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Autore: Sylvie91    21/03/2015    4 recensioni
Ciao!
era da un po' che nel mio profondo cappello tenevo questo primo capitolo... e dopo aver finito la storia precedente, la tentazione di pubblicarlo ha vinto!
è la mia prima AU! chiedo pietà! ahahaha e chiedo anche di dirmi se la cosa vi piace per vedere se continuare o meno! è una prova e spero vi piaccia! Bisous! Buona Lettura
Genere: Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bilbo, Bofur, Fili, Kili, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Diario di lei.
 
6 ottobre 2014
Buongiorno! Tu sarai il mio nuovo diario! Sì sì!
Ti chiederai perché ti comincio il 6 ottobre e non il primo gennaio come ogni persona intelligente fa solitamente: è perché comincio l’università! Quindi nuova gente! Nuovi amici! Nuova vita! E feste, feste,  feste!
Si giusto, prima le presentazioni.. presentazioni? Cioè presentazione! La tua nuova, pazza scrittrice sono io: Sigrid! Piacere, mettiamo in chiaro una cosa so che quando scriverò non ci saranno così tanti dialoghi tra me e te, per il fatto che te non puoi rispondermi… ma nella mia fantasia ti considererò come una persona e finché non troverò un nome migliore sarai semplicemente Diario.
Mi chiederai: come è andata oggi?
Sì, sei un diario: questa è la tua domanda tipica! Insomma!
Beh è cominciata bene, mi sono svegliata prima del trillo della sveglia; quando sono nervosa dormo poco… anzi pochissimo, rimango con gli occhi spalancati per ore a pensare ai massimi sistemi: in questo caso pensavo alla nuova vita universitaria.
Ho deciso di iscrivermi a Giurisprudenza, da una parte è il mio sogno diventare magistrato anche se so: sarà una dura maratona, ma sono decisa! Nessuno mi può fermare quando prendo una decisione… tranne il treno.
Sta mattina ho perso il treno! Mi  sono svegliata un ora prima e sono riuscita a perdere quel dannato treno! Mi chiedo se non ci sia qualcuno lassù che si diverte a prendermi in giro e farsi grosse risate alle mie spalle, in compenso mentre aspettavo l’altro mi sono presa una brioche alla crema e granella sopra.
Mi piace mangiare, credo che sia uno di quei piaceri a cui non potrei mai fare a meno! Anche se mi piace di più mangiare in compagnia: il chiacchierio che si crea quando si mangia e si beve assieme è una delle cose più belle al mondo! A tavola non si parla mai di cose tristi, ma solo delle cose positive della giornata o se con amici ci si diverte a sparare cavolate a tutto spiano!
Dopo aver preso il secondo treno, sono arrivata tutta trafelata alla sede… superando ben due rampe di scale di corsa: credevo di morire, ma una volta trovata l’aula sono entrata con impeto sbattendo erroneamente la porta e facendo prendere anche un colpo al professore che ha saltellato sulla sedia.
Che imbarazzo… mi sono scusata, rossa come un peperone e sentendo le risate sogghignate dei miei colleghi: insomma comincio con il piede giusto a fare amicizia: con una bella figura di merda.
Mi siedo vicino ad una ragazza molto bella, troppo bella: lunghi capelli rossi, figura slanciata e bellissimi occhi verdi, sai quegli occhi talmente belli che ti mette soggezione a guardarli; comunque mi sono presentata ed ho scoperto che lei è tanto bella quanto simpatica.. il suo nome è Tauriel.
Devo ancora chiedere il significato di tale strano nome, perché sicuramente un significato l’avrà… chiunque lo può trovare strano; ho conosciuto anche altre persone della classe: c’è un ragazzino moro con gli occhi grigi, non molto alto e appena uscito dall’aula si è infilato un insolito cappello… tipo eschimese: si chiama Bofur.
Poi dopo di me è arrivato un altro ragazzo che vedendo il posto libero al mio fianco mi si è seduto vicino , i capelli sono paglierini e gli occhi scuri, molto timido e quando ci ho scambiato due parole sembrava anche balbuziente, il suo nome è Ori.
Il prof che ha preso un colpo per il mio ritardo è quello diritto pubblico, insomma brava Sigrid… facciamo prendere paura al professore che mi deve fare  anche il primo esame! Mi complimento con la sfiga che mi perseguita anche nell’ambiente universitario, non bastava le superiori?
Alle superiori stavo bene, una buona classe andavo d’accordo con tutti (tranne che con un oca giuliva che se avessi potuto l’avrai strozzata per farla poi in salmì)… ma diciamo sembravo un giullare di corte: le mie cadute sulle foglie bagnate sono diventate leggenda, le mie discussioni come rappresentante di classe erano terribili… sembravo un avvocato che difendeva il proprio cliente in tribunale, le pallonate in faccia nell’ora di ginnastica, le imprecazioni inventate per non sembrare volgare.
Cioè diciamolo… magari non ho la scritta sfigata in fronte, ma poco ci manca.
Comunque ritornando alla prima giornata universitaria: il famoso professore si chiama Baggins: è piccolino, molto piccolo, con i capelli castano chiaro e gli occhi… mi dispiace ma dal mio posto non riuscivo a vederli, vabbè pazienza non è essenziale; vestiva con un gilet di un colore improponibile: verde acido.
Mi chiedo se si divertono i professori a fare gli alternativi; infatti la lezione successiva di diritto romano è tenuta da un uomo alto e magro con una barba bianca e lunga, se avesse qualche kilo in più sarebbe battezzato da me come Babbo Natale.
Ed in questo lezione stavo per schizzare male, davanti a me si sono seduti due tizi; all’inizio ero anche contenta: il primo alto moro, profondi occhi neri come la notte, barba accennata e poco curata; mentre il secondo  un po’ più basso del primo, biondo, occhi azzurri con della barba incolta un po’ lunga… cioè doppio sbavo.
Insomma questi due ermafroditi di cui non so il nome hanno parlato e ridacchiato per tutta la lezione, non dandomi alcuna possibilità di ascoltare degnamente e il mio registratore sarà pieno dei loro commenti di tutte le ragazze che hanno adocchiato nel corso e hanno fatto anche un commento a me! Il biondo mi ha definito :troppo comune.
Ah bello! “troppo comune”? Ma come ti permetti, manco mi conosci evoluzione mal riuscita di un australopiteco, sorta di vanesio… ho scommesso che è anche il tipo che si depila le sopracciglia! O che si fa la ceretta sul petto… infatti guardando i suoi piedi e ho visto i mocassini e risvoltini ai pantaloni: tombola!
Lo chiamerò Figlio di Papà 1 e il moro Figlio di Papà 2… abbrevio in  FDP1 e FDP2 non ciò voglia di scrivere tutta la roba ogni volta che mi salta in mente di scrivere male di loro…
Gli ho chiesto cortesemente di darci un taglio e mi hanno sorriso entrambi divertiti; devo dire che FDP2 ha un sorriso micidiale anche se era maggiormente rivolto verso Tauriel che nel vederlo così lanciato gli ha voltato le spalle.
FDP1 mi risponde che lui è riuscito a seguire tutto, e che gli sembra strano di aver disturbato così tanto, ma che comunque potevo fare a meno di ascoltare; credo di avergli ringhiato addosso.. ma proprio mi si poteva paragonare ad una caffettiera.
Insomma stavo per compiere un omicidio: il primo giorno, del secondo corso della facoltà di giurisprudenza… bella cosa, soprattutto per quando dovrò studiare diritto penale.
Una volta arrivata alla pausa dalla lezione, sono corsa giù a prendermi un caffè e vedere di cercare una coinquilina… casa dei miei è un po’ distante dalla sede, e la mia intenzione era quella di trovare un appartamento in comune con affitto decente … infatti l’ho trovato!
E la mia coinquilina è Tauriel! Insomma giubilo e gaudio di essere riuscita a trovare qualcosa! Ma c’è un’altra coinquilina che studia però architettura e sono curiosa di conoscerla! Mi trasferisco nel weekend… quindi passerò il mio tempo libero a fare scatoloni pieni di roba.
La terza lezione è filata liscia… non si sono presentati Cip e Ciop, quindi ho seguito diligentemente come è mia abitudine… il terzo professore assomiglia al secondo ma è più panciuto e basso, con un grosso naso a patata: prof. Balin di filosofia del diritto e come ragioniera questa materia stuzzica non poco la mia curiosità.
Adesso, caro Diario,  sto scrivendo… queste poche e prime pagine durante il viaggio di ritorno, quindi ti saluto e ci vediamo appena ho qualcosa di carino e interessante da scriverti.
 
Diario di lui.
6 ottobre 2014
Ciao.
Lo psicologo mi ha detto di compilare un diario e quindi sta mattina ti ho comprato e sto buttando giù due righe a caso… il dottore dice che esprimere i miei pensieri mi servirà per sfogarmi.
Mio padre è morto da due settimane e da due settimane frequento con mio fratello quello strizza cervelli, ma mentre Kili deve solo fare degli esercizi fisici… io sono costretto a scrivere.
Dicono che non sono capace ad esprimere le mie emozioni… e quindi eccomi, ho sempre creduto e credo che fare sta roba sia cose da ragazze… ma zio Thorin ha deciso che devo seguire quanto detto dal dottore e  mamma è d’accordo.
Oggi ho cominciato con mio fratello la facoltà… abbiamo saltato la prima lezione e la terza, non ne avevamo voglia e abbiamo fatto prima una tarda colazione e poi un abbondante pranzo alla faccia dei nostri colleghi.
Soprattutto della tipa, che mi ha interrotto mentre davo un occhio alle ragazze carine del corso con Kili, quando le ho risposto dietro è diventata talmente rossa che ho temuto che implodesse ad un certo punto, il timore non era certo per la sua incolumità… ma più della mia non mi piace essere coinvolto nelle esplosioni.
Sarà divertente stuzzicarla però… un ottimo antistress.
Non so cosa altro scrivere… come detto questa terapia la considero inutile… una vera perdita di tempo.
… dimenticavo il mio nome è Fili… alla prossima costrizione.
   
 
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