Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: TheyCallMeGaybriel    22/03/2015    11 recensioni
Pairing Sabriel/Destiel, HighSchool!AU, Human!AU.
Gabriel e Castiel si sono appena trasferiti, ed è il loro primo giorno di scuola. All'ingresso, fanno subito conoscenza con i fratelli Winchester, con i quali si stabilirà un legame più profondo del previsto. A partire da quando Sam va a sbattere contro Gabriel, nei corridoi, e Dean difende Castiel da uno studente più grande.
Ma la vita dei Novak non è così semplice: c'è un motivo se si sono trasferiti, e se non vogliono mai parlare della loro famiglia. Starà a Sam e Dean cercare di scavare oltre alla maschera spavalda di Gabriel e al sorriso timido di Cas, per scoprire cosa nasconde il loro passato.
Genere: Angst, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'A Look From You And I Would Fall From Grace'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gabriel si stringe nella felpa, rabbrividendo nella brezza fresca della sera. Controlla un'altra volta l'orologio: le sei.
Respira profondamente, con lentezza, nel tentativo di calmare il battito sel proprio cuore, la stretta che gli massacra lo stomaco. Ha voglia di vomitare, e se potesse si volterebbe subito, tornerebbe indietro, a chiudersi in casa.
Non dovrebbe avere paura. Dopo tutto, Michael, Raphael, Castiel, Sam, Dean...sono tutti lì, nascosti, pronti a intervenire al momento giusto. Eppure la sola idea di rivedere Lucifer lo fa tremare, gli riporta alla mente tutti i mesi passati. A maggior ragione ora, che la stoffa dei vestiti troppo grandi sfrega sui lividi giallastri sul suo corpo, ricordo di quello che è successo poco più di una settimana prima...in quello stesso punto.
"Andrà tutto bene". Le parole di Michael, il giorno precedente, risuonano a ripetizione nella sua testa, e lui si sforza di crederci. Anche se non si fida più di lui, né di Raphael -dopo quello che è successo, gli ci vorrà un po'-, sa che è la cosa giusta da fare, ma questo non la rende comunque più facile. Si sente come se stesse tradendo Lucifer, e in effetti è così...anche se non ha scelta, anche se è stato lui a cercarsela, anche se è per il bene di tutti loro.
Eccolo che compare, stavolta senza bottiglie in mano, sembrerebbe. Viene verso di lui, e il suo viso è ancora una volta scavato, stanco. Gabriel sente un moto di empatia verso di lui, e vorrebbe solo avvicinarsi a sostenerlo, o forse voltarsi e iniziare a correre. Entrambe le cose, in realtà. Perciò resta immobile, mentre il fratello si ferma davanti a lui.
《Gabe》lo chiama piano, e la sua voce è leggermente strascicata. Il ragazzo può sentire l'odore dell'alcool, mentre si infila le mani in tasca e lo saluta con un cenno.
《Siamo da soli?》chiede Lucifer, e l'altro annuisce, puntando lo sguardo per terra.《Sì. Volevi parlarmi?》
Il più grande esita, lo fissa come se non riuscisse a metterlo bene a fuoco. E non dice niente, non ancora, ma Gabriel aspetta, perché lo conosce e sa che ci metterà un attimo a trovare le parole. 《Come stai?》chiede infine, passandosi le dita tra i capelli corti.
《Saltiamo i preamboli, uh? Mi sembra una domanda scontata, Lucy》risponde, raccogliendo coraggio.
《Non mi parlare in quel modo》la voce di Lucifer è ruvida, brusca, ma Gabriel non si pente di quello che ha detto. Vuole arrivare al punto, non girarci attorno per tutta la sera. Ed è stufo di farsi mettere i piedi in testa da lui, a dirla tutta, nonostante tutto l'affetto che prova per l'altro.
《Senti, è stato-- non è colpa mia, tutto questo. Papà se ne è andato》.
《Non ha abbandonato solo te, ma mi sembra che nessun altro di noi sia diventato un alcolizzato》.
Teme di avere oltrepassato il limite, con questo, ma Lucifer guarda altrove.《È questo quello che sono, per te? Un...alcolizzato?》
《Non...per me. È...un dato di fatto. Persino adesso hai bevuto, guardati》. Cerca di apparire sprezzante, ma finisce con il sembrare più che altro deluso e preoccupato.
《Tu non hai idea di quello che ho passato》sibila il più grande, e il cuore di Gabe accelera immediatamente, nel timore che il fratello scatti. Sa di star osando troppo, ma non intende lasciarsi intimorire questa volta.
Lucifer continua.《Non hai idea di come sia tutto questo. La...dipendenza. È come...non posso fermarmi. Era un modo per spingere via il dolore, la perdita della mamma, la partenza di papà》adesso gli si è avvicinato, e parla velocemente, infilando una parola dietro l'altra, velocemente. Gabriel sa che è perché, se si fermasse a pensare a quello che sta dicendo, al modo in cui si sta aprendo, finirebbe per non dire più una parola.《Ed è diventato un altro peso, forse peggiore, che non posso sopportare, ma di cui non riesco nemmeno a liberarmi》il suo tono è rabbioso, aggressivo.
Si ferma per un attimo, guardandolo negli occhi, e all'improvviso sembra smarrito, perso.《...Ti ho fatto male. Così tante volte...e non potevo fermarmi, impedirlo. È stato l'alcool a farmelo fare, Gabriel, non potevo fare niente. Dover convivere con te, sapendo quello che ti stavo facendo...è stata la cosa peggiore》.
A un certo punto, non sa quale, Gabriel ha smesso di respirare. Si sente schiacciato da tutto quello che il fratello che gli ha detto, un fratello che non si è mai confidato con nessuno per non apparire debole, e da cui lui ha preso così tanto. Era il suo esempio, il suo eroe quando era più piccolo, e ora si sente di nuovo incredibimente vicino a lui, anche se a separarli c'è tutto quello che hanno passato. Ma tutta la rabbia che provava verso di lui è sparita, ora, lasciando solo un'incredibile tristezza per quello che lui e Lucifer hanno perso, per la famiglia che avrebbero potuto essere se la mamma non fosse morta e papà non li avesse abbandonati.《E ora sei tornato...》sussurra.
《E ora sono tornato》ripete l'altro, e ha gli occhi lucidi, arrossati, ma non permette alle lacrime di scorrere lungo le sue guance. Gabriel vorrebbe stringerlo, vorrebbe restare lì a parlare con lui, ma ha temporeggiato fin troppo. Il telefono vibra per un lungo secondo, nella sua tasca, e il ragazzo capisce che il tempo che aveva a disposizione con lui è finito.《Mi dispiace, Lucifer》mormora, e lo guarda per un lungo secondo, prima di tirare fuori il cellulare. Il messaggio è di Sam, come si aspettava.

|Text from: Sammy boo
>Gabe, mi dispiace, Michael chiede se possiamo intervenire. |


Gabriel digita un rapido ok e preme invio.
《Gabe, cosa...?》chiede Lucifer, confuso, ma il più piccolo non risponde. Si limita a ripetere《mi dispiace》, mentre Bobby, Michael, Raphael, Castiel, Dean e Sam escono finalmente allo scoperto, accompagnati da due agenti di polizia, amici del primo.
Lucifer si volta, e li vede. Si irrigidisce immediatamente, e fa un passo indietro, andando a sbattere contro Gabriel. Si guarda intorno, sembra un animale in trappola, ma non cerca di scappare, contrariamente a quanto il ragazzo si sarebbe aspettato.
Gli altri si fermano davanti a loro, ed è Raphael a parlare.《Lucifer》mormora, con un sorriso un po' freddo.
《Raph》. Lucifer sembra improvvisamente molto più stanco. A sorpresa, allunga una mano dietro di sé, a stringere quella di Gabriel. Il ragazzo rimane immobile per una manciata di secondi, sorpreso, ma alla fine ricambia la stretta, ricacciando indietro le lacrime.
《Questi uomini sono qui per portarti in una clinica di riabilitazione. Per farti disintossicare. Non intendo parlare con te quando sei in queste condizioni》il tono di Michael è duro, all'inizio, ma poi si ammorbidisce.《Vogliamo solo aiutarti》.
È tutto così veloce, ora. Mesi di incubi, e adesso, in una manciata di secondi, gli agenti prendono Lucifer con gentilezza per le spalle, senza una parola, e lui non prova nemmeno a combattere. Forse si rende conto di aver bisogno di quell'aiuto che aveva troppa paura di chiedere, o magari capisce che sarebbe inutile, o è solo stanco e ubriaco.
Michael va con loro.
Gabriel ha solo il tempo di incrociare un'ultima volta lo sguardo di suo fratello, e di sussurrare "ti perdono", prima che i due uomini spingano appena Lucifer in avanti.
È sicuro che lui lo abbia capito, lo vede nei suoi occhi.
E poi è tutto finito. Si aspettava di sentirsi sollevato, a questo punto, dopo tutto quello che Lucifer gli ha fatto, ma sente solo la stanchezza. Sam lo abbraccia, e lui si appoggia contro di lui, senza forze.


《Gabriel, giuro che se non chiudi la bocca finisce male!》
《Cassie, il tuo ragazzo mi ha appena detto di stare zitto! Fa' qualcosa!》
《Piantatela, ragazzi!》interviene Sam, spegnendo la luce della sala.
《Ehi, così come ci arrivo al divano, io?》si lamenta Gabriel, intento a togliere dal microonde l'ultima ciotola di pop corn.
《Alla cieca. Ora fa' silenzio, che è quasi finita la pubblicità!》risponde Dean, già comodo davanti alla tv in attesa del finale di stagione di Doctor Sexy.
《D'accordo, d'accordo! Cas, io fossi in te sarei geloso, si scalda così tanto solo quando si tratta del suo medico pref-ouch!》un cuscino lo colpisce in piena faccia, e finalmente si decide a tacere.
Castiel si lamenta a mezza voce -il fratello, nel tentativo di scavalcarlo nella semi oscurità, lo ha calpestato-, ma alla fine ognuno si sistema, Dean, Cas e Gabe sul divano, Sam seduto per terra, appoggiato alle gambe del compagno.
Sono passate tre settimane da quando Lucifer è stato portato dentro. Si sta riprendendo, piano piano; Gabriel non ha ancora trovato la forza di andare a vederlo, ma Michael, Raphael e Castiel sì. I più grandi vengono a trovarli regolarmente, ora, e danno loro una mano con l'affitto (Gabriel ha messo da parte l'orgoglio ed ha accettato, ma solo per poter dare a Cas una vita più comoda).
Crowley è ben lontano dal licenziarlo, nel tentativo di evitare una denuncia.
Anche Alastair, Azazel e la loro gang li lasciano in pace, dopo le minacce di Dean.
Di John Winchester non c'è traccia, ma nessuno sembra sentire particolarmente la sua mancanza.

La sigla iniziale di Doctor sexy parte, e Cas fa scivolare la propria mano in quella di Dean. Gabriel accarezza piano i capelli di Sam, che volta appena il capo per fargli un sorriso dei suoi.
Eccoli lì, tutti e quattro, intorno a una ciotola di pop corn, a guardare insieme la tv. I Winchester e i Novak...è così che deve essere avere una famiglia.



Uh, hello. Ancora non ci credo, l'ultimo capitolo...ho iniziato a scrivere Heat of the moment ad agosto, e ora è fine marzo. Mi ha accompagnata per così tanto tempo che è davvero difficile pensare che non sarà più così ;; sto già lavorando a un paio di lavori però, quindi spero avrete mie notizie il prima possibile!
Devo ammettere che non sono pienamente soddisfatta di questa storia. Sento che avrei potuto scriverla meglio, fare capitoli un po' più lunghi, non lo so, ma sono davvero felice di essere arrivata fino in fondo, onestamente non credevo che ce l'avrei fatta!
Vorrei chiedere scusa se questi ultimi capitoli sono arrivati un po' più lentamente. Mi sa che per le prossime storie aspetterò di aver scritto tutto prima di iniziare a pubblicare!
E, soprattutto, un enorme grazie a tutti quelli che mi hanno seguita fino a qui, un capitolo dopo l'altro. A chi ha messo nei preferiti o nelle seguite, a chi ha recensito con così tanta pazienza, ma anche a chi semplicemente la ha aperta ad ogni aggiornamento. Grazie mille, e un abbraccio...alla prossima storia <3
-TheyCallMeGaybriel
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: TheyCallMeGaybriel