi ancora più invitanti così..." ammise.

Il biondino balbettò qualcosa di incomprensibile mentre involontariamente rafforzava la presa sulle spalle del più grande e alzava spudoratamente il bacino contro le continue carezze del moro, frizionando accidentalmente anche l'erezione di quest'ultimo che si lasciò sfuggire un rantolio roco a pochi centimetri dalle labbra dell'irlandese.

 "L-lou, noi dovremmo..." cominciò il biondo, sentendo il soffio caldo di Louis sulle labbra "...noi..." provò a continuare ma il gemito che si lasciò sfuggire Louis lo costrinse ad aprire gli occhi per fissare l'amico in cerca dei suoi occhi chiari.

Quando i loro sguardi si incontrarono, velati da una patina di desiderio bruciante, il maggiore provò a sorridere sghembo  ma la frizione contro il suo inguine glielo impedì e si morse il labbro sottile per trattenersi dall'urlare, sotto lo sguardo perso e langiudo di Niall.

"S-si...dovremmo..." esalò Niall chiudendo gli occhi mentre il moro riprendeva a baciargli l'angolo della bocca, famelico.

"Già..." sussurrò Luois un attimo prima di premere le sue labbra su quelle appena dischiuse del biondino, lasciandosi sfuggire un sospiro appassionato e slacciando contemporaneamente il primo bottone dei jeans dell'irlandese che, dal canto suo,  uggiolò contro le labbra dell'amico, tirandoselo ancora più vicino e incastrando la mano libera nei capelli lisci di Louis.

Lo stava baciando, stava baciando davvero il piccolo irlandese e Louis non aveva mai nemmeno pensato che baciare un ragazzo potesse piacergli, eppure i brividi che sentiva scorrere sulla sua schiena partivano dalla presa salda di Niall sui suoi capelli che continuava a rispondere al suo bacio con ardore.

Sa di buono, pensò Lou mente apriva lentamente la cerniera dei jeans scoloriti di Niall, facendolo gemere contro la sua bocca e inarcare il bacino in cerca di soddisfazione; Niall sa decisamente di buono, di lamponi e di casa, pensò disordinatamente Tomlinson.

Ci siamo cacciati proprio in un bel cazzo di casino,Irlanda!, si disse mentalmente Louis, e quello fu l'ultimo pensiero lucido che riuscì a formulare prima che la lingua calda dell'irlandese invadesse la sua bocca in cerca di quella dell'amico.

Da lì nessuno dei due saprebbe spiegare come si ritrovarono stesi sul divano,il moro schiacciato con la schiena sui cuscini e le gambe intrecciate a quelle di Niall che, abbandonato il bacio, era sceso a torturare il collo di Louis con baci e morsi, le dita di una mano ancora attorcigliate ai suoi capelli scuri e l'altra che allentava la fibbia della cintura di pelle di Louis, facendolo gemere impaziente.

Il moro cercava di riprendere un po' il controllo sulle sue azioni, impresa assai ardua considerato che il biondo continuava a sfregare la coscia contro la sua ormai prominente erezione e che, senza tante cerimonie, lo stava liberando dalla costrizione dei suoi skinny neri.

"N-niall...maledizione..." farfuglio gettando la testa indietro ed innarcando il corpo verso le carezze del biondino.

"Hai cominciato tu Lou..." soffio Niall all'orecchio dell'altro, gemendo oscenamente quando il maggiore lo afferrò per i glutei facendo scontrare per la prima volta le loro erezioni, ancora celate dai vestiti, una contro l'altra.

"...doveva essere uno s-scherzo..." mugolò il moro cercando gli occhi cerulei del compagno con i suoi "non pensavo saremmo davvero finiti a pomiciare..." continuò insinuando la punta delle dita sotto l'elastico dei boxer di Niall, cercando la sua pelle, facendo sussultare ed arrossire in più piccolo.

"Nemmeno io" ammise l'irlandese ricambiando lo sguardo di Louis "Non credevo nemmeno che potesse piacermi..." arrossì mordendosi il labbro inferiore e costringendo il maggiore ad imitarlo per evitare di divorargli le labbra in un nuovo bacio.

"Non mi piacciono i ragazzi..." disse Louis, socchiudendo gli occhi quando il respiro di Niall si fece più vicino alle sue labbra umide, consapevole di quanto le sue parole sembrassero idiote in quel momento.

"A me nemmeno..." Lo imitò il biondo, passando una mano tra i capelli lisci di Louis, pettinandogli indietro quel suo ciuffo ribelle che lo rendeva ancora più bello, prima di chiudere gli occhi e calare famelico sulle labbra rosse e sottili dell'amico.

Avremmo dovuto rifletterci meglio invece di lasciare fare ai loro ormoni impazziti!!, questo Louis continuava a ripeterselo anche mentre liberava il biondo dalla sua inutile canottiera bianca.

Avrrebbero fatto meglio a fermarsi e mettere almeno un metro di distanza tra i loro corpi, ma Niall continuava a sfregare la guancia contro il mento di Louis, ispido per la barba incolta, mentre gli marchiava il collo con lievi segni rossi e faceva correre le mani sotto la maglietta blu del moro.

"Lou, abbiamo bisogno di più ragazze..." scherzò il biondino all'improvviso, con le labbra premute all'altezza della clavicola  dell'amico e un pizzico di isteria nella voce.

Già, ragazze...Eleanor!! un lampo gli attraversò la mente come un fulmine al pensiero della sua ragazza.

Come diavolo lo avrebbe spiegato ad Eleanor? E se gli altri ragazzi fossero rincasati in quel momento? Cosa avrebbero detto Louis e Niall per giustificare quei succhiotti violacei, le labbra gonfie e rosse, i capelli scarmigliati e le evidenti erezioni che si ritrovavano entrambi?

Il moro stava per esporre le sue nuove ed inquietanti elucubrazioni quando la mano di Niall sparì senza preavviso oltre l'elastico dei suoi boxer e Louis dimenticò impovvisamente tutto quello che voleva dire, sostituendolo con un gemito acuto che non provò nemmeno a trattenere.

Da quando in qua Niall Horan era così intraprendente e privo di freni inibitori? Tomlinson quasi stentava a riconoscere il suo amico irlandese in quel biondino che lo sovrastava, dettando il ritmo di quel gioco perverso, mentre senza tanti giri di parole -e di sua spontanea volontà, tra l'altro- aveva cominciato a masturbarlo.

"N-nialler...non credo che sia...il caso..." provò a retrocedere il moro ma i suoi fianchi continuarono comunque ad assecondare i movimenti di mano dell'irlandese.

"Credo sia...tardi ormai..." bisbiglio il biondino con la fronte appoggiata nell'incavo tra il collo e la spalla di Luois, che rabbrividì sentendo il suo fiato caldo contro il collo "...e poi non ce la faccio più..." ammise con la voce che tremava.

Ormai era davvero troppo tardi per tornare indietro, Louis se ne rese conto quando la sua mano stava già abbassando l'orlo dell'intimo del compagno, facendo sfuggire a Niall un singiozzo strozzato quando la mano del moro prese a muoversi sul suo sesso pulsante, sincronizzandosi con quelli dell'altro.

La stanza si riempì presto dei gemiti sommessi di entrambi, confondendosi con la musica che ancora fuoriusciva dal televisore acceso, e non ebbero bisogno di molte parole per capire di essere entrambi al limite della sopportazione.

"Lou...no-non ce la faAah!" gemette il biondo e Louis, la mente offuscata da un piacere accecante, quasi non sentì i denti di Niall conficcarsi della sua spalla mentre il più piccolo si lasciava andare all'orgasmo, riversandosi nella mano del più grande e sul suo addome scoperto dalla maglia.

"A-anche i-io!!" esclamò un attimo dopo il moro, tendendo tutto il corpo mentre un bagliore bianco gli offuscava la vista e la mente, e imbrattava entrambi con caldi fiotti di piacere.

Si lasciarono andare entrambi al torpore del post-orgasmo, senza preoccuparsi troppo di essere ancora uno sopra l'altro e completamente imbrattati di sudore e sperma.

Il biondino si accoccolò semplicemente contro il petto di Louis, il viso ancora premuto contro la pelle del collo del maggiore ancora scosso dai brividi, e il moro prese ad accarezzargli i capelli chiari con la mano libera, sospirando soddisfatto.

Rimasero così per alcuni minuti, illuninati solo dal bagliore dello schermo che li aveva osservati ignaro per tutto il tempo, cercando di riprendere fiato e contemporaneamente riordinare le idee.

"...abbiamo fatto un bel casino." biascicò mezzo assonnato Niall, l'accento irlandese appena più marcato del solito, facendo ridere il compagno.

"Si, ma è stato...bhe, niente male..." si lasciò sfuggire Louis trasognato, mentre voltava appena il capo di lato per schioccare un bacio tra i capelli profumati di Niall, vergognandosi appena.

"...decisamente niente male..." rimarcò allora il biondo, sollevando il viso arrossato per l'imbarazzo quel tanto che bastava per rubare al moro un ultimo bacio sulle labbra, tenero e dolce come solo Niall poteva renderlo, che Louis ricambiò con piacere.

"Abbiamo bisogno di una doccia, non di stare qui a farci le coccole come una coppietta di sposini..." disse Louis divertito, separandosi dal bacio pochi secondi dopo ma senza nessuna intenzione di allontanare l'irlandese dal proprio corpo, che in risposta rise divertito.

"Sedotto e abbandonato da Louis Tomlinson...proprio come un fangirl!" recitò teatralmente Niall, separandosi comunque dal corpo del maggiore e mettendosi seduto scomposto sul sofà.

"Oh, ma io non ti abbandonerò per nessun motivo..." rise Louis cercando con i suoi occhi blu cielo quelli di cobalto di Niall, risedendosi a sua volta e riavvicinandosi all'altro quel tanto che bastava per baciargli prima la punta del naso e poi le labbra con uno schiocco rumoroso.

"La doccia la possiamo fare insieme Lou?" chiese malizoso il biondino nonostante la guance color fragola.

"E tu saresti quello ingenuo della band?!" chiese retoricamente Louis trattenendo a stento una risata, alzandosi e dirigendosi verso il bagno, non prima però di aver afferrato il polto esile dell'irlandese, tirandoselo dietro.

"Andiamo prima che tornino gli altri, razza d'impiastro!" Rise il moro fingendosi scocciato.

"Agli ordini,Leader!" la risata di Niall riempì l'aria come il trillo di mille campanellini.

 

 

...Ok, mi sono lasciata prendere un po' la mano ma a mia discolpa posso dire che hanno fatto tutto da soli, ok?! Io non c'entro proprio nulla!!

In più shippare questi due biscottini zuccherosi è diventato più facile del previsto, spero che questo non dispiacia alle sostenitrici delle altre Bromance ma, ragazze, NOUIS 4LIFE!!

Se vi potete scrivermi che ne pensate, non mi offendo,èh! XD

Bacini a tutti zuccotti caramellosi!!

 

 

  
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